NFL players health

[Peyton_Manning18]

Apro pochi topic, ma questo tema sta diventando sempre più importante. Devo dire che la situazione di un giocatore dei Colts mi ha reso ancora più sensibile su questo argomento.

Austin Collie ha subito l'ennesima concussion della sua carriera durante la partita di preseason contro gli Steelers.
Ora il giocatore e i Colts si trovano nella delicata situazione di decidere che cosa fare. Questo articolo di ESPN.com spiega molto bene la situazione, ma la situazione è veramente complicata.

http://espn.go.com/blog/afcsouth/post/_ ... on-for-him

Per quanto riguarda il sottoscritto, spero vivamente che Austin Collie decida di ritirarsi: i rischi sono troppo alti e non vorrei dover assistere a situazioni ancora più gravi. Ricordo a tutti che Collie è diventato papà da poco più di un anno.
Allo stesso tempo, non vederlo più in campo mi intristirebbe molto perchè Austin è un talento speciale che ha dimostrato di poter stare nell'elite della lega, ma ritengo che la sua salute sia molto più importante.

[porumboiu]

deve decidere il giocatore, se è meglio avere tanti soldi o essere vivi/sani nel medio/lungo periodo

[The Goods]

purtroppo in questo splendido sport il rischio di infortuni è massicciamente presente...peccato perchè è uno dei pochissimi nei che riuscirei ad individuare.
si è fatto di tutto (e si sta continuando a farlo) per evitare quanti più infortuni possibili, ma è impossibile eliminali completamente.
detto questo, in situazioni come quella di Collie, per nessun motivo al mondo la franchigia di appartenenza deve prendere decisioni al posto del giocatore, mai. qui si rischiano danni gravi per la vita, non per la salute sportiva. concordo a pieno, infatti, con la procedura di rientro dalle concussion, anche a costo di essere "paranoici" : se il problema non è superato al 100% il giocatore non mette piede in campo. stop.
certamente dispiace per l'atleta, ma la persona viene prima di ogni altra cosa.

[Peyton_Manning18]

deve decidere il giocatore, se è meglio avere tanti soldi o essere vivi/sani nel medio/lungo periodo

C'è un problemino che dimentichi: ci sono un sacco di giocatori che stanno denunciando la lega per i traumi post-concussion.
Che senso avrebbe far scegliere al giocatore? Cosa gli fai firmare? Un foglio con scritto: sono libero di rovinare la mia vita come voglio?

[porumboiu]

deve decidere il giocatore, se è meglio avere tanti soldi o essere vivi/sani nel medio/lungo periodo

C'è un problemino che dimentichi: ci sono un sacco di giocatori che stanno denunciando la lega per i traumi post-concussion.
Che senso avrebbe far scegliere al giocatore? Cosa gli fai firmare? Un foglio con scritto: sono libero di rovinare la mia vita come voglio?

in pratica sì. molte aziende lo fanno con mezzi subdoli. è la dura legge del football NFL: o rischi o te ne vai. qualcuno diceva che i footballisti sono come i gladiatori dell'antica roma: la folla amava vedere un povero cristo nella fossa dei leoni. oggi il pubblico americano o americanofilo si esalta a vedere la fisicità, gli scontri duri, i placcaggi veementi. se non ci fossero, sarebbe flag. ma il flag non avrebbe tutti gli introiti grazie ai quali i giocatori si arricchiscono a dismisura rischiando la pelle. insomma: è un dare/avere all'ennesima potenza. un po' come nel rollerball, che poi tanto fantascienza non era.

[Peyton_Manning18]

C'è un problemino che dimentichi: ci sono un sacco di giocatori che stanno denunciando la lega per i traumi post-concussion.
Che senso avrebbe far scegliere al giocatore? Cosa gli fai firmare? Un foglio con scritto: sono libero di rovinare la mia vita come voglio?

in pratica sì. molte aziende lo fanno con mezzi subdoli. è la dura legge del football NFL: o rischi o te ne vai. qualcuno diceva che i footballisti sono come i gladiatori dell'antica roma: la folla amava vedere un povero cristo nella fossa dei leoni. oggi il pubblico americano o americanofilo si esalta a vedere la fisicità, gli scontri duri, i placcaggi veementi. se non ci fossero, sarebbe flag. ma il flag non avrebbe tutti gli introiti grazie ai quali i giocatori si arricchiscono a dismisura rischiando la pelle. insomma: è un dare/avere all'ennesima potenza. un po' come nel rollerball, che poi tanto fantascienza non era.

Credo che i risvolti sociali di una liberalizzazione di questo genere siano molto simili a quelli di una liberalizzazione del doping. Dubito che Goddell possa permetterà una deriva di questo tipo, visto tutti i problemi legali che sta avendo con i giocatori ritirati.

[porumboiu]

ma infatti per pararsi il culo, l'NFL potrebbe far firmare alle franchigie contratti coi giocatori che specifichino il rischio di concussion. o lo fa già? riguardo alle conseguenze "sociali", sarebbe gravissimo per gli americani perdere il loro sport preferito, col suo bagaglio di violenza ovviamente

[Peyton_Manning18]

ma infatti per pararsi il culo, l'NFL potrebbe far firmare alle franchigie contratti coi giocatori che specifichino il rischio di concussion. o lo fa già? riguardo alle conseguenze "sociali", sarebbe gravissimo per gli americani perdere il loro sport preferito, col suo bagaglio di violenza ovviamente

perdere il loro sport preferito? Non ti sembra un po' eccessivo?
Qua si sta parlando se fermare o meno un giocatore che ha avuto 3 concussion nell'ultimo anno e mezzo. Non stiamo mica parlando di abolire i placcaggi.

[porumboiu]

ma infatti per pararsi il culo, l'NFL potrebbe far firmare alle franchigie contratti coi giocatori che specifichino il rischio di concussion. o lo fa già? riguardo alle conseguenze "sociali", sarebbe gravissimo per gli americani perdere il loro sport preferito, col suo bagaglio di violenza ovviamente

perdere il loro sport preferito? Non ti sembra un po' eccessivo?
Qua si sta parlando se fermare o meno un giocatore che ha avuto 3 concussion nell'ultimo anno e mezzo. Non stiamo mica parlando di abolire i placcaggi.

ok ma è una scelta che spetta al giocatore, non all'azienda. è l'america, baby

[Peyton_Manning18]

perdere il loro sport preferito? Non ti sembra un po' eccessivo?
Qua si sta parlando se fermare o meno un giocatore che ha avuto 3 concussion nell'ultimo anno e mezzo. Non stiamo mica parlando di abolire i placcaggi.

ok ma è una scelta che spetta al giocatore, non all'azienda. è l'america, baby

per me è una scelta dell'NFL. Non faccio giocare un giocatore che potrebbe procurarmi danni di immagine con un ulteriore infortunio.
E proprio perchè è America e la NFL è una lega privata, se Goddell dice di no, Collie non giocherà più.

[porumboiu]

messa così allora diventa una cosa plausibile: l'NFL difende i suoi interessi (economici e d'immagine, che sono sempre e comunque economici). riguardo al discorso del rischio di "perdere il proprio sport preferito" e "abolire i placcaggi", è un'ipotesi provocatoria, ma da non sottovalutare: quanti altri Austin Collie dovran passare sotto i ponti prima che l'NFL, sempre per tutelare la propria immagine, si decida a cambiare per sempre la faccia (e la sostanza) del nostro amato american football?

[Peyton_Manning18]

messa così allora diventa una cosa plausibile: l'NFL difende i suoi interessi (economici e d'immagine, che sono sempre e comunque economici). riguardo al discorso del rischio di "perdere il proprio sport preferito" e "abolire i placcaggi", è un'ipotesi provocatoria, ma da non sottovalutare: quanti altri Austin Collie dovran passare sotto i ponti prima che l'NFL, sempre per tutelare la propria immagine, si decida a cambiare per sempre la faccia (e la sostanza) del nostro amato american football?

Non cambierà mai la sostanza dello sport: si lavorerà per limitare i problemi.
Ad esempio è appena partito il programma NFL Heads Up per promuovere l'utilizzo di tecniche di placcaggio corrette tra i bambini e per sottolineare quanto siano pericolose le concussion.
Questa è la strada da percorrere e mi sembra che la NFL lo stia facendo.

[porumboiu]

speriamo che nel lungo periodo questa strategia dia i suoi frutti

domanda: nella CFL i giocatori sono più mingherlini e (forse) si azzoppano con meno frequenza. non è che bombando di meno i giocatori NFL, magari si arriverebbe a scontri meno duri e quindi infortuni meno gravi?

[azazel]

speriamo che nel lungo periodo questa strategia dia i suoi frutti

domanda: nella CFL i giocatori sono più mingherlini e (forse) si azzoppano con meno frequenza. non è che bombando di meno i giocatori NFL, magari si arriverebbe a scontri meno duri e quindi infortuni meno gravi?

Bah..non so se prenderti sul serio o cosa
Secondo te è solo questione di "bombarsi meno" o che i giocatori NFL sono i migliori atleti/giocatori di football e quindi giocano a una velocità superiore a prescindere dal fatto che si "bombino di più" (cosa che hai deciso tu...)? poi si azzoppano meno? si? forse? è una tua invenzione? Ci sono dati?!
Allora la soluzione è far giocare i mingherlini, però poi non vogliano snaturare la "logica del gioco"?!?!

[Patamunzo]

deve decidere il giocatore, se è meglio avere tanti soldi o essere vivi/sani nel medio/lungo periodo

Senza intento polemico, ma ai miei occhi questa frase è sbagliata in così tanti modi... quindi l'alternativa è rischia la pelle o rischia la povertà? e la metti completamente nelle mani del giocatore, che è decisamente la parte debole in questa specifica situazione? Nessuna responsabilità sulle squadre? sull'NFL?

Io sono d'accordo con PM18, l'NFL non può far finta che i protagonisti del loro business non rischino il collo ad ogni snap. La soluzione non può essere elimiare la collisione (cambieremmo sport, direi) ma può essere controlli più rtigidi, magari anche di terze parti (cioè, di medici che non sono nè ingaggiati dal giocatore nè dalla squadra), regole E PUNIZIONI severe per chi coscientemente fa rischiare la salute a un proprio giocatore, e magari qualche certezza in più sul fatto che se un giocatore smette di giocare non si ritrova di punto in bianco col culo per terra. è un business da decine di miliardi di dollari, non è che gli manchi la grana per questioni del genere.