[Top 10 Greatest Players in NBA History] Point Guard
Posted: 05/03/2009, 14:24
Probabilmente molti non saranno in accordo con la classifica da me stilata. :D comunque...
1- ERWIN 'MAGIC' JOHNSON:Aspettando l'articolo di Goat breve ed inutile presentazione per la più grande PG di sempre..MVP All-Time dei Lakers,la più forte PG di tutta la storia dell'NBA,uno dei primi 5 giocatori di sempre(IMHO dei primi 3),il più grande all around player di sempre,grande attaccante(primo marcatore dei LAL per 3 volte),grande difensore e rimbalzista,ma soprattutto visione di gioco e spettacolarità nel passaggio uniche;clutch player ed artefice primo dello "showtime".
I Lakers con lui vincono in totale cinque campionati NBA: 1980, 1982, 1985, 1987 e 1988.3 volte MVP,3 MVP Finals;2 MVP ASG;9 primi quintetti NBA;1 secondo quintetto NBA;4 volte miglior assist-man di stagione e 6 volte secondo.Senza dubbio l'atleta più amato dalla gente e forse con Jordan il più ammirato dai colleghi
2- OSCAR 'THE BIG O' ROBERTSON:Aspettando l'articolo di Goat che lo vedrà,probabilmente alla 7..uno dei miei 3 giocatori preferiti di sempre..era un regista alto (1.96), grosso (107 kg), fisico da ala, ma mani incredibili, forte personalità e conoscenza del gioco, capace di segnare, distribuire assist e prendere valanghe di rimbalzi, passato alla storia come il più grande realizzatore di triple doppie (chiuse la stagione '61-'62 con una tripla doppia di media), leader degli atleti americani di colore durante le proteste razziali alle Olimpiadi del '60, divenne la prima stella assoluta a giocare da regista, in bilico tra la necessita di far giocare i compagni e la volontà di realizzare.
3-ISAIAH THOMAS:Thomas era piccolo, veloce, dotato di un primo passo devastante, un tiro balisticamente perfetto e mortifero, una visione di gioco totale e tremenda difesa sull'uomo e sulla palla, ma la sua carta vincente era il carisma: guida e coscienza dei Bad Boys di Detroit riusciva con la sua sola presenza (e la sua lingua biforcuta) a cambiare i ritmi e l'inerzia della gara.
Amato ed odiato per il suo atteggiamento provocatorio e per i gomiti sempre pronti a fare male, Isiah ha forse pagato la sua "antipatia" a molti, ma è fuori discussione che con Magic ha dominato i pariruolo in quegli anni.
4- BOB COUSY- Uno dei più grandi playmaker di sempre...ha inventato un nuovo modo di giocare la posizione facendo vedere passaggi mai nemmeno immaginati prima, ancora adesso roba da pelle d’oca...ball handler fantastico...ennesimo grande colpo (questa volta di pura fortuna) dei Celtics, non voluto da nessuno e raccattato in una estrazione durante un dispersal draft...18.4 ppg, 5.2 rpg e 7.5 apg per la carriera, col 37% dal campo, ma erano altri tempi e si tirava ancora dal petto con i piedi per terra...6 titoli, 1 MVP (1957), 13 volte All Star.
5- WALT FRAZIER-Clyde, straordinario play dei due titoli dei Knicks anni Settanta....giocatore completo, grandissimo difensore ed attaccante immarcabile nei momenti che contano...stile inarrivabile sia in campo che fuori, memorabili in questo senso i suoi Borsalino, le pellicce, i foulard al collo e le Rolls...uomo di ghiaccio, sempre sotto controllo, in 13 anni di NBA nemmeno un fallo tecnico !!!... ancora negli occhi i suoi 36 punti, 19 assist e 5 steal in gara 7 contro i Lakers nelle finali del 1970...il suo marchio di fabbrica rimangono le palle rubate, per sua ammissione avrebbe potuto averne molte di più, ma preferiva studiare i movimenti dell’avversario infondendogli un falso senso di sicurezza per poi giocarsi gli steal sicuri nei momenti decisivi della partita.
6- JOHN STOCKTON: il 'ragioniere' di Utah, fisico mingherlino, atletismo inesistente, ma testa da dominatore e cuore da leone. Per molti un miracolo della natura, ma più semplicemente prodotto di tanto lavoro, John ha saputo reinventare il ruolo tornando alle origini, palleggio quanto basta, gestione dei ritmi, ottima visione ed esecuzione perfetta dei giochi, il passaggio più semplice e più efficace (senza ricorrere ad arzigogoli di sorta), difesa strenua e tiro quando serve senza dimenticarsi che prima viene la squadra.
7-JASON KIDD:Una della PG di maggior talento ed efficacia dei tempi moderni.Quasi 12ppg,7rpg e 9 apg nelle sue 7 stagioni e mezzo nel NJ
Sotto la sua guida, i Nets passano dalle 26 vittorie del 2001 alle 52 del 2002, con una stagione stellare di Kidd, che porta i Nets fino alle finali NBA, poi perse contro i Los Angeles Lakers di Shaquille O'Neal e Kobe Bryant. Kidd arriverà al secondo posto nella classifica per l'MVP della NBA, preceduto solamente da Tim Duncan.
Nella stagione seguente, Kidd e i Nets arriveranno nuovamente alle finali NBA, perse questa volta con i San Antonio Spurs. Jason vince nuovamente la classifica degli assist, impresa che ripeterà anche l'anno successivo.
8- NATE ARCHIBALD- Dopo Robertson,probabilmente il miglior attaccante fra I play,sicuramente il rpimo piccolo grande realizzatore(dopo vennero thomas e iverson),unico che è riuscito a vincere nello stesso anno sia il titolomaractori che quello come miglior assistman(34ppg e 11.4apg!!!).GRandissimo penetratore e assist-man,aveva un tiro magnifico anche dalla lunga distanza,dotato di una velocità e primo passo disarmanti,non era un difensore nato,ma la sua velocità risuciva a non farlo soffrire troppo. A Boston si trasforma;Un Tiny ben diverso rispetto al fantastico giocatore dei Kings...molto più lento e muscoloso, si è riciclato dopo i gravi infortuni subiti, in un play ordinato ma sempre con a disposizione il suo straordinario bagaglio tecnico...velocità dimezzata e così pure le statistiche, 12.5 ppg e 7 apg a Boston...comunque ancora in grado di portare la palla a canestro con autorità...ottime percentuali dal campo grazie anche ad un morbidissimo jumper...fondamentale il suo apporto alla conquista del titolo nel 1981; HoF;uno dei primi 50 giocatori di sempre;in carriera 18.8ppg e 7.4apg
9-DENNIS JOHNSON- Play-guardia molto completo, difensore straordinario ed attaccante pericolosissimo...grande saltatore e giocatore discretamente spettacolare nei suoi anni a Seattle e Phoenix, arrivato ai Celtics si è rapidamente 'bostonizzato', inserendosi alla perfezione nei meccanismi della squadra...non velocissimo ma molto forte fisicamente, amava portare in post basso il difensore per poi punirlo con un turnaround jumper sfruttando la sua altezza superiore...giocatore da partite importanti, dava sempre il meglio di sé nei playoffs.Un vincente per natura,trascinò seattle a due finali consecutive contro la corazzata Bullets,vincendone 1;si ripeterà a Boston dove sarà uno dei pochi(a memoria l'altro è Pippen) a difendere ottiamente su Magic...poi magic è magic...
10- GARY PAYTON:Uno dei migliori difensori di sempre,considerando le PG pure secondo solo a Frazier e c'è qualcuno che dice addirittura superiore.Buon passatore era anche un buon realizzatore,grazie a lui ed a Kemp Seattle per diversi anni divenne una delle migliori contender negli anni '90..probabilmente titolo non raggiunto per 'colpa' di Rodman. 9 primi quintetti difensivi è l'unica PG ad aver vinto il titolo di Defensive Player of the Year.
Honorable Mentions
PETE MARAVICH: Pistol Pete': il suono di queste due parole è sufficiente ad evocare sensazioni da pelle d’oca, ricordi in bianco e nero di un ragazzino magrissimo con le calze afflosciate sopra le scarpe che faceva cose mai viste prima: tiri in controtempo con una mano sola, passaggi dietro la schiena, tra le gambe, dietro la testa, ball handling da sogno...un autentico genio del basket che rivoluzionò lo sport, portando la tecnica individuale a livelli allora impensabili. Il ragazzino giunse finalmente nell’NBA preceduto da una fanfara senza precedenti, ma lì non c’era più la coperta protettiva del padre e le cose non sarebbero state per niente facili. Mai amato dai compagni, invidiosi dei suoi soldi e della sua popolarità...passaggi e tiri incredibili ma poca concretezza e, soprattutto risultati scadenti. Hall of Famer con un posto privilegiato nel nostro cuore.
MAURICE CHEEKS:Scelto al 2° giro nel 1978, miglior playmaker nella storia dei 76ers. Nell’anno rookie soprannominato dai compagni 'Little J' perché il Doctor era l’unico a cui passava la palla, poi le cose sono cambiate. Grandissimo difensore, in attacco gran penetratore, mani velocissime e buona mano dalla media, il livello del suo gioco saliva regolarmente di un gradino nei playoffs.
STEVE NASH: Probabilmente molti storceranno il naso davanti alla sua esclusione..ma ho preferito premiare un giocatore più completo e che si è avvicinato più al titolo(raggiunto poi da gregario negli Heat) come Payton.Non completo come Payton ma sicuramente dotato di una migliore visione e di migliori qualità di playmacking(aiutato anche dal sistema di gioco adottato ai Suns).Grandissimo tiratore oltre l'arco, vincitore di ben 2 titoli come MVP di lega..le sue lacune,oltre alla difesa,sono non solo di non aver mai vinto un titolo,ma di non aver neppure mai raggiunto le Finals.
MICHEAL RAY RICHARDSON:Giocatore fantastico...dopo un anno da rookie in cui è stato utilizzato pochissimo, Michael Ray è letteralmente esploso mostrando tutte le sue straordinarie qualità...super atleta, 6’5'' dalla grandissima velocità... dominio in ogni aspetto del gioco...grande mano da fuori, immarcabile in penetrazione...miglior difensore della lega nei suoi anni a NY, regolarmente primo nelle palle recuperate con 3 a partita...grandissimo passatore, primo nella lega nell’80 con 10.1 apg...ottimo apporto anche sotto i tabelloni...complessivamente nei suoi 3 anni d’oro a New York 16.5 ppg, 6.7 rpg e 8.3 apg tirando col 47% dal campo.Purtroppo troppi rpoblemi fuori dal campo..ceduto ai Nats.. Iniziò la sua rapida parabola discendente nel baratro della droga e dell’alcool che caratterizzò, insieme a sprazzi di luce intensissima, i suoi anni trascorsi ai Nets. Sospeso per tre volte da Stern e l’ultima, quella definitiva, fu definita dal Commissioner 'la decisione più difficile del suo mandato'. Sugar Ray avrebbe potuto essere veramente come Frazier o Isiah e forse anche come Magic, il suo talento era straordinario e vederlo giocare un’autentica gioia per gli occhi
Oltre a Dave Bing,kevin johnson,marck jackson,fat lever,tim harway,wilkens e World B. Free.
PS:ovviamente ringrazio sempre Goat per gli articoli;
1- ERWIN 'MAGIC' JOHNSON:Aspettando l'articolo di Goat breve ed inutile presentazione per la più grande PG di sempre..MVP All-Time dei Lakers,la più forte PG di tutta la storia dell'NBA,uno dei primi 5 giocatori di sempre(IMHO dei primi 3),il più grande all around player di sempre,grande attaccante(primo marcatore dei LAL per 3 volte),grande difensore e rimbalzista,ma soprattutto visione di gioco e spettacolarità nel passaggio uniche;clutch player ed artefice primo dello "showtime".
I Lakers con lui vincono in totale cinque campionati NBA: 1980, 1982, 1985, 1987 e 1988.3 volte MVP,3 MVP Finals;2 MVP ASG;9 primi quintetti NBA;1 secondo quintetto NBA;4 volte miglior assist-man di stagione e 6 volte secondo.Senza dubbio l'atleta più amato dalla gente e forse con Jordan il più ammirato dai colleghi
2- OSCAR 'THE BIG O' ROBERTSON:Aspettando l'articolo di Goat che lo vedrà,probabilmente alla 7..uno dei miei 3 giocatori preferiti di sempre..era un regista alto (1.96), grosso (107 kg), fisico da ala, ma mani incredibili, forte personalità e conoscenza del gioco, capace di segnare, distribuire assist e prendere valanghe di rimbalzi, passato alla storia come il più grande realizzatore di triple doppie (chiuse la stagione '61-'62 con una tripla doppia di media), leader degli atleti americani di colore durante le proteste razziali alle Olimpiadi del '60, divenne la prima stella assoluta a giocare da regista, in bilico tra la necessita di far giocare i compagni e la volontà di realizzare.
3-ISAIAH THOMAS:Thomas era piccolo, veloce, dotato di un primo passo devastante, un tiro balisticamente perfetto e mortifero, una visione di gioco totale e tremenda difesa sull'uomo e sulla palla, ma la sua carta vincente era il carisma: guida e coscienza dei Bad Boys di Detroit riusciva con la sua sola presenza (e la sua lingua biforcuta) a cambiare i ritmi e l'inerzia della gara.
Amato ed odiato per il suo atteggiamento provocatorio e per i gomiti sempre pronti a fare male, Isiah ha forse pagato la sua "antipatia" a molti, ma è fuori discussione che con Magic ha dominato i pariruolo in quegli anni.
4- BOB COUSY- Uno dei più grandi playmaker di sempre...ha inventato un nuovo modo di giocare la posizione facendo vedere passaggi mai nemmeno immaginati prima, ancora adesso roba da pelle d’oca...ball handler fantastico...ennesimo grande colpo (questa volta di pura fortuna) dei Celtics, non voluto da nessuno e raccattato in una estrazione durante un dispersal draft...18.4 ppg, 5.2 rpg e 7.5 apg per la carriera, col 37% dal campo, ma erano altri tempi e si tirava ancora dal petto con i piedi per terra...6 titoli, 1 MVP (1957), 13 volte All Star.
5- WALT FRAZIER-Clyde, straordinario play dei due titoli dei Knicks anni Settanta....giocatore completo, grandissimo difensore ed attaccante immarcabile nei momenti che contano...stile inarrivabile sia in campo che fuori, memorabili in questo senso i suoi Borsalino, le pellicce, i foulard al collo e le Rolls...uomo di ghiaccio, sempre sotto controllo, in 13 anni di NBA nemmeno un fallo tecnico !!!... ancora negli occhi i suoi 36 punti, 19 assist e 5 steal in gara 7 contro i Lakers nelle finali del 1970...il suo marchio di fabbrica rimangono le palle rubate, per sua ammissione avrebbe potuto averne molte di più, ma preferiva studiare i movimenti dell’avversario infondendogli un falso senso di sicurezza per poi giocarsi gli steal sicuri nei momenti decisivi della partita.
6- JOHN STOCKTON: il 'ragioniere' di Utah, fisico mingherlino, atletismo inesistente, ma testa da dominatore e cuore da leone. Per molti un miracolo della natura, ma più semplicemente prodotto di tanto lavoro, John ha saputo reinventare il ruolo tornando alle origini, palleggio quanto basta, gestione dei ritmi, ottima visione ed esecuzione perfetta dei giochi, il passaggio più semplice e più efficace (senza ricorrere ad arzigogoli di sorta), difesa strenua e tiro quando serve senza dimenticarsi che prima viene la squadra.
7-JASON KIDD:Una della PG di maggior talento ed efficacia dei tempi moderni.Quasi 12ppg,7rpg e 9 apg nelle sue 7 stagioni e mezzo nel NJ
Sotto la sua guida, i Nets passano dalle 26 vittorie del 2001 alle 52 del 2002, con una stagione stellare di Kidd, che porta i Nets fino alle finali NBA, poi perse contro i Los Angeles Lakers di Shaquille O'Neal e Kobe Bryant. Kidd arriverà al secondo posto nella classifica per l'MVP della NBA, preceduto solamente da Tim Duncan.
Nella stagione seguente, Kidd e i Nets arriveranno nuovamente alle finali NBA, perse questa volta con i San Antonio Spurs. Jason vince nuovamente la classifica degli assist, impresa che ripeterà anche l'anno successivo.
8- NATE ARCHIBALD- Dopo Robertson,probabilmente il miglior attaccante fra I play,sicuramente il rpimo piccolo grande realizzatore(dopo vennero thomas e iverson),unico che è riuscito a vincere nello stesso anno sia il titolomaractori che quello come miglior assistman(34ppg e 11.4apg!!!).GRandissimo penetratore e assist-man,aveva un tiro magnifico anche dalla lunga distanza,dotato di una velocità e primo passo disarmanti,non era un difensore nato,ma la sua velocità risuciva a non farlo soffrire troppo. A Boston si trasforma;Un Tiny ben diverso rispetto al fantastico giocatore dei Kings...molto più lento e muscoloso, si è riciclato dopo i gravi infortuni subiti, in un play ordinato ma sempre con a disposizione il suo straordinario bagaglio tecnico...velocità dimezzata e così pure le statistiche, 12.5 ppg e 7 apg a Boston...comunque ancora in grado di portare la palla a canestro con autorità...ottime percentuali dal campo grazie anche ad un morbidissimo jumper...fondamentale il suo apporto alla conquista del titolo nel 1981; HoF;uno dei primi 50 giocatori di sempre;in carriera 18.8ppg e 7.4apg
9-DENNIS JOHNSON- Play-guardia molto completo, difensore straordinario ed attaccante pericolosissimo...grande saltatore e giocatore discretamente spettacolare nei suoi anni a Seattle e Phoenix, arrivato ai Celtics si è rapidamente 'bostonizzato', inserendosi alla perfezione nei meccanismi della squadra...non velocissimo ma molto forte fisicamente, amava portare in post basso il difensore per poi punirlo con un turnaround jumper sfruttando la sua altezza superiore...giocatore da partite importanti, dava sempre il meglio di sé nei playoffs.Un vincente per natura,trascinò seattle a due finali consecutive contro la corazzata Bullets,vincendone 1;si ripeterà a Boston dove sarà uno dei pochi(a memoria l'altro è Pippen) a difendere ottiamente su Magic...poi magic è magic...
10- GARY PAYTON:Uno dei migliori difensori di sempre,considerando le PG pure secondo solo a Frazier e c'è qualcuno che dice addirittura superiore.Buon passatore era anche un buon realizzatore,grazie a lui ed a Kemp Seattle per diversi anni divenne una delle migliori contender negli anni '90..probabilmente titolo non raggiunto per 'colpa' di Rodman. 9 primi quintetti difensivi è l'unica PG ad aver vinto il titolo di Defensive Player of the Year.
Honorable Mentions
PETE MARAVICH: Pistol Pete': il suono di queste due parole è sufficiente ad evocare sensazioni da pelle d’oca, ricordi in bianco e nero di un ragazzino magrissimo con le calze afflosciate sopra le scarpe che faceva cose mai viste prima: tiri in controtempo con una mano sola, passaggi dietro la schiena, tra le gambe, dietro la testa, ball handling da sogno...un autentico genio del basket che rivoluzionò lo sport, portando la tecnica individuale a livelli allora impensabili. Il ragazzino giunse finalmente nell’NBA preceduto da una fanfara senza precedenti, ma lì non c’era più la coperta protettiva del padre e le cose non sarebbero state per niente facili. Mai amato dai compagni, invidiosi dei suoi soldi e della sua popolarità...passaggi e tiri incredibili ma poca concretezza e, soprattutto risultati scadenti. Hall of Famer con un posto privilegiato nel nostro cuore.
MAURICE CHEEKS:Scelto al 2° giro nel 1978, miglior playmaker nella storia dei 76ers. Nell’anno rookie soprannominato dai compagni 'Little J' perché il Doctor era l’unico a cui passava la palla, poi le cose sono cambiate. Grandissimo difensore, in attacco gran penetratore, mani velocissime e buona mano dalla media, il livello del suo gioco saliva regolarmente di un gradino nei playoffs.
STEVE NASH: Probabilmente molti storceranno il naso davanti alla sua esclusione..ma ho preferito premiare un giocatore più completo e che si è avvicinato più al titolo(raggiunto poi da gregario negli Heat) come Payton.Non completo come Payton ma sicuramente dotato di una migliore visione e di migliori qualità di playmacking(aiutato anche dal sistema di gioco adottato ai Suns).Grandissimo tiratore oltre l'arco, vincitore di ben 2 titoli come MVP di lega..le sue lacune,oltre alla difesa,sono non solo di non aver mai vinto un titolo,ma di non aver neppure mai raggiunto le Finals.
MICHEAL RAY RICHARDSON:Giocatore fantastico...dopo un anno da rookie in cui è stato utilizzato pochissimo, Michael Ray è letteralmente esploso mostrando tutte le sue straordinarie qualità...super atleta, 6’5'' dalla grandissima velocità... dominio in ogni aspetto del gioco...grande mano da fuori, immarcabile in penetrazione...miglior difensore della lega nei suoi anni a NY, regolarmente primo nelle palle recuperate con 3 a partita...grandissimo passatore, primo nella lega nell’80 con 10.1 apg...ottimo apporto anche sotto i tabelloni...complessivamente nei suoi 3 anni d’oro a New York 16.5 ppg, 6.7 rpg e 8.3 apg tirando col 47% dal campo.Purtroppo troppi rpoblemi fuori dal campo..ceduto ai Nats.. Iniziò la sua rapida parabola discendente nel baratro della droga e dell’alcool che caratterizzò, insieme a sprazzi di luce intensissima, i suoi anni trascorsi ai Nets. Sospeso per tre volte da Stern e l’ultima, quella definitiva, fu definita dal Commissioner 'la decisione più difficile del suo mandato'. Sugar Ray avrebbe potuto essere veramente come Frazier o Isiah e forse anche come Magic, il suo talento era straordinario e vederlo giocare un’autentica gioia per gli occhi
Oltre a Dave Bing,kevin johnson,marck jackson,fat lever,tim harway,wilkens e World B. Free.
PS:ovviamente ringrazio sempre Goat per gli articoli;