Non ne ho la minima idea. Ci sarò io, di pirsona pirsonalmente, e questo dovrebbe già bastare :lol2:Red wrote: Ci sarà anche Sky?
Le telecamere stimolano i casertani...
Re: Juve Caserta - il sogno ricomincia
- davidvanterpool
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Re: Juve Caserta - il sogno ricomincia
C'è bisogno che si giochi con un po' di dignità! Con un po' di anima cazzo! Nessuno fa un salto, un fallo con la palla lì! Facciamo a cazzotti almeno!! Ma che cazzo avete dentro?
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Re: Juve Caserta - il sogno ricomincia
Intanto l'effetto Sky funziona anche sul proibitivo campo di Montegranaro.
Limpida vittoria dove finora nessuno aveva mai vinto, con un suntuoso Di Bella, che lo rilancia in chiave Nazionale...
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- davidvanterpool
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Re: Juve Caserta - il sogno ricomincia
Oh, chi c'è c'è, io domenica sono al palamaggiò!
C'è bisogno che si giochi con un po' di dignità! Con un po' di anima cazzo! Nessuno fa un salto, un fallo con la palla lì! Facciamo a cazzotti almeno!! Ma che cazzo avete dentro?
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Re: Juve Caserta - il sogno ricomincia
Follia nel basket a Caserta
Aggressione alla squadra
CASERTA, 12 febbraio 2009 - Un pomeriggio di becera follia. Come succedeva qualche anno fa, nel calcio, nei campionati di quarta serie. Solo che qui si è nel basket. Serie A, per la precisione. Ore 18.15 di ieri, Palamaggiò di Castelmorrone, Caserta. La squadra, agli ordini del tecnico Fabrizio Frates e del vice Massimiliano Oldoini, sta svolgendo da 45’ la seduta d’allenamento. È mercoledì, quindi aperta al pubblico. Il momento non è dei migliori, sportivamente parlando. La Eldo nelle ultime sette giornate ha perso sei volte. E nelle tre trasferte di Avellino, Cantù e Milano sono arrivate sconfitte di 27, 28 e 30 punti. Nonostante questo, resta al terzultimo posto: salva.
INVASIONE - Ma qualcuno ha pensato che per smuovere le acque, invece della tranquillità e del lavoro, occorre la violenza. Ed ecco che quindi, all’improvviso, la squadra sente da lontano cori, urla. "Ci siamo rotti il ca..., ci siamo rotti il ca...". Saranno stati una quarantina, dicono i testimoni che hanno assistito al fattaccio. Tutti appartenenti ai vari gruppi di tifosi (tifosi?) che seguono la squadra, in questa stagione tornata in A dopo 14 anni. Ci sono facce non certo rassicuranti, si capisce che il loro intento non è pacifico. Sospendono l’allenamento, prendono un pallone e lo lanciano in tribuna. In un attimo si arriva agli spintoni, alle mani in faccia, in petto, alle minacce. Dicono che vogliono parlare a tutta la squadra. Diaz, Slay (il più nervoso e seccato di tutti) e Jenkins non ci stanno. Accettano lo scontro fisico. "Andate via, chi siete? Cosa volete?". A questo punto, gli animi si scaldano ancora di più. "Qui comandiamo noi — dice il branco —, ci dovete ascoltare e basta".
DISCORSETTO - Anche Frates e il g.m. Betti capiscono che, per evitare guai peggiori, è il caso di piegarsi alla richiesta. Convincono i giocatori, comincia il discorsetto. "Se domenica contro la Benetton non si vince, da qui non si esce. Tutti. Se dobbiamo andare in LegaDue ci andiamo a modo nostro. Abbiamo fatto 2000 chilometri per andare a Milano e tornare, e vedere la vostra merda. Se avete dei problemi, risolveteli, ma la domenica dovete onorare la nostra maglia e la nostra città. Qui siamo a Caserta e non scherziamo".
TERRORE FOSTER - Sconvolta, la squadra incassa le minacce e riga dritta negli spogliatoi. Impaurita, choccata. Frates e Betti cercano di parlare ai giocatori, ma non ci sono frasi che tengano. "Noi andiamo via di qui, questo è uno schifo", dicono Diaz, Slay e Jenkins. Mentre Foster, l’altro extracomunitario, uno dei più contestati da tempo, giovanotto 22enne di due metri, uscito per la prima volta in estate fuori dagli States, è ancora incredulo, ha paura. Si farà accompagnare a casa da un dirigente casertano, teme che qualcuno lo possa seguire e picchiare. Si sentono botti, sono tre petardi. Da non credere. C’è chi si fa la doccia, chi scappa subito. Tutti i giocatori fuggono verso le proprie case, verso un po’ di tranquillità dopo l’osceno pomeriggio.
SEGNALE FORTE - Tutti fanno trillare il cellulare a vuoto. Molti sono spenti. Arriva qualche sms di risposta. "Non c’è niente da raccontare, si è già detto fin troppo, ora tocca solo fare". Della società, il presidente Caputo risulta irrintracciabile, mentre Betti si limita a un "non ho nulla da dire". L’impressione è che, dopo il pomeriggio di follia e le minacce ricevute, oggi tutti torneranno ad allenarsi. Alle 10 c’è una seduta atletica, alle 18 il lavoro tecnico. Ma occorre un segnale forte. Non si può restare in silenzio. I dirigenti hanno il dovere di parlare, di isolare questi teppisti e condannare l’atto. Perché altrimenti si cade nella rete. Caserta nel 1991 vinse uno scudetto, ed è rimasta l’unica società del Sud ad avere questo vanto. Ieri, l’azione del branco può averla lentamente condotta verso la LegaDue. Il basket non era mai arrivato fino a questo punto. Fino alle 18.15 di ieri. Peccato.
http://www.gazzetta.it/Sport_Vari/Baske ... erta.shtml
senza parole.
Aggressione alla squadra
CASERTA, 12 febbraio 2009 - Un pomeriggio di becera follia. Come succedeva qualche anno fa, nel calcio, nei campionati di quarta serie. Solo che qui si è nel basket. Serie A, per la precisione. Ore 18.15 di ieri, Palamaggiò di Castelmorrone, Caserta. La squadra, agli ordini del tecnico Fabrizio Frates e del vice Massimiliano Oldoini, sta svolgendo da 45’ la seduta d’allenamento. È mercoledì, quindi aperta al pubblico. Il momento non è dei migliori, sportivamente parlando. La Eldo nelle ultime sette giornate ha perso sei volte. E nelle tre trasferte di Avellino, Cantù e Milano sono arrivate sconfitte di 27, 28 e 30 punti. Nonostante questo, resta al terzultimo posto: salva.
INVASIONE - Ma qualcuno ha pensato che per smuovere le acque, invece della tranquillità e del lavoro, occorre la violenza. Ed ecco che quindi, all’improvviso, la squadra sente da lontano cori, urla. "Ci siamo rotti il ca..., ci siamo rotti il ca...". Saranno stati una quarantina, dicono i testimoni che hanno assistito al fattaccio. Tutti appartenenti ai vari gruppi di tifosi (tifosi?) che seguono la squadra, in questa stagione tornata in A dopo 14 anni. Ci sono facce non certo rassicuranti, si capisce che il loro intento non è pacifico. Sospendono l’allenamento, prendono un pallone e lo lanciano in tribuna. In un attimo si arriva agli spintoni, alle mani in faccia, in petto, alle minacce. Dicono che vogliono parlare a tutta la squadra. Diaz, Slay (il più nervoso e seccato di tutti) e Jenkins non ci stanno. Accettano lo scontro fisico. "Andate via, chi siete? Cosa volete?". A questo punto, gli animi si scaldano ancora di più. "Qui comandiamo noi — dice il branco —, ci dovete ascoltare e basta".
DISCORSETTO - Anche Frates e il g.m. Betti capiscono che, per evitare guai peggiori, è il caso di piegarsi alla richiesta. Convincono i giocatori, comincia il discorsetto. "Se domenica contro la Benetton non si vince, da qui non si esce. Tutti. Se dobbiamo andare in LegaDue ci andiamo a modo nostro. Abbiamo fatto 2000 chilometri per andare a Milano e tornare, e vedere la vostra merda. Se avete dei problemi, risolveteli, ma la domenica dovete onorare la nostra maglia e la nostra città. Qui siamo a Caserta e non scherziamo".
TERRORE FOSTER - Sconvolta, la squadra incassa le minacce e riga dritta negli spogliatoi. Impaurita, choccata. Frates e Betti cercano di parlare ai giocatori, ma non ci sono frasi che tengano. "Noi andiamo via di qui, questo è uno schifo", dicono Diaz, Slay e Jenkins. Mentre Foster, l’altro extracomunitario, uno dei più contestati da tempo, giovanotto 22enne di due metri, uscito per la prima volta in estate fuori dagli States, è ancora incredulo, ha paura. Si farà accompagnare a casa da un dirigente casertano, teme che qualcuno lo possa seguire e picchiare. Si sentono botti, sono tre petardi. Da non credere. C’è chi si fa la doccia, chi scappa subito. Tutti i giocatori fuggono verso le proprie case, verso un po’ di tranquillità dopo l’osceno pomeriggio.
SEGNALE FORTE - Tutti fanno trillare il cellulare a vuoto. Molti sono spenti. Arriva qualche sms di risposta. "Non c’è niente da raccontare, si è già detto fin troppo, ora tocca solo fare". Della società, il presidente Caputo risulta irrintracciabile, mentre Betti si limita a un "non ho nulla da dire". L’impressione è che, dopo il pomeriggio di follia e le minacce ricevute, oggi tutti torneranno ad allenarsi. Alle 10 c’è una seduta atletica, alle 18 il lavoro tecnico. Ma occorre un segnale forte. Non si può restare in silenzio. I dirigenti hanno il dovere di parlare, di isolare questi teppisti e condannare l’atto. Perché altrimenti si cade nella rete. Caserta nel 1991 vinse uno scudetto, ed è rimasta l’unica società del Sud ad avere questo vanto. Ieri, l’azione del branco può averla lentamente condotta verso la LegaDue. Il basket non era mai arrivato fino a questo punto. Fino alle 18.15 di ieri. Peccato.
http://www.gazzetta.it/Sport_Vari/Baske ... erta.shtml
senza parole.
lele_warriors wrote: mi auguro vi tirino sotto a voi senza motivo
IL Poz wrote: Ah se c'è Brusmit non vengo.
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Re: Juve Caserta - il sogno ricomincia
un bel sindaco.
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Re: Juve Caserta - il sogno ricomincia
ti apprezzi l'ermetismo, vero? :Dlibertàxgliultras wrote: un bel sindaco.
lele_warriors wrote: mi auguro vi tirino sotto a voi senza motivo
IL Poz wrote: Ah se c'è Brusmit non vengo.
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Re: Juve Caserta - il sogno ricomincia
E pensare che l'ibn era senza dubbio tra le mie tifoserie preferite..
mamma mia..quanta stupidità.
Peccato davvero.
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Re: Juve Caserta - il sogno ricomincia
prima l'uscita, già criticata da meneghin, in cui dice che "è solo goliardia". insomma..se l'allenatore dice che si è sfiorata lo scontro fisico su sky, non è sicuramente una cosa da niente. se gli americani son praticamente scappati, e foster ha avuto pure paura a tornare a casa da solo...ancora nulla?l'ha bacchettato anche meneghin.
non contento, a pomeriggio fa chiamare canfora in municipio per impedire di screditare la città.
io ho chiave di lettura diversa. se canfora, essendo l'unico non casertano - e quindi non riconoscibile/conosciuto - fosse l'unico ad avere avuto la possibilità di scrivere quello che si doveva scrivere, essendo quella la verità?
non contento, a pomeriggio fa chiamare canfora in municipio per impedire di screditare la città.
io ho chiave di lettura diversa. se canfora, essendo l'unico non casertano - e quindi non riconoscibile/conosciuto - fosse l'unico ad avere avuto la possibilità di scrivere quello che si doveva scrivere, essendo quella la verità?
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Re: Juve Caserta - il sogno ricomincia
grazie per la spiegazione.libertàxgliultras wrote: prima l'uscita, già criticata da meneghin, in cui dice che "è solo goliardia". insomma..se l'allenatore dice che si è sfiorata lo scontro fisico su sky, non è sicuramente una cosa da niente. se gli americani son praticamente scappati, e foster ha avuto pure paura a tornare a casa da solo...ancora nulla?l'ha bacchettato anche meneghin.
non contento, a pomeriggio fa chiamare canfora in municipio per impedire di screditare la città.
io ho chiave di lettura diversa. se canfora, essendo l'unico non casertano - e quindi non riconoscibile/conosciuto - fosse l'unico ad avere avuto la possibilità di scrivere quello che si doveva scrivere, essendo quella la verità?
certo che fa effetto pensare ad un cristone di due metri e cento chili spaventato... non ci sono andati per il sottile...
lele_warriors wrote: mi auguro vi tirino sotto a voi senza motivo
IL Poz wrote: Ah se c'è Brusmit non vengo.
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Re: Juve Caserta - il sogno ricomincia
E a cosa serve la sua stazza contro uno che non ha paura di niente e di nessuno e che magari potrebbe non avere neanche le mani libere?BruceSmith wrote: grazie per la spiegazione.
certo che fa effetto pensare ad un cristone di due metri e cento chili spaventato... non ci sono andati per il sottile...
Non vince mica chi ha più fisico, ma chi ha meno da perdere. Mi pare chiaro che questi non hanno nulla da perdere.
VERGOGNA. Mi vergogno per loro.
C'è bisogno che si giochi con un po' di dignità! Con un po' di anima cazzo! Nessuno fa un salto, un fallo con la palla lì! Facciamo a cazzotti almeno!! Ma che cazzo avete dentro?
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Re: Juve Caserta - il sogno ricomincia
un abile dribbling sulle contromisure da applicare.davidvanterpool wrote: E a cosa serve la sua stazza contro uno che non ha paura di niente e di nessuno e che magari potrebbe non avere neanche le mani libere?
Non vince mica chi ha più fisico, ma chi ha meno da perdere. Mi pare chiaro che questi non hanno nulla da perdere.
VERGOGNA. Mi vergogno per loro.
bene ma non benissimo.
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Re: Juve Caserta - il sogno ricomincia
hai ragione, ma non sostenevo certo il contrario.davidvanterpool wrote: E a cosa serve la sua stazza contro uno che non ha paura di niente e di nessuno e che magari potrebbe non avere neanche le mani libere?
Non vince mica chi ha più fisico, ma chi ha meno da perdere. Mi pare chiaro che questi non hanno nulla da perdere.
era solo un modo per sottolineare la gravità del gesto
lele_warriors wrote: mi auguro vi tirino sotto a voi senza motivo
IL Poz wrote: Ah se c'è Brusmit non vengo.
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Re: Juve Caserta - il sogno ricomincia
Chi è che dribbla? Io o i giocatori che non li hanno picchiati?libertàxgliultras wrote: un abile dribbling sulle contromisure da applicare.
bene ma non benissimo.
Nel caso tu parli di me, se vuoi sapere cosa farei io.. so che essendo un ultrà magari non apprezzerai, ma credo che ci siano molti modi di contestare senza arrivare al terrorismo, perché in questo caso si tratta di terrorismo.
Ammesso e non concesso che abbiano ragione (ma per me non ce l'hanno), puoi fare striscioni, smettere di andare in trasferta, svuotare la curva, fischiarli e tutto quello che vuoi. Per nessun motivo devi arrivare ad un gesto del genere.
In questo caso, io li prenderei uno per uno e li metterei dentro per minacce ed aggressione. Non essendo un avvocato non so per cosa possono essere imputati, ma per qualsiasi cosa sia vanno processati e gli va sporcata la fedina penale in qualche modo. Oltre al fatto che andrebbero diffidati a vita, perché queste persone non amano il basket, ma solo la violenza.
Fuori dalle palle. Tutti.
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Re: Juve Caserta - il sogno ricomincia
ho sbagliato thread. torna a casa tua e leggi.davidvanterpool wrote: Chi è che dribbla? Io o i giocatori che non li hanno picchiati?
Nel caso tu parli di me, se vuoi sapere cosa farei io.. so che essendo un ultrà magari non apprezzerai, ma credo che ci siano molti modi di contestare senza arrivare al terrorismo, perché in questo caso si tratta di terrorismo.
Ammesso e non concesso che abbiano ragione (ma per me non ce l'hanno), puoi fare striscioni, smettere di andare in trasferta, svuotare la curva, fischiarli e tutto quello che vuoi. Per nessun motivo devi arrivare ad un gesto del genere.
In questo caso, io li prenderei uno per uno e li metterei dentro per minacce ed aggressione. Non essendo un avvocato non so per cosa possono essere imputati, ma per qualsiasi cosa sia vanno processati e gli va sporcata la fedina penale in qualche modo. Oltre al fatto che andrebbero diffidati a vita, perché queste persone non amano il basket, ma solo la violenza.
Fuori dalle palle. Tutti.
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Re: Juve Caserta - il sogno ricomincia
madonna mia quanto sei acido. hai le mestruazioni?libertàxgliultras wrote: ho sbagliato thread. torna a casa tua e leggi.
C'è bisogno che si giochi con un po' di dignità! Con un po' di anima cazzo! Nessuno fa un salto, un fallo con la palla lì! Facciamo a cazzotti almeno!! Ma che cazzo avete dentro?