Sìsì non metto in dubbio, il punto è che di peculiarità prettamente musicali ne vedo poche. Per questo lo vedo più come un movimento giovanile che come un genere musicale.Cobain88 wrote: Rispetto l'opinione,pero' secondo me non e' completamente corretta.Io credo che alla fine tutti questi gruppi,diversissimi tra loro stilisticamente,abbiano cmq portato alla luce un malessere che serpeggiava nella gioventu' dell'epoca e che,probabilmente,non sarebbe potuta uscire fuori in modo diverso...che poi una certa stampa ci abbia marciato sopra mi pare piu' che evidente,ma e' innegabile che cmq sia stato un momento di rottura rispetto ad un certo modo di fare e intendere la musica...
Non so se ti riferisci a me, ma comunque rispondo :DPoi eh,se vogliamo parlare di tecnica,chiaro che non preferiro' mai un Cobain ad un Hendrix,o ad un Keith Richards (e sarei un pazzo a dire il contrario,pero' magari posso preferire un Grohl a un Keith Moon o a un Ringo Starr,anzi in tutti i gruppi in cui ho suonato ho sempre preferito un batterista "tosto" ad uno "tecnico",quindi magari e' solo una questione di gusti),pero' sinceramente continuo a pensare che certi testi dei Nirvana siano dei capolavori...
Non ho mai sostenuto che grande tecnica sia sinonimo di grande musicista. Basti vedere i vari Malmsteen che girano nel mondo che sinceramente trovo solo irritanti. Apprezzo moltissimo la musica dei Nirvana e Kurt Cobain è uno dei miei idoli più grandi, pur sapendo che se sapeva fare due accordi era tanto (comunque sono dell'idea che avesse una voce incredibile, la mia preferita di sempre. Pur non essendo intonatissimo). Un altro mio idolo è un Syd Barrett, altro genio musicale ma che tecnicamente valeva pochino. Insomma, la mia idea è che se hai il genio allora che tu sappia o meno suonare cambia poco. Se oltre ad averlo, sei anche un fenomeno tecnico (Hendrix) allora anche meglio :D ma non per forza devi essere migliore di uno che tecnicamente vale poco.