Il Tas ha riconosciuto che NON hanno assunto nessuna sostanza dopante, e si beccano 1 anno
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Fossi nella dirigenza del Napoli, piazzerei un casino senza precedenti!
Ma purtroppo è combattere contro i mulini a vento, che schifo
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C'è chi può e chi non può..nefastto wrote: Ma allora Gattuso che si rifiutò di fare il test?![]()
visto quanto è libertina gli è andata bene che oltre al doping non lo abbiano trovato positivo a qualche altra cosa :Dvittoliam wrote: C'è chi può e chi non può..
Lui può..
Perciò dico che è una battaglia contro i mulini a vento..
Borriello trovato positivo quanto prese? Dopo quella pagliacciata della patata di Belen?![]()
Gattuso (come altri calciatori) si rifiutò di fare un test sul sangue, il prelievo in quel caso era facoltativo.nefastto wrote: Ma allora Gattuso che si rifiutò di fare il test?![]()
Come volevasi dimostrare. Sono convinto che la sentenza era già arrivata al Napoli, così Marino ha agito sul mercato ed a Firenze abbiamo giocato con Vitale.
E se non vengo a conoscenza di casi in altri sport perché sono mediaticamente meno coperti devo farmene una colpa?Perantibus wrote: A Michael Rasmussen han tolto un Tour de France già vinto e han dato due anni di squalifica senza nemmeno avergli fatto un controllo antidoping, ma semplicemente perché non era nel posto in cui doveva essere in un dato giorno. Non accorgiamoci delle storture dell'antidoping solo quando colpiscono il nostro sport preferito.
E quindi? Sei venuto qui per farti dire bravo visto che conosci un caso "simile" in un altro sport?Perantibus wrote: A Michael Rasmussen han tolto un Tour de France già vinto e han dato due anni di squalifica senza nemmeno avergli fatto un controllo antidoping, ma semplicemente perché non era nel posto in cui doveva essere in un dato giorno. Non accorgiamoci delle storture dell'antidoping solo quando colpiscono il nostro sport preferito.
il punto in comune - se non ho capito male - è che i due giocatori sono stati squalificati dal TAS di Losanna, un organismo che usa spesso la "mano pesante", non da un "tribunale" legato direttamente al calcio,hispanico82 wrote: E quindi? Sei venuto qui per farti dire bravo visto che conosci un caso "simile" in un altro sport?
Che poi, da come lo descrivi tu, è completamente diverso: Mannini è stato squalificato perchè, chiamato al controllo antidoping dal funzionaro, è stato letteralmente costretto dal presidente di allora, Corioni, a rimanere nello spogliatoio per la sfuriata di fine partita. Il funzionario antidoping era anche a conoscenza di ciò.
lele_warriors wrote: mi auguro vi tirino sotto a voi senza motivo
IL Poz wrote: Ah se c'è Brusmit non vengo.
Al posto di Mannini, io farei causa a Corioni. Si attendono i risvolti per il rapporto tra le due società, in quanto in sede di trattativa è stato taciuto il fatto e comunque il giocatore al momento militava nel Brescia.Il fatto risale al primo dicembre del 2007. Il Brescia perde in casa 3-0 la gara di campionato contro il Chievo. A fine partita c'è tensione e Corioni decide di tenere squadra e tecnico (allora era Serse Cosmi) a rapporto immediato nello spogliatoio. Nel frattempo, Possanzini e Mannini vengono sorteggiati per il controllo antidoping.
Il commissario addetto alla procedura - che per regolamento non deve mai perdere di vista i giocatori finchè non si presentino al controllo - viene invitato ad entrare nello spogliatoio, ma decide di aspettare fuori. Alla fine passa più della mezzora entro cui gli atleti sorteggiati si devono presentare al controllo. Possanzini e Mannini lo effettuano con qualche minuto di ritardo, come viene puntualmente verbalizzato.
La Federcalcio li assolve, il Tribunale antidoping del Coni gli infligge 15 giorni di squalifica, regolarmente scontati. Il caso è chiuso per la giustizia sportiva italiana, ma la Wada, l'agenzia mondiale antidoping, fa ricorso al Tas di Losanna e chiede due anni di squalifica per i due giocatori.
Nell'ottobre scorso, in Svizzera, si tiene l'udienza. Il dibattimento dura oltre nove ore. Di rinvio in rinvio, la sentenza è arrivata oggi, con un giorno di anticipo sul limite fissato: un anno di squalifica. Da quel 1 dicembre 2007, Mannini è passato dal Brescia al Napoli, mentre Possanzini con 5 gol è il secondo miglior marcatore dei lombardi, secondi in classifica in serie B.