aggiornamento perchè no... tanto tutti ormai hanno dimenticato, no?... beh dai quasi tutti...
Omicidio Raciti, annullato arresto
Per Cassazione Speziale non colpevole
La Cassazione ha annullato senza rinvio l'ordine di arresto in comunità per Antonino Speziale, il giovane accusato della morte dell'ispettore di polizia, Filippo Raciti. Il giovane resta comunque nella comunità di recupero dove sta scontando la condanna a due anni e sei mesi di reclusione per gli scontri con le forze dell'ordine avvenute il 2 febbraio 2007 durante il derby Catania-Palermo.
L'ordine di arresto per omicidio venne emesso dal gip per il tribunale per i minorenni di Catania, Alessandra Chierego, il 27 febbraio 2007. E fu lo stesso giudice per le indagini preliminari a revocarlo, il 28 maggio, dopo che i Ris di Parma, in sede di incidente probatorio, depositarono una perizia sulla presunta arma del delitto, un sottolavello di lamiera.
La Procura per i minorenni di Catania impugnò la decisione del gip e il Tribunale del riesame, il 30 giugno del 2007, accolse il ricorso, ma l'ordinanza fu annullata con rinvio il 7 dicembre scorso dalla prima sezione penale della Cassazione che dispose un nuovo giudizio. Così Tribunale del riesame per i minorenni il 25 gennaio 2008 ha ripristinato nuovamente l'ordine di arresto di Speziale per omicidio. I legali dell'indagato hanno presentato nuovamente ricorso in Cassazione contro l'ordinanza di custodia cautelare.
Nel ricorso, gli avvocati Giuseppe Lipera e Grazia Coco avevano sottolineato che ''i giudici non hanno risposto alle indicazioni della Cassazione, che aveva annullato con rinvio una loro analoga decisione'' e contestavano ''la presunta identificazione di Speziale, che non corrisponde alle indicazioni fornite da Raciti prima di morire'' e la ''mancata opportuna valutazione della perizia dei carabinieri del Ris''.
Sulla morte di Raciti sono state aperte due inchieste a Catania: una dalla Procura per i minorenni, nella quale è indagato Antonino Speziale, la cui fase delle indagini preliminari si è conclusa, e l'altra dalla Procura distrettuale, nell'ambito della quale l'1 aprile scorso è stato arrestato Daniele Micale, di 21 anni.
I due, che sostengono di non conoscersi, secondo l'accusa, avrebbe impugnato e lanciato contro l'ispettore Raciti un sottolavello di lamiera che avrebbe procurato al poliziotto una lesione rivelatasi poi mortale al fegato. (
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