Motogp 2005

[pag 105]

A proposito, qualcuno l'ha vista la nuova pubblicità della Tim?..
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Spettacolare

[ShoFunaki]

era andato a dar da mangiare un po' di polvere a quella merda di Reggiani che non sa fare altro che sfotterlo in continuazione. Mediocre pilota e pessimo commentatore.
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Biaggi la polvere la magiava da Capirossi!!!!

[88KlapKlapKlap]

Biaggi la polvere la magiava da Capirossi!!!!         
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:fangu: :fangu: :fangu: :fangu: :fangu: :fangu: mai successo, parli a vanvera

[Mokele]

Ecco una notizia fresca fresca (ma neppur troppo) sul nostro eroe romano..

Porte chiuse per Biaggi
Rischia di non correre più
Rottura con la Honda: Max senza moto per il 2006
di CORRADO ZUNINO


Max Biaggi
ROMA - Due sabati fa, a Istanbul, Massimiliano Biaggi ha chiuso il cerchio della stagione peggiore della sua carriera, carriera lunga fin qui 14 anni, 213 gare, 42 vittorie. Aveva esordito nei test di Jerez de la Frontera dello scorso gennaio lasciando i tecnici Honda nudi a metà prove: "Vado a mangiare un panino, quando capite cos'ha 'sta moto fatemi un fischio", sprezzante per l'ennesimo problema. E a Istanbul, sabato alla fine delle prove che gli avevano regalato il 12° posto a due secondi da Gibernau, ha abbandonato bruscamente la moto ai box e, il casco appena tolto, ha digrignato furente: "Su questa c... di moto non corro più".

L'ingegnere vicino ha preso appunti, ha riferito a Seguru Kanazawa e il grande capo Honda lo ha preso in parola: "Biaggi sulla nostra moto non correrà più", ha detto il capo a Sito Pons, team manager con cui Biaggi aveva già siglato un pre-contratto per il 2006.
Honda, dopo aver ipotizzato di licenziare Biaggi a Jerez dieci mesi fa, ha ipotizzato di licenziare Biaggi in tronco a Istanbul Park. "Non correrà a Valencia l'ultima gara dell'anno", è stato il primo istinto dell'azienda. L'orgoglio nipponico, preso a schiaffi dalle imprese di Valentino Rossi, nella domenica turca era stato ustionato dalle ultime polemiche intorno al romano: il complotto dell'azienda contro il pilota, complotto forse pensato, ma, in verità, mai dichiarato. In tv, comunque, sono arrivati sassi sulla testa di un fuoriclasse in palese difficoltà, tecnica e psicologica, e Honda ha deciso così di interrompere ogni rapporto. Correrà a Valencia, Biaggi, a partire da venerdì: la multinazionale non ha voluto gesti clamorosi.

Domenica, però, sulla Honda ufficiale che per una vita ha agognato e poi lo ha deluso, Massimiliano Biaggi potrebbe correre l'ultima gara della vita.
Le probabilità sono forti. Ci sono cinque giorni per recuperare e il pilota per riuscirci può affidarsi a due cose: la sua storia, tra i piloti contemporanei inferiore solo a quella di Valentino Rossi, e le sigarette Camel, sponsor che vale 7-8 milioni di dollari e che nel pilota crede ancora. In queste ore il vicepresidente senior della Japan Tobacco, Roberto Zanni, sta trattando con durezza con i giapponesi della Honda: "Se non gli date la moto, andiamo via anche noi: state bruciando un investimento di tre anni".

Non è difficile comprendere come si sia arrivati al licenziamento, e a un passo dal pensionamento, di un pilota quattro volte campione del mondo (in 250) che ha avuto il merito, alla metà dei Novanta, di risollevare il motociclismo italiano dall'indifferenza e nella prima parte del Duemila è stato l'unico avversario serio di Rossi il fenomeno. Ci si arriva puntando due crisi una contro l'altra. Da una parte c'è stato il recente "black out" di una mente lucida, e ipersensibile, com'è quella di Biaggi, pilota frastornato dall'ascesa prepotente del ragazzino che lo aveva irriso dalle classi minori: Rossi, appunto. L'altra crisi, anche questa avviata da Valentino nell'autunno 2003, è quella di Honda racing, che da quel giorno ha sbagliato ogni scelta (l'ultima, lasciarsi sfuggire il talentino australiano Chris Vermeulen, cresciuto in Superbike). Honda negli ultimi tre anni non è mai riuscita a finalizzare gli sforzi su un solo uomo, non si è fidata fino in fondo di nessuno dei piloti a disposizione (né Max, né Sete, né l'acerbo Hayden, né lo sfortunato Melandri) per scoprire nella seconda metà del 2005 che sotto la regia e le indicazioni di "Cannibal" la negletta Yamaha, il "barattolo" dei tempi di Biaggi, era diventata la moto migliore del giro, in grado di vincere il titolo costruttori con largo anticipo. Uno smacco totale.

L'ipotesi del boicottaggio - Honda che gioca a far perdere Biaggi regalandogli mappature elettroniche della moto falsate - è fantamotociclismo. Di sicuro, però, l'azienda ha scaricato le frustrazioni di casa sul parafulmine più esposto. Honda, in perenne dissidio tra Roma e Tokyo, non ha mai offerto a Biaggi un supporto convinto, non ha mai trovato una spiegazione definitiva agli sbalzi di prestazione dell'ex moto più bella del mondo, la Rc211V messa in crisi dallo sviluppo delle gomme. E alla fine la multinazionale ha incenerito Biaggi, oggi 5° in classifica con 4 punti nelle ultime tre gare.

In queste settimane intorno al pilota romano tutte le caselle sono state occupate: Ducati, che lo aveva contattato, ha preferito Gibernau. Alla Suzuki, dove avrebbe guadagnato alcuni milioni al prezzo di guidare una moto senza un progetto di sviluppo, Biaggi ha detto no. Il romano si è tutelato firmando un pre-contratto con Sito Pons, ha immaginato di tornare un cliente Honda, ma dopo le "offese" nel garage di Istanbul Kanazawa ha scritto al team manager spagnolo: "La moto per Biaggi non c'è". E adesso il pilota Biaggi, nel suo cuore convinto di meritare il titolo che non ha vinto mai, la MotoGp, rischia di non correre più.


FONTE: repubblica.it

[BigBen Wallace]

era ora...


si sono accorti solo adesso che è un pilota stra-super-sopravvalutato...

[88KlapKlapKlap]

Ecco una notizia fresca fresca (ma neppur troppo) sul nostro eroe romano..

Porte chiuse per Biaggi
Rischia di non correre più
Rottura con la Honda: Max senza moto per il 2006
di CORRADO ZUNINO


Max Biaggi
ROMA - Due sabati fa, a Istanbul, Massimiliano Biaggi ha chiuso il cerchio della stagione peggiore della sua carriera, carriera lunga fin qui 14 anni, 213 gare, 42 vittorie. Aveva esordito nei test di Jerez de la Frontera dello scorso gennaio lasciando i tecnici Honda nudi a metà prove: "Vado a mangiare un panino, quando capite cos'ha 'sta moto fatemi un fischio", sprezzante per l'ennesimo problema. E a Istanbul, sabato alla fine delle prove che gli avevano regalato il 12° posto a due secondi da Gibernau, ha abbandonato bruscamente la moto ai box e, il casco appena tolto, ha digrignato furente: "Su questa c... di moto non corro più".

L'ingegnere vicino ha preso appunti, ha riferito a Seguru Kanazawa e il grande capo Honda lo ha preso in parola: "Biaggi sulla nostra moto non correrà più", ha detto il capo a Sito Pons, team manager con cui Biaggi aveva già siglato un pre-contratto per il 2006.
Honda, dopo aver ipotizzato di licenziare Biaggi a Jerez dieci mesi fa, ha ipotizzato di licenziare Biaggi in tronco a Istanbul Park. "Non correrà a Valencia l'ultima gara dell'anno", è stato il primo istinto dell'azienda. L'orgoglio nipponico, preso a schiaffi dalle imprese di Valentino Rossi, nella domenica turca era stato ustionato dalle ultime polemiche intorno al romano: il complotto dell'azienda contro il pilota, complotto forse pensato, ma, in verità, mai dichiarato. In tv, comunque, sono arrivati sassi sulla testa di un fuoriclasse in palese difficoltà, tecnica e psicologica, e Honda ha deciso così di interrompere ogni rapporto. Correrà a Valencia, Biaggi, a partire da venerdì: la multinazionale non ha voluto gesti clamorosi.

Domenica, però, sulla Honda ufficiale che per una vita ha agognato e poi lo ha deluso, Massimiliano Biaggi potrebbe correre l'ultima gara della vita.
Le probabilità sono forti. Ci sono cinque giorni per recuperare e il pilota per riuscirci può affidarsi a due cose: la sua storia, tra i piloti contemporanei inferiore solo a quella di Valentino Rossi, e le sigarette Camel, sponsor che vale 7-8 milioni di dollari e che nel pilota crede ancora. In queste ore il vicepresidente senior della Japan Tobacco, Roberto Zanni, sta trattando con durezza con i giapponesi della Honda: "Se non gli date la moto, andiamo via anche noi: state bruciando un investimento di tre anni".

Non è difficile comprendere come si sia arrivati al licenziamento, e a un passo dal pensionamento, di un pilota quattro volte campione del mondo (in 250) che ha avuto il merito, alla metà dei Novanta, di risollevare il motociclismo italiano dall'indifferenza e nella prima parte del Duemila è stato l'unico avversario serio di Rossi il fenomeno. Ci si arriva puntando due crisi una contro l'altra. Da una parte c'è stato il recente "black out" di una mente lucida, e ipersensibile, com'è quella di Biaggi, pilota frastornato dall'ascesa prepotente del ragazzino che lo aveva irriso dalle classi minori: Rossi, appunto. L'altra crisi, anche questa avviata da Valentino nell'autunno 2003, è quella di Honda racing, che da quel giorno ha sbagliato ogni scelta (l'ultima, lasciarsi sfuggire il talentino australiano Chris Vermeulen, cresciuto in Superbike). Honda negli ultimi tre anni non è mai riuscita a finalizzare gli sforzi su un solo uomo, non si è fidata fino in fondo di nessuno dei piloti a disposizione (né Max, né Sete, né l'acerbo Hayden, né lo sfortunato Melandri) per scoprire nella seconda metà del 2005 che sotto la regia e le indicazioni di "Cannibal" la negletta Yamaha, il "barattolo" dei tempi di Biaggi, era diventata la moto migliore del giro, in grado di vincere il titolo costruttori con largo anticipo. Uno smacco totale.

L'ipotesi del boicottaggio - Honda che gioca a far perdere Biaggi regalandogli mappature elettroniche della moto falsate - è fantamotociclismo. Di sicuro, però, l'azienda ha scaricato le frustrazioni di casa sul parafulmine più esposto. Honda, in perenne dissidio tra Roma e Tokyo, non ha mai offerto a Biaggi un supporto convinto, non ha mai trovato una spiegazione definitiva agli sbalzi di prestazione dell'ex moto più bella del mondo, la Rc211V messa in crisi dallo sviluppo delle gomme. E alla fine la multinazionale ha incenerito Biaggi, oggi 5° in classifica con 4 punti nelle ultime tre gare.

In queste settimane intorno al pilota romano tutte le caselle sono state occupate: Ducati, che lo aveva contattato, ha preferito Gibernau. Alla Suzuki, dove avrebbe guadagnato alcuni milioni al prezzo di guidare una moto senza un progetto di sviluppo, Biaggi ha detto no. Il romano si è tutelato firmando un pre-contratto con Sito Pons, ha immaginato di tornare un cliente Honda, ma dopo le "offese" nel garage di Istanbul Kanazawa ha scritto al team manager spagnolo: "La moto per Biaggi non c'è". E adesso il pilota Biaggi, nel suo cuore convinto di meritare il titolo che non ha vinto mai, la MotoGp, rischia di non correre più.
FONTE: repubblica.it
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e quelle merde di Reggiani il vigliacco Meda il pagliaccio e Beltramo il leccaculo a prenderlo in giro. La MotoGP perde il suo campione e i somari ridono

[BigBen Wallace]

campione????

quanti titoli ha vinto????


anche con ottime moto... vedi honda ufficiale...

[88KlapKlapKlap]

campione????

quanti titoli ha vinto????
anche con ottime moto... vedi honda ufficiale...
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tu non capisci un cazzo di moto

La honda fa cagare, i meccanici migliori li hanno dati tutti ad hayden

rossi è un fighetto

[Mokele]

e quelle merde di Reggiani il vigliacco Meda il pagliaccio e Beltramo il leccaculo a prenderlo in giro. La MotoGP perde il suo campione e i somari ridono
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Sulle prese per il culo ti do ragione, perchè cmq sia sei su una tv nazionale e non ti puoi permettere di sbeffeggiare un pilota, chiunque esso sia...

Però diciamo che la stagione di Biaggi è stata DISASTROSA....

E di certo, non è lui il campione per eccellenza di questa classe, assolutamente...

[BigBen Wallace]

va bè allora continua nel tuo discorso...

tifa biaggi, che lotta per 1 punto al 15° posto...


povero rossi, invece, lui deve sempre vincere, e solo 7 (dicasi sette) mondiali...

[maurino]

Sulle prese per il culo ti do ragione, perchè cmq sia sei su una tv nazionale e non ti puoi permettere di sbeffeggiare un pilota, chiunque esso sia...

eh no non ti do ragione se e' il pilota stesso a mettersi nelle condizioni di essere preso x il culo grazie all'ennesime dichiarazioni deliranti!!

[acnumber7]

ce la farà quel piagnone rosicone di Giberdown a vincere il suo primo, e ripeto PRIMO, gran premio del 2005?

[MP3]

risposta: NO...ha vinto il macio mela

[lynx]

è finita anche questa stagione ormai!!propio oggi pensavo che il il pilota più forte di questo mondo ( melandri ) a inizio stagione non era propio considerato tra i favoriti. eppure me lo ricordo il ragazzino mi è piaciuto subito con quella moto argentata targata playlife benetton quando correva in 125!! il suo "quasi" titolo del mondo quando per un piccolo punticino lasciò il titolo di campione (?) ad alzamora. poi la 250, l'eredità già pesante lasciata da vale,la prima vittoria, battendo all'ultimo giro il grande katoh, poi l'anno dopo una grande stagione, conclusa con una grande gara e il titolo, vero stavolta, della 250!!era lui il campione.però non ha avuto fortuna, il fato gli ha regalato la yamaha propio nell'annus orribilis, il 2003.. poi l'anno dopo il confronto con rossi, il supercampione..una stagione, la seconda, in cui però qualche luce si vede, 2 podi consecutivi, il secondo ad assen fanno ben sperare..ma poi macio si perde e anche noi stavamo perdendo lui. però il buon fausto gresini (che di talenti se ne intennde, occhio ad elias) ha creduto in lui e il macio lo ha ripagato. inizia la stagione 2005 della motogp sperando di imparare il più possibile dal vicecampione del mondo '03 e '04, gibernau..inizia bene con un podio, poi continua ad essere costante è il giovane più costante, anzi, a parte valentino è lui quello che raccoglie di più. biaggi è troppo impegnavo con rossi ( vasco però ) per vedere chi ha più scuse da dare in giro, gibernau si è spezzato dopo l'ultima curva di jerez, capirex non riesce a domare un cavallo imbizzarrito con gli zoccoli nuovi, barros ha avuto un'improvvisa illuminazione..così è lui,macio ad inseguire vale, però poi piano piano i big, i senatori si fanno sotto..e lui, il giovane più promettente deve acnhe sorbirsi la prima vittoria di nicky hayden altro giovane talento ma molto meno in palla di macio in quel momento.arriva un momento che tutti lo superano pian piano..biaggi, capirossi, gibernau, hayden, edwards sperano di conquistare il secondo posto in classifica, ma macio non ci sta, continua ad andare avanti x la sua strada e ricomincia a salire la china. una bellissima gara con vale, in cui dimostra di saper andare forte, la nuova caduta dei vecchi senatori e a due gare dalla fine per quel titolo di miglior pilota del mondo se lo giocano in due. i due migliori giovani dell'anno, hayden e melandri. ora abbiamo visto come è finita... 2-1 x macio x quest'anno..i grandi vecchi spazzati via. ora c'è solo l'extraterrestre da raggiungere, ma intanto vale è il miglior pilota di questo mondo e oggi l'ha dimostrato!!sei caduto tante volte ma ti sei sempre rialzato..e io ho sempre creduto in te..ma questi spero siano solo i primi passi verso..................




x quanto riguarda biaggi penso che abbia sempre passato più tempo a trovare scuse ridicole ( da cui si giustificano anche certe prese in giro che ci stanno direi benissimo ) x i sui scarsi risultati piuttosto che a cercare di migliorare la sua moto. nel '98 voleva la moto ufficiale se no doohan manco lo vedeva. ha avuto la yahama ufficiale ma si è lasciato fregare da criville e da roberts..allora la yamaha è diventata un cesso e rivoleva la honda andava bene tutto. gli han dato la honda di pons,ma vale aveva quella ufficiale x quello andava forte.vale ora ha rifatto grande la yahama e biaggi si è dimostrato x quello che è ( un perdente di lusso ) in sella alla moto che ha voluto sempre guidare.questo dimostra ancora una volta che è l'uomo a fare i risultati, non la macchina. anche perchè la macchina chi la fa?se biaggi non avrà una moto l'anno prossimo non mi meraviglierei. non ha mai vinto più di 3 gare, non ha mai lottato davvero x il mondiale tranne, forse e a tratti, nel 2001, ha sempre fatto una cattiva pubblicità al suo mezzo. io non lo avrei mai messo sulla rcv ufficiale.il suo top lo ha dimostrato qualè..quello di un buon pilota, con un paio di vittorie all'anno in tasca.ma ormai è finito secondo me. giusto puntare sui giovani, più combattivi e affamati di vittorie di un biaggi che pensa di essere fortissimo solo perchè sapeva inventarsi le scuse più incredibili del mondo. ciao ciao max non mi mancherai più di molto e buona fortuna per la tua nuova carriera...

[MP3]

x melandri (che è il mio preferito dopo kenny roberts jr.) non vedo molte speranze iridate almeno finchè c sarà rossi...comunque è un fenomeno e si colloca dietro solo a rossi