End of an era... Non so cosa dire

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Angyair
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Re: End of an era... Non so cosa dire

Post by Angyair »

Questo è quanto a dichiarato Manning sul processo di scelta:

On if he did not want to play for an NFC team because he didn’t want to face Eli Manning in the playoffs until the Super Bowl:

“It’s unfair to say that because I wouldn’t have had the discussions and the talks and the workout for the San Francisco 49ers if that were the case. I knew that San Francisco was in the NFC. When the two of us started to talk, I very easily could have seen myself being a 49er. That’s why it was so hard. I kept wanting for someone to just tell me where to go. The NFL Draft isn’t all that bad because you just go there and there is no choice. Having it be my choice, that got harder and harder especially the more I got to know these people. [Tennessee Titans head coach] Mike Munchak might be one of the greatest guys I’ve met in this entire process; I loved him, I loved [Jim] Harbaugh and so the more I got to know them the harder it was to say no. John Elway was right: when I called him Monday morning, it had been a rough morning for me having already had to call these other two teams telling them it wasn’t going to happen. That was hard for me, but obviously I was excited to be able to tell Denver I was coming here. I was glad to hear they were excited as well.”
On if it weighed on him that he would have to face the Indianapolis Colts twice a year if he went to the Tennessee Titans:

“The same thing: when Mike Munchak called me and said we might have an interest but we want to know if you’re interested, I knew what division they were in. So I looked him in the eyes and said, ‘Yes there is an interest; I would like to get to know you, let’s talk.’ There is not one thing that Tennessee or San Francisco or Arizona or Miami or any of these teams did that made me not want to go play there. As a matter of fact, all they did was give me great reasons why I knew I could be happy going to play there. I wanted to go to all of them at some point. I remember this same feeling when I was in high school; I wanted to go to Ole’ Miss, wanted to go to Florida, wanted to go to Michigan – you have to pick one. So it was difficult but I felt comfortable here in Denver. It’s hard because when you say what is it about Denver, people are say that’s what it wasn’t about the other places. That’s just not the case. I felt very comfortable here in Denver, I like coach Fox a lot; I know he’s hungry to win. Mr. Bowlen was very direct and upfront about what he wanted to do, and I’m seeing John Elway in his role as an executive and he has that same competitive desire that you saw when he was a player. I’m just glad to be a part of that, looking forward to getting to know my teammates and really looking forward to just getting to work.”

On how difficult it was for him to see other quarterbacks on the teams that were interested in signing him being talked about as second options:

“I hated that. I hated that part of it. If we could have done it all underground, if I could have snuck into the Titans’ complex or visited with San Francisco and nobody would have known about it, that’s the way I would have preferred. As we all know, it became very public and everybody wanted to know. That’s not the way that I wanted it, but obviously I had to go play for another team. I still want to play and other teams have quarterbacks there. That’s been the worst part about this process. I know I will eventually talk to the quarterbacks of these other teams and I sure hope they don’t hold it personal against me. It was the process of trying to get to know these teams and that’s probably been the worst part about it. But I have great respect for Matt [Hasselbeck], Jake [Locker], Alex [Smith] and Tim [Tebow] – all of these other quarterbacks. It’s the most unique fraternity around; I’m glad to be in the fraternity and hopefully that won’t affect our relationships.”
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Cassa
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Re: End of an era... Non so cosa dire

Post by Cassa »

rowiz wrote:
Cassa wrote:SE Manning non arriva al divisional (per qualsiasi motivo) io ho pronto il cartello per il prossimo meeting:

TEBOW > MANNING
a proposito, non ti sei ancora segnato al miting piemontese :icon_paper:
purtroppo come già scritto il 15 sono il padrino al battesimo di mio nipote, prometto di fare il separatista al pranzo :forza:
dralbert
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Re: End of an era... Non so cosa dire

Post by dralbert »

steve wrote:Rodgers e Brees 2010 :fischia:
il valore di manning credo l'abbiamo visto quest'anno coi colts,imho resta una spanna sopra tutti (non ci dimentichiamo di cassell al posto di brady,oltre al famoso flynn) come numero di vittorie che da solo ti porta in dote
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steve
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Re: End of an era... Non so cosa dire

Post by steve »

dralbert wrote:
steve wrote:Rodgers e Brees 2010 :fischia:
il valore di manning credo l'abbiamo visto quest'anno coi colts,imho resta una spanna sopra tutti (non ci dimentichiamo di cassell al posto di brady,oltre al famoso flynn) come numero di vittorie che da solo ti porta in dote
bah parliamoci seriamente, i Colts hanno iniziato la stagione senza Manning sapendo che non potevano andare chissà dove, quindi demotivati e non poco, si sono ritrovati un QB come Painter, (che per inciso è nella storia dei COLTS come TD pass più lungo... fuck manning) forse meglio solo di Clausen, le uniche motivazioni le han trovate per non finire la stagione 0-16 come i Lions di qualche anno fa... non venirmi a dire che quelli erano i veri colts!
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Re: End of an era... Non so cosa dire

Post by Jeremy »

Marino è sempre molto bravo, però basta con questi paragoni...
http://www.repubblica.it/sport/vari/201 ... -31921925/
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azazel
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Re: End of an era... Non so cosa dire

Post by azazel »

Leggendo le parole postate da angy, le sensazioni sono:
1-è stato davvero in difficoltà, mi ha ricordato un po' la pubblicità di Favre nel negozio di televisori, che non sa quale comprare :biggrin:
2-Ha scelto la squadra che avesse più bisogno di Manning, piuttosto che quella di cui lui aveva più bisogno. Nell'indecisione s'è fatto influenzare dalla squadra che gli ha dato la sensazione di essere più disperata nel volerlo
3-Altro fattore..considerando le 3 finaliste, le 2 "sconfitte" avevano delle controindicazioni SF = NFC, TEN = AFC South, Denver era quella con meno macchie (sì, ok il freddo...si metterà una maglia in più, non mi pare che a Denver nevichi così tanto)
4-Non parla di soldi: è un signore (o un paraculo)
5-Bello il pensiero riferito ai suoi colleghi: è un signore (o un paraculo)
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Re: End of an era... Non so cosa dire

Post by Capomuta Harkonnen »

Bizzarro iniziare la propria avventura come forumista in un thread come questo ... Ma dopo mesi di lurking era il momento giusto.

Parto con una considerazione; l'anno scorso dei Colts mi ha convinto di una cosa: il sistema di gioco con Peyton Manning NON è trasferibile in altre realtà/giocatori; ovvero per giocare come Manning devi essere uguale a Manning. Certamente è un sistema che rende, ma col fatto di richiedere un aggiustamento mentale da parte degli altri giocatori e che avendo un elemento imprescindibile e sostanzialmente insostituibile non ti dà prospettive di lungo periodo. Ed in questo sta la differenza con altri "grandi" come Favre o Montana, che all'uscita di scena avevano un erede cresciuto alla loro ombra; ed è la ragione per cui IMHO Indianapolis ha tagliato Manning, non avendo la pretesa che il buon Andrew Luck divenisse un clone di Peyton o si dedicasse a diventarlo.

- Perchè Denver: a Frisco avrebbe avuto Harbaugh che non credo avrebbe gradito un giocatore che sulla linea di scrimmage fa come gli pare e "si chiama" i giochi, ed uno spogliatoio con una serie di bei caratterini con i quali entrare in sintonia, oltre alla pressione di dover far meglio dell'anno prima, che avrebbe significato Superbowl o fallimento. A Tennessee sarebbe stato l'ambiente ideale, ma anche passare ad una rivale divisionale, sullo stile di Favre ai Vikings (ma senza la parentesi ai Jets) con gli inevitabili danni di immagine. A Denver ci sono aspettative, ma non sull'immediato (quantomeno non un SB), una division con un sacco di squadre in ricostruzione più o meno avanzata, e quindi meno pressione in termini di risultati da ottenere subito (diciamo che puoi vincere la division senza dover mettere su dei grossi records), una squadra in divenire in cui almeno sulle scelte dei giocatori di attacco Manning può avere voce in capitolo senza avere elementi ingombranti con cui andare in conflitto. Direi che ce n'è più che a sufficienza per sopportare un po' di freddo e l'aria aperta ...
- I "pro" di Denver; con uno come Manning anche senza prendere altri fenomeni, passi dall'essere una squadra in ricostruzione all'essere una squadra competitiva per qualunque traguardo, se poi con un paio di acquisizioni mirate il rating complessivo sale hai una contender al 100%, e scusate se è poco. C'è gente che si svena senza costrutto da anni per molto meno. Esci abilmente da una situazione ambigua e poco gradita di adattarti ad un QB anomalo come Tebow, che probabilmente Elway non considera un elemento sul quale investire.
- I contro: è un progetto senza prospettiva; quando Manning non ne avrà più, si chiude e si ricomincia, stile Colts 2012. La prima porta alla seconda, ovvero non credo che Elway si aspetti il Superbowl nel 2012, ma se entro 2-3 anni la metamorfosi in contender non è avvenuta, sono cavoli amari. Posto che il collo sia a posto (ed immagino lo sia), parliamo di un giocatore vecchio e quindi vulnerabile ad altri infortuni, senza che sia il collo l'oggetto del contendere; caviglia, ginocchio, spalla, anche senza conseguenze gravi, ma sufficienti a ridurne l'efficienza e l'efficacia sotto una soglia accettabile, come l'ultimo Favre ai Vikings.
- Dove va Tebow: Imho Jacksonville è la location ideale; torna a "casa", riempie uno stadio asfittico, diviene l'elemento su cui ricostruire da zero tenendo conto che persino il Front Office deve farlo, e senza alcuna pressione in termini di tempo. Non pesta i calli all'idolo locale Jones-Drew, che anzi lo aiuterebbe parecchio a togliergli pressione.

Scusate per la lunghezza.
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Re: End of an era... Non so cosa dire

Post by saints68 »

:benvenuto: :thumbup:
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azazel
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Re: End of an era... Non so cosa dire

Post by azazel »

Intanto benvenuto!! E ottimo debutto :forza: vedo che sei di Torino, prossimo mese (14 aprile) c'è in programma un meeting tra forumisti in zona, trovi un topic apposito all'interno della sezione per l'evento...divertimento assicurato e ti garantisco che se vuoi potrai parlare anche di hockey e del perché tifi i Predators :biggrin: :rinne:

Tornando in topic, un paio di considerazione sul tuo post:
Capomuta Harkonnen wrote: Parto con una considerazione; l'anno scorso dei Colts mi ha convinto di una cosa: il sistema di gioco con Peyton Manning NON è trasferibile in altre realtà/giocatori; ovvero per giocare come Manning devi essere uguale a Manning. Certamente è un sistema che rende, ma col fatto di richiedere un aggiustamento mentale da parte degli altri giocatori e che avendo un elemento imprescindibile e sostanzialmente insostituibile non ti dà prospettive di lungo periodo. Ed in questo sta la differenza con altri "grandi" come Favre o Montana, che all'uscita di scena avevano un erede cresciuto alla loro ombra; ed è la ragione per cui IMHO Indianapolis ha tagliato Manning, non avendo la pretesa che il buon Andrew Luck divenisse un clone di Peyton o si dedicasse a diventarlo.
Non sono del tutto d'accordo, è pur vero che l'elemento Manning fosse imprescindibile per il sistema, ma che comunque se mi parli di lungo periodo...beh...i Colts sono stati ai vertici della NFL per 10+ anni, ce n'è già abbastanza per parlare di dinastia. Che poi dopo questi 10 anni si arrivi ad un periodo (vediamo quanto lungo) di rifondazione è insito nel sistema sportivo americano stesso. Non trovo del tutto calzante il paragone con Favre-Rodgers e Montana-Young, perché sostanzialmente ai Colts (dirigenza in primis) non è mai interessato crescere altro dietro a Manning: i due successori sono stati 2 primi giri (uno supplemental, ma la sostanza resta), Sorgi, Painter, sono degli scappati di casa footballisticamente parlando e non credo fosse solo questione "Manning è talmente forte e irrangiungibile che non possiamo prendere qualcuno da crescere dietro", piuttosto è stata una scelta per certi versi miope della società, poi vabbè...si ritorna al fatto che la ricostruzione prima o poi sarebbe arrivata e nella sfiga sembrano siano pure stati fortunati (contiene gioco di parole... :dohut0: ), nonostante gli anni di Sorgi come QB2 ora si trovano ad avere un nuovissimo progetto da cui ripartire.
Il taglio di Manning non è tanto secondo me nell'ottica che Luck non può imparare da lui, ma piuttosto 1-28milioni se resta l'8 marzo con ancora poche garanzie fisiche 2-ormai la tendenza è quella di buttare subito o prima possibile nella mischia il tuo qb rookie scelto al primo giro, figurarsi una prima assoluta che è uno dei prospetti più intriganti e completi che passa ai pro dai tempi di.....Peyton Manning!
Capomuta Harkonnen wrote: - Dove va Tebow: Imho Jacksonville è la location ideale; torna a "casa", riempie uno stadio asfittico, diviene l'elemento su cui ricostruire da zero tenendo conto che persino il Front Office deve farlo, e senza alcuna pressione in termini di tempo. Non pesta i calli all'idolo locale Jones-Drew, che anzi lo aiuterebbe parecchio a togliergli pressione.
Il fatto è che Jacksonville (se non ricordo male) c' è salita pure per prendere Gabbert l'anno scorso, per carità a me non è mai piaciuto (e Tebow mi piace ancora meno), però è una questione di logica, buttare un progetto appena iniziato in onore del dio-merchandising?! Non dico che non possa essere...però è una mossa che ha le sue controindicazioni, almeno a Denver hanno abbandonato "prematuramente" il progetto-Tebow per mettersi in casa un hall of famer...
Per te quale sarebbe il prezzo "giusto" (in fatto di scelte) per arrivare a Tebow? Oppure potrebbero tradarsi i 2 QB Tebow per Gabbert e Denver si troverebbe anche un QB da poter far crescere dietro a PM :forza:
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Re: End of an era... Non so cosa dire

Post by Angyair »

Solo una cosa su Harbaugh e i suoi attacchi perché in molti stanno battendo su questo tasto: mi chiedo se avete mai visto giocare Stanford e, in misura ancora minore, San Francisco per dire che non sarebbe stato gradito un giocatore che cambia gli schemi d'attacco? I 49ers, già quest'anno, chiamavano in huddle 2 schemi, uno principale e uno secondario, e Smith aveva la facoltà di decidere quale dei 2 poi eseguire. Lo stesso Luck è uno che comunque chiamava gli aggiustamenti sulla linea ed eventualmente cambiava i giochi sulla LOS (i movimenti pre-snap fanno tremendamente parte dell'attacco delle squadre di Harbaugh).
Sinceramente non penso che questo sia stato un fattore decisivo, ma al massimo si può dire che ai Broncos non troverà un sistema di gioco ben definito ma un OC che, invece, si è dimostrato molto flessibile ed in grado di cambiare radicalmente modo di giocare in base al roster a disposizione, a Denver ci sarà una tavolozza quasi completamente bianca, da altre parti si sarebbe dovuto immergere in una realtà già più impostata, una situazione, quindi, un po' più "scomoda".
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Re: End of an era... Non so cosa dire

Post by Cassa »

Se JAX mi chiama e mi chiede quanto vuoi per TT, io (alla luce dei risultati fatti, chiudendo gli occhi davanti al QB che è) gli risponderei subito Gabbert + una seconda scelta, alla luce dello sforzo economico fatto e dello spazio che comunque Tebow mi libererebbe potrei scendere anche a gabber + una terza, non di meno, tantovale tenermelo...
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Re: End of an era... Non so cosa dire

Post by Angyair »

Se per Tebow arriverà più di una quarta scelta sarà già molto.
Naturalmente senza giocatori di contorno eh.
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Re: End of an era... Non so cosa dire

Post by Cassa »

Angyair wrote:Se per Tebow arriverà più di una quarta scelta sarà già molto.
Naturalmente senza giocatori di contorno eh.
Dipende anche dalla situazione della squadra, anche il costo di Palmer a detta di tutti non era proprio "giusto"
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Re: End of an era... Non so cosa dire

Post by azazel »

Cassa wrote:
Angyair wrote:Se per Tebow arriverà più di una quarta scelta sarà già molto.
Naturalmente senza giocatori di contorno eh.
Dipende anche dalla situazione della squadra, anche il costo di Palmer a detta di tutti non era proprio "giusto"
Anche la trade per Griffin alla fine è andata un pochino oltre, quella di Kolb ancora di più, per non scomodare Cutler...insomma i QB ultimamente hanno un surplus nelle trattative delle trade...lo so, Tebow non è un QB :icon_paper:
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Re: End of an era... Non so cosa dire

Post by mariopass »

Angyair wrote:Se per Tebow arriverà più di una quarta scelta sarà già molto.
Naturalmente senza giocatori di contorno eh.
Su Twitter poco fa: Breaking news, Ny Jets have just traded a 4th round pick for Tim Tebow.
La gente di solito usa le statistiche come un ubriaco i lampioni: più per sostegno che per illuminazione. (Mark Twain)
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