Re: NEW YORK KNICKS - waiting for 2010.

[Mr. Clutch]

La prossima 1° scelta al draft è vostra, almeno quest'anno?  :lol2:

[theref86]

La prossima 1° scelta al draft è vostra, almeno quest'anno?  :lol2:

si quella del 2012 no 

[Gerry Donato]

Lo sposo promesso nel ruolo di play secondo me è ancora Ramon Sessions, pallino storico dei D'Antoni e preda ambita l'anno scorso, ma mancata per la riluttanza del giocatore nel firmare un pluriennale.

Non ho alcun dubbio che nei recenti sondaggi tra Knicks e Minnie apparentemente per Al Jefferson, si sia in realtà parlato di Ramon ed ovviamente dei diritti di Rubio.

[theref86]

Lo sposo promesso nel ruolo di play secondo me è ancora Ramon Sessions, pallino storico dei D'Antoni e preda ambita l'anno scorso, ma mancata per la riluttanza del giocatore nel firmare un pluriennale.

Non ho alcun dubbio che nei recenti sondaggi tra Knicks e Minnie apparentemente per Al Jefferson, si sia in realtà parlato di Ramon ed ovviamente dei diritti di Rubio.

Gerry ma secondo te, Sessions quest'anno non ha convinto a Minnie perchè giocano quella TPO e perchè coperto da Flynn?
Ritieni sia adatto per fare la PG titolare? Io non so ma mi fido del tuo giudizio!

[WhiteManCanJump]

La firma di JJ invece ci salva. Nel senso che dare tanti soldi per diversi anni ad un giocatore ormai prossimo ai 30 rischia di bloccarti seriamente per il futuro. Diversamente se dai un contrattone ad un giocatore meno forte e meno incisivo ma con 3-4 anni in meno, hai più possibilità di tradarlo se fallisce.

Quoto

Se devo dare 20 pipponi a qualcuno, quantomeno che sia discretamente giovane e un futuro hall of famer.

[Gerry Donato]

Gerry ma secondo te, Sessions quest'anno non ha convinto a Minnie perchè giocano quella TPO e perchè coperto da Flynn?
Ritieni sia adatto per fare la PG titolare? Io non so ma mi fido del tuo giudizio!

My two cents: sì e no. 

Come sempre capita, dimmi dove giochi, che allenatore e che compagni hai, e ti dirò che giocatore sei.

La Triangolo certamente e storicamente affossa le doti di playmaking di un play. Mi avevano colpito moltissimo per esempio le parole di Flynn durante la stagione:
La più grande differenza è che non hai la palla sufficientemente in mano. La porti su, la passi, tagli e vai nell’angolo. Poi dovresti ritagliare per andare in punta ed è tutt’altro che scontato che la palla arrivi di nuovo tra le tue mani. Mi capita anche di fare 5 possessi consecutivi in cui non la vedo dopo il passaggio d’ingresso nel gioco. Per una point guard come me che al college aveva sempre la palla in mano è molto complicato l’adattamento a questo sistema, è frustrante.

E d'altronde anche Kerr, Paxson, BJ Armstrong, Fisher, nei titoli di Jackson, facevano tutto tranne che far girare la squadra o realizzare assist ed infatti sia Flynn che Fisher sono stati i due play titolari tra i 30 del 2010 col minor numero di assist effettuati.

D'altro lato Skiles ha reso magnifici due giocatori insospettabili come Sessions prima e Jennings ora, elevando a scienza esatta il pick and roll in ogni momento dell'azione e forse facendoli rendere al massimo delle loro possibilità, mentre Nash non dico sembrasse normale ma era un po' meno Nash senza D'Antoni e prima che Gentry tornasse a giocare come piace a Steve.

In pillole: sì, sicuramente la triangolo affossa statistiche e velleità di un play (motivo per cui trovo aberrante giocare quel sistema con Flynn e Sessions a Minnie, ed i risultati sono implacabili), così come sicuramente il sistema di D'Antoni o quello di Skiles ne esalta le caratteristiche (vedi anche Duhon che sembra un giocatore di basket  ).

Sessions a New York sarebbe un giocatore meraviglioso e sicuro titolare, Sessions a Minnesota o ai Lakers sarebbe ed è il giocatore sbagliato nel posto sbagliato. Sessions altrove sarebbe una via di mezzo tra le due versioni.

Perché di play che oggi cambiano una franchigia, ne vedo solo 4: CP3, Deron, Rajone ed ovviamente il canadese. E' uscito dal lotto Kidd, si attendono Rose e Wall.

Poi sul discorso se deve venire prima lo schema (alla Sacchi o Phil Jackson) e poi il giocatore che si deve adattare ad esso, oppure prima il giocatore (alla Capello o Pat Riley) e poi la squadra che va costruita in base al materiale disponibile, siamo sui massimi sistemi e potremmo sbizzarrirci per ore avendo tutti ragione.  :lol2:

[Mr. Clutch]

My two cents: sì e no. 

Come sempre capita, dimmi dove giochi, che allenatore e che compagni hai, e ti dirò che giocatori sei.

La Triangolo certamente e storicamente affossa le doti di playmaking di un play. Mi avevano colpito moltissimo per esempio le parole di Flynn durante la stagione:
La più grande differenza è che non hai la palla sufficientemente in mano. La porti su, la passi, tagli e vai nell’angolo. Poi dovresti ritagliare per andare in punta ed è tutt’altro che scontato che la palla arrivi di nuovo tra le tue mani. Mi capita anche di fare 5 possessi consecutivi in cui non la vedo dopo il passaggio d’ingresso nel gioco. Per una point guard come me che al college aveva sempre la palla in mano è molto complicato l’adattamento a questo sistema, è frustrante.

E d'altronde anche Kerr, Paxson, BJ Armstrong, Fisher, nei titoli di Jackson, facevano tutto tranne che far girare la squadra o realizzare assist ed infatti sia Flynn che Fisher sono stati i due play titolari tra i 30 del 2010 col minor numero di assist effettuati.

D'altro lato Skiles ha reso magnifici due giocatori insospettabili come Sessions prima e Jennings ora, elevando a scienza esatta il pick and roll in ogni momento dell'azione e forse facendoli rendere al massimo delle loro possibilità, mentre Nash non dico sembrasse normale ma era un po' meno Nash senza D'Antoni e prima che Gentry tornasse a giocare come piace a Steve.

In pillole: sì, sicuramente la triangolo affossa statistiche e velleità di un play (motivo per cui trovo aberrante giocare quel sistema con Flynn e Sessions a Minnie, ed i risultati sono implacabili), così come sicuramente il sistema di D'Antoni o quello di Skiles ne esalta le caratteristiche (vedi anche Duhon che sembra un giocatore di basket  ).

Sessions a New York sarebbe un giocatore meraviglioso e sicuro titolare, Sessions a Minnesota o ai Lakers sarebbe ed è il giocatore sbagliato nel posto sbagliato. Sessions altrove sarebbe una via di mezzo tra le due versioni.

Perché di play che oggi cambiano una franchigia, ne vedo solo 4: CP3, Deron, Rajone ed ovviamente il canadese. E' uscito dal lotto Kidd, si attendono Rose e Wall.

Poi sul discorso se deve venire prima lo schema (alla Sacchi o Phil Jackson) e poi il giocatore che si deve adattare ad esso, oppure prima il giocatore (alla Capello o Pat Riley) e poi la squadra che va costruita in base al materiale disponibile, siamo sui massimi sistemi e potremmo sbizzarrirci per ore avendo tutti ragione.  :lol2:

Cosa non si fa per cederlo al fanta  :gazza:

:lol2: scherzi a parte, d'accordissimo su tutto.

[Ciombe]

My two cents: sì e no. 

Come sempre capita, dimmi dove giochi, che allenatore e che compagni hai, e ti dirò che giocatore sei.

La Triangolo certamente e storicamente affossa le doti di playmaking di un play. Mi avevano colpito moltissimo per esempio le parole di Flynn durante la stagione:
La più grande differenza è che non hai la palla sufficientemente in mano. La porti su, la passi, tagli e vai nell’angolo. Poi dovresti ritagliare per andare in punta ed è tutt’altro che scontato che la palla arrivi di nuovo tra le tue mani. Mi capita anche di fare 5 possessi consecutivi in cui non la vedo dopo il passaggio d’ingresso nel gioco. Per una point guard come me che al college aveva sempre la palla in mano è molto complicato l’adattamento a questo sistema, è frustrante.

E d'altronde anche Kerr, Paxson, BJ Armstrong, Fisher, nei titoli di Jackson, facevano tutto tranne che far girare la squadra o realizzare assist ed infatti sia Flynn che Fisher sono stati i due play titolari tra i 30 del 2010 col minor numero di assist effettuati.

D'altro lato Skiles ha reso magnifici due giocatori insospettabili come Sessions prima e Jennings ora, elevando a scienza esatta il pick and roll in ogni momento dell'azione e forse facendoli rendere al massimo delle loro possibilità, mentre Nash non dico sembrasse normale ma era un po' meno Nash senza D'Antoni e prima che Gentry tornasse a giocare come piace a Steve.

In pillole: sì, sicuramente la triangolo affossa statistiche e velleità di un play (motivo per cui trovo aberrante giocare quel sistema con Flynn e Sessions a Minnie, ed i risultati sono implacabili), così come sicuramente il sistema di D'Antoni o quello di Skiles ne esalta le caratteristiche (vedi anche Duhon che sembra un giocatore di basket  ).

Sessions a New York sarebbe un giocatore meraviglioso e sicuro titolare, Sessions a Minnesota o ai Lakers sarebbe ed è il giocatore sbagliato nel posto sbagliato. Sessions altrove sarebbe una via di mezzo tra le due versioni.

Perché di play che oggi cambiano una franchigia, ne vedo solo 4: CP3, Deron, Rajone ed ovviamente il canadese. E' uscito dal lotto Kidd, si attendono Rose e Wall.

Poi sul discorso se deve venire prima lo schema (alla Sacchi o Phil Jackson) e poi il giocatore che si deve adattare ad esso, oppure prima il giocatore (alla Capello o Pat Riley) e poi la squadra che va costruita in base al materiale disponibile, siamo sui massimi sistemi e potremmo sbizzarrirci per ore avendo tutti ragione.  :lol2:

Quoto, Session non è un fenomeno, ma utilizzato per le proprie caratteristiche può fare molto ma molto comodo.
Session a NY può fare quello che ai Bucks smazzò oltre 20 assist in una gara.

[Gerry Donato]

Cosa non si fa per cederlo al fanta  :gazza:

:lol2:

In realtà ho in corso un'opera di autoconvincimento visto che sembra difficile cederlo, ma appena ho letto dei colloqui tra New York e Minnie mi si è accesa la spia, specie in riferimento alla storica posizione di Dan D'Antoni in materia.

Da un post di Kevin Arnovitz:

I asked several different basketball people here in Las Vegas who could tell me about Sessions’ game, the unanimous response was, “Dan D’Antoni is your man.”

D’Antoni, a Knicks assistant, coached Sessions in AAU ball in South Carolina and is one of Sessions’ boosters. When we approached D’Antoni in the stands at Cox Pavilion in Las Vegas and asked tell us more about Sessions, he enthusiastically agreed.

http://espn.go.com/blog/truehoop/post/_ ... king-about

[Mr. Clutch]

Giusto per restare con i giocatori di Gerry  :gazza:

Travis Outlaw potrebbe essere un fit eccellente per i Knicks, ma è chiaro che per tutti questi affari "minori" si dovrà aspettare.

[Ciombe]

io sapevo di un Korver quasi ufficiale in maglia Knicks, per fare il tiratore perfetto nel sistema di D'Antoni

[Mr. Clutch]

io sapevo di un Korver quasi ufficiale in maglia Knicks, per fare il tiratore perfetto nel sistema di D'Antoni

Ecco, anche questa sarebbe un'ottima presa.. sul contratto avevi letto niente?

[TMC_1]

Giusto per restare con i giocatori di Gerry  :gazza:

Travis Outlaw potrebbe essere un fit eccellente per i Knicks, ma è chiaro che per tutti questi affari "minori" si dovrà aspettare.

Difficile vedere Outlaw in maglia Knicks con Gallinari e soprattutto Chandler, che purtroppo mi ha deluso un po' quest'anno. Da parte sua mi aspettavo un passo in avanti, non di cifre o di gioco, ne di tiro, ma per la continuità che non riesce mai a dare purtroppo. E' un giocatore secondo me con del potenziale notevole, ma il potenziale senza continuità non serve a nulla.
Probabile che il suo ruolo ideale sia quello di entrare dalla panchina.

[theref86]

Korver non pesterebbe un pò i piedi al Gallo? forse no dai..partendo dalla panca....

[fammi entrare coach!]

Korver non pesterebbe un pò i piedi al Gallo? forse no dai..partendo dalla panca....

assolutamente no,grandissimi tiratori ma dai ruoli e dalle caratteristiche molto diverse .a parte quella del tiro appunto ..
sarebbero micidiali assieme nel sistema di D'Antoni imho e una manna dal cielo per il lungo che si troverebbe praterie all'interno dell'area con due sul perimetro di quel calibro