Intanto continua la telenovela Sacrati...
Da un lato il legale Caterina Caterino
Fortitudo Bologna: infruttuoso l'incontro Sacrati-tifosi
Dopo le tensioni del fine settimana, c'è stato l'incontro tra il legale di Sacrati(Caterino) ed il legale dell'Associazione(Dettori)
Dall'incontro svoltosi , nel pomeriggio di ieri tra l'Avv. Dettori, il legale dell'Associazione per Amore , solo per amore e l'avvocato Caterino, legale di Gilberto Sacrati, ci sai aspettava un chiarimento, invece, le parti paiono distanti, come si evince dalle dichiarazioni rilasciate dai protagonisti e riportate dal quotidiano "Il Domani": “Intanto per noi questa Associazione non è l’interlocutore unico e privilegiato - dice l’avvocato Caterina Caterino - perché noi riconosciamo i tifosi, e di tifosi ce ne sono tanti. E non è costruttivo avere come unica idea quella che Sacrati debba farsi da parte, tenendosi i debiti e lasciando il marchio, i settori giovanili e i trofei. Così come non è piacevole sentirsi dire che per noi le coppe sono solo pezzi di latta, o che trattiamo la Fortitudo come fosse una ditta di acque minerali. Le loro sono richieste di una singola parte dei tifosi, che aspettano notizie solo sui bilanci e su idee gestionali, quando io credevo si sarebbe venuti qua a discutere su cosa fare per salvare la Fortitudo. E Sacrati ha voluto questo incontro non perché abbia paura, come ha scritto qualcuno, ma perché vuole cercare una soluzione. Ed è errato attaccare un soggetto, come viene fatto con lui, in questo modo: è una persecuzione, uno stalking di massa che è ancora peggio di uno stalking fatto da un singolo individuo. Qui non sono arrivate proposte, ma soltanto l’augurio che lui si faccia da parte senza battere ciglio. Tutti dicono che lui abbia portato la Fortitudo nel baratro, ma forse il suo errore è stato quello di dare ascolto e fiducia a persone sbagliate, perché se si è andati così male in tre anni è causa anche di problemi pregressi”. Sulla questione Paladozza, il legale di Sacrati precisa: “Nel 2000 i proponenti chiesero un finanziamento al Credito Sportivo, e il Comune diede la concessione all’ATI. Per cui, ogni cosa deve chiamare in causa tutta l’Associazione Temporanea e non solo la Fortitudo. Se ci sono dei debiti, quindi, ogni parte dovrà fare il suo, non solo la Fortitudo: noi abbiamo contestato, e aspettiamo una risposta" l’avvocato Caterino assicura che le risposte arriveranno: “In tempi brevissimi, perché il due agosto ci sarà l’Assemblea dei soci, e quindi parleremo”.
Sull'incontro, ecco il parere del'avvocato Dettori: "E’ stato qualcosa di deludente, non ci siamo praticamente detti niente, ma forse loro non volevano dire niente. Noi abbiamo chiesto come vorrebbero andare avanti, e per ogni cosa ci è stato risposto di aspettare il due agosto, su qualsiasi argomento. E’ un incontro che hanno chiesto loro, per cui era da loro che si aspettavano proposte: anche poco concrete, ma almeno qualcosa su cui fare delle valutazioni. Invece non è arrivato niente, quando noi invece vogliamo solo salvaguardare la nostra passione, e l’idea che Sacrati faccia un passo indietro sarebbe per noi, se non altro, un punto di partenza. Ora, con il fatto che loro vogliano dare risposte solo dopo il due agosto, siamo costretti a restare fermi, ma cercheremo ugualmente di avere chiarimenti, quelli che in questo caso non ci sono stati. Parleremo con il Comune, cercheremo di capire dalla casa madre cosa voglia fare del marchio, e cercheremo di contattare i creditori”.
Dall'altra l'associazione Per Amore Solo Per Amore
Il comunicato stampa dell'Associazione 'Per amore, solo per amore'
"È sconcertante che la proprietà ed i professionisti della Fortitudo, dopo quello che hanno combinato nelle ultime stagioni, non mostrino l’umiltà del ravvedimento e pensino di continuare come se nulla fosse"
L’incontro di ieri tra i rappresentanti dell’Associazione “Per amore, solo per amore” e i rappresentanti della Fortitudo pallacanestro è stato decisamente improduttivo, stante l’atteggiamento provocatorio e ondivago di chi rappresentava la proprietà; il legale di Gilberto Sacrati, avv. Caterina Caterino, non ha fornito alcuna indicazione specifica circa la situazione economico-finanziaria della società, i suoi piani e le concrete prospettive future. Ci è stata semplicemente prospettata la possibile produzione pubblica di un non meglio specificato “piano industriale” che descriverà le azioni della Fortitudo pallacanestro nella stagione sportiva 2010-2011.
È sconcertante che la proprietà ed i professionisti della Fortitudo, dopo quello che hanno combinato nelle ultime stagioni, non mostrino l’umiltà del ravvedimento e pensino di continuare come se nulla fosse: il loro atteggiamento pugnace ci fa capire che non sono affatto disposti ad ammettere alcun errore, né a farsi da parte. Lo stile è quello sfrontato, di chi ostenta sicurezza e forza, di chi è abituato a tenere il proscenio di bisticci da pianerottolo: tutto questo è tristemente folkloristico, così come molto poco “bolognese” – per chi conosce il significato del termine e della latitudine; crediamo fermamente che i nostri rappresentati non meritino questa irrisione insistita, paradossale ed esibizionistica.
Un ulteriore tentativo in atto è quello di delegittimare il ruolo della nostra Associazione: l’avv. Caterino, dopo aver chiesto un incontro, ha detto alla stampa che non ci considera espressione del tifo. Sapevamo di correre un rischio: di darle visibilità, di consentirle di decantare strategie e tecniche di opposizione, di interdizione e di depistaggio. Abbiamo tentato anche questa possibilità.
Contro l’ostinazione si risponde con ostinazione: stiamo raccogliendo adesioni dei creditori che vanno crescendo di ora in ora. Stiamo vigilando affinché il collegio sindacale della Fortitudo Srl verifichi che il capitale sociale sia ancora integro e, nel caso contrario, ne dia opportuna comunicazione alle autorità competenti. Restiamo al fianco della Fortitudo SG per aiutarli a dirimere la questione del marchio: chiediamo sostengo e solidarietà a tutti i tifosi, perché noi, per rendere efficace la nostra azione, abbiamo bisogno di sentire il supporto di tutti. Perché sia chiaro, che l’Associazione non si scompone davanti a pantomime strillate, illazioni e pettegolezzi levantini: noi vogliamo soltanto andare fino in fondo!
Associazione "Per amore solo per amore"