Luca10 wrote:
Come non ha downside? Questi lanciano al massimo 5IP/75 pitches una volta e 4IP/60 pitches un'altra. Quindi non sono stretchati, lavorano con una schedule non abituale ("rotazione" da 4 coppie e non da 5), non sono abituati ad affrontare una terza e una quarta volta un lineup. Oltre al fatto che così non hanno quaso IP per i rilievi.
Nelle low minors si fa già così. Come dice Luhnow, quando era ai Cardinals l'hanno portato fino all'A+ ed i risultati sono stati buoni. Gente cresciuta sotto il suo "regno" include un sacco di pitchers arrivati a contribuire in MLB, come Jaime Garcia, Adam Wainwright, Joe Kelly, Trevor Rosenthal, Shelby Miller, Mitch Boggs, Kyle McClellan, Eduardo Sanchez. Molti di questi erano completi non-prospects e molti sono passati non solo sotto le mani di Luhnow, ma del programma stesso (ossia la rotazione a 4). Il track record merita il beneficio del dubbio.
Oltre a questo: a livello di IP saranno comunque stretchati, perché lanceranno poco meno degli altri (che di solito sono comunque limitati a 90-100 lanci agli upper levels ed a volte nemmeno a quelli), ma con un giorno in meno di break. Non saranno stretchati nelle partite singole, ma non escludo che arrivando in Major League ed aggiungendo un giorno di riposo, ulteriori 20 lanci non siano un dramma. Il quarto giro del lineup non è un problema perché nelle minors lo fanno in pochissimi. Il terzo ogni tanto lo vedranno pure e comunque già adesso tende ad essere un problema per i neopromossi in Major League, perché gli hitters di MLB si adeguano più rapidamente e meglio degli hitters di MiLB (che sono di MiLB per un motivo) e quindi il paragone tende ad essere inaffidabile.
Aggiungere un giorno di riposo è più facile che toglierlo (vedi: Giappone, college, high school). E per quanto riguarda i rilievi non mi preoccuperei troppo. Per i migliori 2-3 di ciascun roster il lavoro ci sarà comunque. Per gli altri non ha molta importanza. Se sei un rilievo a tempo pieno nelle minors (e non sei fra i primi 2 del tuo roster) probabilmente non offrirai alcun contributo significativo in MLB. Sono pochissimi i top relievers in MLB che non erano partenti nelle minors.
Sempre sullo stretching: non ne farei una grossa questione. I prospetti non è che vadano profondissimi nelle partenze nelle minors. Ho preso in considerazione i primi 11 prospetti (sul monte) secondo BA, 11 perché Zimmer (decimo) è un neo-draftato e magari l'hanno gestito in maniera particolare in virtù di questo, così includo i primi 10 pitching prospects che erano già nelle minors l'anno scorso. Ebbene, quanto sono andati profondi in media? NESSUNO di loro ha lanciato 6 IP di media (anche se Wheeler li ha sfiorati). Solo 2 di loro (su 11) in media hanno fatto 2 out nel sesto. Tre di loro hanno fatto 5 IP o meno di media, ed altri 3 hanno fatto meno di un out nel sesto, sempre in media. Quindi già adesso 6 su 11 degli asset più preziosi sul monte hanno fatto meno di un out nel sesto inning. La media di tutti e 11 è 5.22 IP (0.22 è decimale, quindi la media è inferiore ad 1 out nel sesto). Ecco i dati esatti:
Dylan Bundy 4.5
Jose Fernandez 5.4
Shelby Miller 5.1
Gerrit Cole 5.1
Zack Wheeler 5.96
Tyler Skaggs 5.5
Trevor Bauer 5.9
Taijuan Walker 5.1
Jameson Taillon 5.5
Kyle Zimmer 4.4
Archie Bradley 5.0
Il cambiamento degli Astros è molto meno radicale di quel che si pensi. In pratica barattano 1-2 out nel sesto inning in cambio di una frequenza lavorativa superiore. Non è che abbiano tolto 2 IP ai loro lanciatori. A fine stagione probabilmente avranno lanciato di più, anzi, rispetto alle loro controparti. Vanno meno profondi nelle partite individuali? Sicuramente. Ma di poco. Talmente poco che veramente non sono in grado di dire se sia una buona idea o meno. E' una rivoluzione inferiore a quella che si pensi. E finiranno per dare più IP a partenti (ossia prospetti significativi) che rilievi secondari. Se sei un middle reliever in AA probabilmente non hai un grande futuro in MLB. Questo permetterà anche di crescere un maggior numero di partenti anziché dover fare scelte dolorose molto presto e sbattere nel bullpen uno con potenziale solo perché in quel momento ce ne sono altri 5 assieme a lui.
No, non sto dicendo che funzionerà di sicuro. Ma è un esperimento che ha le sue basi e che a livelli inferiori ha già avuto successo. E se fallisce, fra un paio d'anni non ci mettono niente a tornare sui loro passi. Visto lo stato attuale dell'organizzazione, è il momento perfetto per fare tentativi e vedere che succede. Hanno mostrato coraggio ed innovazione, che in MLB tendono ad essere rari.
Mah, io non ci vedo niente di positivo. Prima di preoccuparsi di avere 9 partenti in AAA, mi preoccuperei di averne 4 o 5 decenti.
Una cosa non esclude l'altra. Anzi, così ampli il bacino di potenziali partenti.
Federico III wrote:Però se l'esperimento invece funzionasse e fosse applicabile anche in MLB invece sarebbe un successo, perchè non ti servirebbe che questi si abituino a lanciare di più, visto che anche al livello superiore li userai così...penso sia una sorta di evoluzione di quanto provato lo scorso anno dai Rockies in Major (ammetto che i risultati non sono stati un granchè, ma proprio per questo partire dalle Minors potrebbe essere una buona strategia).
Beh si, oltre al fatto che i Rockies avessero lanciatori insulsi. Non poteva esattamente funzionare semplicemente perché sono scarsi. Se mettono me sul monte, possono usare tutte le strategie che vogliono, ma mi ammazzano e basta.