BruceSmith wrote:ma c'è qualcuno che non si è mai fatto fottere con un 'vi porto un antipastino'?
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capita proprio a pennello, bravo coetaneo che nomini sta domandina.
decina di giorni fa a NY. giornata dedicata a vedere la Statua della Libertà - Chinatown - Little Italy, siamo io, un mio amico e una mia amica. mattinata che procede tranquillamente quando a Ellis Island incrociamo un'altra nostra amica, con cui ci dovevamo già trovare nel pomeriggio. benissimo, direte voi, cosa c'è di male, no ? il problema è il suo ragazzo, classico milanese DOCG, a cui piace la vita bella e pulirsi la bocca con un fazzoletto Fred Perry, preferibilmente.
caso vuole che il tour, facendo slalom fra turisti che fanno foto idiote con ditini che sorreggono la Statua, finisca per l'orario di pranzo e, chiaramente, proposta di Mr.X è quella di andare a mangiare "finalmente italiano" [cit.] a Little Italy. visto che la tappa era già in programma, perchè no ? replichiamo il pranzo made in Italy come a Frisco e, via, non se ne parla più.
lo scenario, dopo aver sopportato, taciuto per buoni 15 minuti su battutine filo-nazionaliste [per non dir peggio] lungo Chinatown, dove la mia migliore amica è stata la macchina fotografica, giungiamo a Little Italy dove, il Nostro, si fa avanti come colui che sceglierà il ristorante dove mangiare.
la cosa si fa deprimente. primo ristorante, con inglese stiracchiato [leggetela come se fosse un bambino di terza elementare alla quinta lezione in vita sua di inglese], si avvicina cautamente al cameriere che serviva i tavoli esordendo con : "excuse me, we are italian, is veryveryvery important that is real italian food, you understand me ?". faccia imbarazzata del ragazzo e sorrisone di chi "la sa lunga" da parte del Nostro. io e il mio amico ci allontaniamo con le macchine fotografiche fingendo di non conoscerlo e dicendo di chiamarci quando avran scelto il posto.
detto, fatto, viene pescato questo ristorantino molto carino, nella norma, non extra lusso, con quell'aria rustica, dal nome "Giovanna's" o "Giovanni's" non mi ricordo, gestito da più di 20 anni da un ragazzo di Napoli, italianissimo, dove il Nostro, si sprigiona in commenti dall'aria vagamente nazionalisti [aridaje]. eh, i cinesi vi stanno massacrando ? [cit.]
la scelta del pranzo. è panico, un italiano che non sa scegliere dal menu italiano. il gestore si avvicina e fa la domandina di Bruuuuuus, con il Nostro che accetta volentieri la corposa proposta di bruschette, insalatine et similia, esercitando un fascino [o ipnosi] sugli altri miei amici, non su di me che mi avvalgo della scusa, no non mangio già tanto, con l'antipasto non finisco la portata principale [cit.].
non contento il Nostro fa anche un'altra domandina inquietante. "senti, io non saprei, CONSIGLIACI TU", e su questa frase ho sentito aria gelida, manco la Bora d'inverno. il gestore incomincia a elencare queste linguine con frutti di mare, aragosta come extra [non intera, solo dei "pezzi", passatemi il termine] e blablablabla, consiglia poi il dolce della casa, artigianale blablablablabla. scacco matto, il Nostro accetta la proposta e coinvolge le nostre due amiche, io e l'altro mio amico declassiamo e ci dirigiamo io su una margherita [
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] e l'altro sui ravioli più dei normali cannoli per dolce.
passano i minuti, pranzo eccellente, veramente di qualità, il gestore offre addirittura limoncini a fine pranzo. arriva il momento del conto. lui trema, io no. l'ho letto il menu con i costi, per fortuna, la gioia di aver incontrato uno chef italiano non mi ha pervaso così follemente da cadere nelle sue braccia fatte di linguine, dolci special e aragoste.
ebbene, partiti con l'idea categorica e imperativa di risparmiare a pranzo [per tutto il viaggio si è cercata questa linea], il conto che arriva è, per cinque, di 320 $ arrotondati per eccesso, tanto. con mancia, ovvio. si propone addirittura di pagare alla Romana, io tiro fuori i miei 31 $ [margherita, acqua x2, dolce] e me ne vado. no, non esco dal locale, vado semplicemente in bagno. un po' per fare la pipì e un po' per ridere del Nostro, che rimane sconvolto e rilancia, beh, ma è di Napoli [cit.], la sa lunga [cit.].
la sua ragazza vabbè, è la sua ragazza. la mia amica è piuttosto incavolata per la spesa enorme, però, per l'amor del cielo, si legge il menù, e quando vedevi che le linguine, su tutti i piatti compresi fra 10 e 15 dollari, eran già a 30, il supplemento di aragosta era di 25 dollari e il dolce speciale era a 20, ci potevi prestare più attenzione. e una margherita era meglio, forse. e per fortuna che gli antipasti son stati contati a blocco unico / 4 uscendo una cifra irrisoria, per loro. se no ci si divertiva, ancora di più.
finish.
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