NY_Cosmos wrote:
Ma la seconda divisone non sarà la USL?
No. In realtà la NASL ha presentato la domanda per diventare la Division 2 ufficiale del soccer USA. Solo che per avere luce verde dalla federazione deve rispettare una serie di criteri, che sono:
- almeno 8 club sparsi su 2 aree di fuso orario, con un piano di expansion realistico a 10 dopo 3 anni e 12 (su 3 fuso orari) dopo 6 anni .
- un proprietario di almeno il 35% di ogni club deve avere un patrimonio di almeno 20 milioni di dollari;
- 75% di squadre USA.
La NASL è ora in attesa di risposta da parte della USSF, ma la situazione è intricata. Infatti, serviranno delle deroghe da parte della federazione su alcune questioni e squadre, con Vancouver e Portland (che comunque è affiliata USL) salutano a fine stagione per entrare in MLS nel 2011.
Carolina RailHawks - Tutto ok, hanno anche un bel Soccer Specific Stadium.
Montreal Impact - Tutto ok, ma nel 2012 laciano per entrare nella MLS.
FC Tampa Bay Rowdies - Sono a posto.
Crystal Palace Baltimore - E' a rischio chiusura. Tra l'altro si parla che addirittura già nel 2011 il DC United possa trasferirsi a Baltimora.
AC St Louis - Pare che Cooper abbia trovato un socio valido e che quindi la franchigia rimanga.
Miami FC - Ci saà, ma dall'anno prossimo si chiamerà Ft. Lauderdale Strikers.
Edmonton FC - Non ci saranno problemi se Puerto Rico verrà considerata americana. Alòtrimenti si andrebbe oltre quota 25% e a quel punto o arriva la deroga o entra nel 2012 dopo l'uscita di Montreal. Ma essendoci già la rosa della quadra sembrerebbe assurdo.
Puerto Rico Islanders - Pur essendo legalmente parte degli USA, PUerto Rico ha la sua federazione. E' quindi da chiarire come la USSF calcolerà gli Islanders.
NSC Minnesota Stars - Hanno il problema dell'investitore, essendo gestiti da un ente non profit, e rischiano di non esserci nel 2011, visti anche i pessimi risultati di pubblico (ma la società è stata messa in piedi in fretta e furia pochi mesi prima del via).
Rochester Rhinos - Pare si stia orientando a seguire le orme dei Charleston battery e ad autoretrocedersi nella USL PRO LEAGUE (Div. 3).
Rimangono in sospeso gli
Austin Aztex, che sono legati alla USL ma non intendono scendere in D3. Possibile che ricevuto l'ok dalla USSF accettino di entrare nella NASL. E la scelta dell'expansion a
San Antonio nel 2012 è stata mirata proprio a supportare la scelta di Austin (che è a soli 150km).
Da capire però rispetto al 25% come si farà con gli expansion team canadesi di
Ottawa (quasi certa) e
Hamilton nel 2012.
Infine, la
USL PRO LEAGUE ha deciso di non fare richiesta per la D2, avendo deciso di concentrarsi per quest'anno sull East Coast e avendo già l'abilitazione come D3.
... I'm soccer crazy... MLS, NASL, USL, NCAA Soccer, MISL, everything about US soccer (and even Canadian). C'mon pioneers...