alessio14 wrote:
Cioè? Approssimando qualunque cosa senza rigore?
Boh, ero comunque curioso, giusto per portare i fogli stasera fuori e farci quattro chiacchiere su con gli amici. Ma di pagare un euro per comprare la rosea non ci penso proprio...
Non ho voglia di comprare, scannerizzare e postare, ma intanto su tuttomercatoweb c'è questo:
Milan re degli ingaggi, ma la Gazzetta sbaglia sugli investimenti
Stando a quanto riportato oggi dal quotidiano, il monte stipendi squadra di via Turati risulta essere il più sostanzioso.
07.09.2010 11.45 di Matteo Chiamenti per milannews.it articolo letto 5433 volte
© foto di Alberto Mariani
Interessante approfondimento a firma di Carlo Laudisa questa mattina sulla Gazzetta dello Sport; si parla infatti della ciccia monetaria consumata dalle allenate mascelle dei giocatori nostrani. Stando a quanto riportato dal quotidiano, la classifica secondo il lordo dei compensi base dei calciatori (sul quale grava una tassazione al 43%), esclusi gli incentivi individuali e gli eventuali premi di squadra, vedrebbe in cima il Milan, con ben 130 milioni di euro. Insomma, le mascelle rossonere sembrano decisamente interessate alla moneta unica europea, con buona pace dei ricercati menù offerti dal puntuale “da Giannino”. Secondo posto per l'Inter con 121,4 milioni di euro e terzo gradino del podio che va alla Juventus, che ragala un bel 100 sul fronte milioni di euro.
Sul fronte investimenti l’articolo si esprime così “Il 2010 è l’anno dei cambiamenti. Arrivano più soldi dalle televisioni, grazie anche alla ripartizione collettiva che fa sempre più ricca la medio-borghesia della Serie A. Così sono cresciuti gli investimenti sul mercato, ma soprattutto le risorse dedicate agli stipendi dei giocatori” In realtà questo appunto risultata essere erroneo; come riportato all’interno della nostra recente inchiesta Milannews “La serie A tornerà a brillare”, che riprende i dati di un’analisi fornita sa Il Sole 24 Ore (elaborazione dati Trensfermarkt.de), gli investimenti di quest’anno della serie A sono stati pari a 295,9 milioni di euro, una riduzione del 42% circa rispetto ai 510,5 milioni dell’anno precedente. Tuttavia se spostiamo la nostra attenzione esclusivamente sugli “investimenti” in ingaggi giocatori, il quotidiano riporta correttamente la crescita degli apporti, passati dagli 845 milioni di euro dela stagione 2009/2010 agli attuali 2010-2011.