Referendum: Nucleare?

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Paperone
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Re: Referendum: Nucleare?

Post by Paperone »

basterebbe installare quei bellissimi sensori temporizzati agli infrarossi, nei bagni sarebbero molto utili. e si risparmierebbe molta elettricità
Giordan wrote: Menzione onorevole per Pap, che si è distinto per avere la stessa voce di Battiato e la peggior pronuncia anglo-americana ogni epoca!!!
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Mahor
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Re: Referendum: Nucleare?

Post by Mahor »

Paperone wrote: basterebbe installare quei bellissimi sensori temporizzati agli infrarossi, nei bagni sarebbero molto utili. e si risparmierebbe molta elettricità
In effetti potrebbe essere una soluzione.
Anche perché capisco che chiedere ad una persona di applicare con l'indice una modesta pressione su di un interruttore sarebbe chiedere troppo... :fischia:
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hispanico82
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Re: Referendum: Nucleare?

Post by hispanico82 »

Mahor wrote: In effetti potrebbe essere una soluzione.
Anche perché capisco che chiedere ad una persona di applicare con l'indice una modesta pressione su di un interruttore sarebbe chiedere troppo... :fischia:
E' per questo che dico che le lampade a risparmio energetico sono un piccolo passo. Seppur buono, come dici tu, ma piccolo. Perchè concordando con quanto dice Dino, lo "sforzo" consiste soltanto nel comprarle le lampade, e basta.

Ma quante persone escono dalla propria stanza e, solo perchè devono ritornarci, rimangono la luce, la televisione e/o lo sterio accesi? In quante case il pc si accende la mattina e si spegne la sera (ed a volte neanche quello) per diversi motivi, anche quando non c'è nessuno a casa? Quanti di noi abbiamo in una stanza diverse sorgenti luminose e le accendiamo tutte pur senza un motivo valido? In quante case si programmano i condizionatori in estate "solo per trovare la casa fresca"?

Superare questa mentalità sarebbe utile, ed il paragone con la raccolta differenziata che fai tu è sicuramente calzante: ma si deve per forza arrivare ad una crisi energetica prima di civilizzarsi?
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Mahor
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Re: Referendum: Nucleare?

Post by Mahor »

Eh ma detto come lo dici tu sembra che vuoi sminuire il fatto che si possano (e debbano) avere lampadine a risparmio energetico.
Come detto è solo un piccolo passo, ma la strada che porta al risparmio energetico va percorsa cominciando da qualche parte, e allora ben venga quel piccolo passo come primo passo, a patto - chiaro - che non rimanga l'unico passo verso il risultato finale che vogliamo ottenere.


Per quanto riguarda la domanda con cui hai chiuso il tuo ultimo post: a me sembra che spesso in Italia (e parlo sempre e solo di Italia perché non conosco le situazioni all'estero) si abbia il malvezzo di aspettare "il morto" prima di agire.
E gli esempi che potremmo fare sono tanti (come i rifiuti di Napoli, ad esempio... situazione che si è lasciato si incancrenisse, quando si sarebbe dovuto agire da anni).
Poi certo, non va fatta di tutta l'erba un fascio, e ci sono esempi positivi (come appunto molti comuni del nord dove si è cominciato un ottimo uso della raccolta differenziata ben prima che le strade si riempissero di cumuli di rifiuti) da tenere in considerazione.
In tutto questo torna in me il senso di insoddisfazione nei confronti dell'inadeguatezza della nostra classe dirigente politica, discorso che era uscito nel topic sulla politica e che quindi non tornerò a fare ora. Dico solo che un paese ha bisogno di essere guidato, e sono convinto che una cultura sul buon risparmio energetico debba essere creata partendo dall'alto... così come si sono create norme comunali per il riciclaggio e lo smaltimento dei rifiuti, o viene razionata l'acqua nei periodi di siccità (quando ad esempio viene vietato di innaffiare il giardino se non dall'ora X all'ora Y ecc) andrebbe pensato qualcosa per cominciare a far muovere i primi passi a tutta la collettività in questo senso.
Io ho la fortuna di essere cresciuto in una famiglia molto sensibile alla questione, quindi cerco di starci attento (poi chiaro, sicuramente potrei fare anche io di meglio)... ma è indubbio che nel nostro paese si spreca moltissima energia (e poi ci si lamenta del fatto che ne importiamo troppa...).
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Re: Referendum: Nucleare?

Post by Paperone »

Mahor wrote: In effetti potrebbe essere una soluzione.
Anche perché capisco che chiedere ad una persona di applicare con l'indice una modesta pressione su di un interruttore sarebbe chiedere troppo... :fischia:
o cambi la mentalità (difficile) o ti attrezzi per sopperire alla mancanza di civiltà (più costoso, forse)
Giordan wrote: Menzione onorevole per Pap, che si è distinto per avere la stessa voce di Battiato e la peggior pronuncia anglo-americana ogni epoca!!!
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Hobbit83
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Re: Referendum: Nucleare?

Post by Hobbit83 »

Dino N wrote: Non sono ovviamente esperto e quindi piu che altor chiedo.

Fermo restando che in linea di massima nel caso del nucleare, non si parlerebbe allo stato attuale di fonte rinovabile, non è in studio anche il modo di riutilizzare le scorie per produrre energia, eliminando di fatto il problema dello smaltimento, e rendendo di fatto il nucleare una forma di energia rinnovabile?

Detto a grandi linee ovviamente,  perchè poi ancora si dibatte sull'impossibilità di realizzare questo processo e sulla sua fattibilità che inutile nasconderlo, cambierebbe le carte in tavola.
Qualcosa del genere esiste, ma è, appunto, "qualcosa del genere". Mi spiego.
La "resa" del materiale fissionabile si è ovviamente alzata con l'avanzare della tecnologia. Se agli inizi dell'era nucleare un tot di materiale fissionabile poteva essere sfruttato per un tempo "X" prima di dover essere sostituito, in seguito questo tempo "X" è diventato sempre più lungo. Questo perchè si sono trovati col tempo dei sistemi per sfruttare meglio le potenzialità del materiale, e l'uranio che nei primi anni '50 veniva sostituito perchè considerato "scarico" (ovvero non più economicamente valido, in quanto dava poca energia) allo stato attuale verrebbe mantenuto nel reattore, perchè al momento siamo in grado di sfruttarlo meglio. Questo detto proprio terra-terra, perchè io ne so poco.

Tra parentesi, più il materiale viene "spremuto" più cala il livello di pericolosità delle scorie, in quanto un materiale usato di più è anche meno radioattivo.

Bene, ora portiamo questo discorso agli estremi: se si riuscisse a sfruttare il materiale fissionabile fino in fondo o quasi, si avrebbero vari effetti, tutti positivi:
1. maggior resa del materiale e quindi miglior resa economica, da una parte, e a livello di risorse.
2. tempo di pericolosità delle scorie ridotto di 4-5 ordini di grandezza (dalle centinaia migliaia di anni ad anche 100 anni), con tutte le ovvie ricadute positive in termini di stoccaggio e prevenzione del rischio (attualemente non sappiamo se gli stati che conosciamo ogi esisteranno tra 10 anni, che ne sappiamo di chi si ricorderà delle nostre attuali scorie tra 200.000 anni? Già 100 anni sarebbe un termine più realistico)
3. aumento spaventoso delle riserve di materiale fissionabile. Diventerebbe economicamente vantaggioso persino rimettere in uso il materiale oggi considerato "scoria".

Questo è ciò che si sta tentando di realizzare con le prossime generazioni di centrali nucleari. Ma PROSSIME, appunto, non le attuali. La cosa viene studiata da un consorzio internazionale (USA, Francia, UK, Germania, Giapppone, Italia (grazie al governo Prodi) e varie altre nazioni (mi sembra pure la Russia ma non son sicuro.

Se qualcuno più esperto vorrà correggere eventuali miei errori è ben accetto. Tutto quanto ho scritto è quello che ho capito da un articolo di un anno e rotti fa de "Le scienze".
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Cammellaio Patto
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Re: Referendum: Nucleare?

Post by Cammellaio Patto »

Paperone wrote: la fusione a freddo è una panzanata
la fusione dovrebbe essere, e le ricerche vanno in quel senso, il futuro del nucleare. solo che ovviamente non è così semplice, perché avviene ad alte temperature (leggi plasma), e contenere questo calore non è facilissimo.
ovviamente se si potesse fare la fusione a freddo sarebbe tutto più semplice, ma come ho già detto è una panzanata, nel senso che è stata fatta una volta sola (o almeno così dicono) e mai riprodotta.
c'è chi dice che sia una cosa irrealizzabile, e chi sostiene il contrario. io non ho le competenze per esprimermi bene, ma tempo fa trovai questo video che mi sembra molto interessante (c'è anche la seconda parte su youtube)

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