“Sì , proprio tu!”The goat wrote: Cmq la cosa più strana (fra le tante, eh... sposarsi già di per sé è strano :lol2:) che è capitata in questo lungo mese, risale al 20 Agosto.
Circa le due di notte. Forse anche più tardi.
Magari me la sono pure sognata. :gazza:
Appena tornati dalle vacanze, un po' stanchi, non troppo lucidi per l'alcool consumato in serata, con l'impellente bisogno di un bagno, ad un certo punto mentre ciondolavamo per il centro di Canosa, mi sento chiamare per nome.
Mi volto e vedo un personaggio non meglio identificato venire a passo sostenuto verso di me. Siccome la strada è abbastanza affollata penso che abbia chiamato un altro Luigi e faccio per andarmene. Invece no, costui cerca proprio me.
Si avvicina e si presenta: "Ciao, sono F...o (ometto il nome per la privacy! :gazza:), volevo farti gli auguri per il matrimonio".
Rimango un po' di stucco, guardo Francesca per vedere se lei lo conosce, ma lei è in un altro mondo e a stento è consapevole di quanto le stia avvenendo intorno.
Cerco di associare quella faccia ad un nome, un momento, una situazione, ma zero assoluto.
"Ehm... scusa, ma chi sei?"
"Sono un forumista, sono venuto qui per la notte bianca. Ti ho riconosciuto dalle foto. Poi ho visto Francesca e ho riconosciuto anche lei!"
I restanti ricordi sono vagamente confusi.
Fatto sta che per puro caso, senza che l'avessimo mai incontrato prima, nè che ci fossimo mai sentiti, abbiamo conosciuto Thom York.
Inutile dire che è stato immenso piacere per me conoscervi.
Ora però lasciami raccontare l’accaduto dal mio punto di vista, dato che quella sera per l’imbarazzo imperante ho omesso di raccontarvi i retroscena dell’ identificazione
Tranquillo e spensierato sorseggiavo il mio Cuba Libre all’esterno di un noto bar canosino, quando all’improvviso vedo comparire sulla strada adiacente all’entrata del locale una giovane coppia.
Uno sguardo fugace ai due basta per insinuare in me l’atroce interrogativo: “Dove cavolo ho già visto quel tipo? Il suo volto mi è familiare. Lo conosco. E’ stato forse un avversario durante i miei trascorsi cestistici? No, uno delle sue dimensioni non mi ha mai marcato, mi ricorderei di lui”
Attanagliato dal dubbio volgo nuovamente ai due lo sguardo riponendo maggiore attenzione sulla giovane donzella che, di primo acchito, non aveva suscitato in me alcun ricordo. Il suo viso mi era risultato del tutto estraneo.
Scrutando meglio la ragazza, facilitato dal ridursi della distanza che inizialmente ci separava, giungo alla inattesa conclusione. In un amen metto a fuoco tutte le foto dei vari meeting da me sfogliate, tutti gli avatar con i loro volti che in passato circolavan tra l’utenza (grazie Rod). Son proprio loro, Goat e capressa,
A quel punto, ultimato l’identikit , non restava che compiere l’ultimo passo: presentarmi ai capri. Dopo un iniziale momento di titubanza, mi faccio coraggio e decido di mettermi all’inseguimento dei due che intanto eran sfilati a pochi metri da me. Mi volto verso i miei amici che ignari continuavan a far commenti sulla fauna canosina e dico loro: “Ragazzi scusatemi, ho riconosciuto un mio vecchio compagno di squadra. Vado a salutarlo”.
L’occasione era troppo ghiotta, e poi, da vero uomo del sud, avevo un dovere da assolvere: porgere i miei auguri ai novelli sposi.
Il resto della storia già lo conoscete!
Quasi dimenticavo, Goat mi è parso un po’ imbarazzato, per venirne fuori ha accampato la scusa dell’alcol. Per questa volta lo giustifico, sperando ci siano nuove occasioni pianificate in anticipo.
Qualcun altro invece mi è parso sconvolto e imbambolato alla mia vista, spero che la persona in questione si sia ripresa del tutto di lì a poco.
e non ti accontenti mai! Eran salti di qualità.MattBellamy wrote: Pensa che io giusto qualche mese fa ho speso 50 euro per vedrlo da lontano saltellare su un palco...