Re: Mondiali under

[Sberl]

Ciao ragazzi, leggo periodicamente il grande clamore mediatico che si genere attorno ai mondiali under 20, under 17...insomma a tutti i mondiali giovanili. La costante di questi mondiali è che noi non ci siamo, abiamo una under 21 buona (ma categoria che mi sembra ci sia solo qua da noi) e non abbiamo under 20 o under 17 degne di andare ai mondiali? Non mi sembra vero...ma la Fifa non potrebbe stabilire delle categorie standard per le competizioni? O siamo noi che ce ne sbattiamo altamente?

[Mahor]

Abbiamo anche noi le varie rappresentative nazionali giovanili, ovviamente.
L'under 17 ha fallito a marzo la qualificazione all'ultimo europeo di categoria, competizione poi vinta dalla Spagna di Bojan Krkic.
L'under 20, invece, giocò il mondiale di categoria 2 anni fa uscendo ai quarti contro il Marocco (vittoriosa fu l'Argentina di Messi).
All'ultimo mondiale non abbiamo invece partecipato, avendo steccato la qualificazione che passava per i precedenti europei under 19 (dove venimmo eliminati direttamente alla prima fase di qualificazione subendo anche un pesante 4 a 1 contro la Repubblica d'Irllanda).

Insomma... le squadre ci sono... è che raccolgono poco... non so se sia un problema di organizzazione o di scarsa qualità dei giocatori.
Certo è strano vedere come in 28 edizioni dell'europeo under 19 (tanto per citare una competizione) l'Italia sia riuscita ad imporsi una sola volta, nel 2003 (grazie a giocatori come Chiellini, Mantovani, Aquilani, Pazzini, Potenza, Palladino...).
Strano pensare che l'anno precedente ci si era fermati al turno preliminare... e sì che la squadra contava su giocatori come Quagliarella, Cacia, Floro Flores, Chiellini, Agliardi, Donadel, De Rossi, Sammarco, Sammarco, Bovo...
Incredibile anche se pensiamo che l'under 21, invece, l'ha fatta da padrone per anni in Europa, avendo collezionato ben 5 vittorie...

Quest'anno poi avremmo potuto vincere il nostro sesto europeo, perché la nostra squadra, sulla carta, non aveva nulla meno dell'Olanda poi laureatasi campione...
Ed anche il nuovo corso pare interessante (questi i convocati per l'amichevole contro la Francia: Portieri: Andrea Consigli (Rimini Calcio), Salvatore Sirigu (UC Cremonese)
Difensori: Marco Andreolli (AS Roma), Domenico Criscito (Juventus), Lino Marzoratti (Empoli FC), Marco Motta (Udinese Calcio), Francesco Pisano (Cagliari Calcio), Andrea Ranocchia (AC Arezzo), Fabiano Santacroce (Brescia Calcio)
Centrocampisti: Luca Cigarini (Parma FC), Paolo De Ceglie (AC Siena), Daniele Dessena (Parma FC), Sebastian Giovinco (Empoli FC), Claudio Marchisio (Empoli FC), Piermario Morosini (Vicenza Calcio), Gabriele Paonessa (Bologna FC), Andrea Russotto (Treviso FC)
Attaccanti: Robert Acquafresca (Cagliari Calcio), Arturo Lupoli (ACF Fiorentina), Nicola Pozzi (Empoli FC), Giuseppe Rossi (Villarreal CF).)



Insomma... mi risulta essere un po' un mistero il perché l'under 21 si sia imposta così spesso mentre le altre rappresentative giovanili non hanno ottenuto gli stessi risultati così brillanti (l'under 17 ha vinto due soli europei su 25)...

[Mahor]

Ah, dimenticavo... ieri sono cominciati i mondiali under 17 in Corea...
Noi, non essendo nemmeno arrivati a giocare la fase finale dell'europeo di categoria, non ci siamo.

Boh...

[francilive]

Insomma... mi risulta essere un po' un mistero il perché l'under 21 si sia imposta così spesso mentre le altre rappresentative giovanili non hanno ottenuto gli stessi risultati così brillanti (l'under 17 ha vinto due soli europei su 25)...

Non è affatto un mistero.
Queste selezioni sono poco curate, perchè la Figc vi destina un budget modesto, a differenza di quanto avviene con la Under21.
In termini di organizzazione, si tratta dunque di selezioni che si ritrovano sempre all'ultimo e vanno alle maggiori competizioni un po' con spirito di avventura, più che con una reale consapevolezza di potersela giocare nella competizione.
nell'under19 che vinse il recente europeo, la selezione partì senza nemmeno un dirigente federale al seguito. in sostanza la squadra era seguita solamente dallo staff tecnico, il che vuol dire che per qualsiasi disguido, anche di carattere burocratico, ti ritrovi sostanzialmente nella cacca.
ebbene, dalle semifinali in poi, in quell'occasione, come sempre, tutti a saltare sul carro del vincitore, ma prima non se li cagava nessuno.

[Mahor]

Credo che per i giocatori (ragazzi, per meglio dire) che vestono la maglia azzurra di una rappresentativa giovanile non possa esistere nient'altro che la voglia di emergere...
Fare discorsi tipo "la Figc vi destina un budget modesto" è tanto vero quanto ridicolo... a 17 anni devono pensare solo ad andare in campo, non possono essere già dei ragazzotti viziati che pensano a tutto tranne che a dare calci al pallone...

Le potenzialità le hanno sempre avute, non credo che grazie ad un dirigente federale piuttosto che grazie ad un ritiro più confortevole di un altro possano cambiare i risultati di un gruppo di ragazzini...


Sicuramente il fatto che in Italia il calcio giovanile, anche a questi livelli, sia snobbato è un dato di fatto ed un problema... resta il fatto che una squadra che può schierare determinati giocatori (come l'under 19 dei citati Quagliarella & Co.) non può trovare scusanti quando vede il suo cammino interrompersi ai turni preliminari...


Detto questo... ciò che auspico è che i media comincino a dare più spazio al calcio giovanile (quantomeno vengano seguite di più le nostre rappresentative giovanili ed il campionato primavera)... se ciò accadesse potrebbe essere un primo passo verso un più florido futuro nei prossimi anni...

[francilive]

infatti le scusanti non ci sono mahor. facciamo schifo.
in termini di organizzazione, al di là della presenza o meno del dirigente federale, il problema di massima è che se uno si presenta ad una competizione ritrovandosi la mattina dell'inizio, non ha grosse chance di portarla a casa.
considera che a livello giovanile trovi di tutto e soprattutto nazionali motivatissime, perchè quella per molti atleti sudamericani e soprattutto africani, è una rassegna che può garantire loro un contratto in qualche squadra importante. ci arrivano con un altro spirito e con un'altra preparazione.
i nostri, a quell'età, per essere selezionati in quelle rappresentative, ci sono già arrivate. quel problema non ce l'anno di certo.
parlo a livello di under17, ma anche a livello di under19 la situazione non è poi così diversa.

[Mahor]

Fatico comunque a credere che un ragazzino di 17 anni possa non scendere in campo dando il massimo per la maglia azzurra.

Voglio dire............. quello è il sono di ogni bimbo............. tranne che di loro che arrivano a vestirla quella maglia (pur se di una rappresentativa giovanile)?
Boh.


Sicuramente saremo più disorganizzati di altre federazioni (Spagna ed Olanda stanno lavorando molto bene ultimamente, ad esempio) ma, appunto, questo non può essere una scusante per un 17enne che si trova in campo a dover dare tutto per la propria nazione... e per sè stesso.



Sicuramente poi avrai ragione tu quando dici che un sudamericano ed un africano scendo in campo con uno spirito diverso, volendosi mettere in mostra per strappare un contratto nel Vecchio Continente... cosa che un italiano non ha bisogno di fare dato che, giustamente, per essere convocato in nazionale significa che sicuramente è già inserito nel settore giovanile di qualche società professionistica nostrana...
Questo però non credo possa valere quando si incontrano, agli europei, squadre come Spagna, Olanda, Germania e Francia... perché anche per quei ragazzi dovrebbe valere lo stesso discorso...
Insomma... la Spagna a livello giovanile sta facendo benissimo... Bojan Krkic gioca già nel Barcellona B ed ha un futuro pressoché assicurato ad alto livello... eppure quando veste la maglia della Spagna under 17 non si risparmia...

Boh...

[francilive]

Fatico comunque a credere che un ragazzino di 17 anni possa non scendere in campo dando il massimo per la maglia azzurra.

Voglio dire............. quello è il sono di ogni bimbo............. tranne che di loro che arrivano a vestirla quella maglia (pur se di una rappresentativa giovanile)?
Boh.


Sicuramente saremo più disorganizzati di altre federazioni (Spagna ed Olanda stanno lavorando molto bene ultimamente, ad esempio) ma, appunto, questo non può essere una scusante per un 17enne che si trova in campo a dover dare tutto per la propria nazione... e per sè stesso.



Sicuramente poi avrai ragione tu quando dici che un sudamericano ed un africano scendo in campo con uno spirito diverso, volendosi mettere in mostra per strappare un contratto nel Vecchio Continente... cosa che un italiano non ha bisogno di fare dato che, giustamente, per essere convocato in nazionale significa che sicuramente è già inserito nel settore giovanile di qualche società professionistica nostrana...
Questo però non credo possa valere quando si incontrano, agli europei, squadre come Spagna, Olanda, Germania e Francia... perché anche per quei ragazzi dovrebbe valere lo stesso discorso...
Insomma... la Spagna a livello giovanile sta facendo benissimo... Bojan Krkic gioca già nel Barcellona B ed ha un futuro pressoché assicurato ad alto livello... eppure quando veste la maglia della Spagna under 17 non si risparmia...

Boh...

Non mi hai proprio capito.
Io non ho detto che i giocatori non si impegnano, anzi.
Ho semplicemente detto che puoi anche avere una rosa competitiva come singoli, ma se ti ritrovi la mattina della prima partita, giochi per forza contro squadre più organizzate, e te le prendi. non ci sono alternative. il caso dell'under19 (attuale under21) è stato un po' un miracolo, ma rappresenta a tutti gli effetti l'eccezione che conferma la regola.
Conosco benissimo Krkic e l'ho visto giocare più partite ad un torneo internazionale qui da noi. Chiaramente è un giocatore di un altro livello. Ma a prescindere dai fenomeni, la Spagna è molto più organizzata come struttura delle giovanili rispetto a noi, anzi, rispetto a tutta l'europa. Non è un caso che tutte le riforme dei vivai intraprese in questi anni stiano cercando di imporsi come riferimento proprio il modello spagnolo.

[Mahor]

Intanto Rossi e Giovinco stasera hanno spiegato.

[Dario]

Il vero problema è che le nazionali u17 e u19 sono affidate a Rocca,che è un vero incapace. Fa il sergente di ferro e convoca praticamente solo gente che lo asseconda in tutto e per tutto. Sono stato in grecia a vedere l'Europeo U19 perchè 2 miei amici hanno giocato per l'italia,e le convocazioni sono state alquanto misteriose...

[Reverend_Goldberg]

Sfrutto questo topic. 

Sono riuscito a vedere qualche partita del torneo iridato per under 17(trasmesso da eurosport) e ho preso nota di qualche giocatore che mi ha destato buone sensazioni.

Nell’Inghilterra non mi sono dispiaciuti: Daniel Welbeck, Henri Lansbury e Michael Woods.

Il primo è un esterno offensivo (gioca anche da punta, anche se non mi sembra quello il suo ruolo ideale) che viene dall'academy del Manchester, mi sembra ancora molto grezzo ma con ottimo potenziale.
Lansbury è un centrocampista centrale dotato di gran tiro da fuori, buona tecnica e fisico non male (188 per 68 kg). Prodotto dell’Academy dell’Arsenal, è nei Gunners dall’età di 9 anni.
Woods anche lui centrale, sinistra somiglianza fisica (e non solo) con Paul Scholes, è sicuramente più “attaccante” di Lansbury, anche se il giocatore dell’Arsenal mi sembra più intelligente.
Woods che a 16 anni ha già debuttato in FA Cup con la maglia del Chelsea, è stata al centro di una grossa polemica (anche legale) tra Ken Bates (colui che vendette il Chelsea ad Abramovich) presidente del Leeds e il Chelsea, per la dipartita di Woods dall’academy dei “bianchi” di Leeds.

Nella Nigeria gioca quello che ritengo essere il centravanti più forte del torneo: Macauley Chrisantus. 183 per 76 kg, dotato di ottima tecnica e sembra vedere la porta come nessuno in questi mondiali (5 gol nelle prime 3 partite). Sono pronto a scommettere che una volta arrivato in Europa (penso succederà molto presto dopo le sue prestazioni) e fatta la dovuta esperienza potrebbe diventare uno degli attaccanti più forti.
Da tenere d’occhio anche il terzino destro Ganiyu Oseni. Più piccolo rispetto a quasi tutti i partecipanti del torneo (che vede la quasi totalità di giocatori classe 1990) essendo nato nell’agosto del 1991. Mi sembra veramente molto impressionante in fase di spinta, è comunque ancora un po’ grezzo e anche lui avrà bisogno di lasciare la Nigeria per crescere.

Nel Brasile dato come grande favorito del torneo (anche dopo lo stop con l’Inghilterra) segnalerei: Fabio, Alex, Tales e Rafael.
Attualmente in forza alla Fluminense (che lasceranno una volta maggiorenni per accasarsi al Manchester United che li ha “prenotati” a febbraio), Fabio e Rafael sono due fratelli gemelli, nonché i due fluidificanti della nazionale verdeoro. Fabio è sicuramente il più forte dei due, e definirlo un semplice terzino è quasi offensivo. Pur partendo dalla difesa è sicuramente un giocatore a tutto campo nonché vero leader (non a caso capitano) e regista di questo Brasile, in prospettiva è il giocatore su cui punto di più dopo Chrisantus.
L’altro gemello che occupa la fascia destra, è sicuramente il classico terzino brasiliano più portato ad attaccare che a difendere, ottima tecnica per ora non mi convince dal punto di vista dinamico.
Tales centrocampista dell’Internacional di Porto Alegre, possiede una grande abilità nei calci piazzati (anche come assistman) qualità che nel calcio moderno può renderlo un giocatore molto ricercato.
Devo in ogni modo rivederlo per comprendere meglio altri aspetti del suo gioco. Segnalo la strana somiglianza del suo gol con l’Inghilterra con quello segnato da Ronaldinho a Seaman nei mondiali del 2002.
Unico giocatore del Vasco da Gama, Alex Teixeira Santos per il momento (anche se con avversari come Corea e Nuova Zelanda, mentre meno bene con l’Inghilterra) dimostra di segnare e saper far segnare, ricorda abbastanza Robinho, quindi è da verificare la sua adattabilità ad alti livelli in Europa.
James Rodríguez 15enne ma già professionista, gioca nell’Envigado. Figlio d’arte (essendo stato calciatore anche James Rodríguez Senior) è un fantasista più portato alla costruzione del gioco che alla finalizzazione, bravo nei calci piazzati, è ancora un bambino, ma la classe del suo piede sinistro è cristallina. Sempre dalla Colombia arriva Andres Felipe Mosquera, centrale difensivo dell’Independiente Medellin, giocatore dotato di una fisicità debordante, due gol su colpo di testa nel 5-1 a Trinidad e Tobago. Da Medellin viene anche Miguel Julio, classe 1991 ma capitano della selezione.

Meritano una citazione: L’inglese di origine nigeriana Victor Moses, attaccante abbastanza atipico del Crystal Palace. Toni Kroos, fantasista del Bayern Monaco, potrebbe essere in futuro per il calcio tedesco quello che non è riuscito ad essere Sebastian Deisler. Dennis Dowinat del Borussia Moenchengladbach è una seconda punta che porta alla sua nazionale un bagaglio con buona tecnica e ottima velocità. A centrocampo il giapponese Yoichiro Kakitani, ed il Francese Alfred Ndiaye.
Gli argentini Eduardo Salvio e Pablo Rolón.
In conclusione cito i ghanesi Daniel Opare, ottimo fluidificante di fascia destra, il centrocampista Enoch Adu e il numero 10 Ransford Osei. Sui 10 ghanesi ci sarebbe da fare un discorso lungo, come dimenticare Nii Lamptey che a soli 15 anni nel 1991 guida il Ghana alla vittoria proprio del mondiale under 17, e titolo di miglior giocatore per lui. Il Pelè africano dopo aver girato l’Europa (anche qualche gettone di presenza a Venezia per lui) essere stato in Cina e in Arabia Saudita, ha avuto tempo per tornare in patria, mentre oggi a 33anni veste la maglia dei mitici Jomo Cosmos (cosi chiamati dal loro presidente Jomo Sono, “il principe nero del calcio sudafricano”, ex giocatore dei Colorado Caribous e compagno di Pelè nel vero Cosmos) di Johannesburg. Infine qualcuno si ricorderà sicuramente di Derek Boateng, che dopo essere sbarcato in Grecia a soli 16 anni, riuscì a portare il Ghana alla finale del mondiali under 20 nel 2003, per poi vivacchiare in Grecia, prima di passare 3 anni in Svezia, mentre da un paio di stagioni è a Gerusalemme.
Gente come Krcic e Lulinha (che per ora non mi convince se devo essere sincero) sono già talmente famosi e sulla bocca di tutti che non c’è bisogno di dire niente.

[margheritoni10]

6 Le «Young Guns» di Arsene Wenger non piacciono a Michel Platini. Anzi è la politica di mercato dell'Arsenal che non va a genio al presidente dell'Uefa. Fa niente che al momento l'Arsenal è la regina d'Europa, e la 'grande' con l'età media più piccola. «Non mi piace il sistema di Wenger- ha detto Platini- In Francia, Italia e Spagna è facile comprare con i soldi i migliori giocatori di 14, 15 o 16 anni. È questo che non mi piace. Se i migliori club comprano i migliori giovani, che fine fanno gli altri? Se mio figlio gioca nel Millwall e a 16 anni lo prende il Manchester, quando avrà una grande squadra il Millwall?». Anche per questo motivo Platini si dice favorevole a garantire un posto in Champions League ai vincitori di coppa di Lega. (Fonte: Dire)

[mvp18]

Per me il sistema giovanili in Italia fa schifo rispetto agli altri paesi Europei.
Non so quanto tempo fa voi avete giocato a calcio ma io che oggi faccio la junores a 17 vi posso dire che anche le grandi squadre organizzano le squadre in un modo ridicolo spesso con gente al comando che di calcio ne capisce poco.
Penso comunque che dai vostri tempi non sia cambiato niente 

[Reverend_Goldberg]

Per caso ho visto la lista dei convocati per Italia-Ucraina U17, partita disputatasi nel dicembre del 2007.
Ct Luca Gotti.
Portieri: Colombi (Atalanta), Perucchini (Milan)
Difensori: Brosco (Roma), Caldirola (Inter), Pasini (Milan), Santonocito (Celtic), Campoli (Lazio), Galassi (Parma), Albertazzi (Bologna)
Centrocampisti: Soriano (Bayern Monaco), Petrucci (Roma), Taddei (Fiorentina), Sala (Chelsea), Santon (Inter)
Attaccanti: Borini (Chelsea), Sansone (Bayern Monaco), Macheda (Manchester United), D'Alessandro (Roma).

Una cosa del genere penso non si sia mai vista, ma neanche nella nazionale maggiore.
Piccola retromarcia: Soriano e Sansone in Germania ci stanno dalla nascita. 

[Mahor]

Macheda è l'ex Lazio?