Spike83 wrote:da tifoso yankees, probabilmente questo metodo ci favorisce, anche se sicuramente non è equo.
non so bene come funzioni, però come rimedio credo che basterebbe potersi dichiarare eleggibili al draft solo una volta, massimo due, e avere signing bonus fissi in base alle posizioni di scelta. poi, spesa l'ultima eleggibilità disponibile, se non si firma con la squadra che ti ha scelto, mettere ad esempio una regola che per tipo 2-3 anni non si possa firmare per un'altra organizzazione.
Selig ha raccomandato alle squadre di non superare la "slot money" ossia una cifra definita equa a seconda della posizione di draft. Il primo può prendere 3 milioni ad esempio, poi tra i 2 e i 3 e via dicendo... ma tanto non frega niente a nessuno.
Mr. October wrote:Avevo sentito parlare della firmabilità ma non credevo che fosse un problema così serio e così ghettizzante.....................a questo punto ripensando a Hughes,più che la lungimiranza di Cashman ad influire è stata la portata dell'investimento,giusto?
Assolutamente si. E non solo per lui. Fino ad alcuni anni fa era un problema limitato a 4-5 giocatori per draft. Adesso invece è un problema che NON riguarda 4-5 giocatori in pratica! La qualità del draft di alcune squadre negli anni recenti si è alzata a dismisura. Quest'anno i primi 4 dovevano essere Price, Wieters, Porcello e Harvey. Il primo è andato dove doveva, gli altri 3 sono clienti di Boras e sono scivolati, Wieters alla 5, Porcello alla 27 e Harvey alla 118.
Succede che giocatori come Porcello o Harvey possono ricattare le squadre perchè tecnicamente hanno svariati altri draft davanti a sè. Moustakas è un cliente di Boras ma è andato comunque alla 2 perchè è un senior universitario, quindi è "quasi" obbligato a firmare in ogni caso. Gli altri invece ricatteranno le squadre e se non avranno dei mega-bonus o un contratto MLB (tipo Hansen e Hochevar negli ultimi 2 anni) andranno al college.
E' assurdo sentire che Harvey e Grandal fossero i migliori liceali nelle rispettive posizioni e siano andati entrambi fuori dalle 100. Per Grandal è "abbastanza" comprensibile, nel senso che è un catcher e quindi c'è molto da lavorare, però nonostante ciò sembra che per i Red Sox non sarà possibile firmarlo perchè pretende così tanti soldi che neanche Boston potrà dargli (non quest'anno, in cui le firme di Hagadone, Dent e Middlebrooks sono più importanti)! Probabilmente andrà all'università e rientrerà in anni successivi al draft ed andrà al primo giro con un bonus enorme.
Harvey ha minacciato di andare a North Carolina e vuole un bonus alla Andrew Miller per firmare con gli Angels. Forse gli daranno quei soldi e faranno un affarone, ma è comunque assurdo.
Ripeto, le seconde, terze e quarte scelte degli Yankees sono state definite eccellenti (secondo alcuni anche migliori di Brackman). Hanno preso gente come Suttle, Carpenter ed Angelini che meritavano le prime 50-70 scelte, e li firmeranno (almeno 2 dei 3).
Ormai i colpi di genio sono relegati alle scelte oltre il decimo giro. Ad esempio l'anno scorso i Sox hanno preso LaPorta, ma lui non ha firmato perchè si fidava delle sue abilità, ed infatti quest'anno è andato al primo giro e prenderà una marea di soldi. Questo per dimostrare che anche quando effettivamente hai buone capacità di osservazione, se il giocatore crede in sè stesso può comunque rifiutarsi di firmare...
Keith McLeod è quello che decide per i Red Sox, ma comunque il suo lavoro è stato molto semplificato in anni recenti. Se Lester arriva al secondo giro (e Hagadone al giro supplementare) è chiaro che poi lui sia bravo a draftarlo, però è anche vero che il suo lavoro sia molto ma molto ma molto più semplice. Parlando solo dei Sox, nel 2005 Ellsbury è stato "pescato" alla grande, ma Hansen, che invece doveva essere il fuoriclasse (uno da top 5) è scivolato fino alla 26 perchè nessuno voleva avere a che fare con Boras (ed anche i Red Sox hanno dovuto concedergli un contratto da major league!).
Parlando di Hughes. Nel 2004 andò agli Yankees e fu una grande scelta. Ma questo perchè quelle che spendono molto che sceglievano prima presero: Verlander alla 2, Jered Weaver alla 12, Scott Elbert alla 17. E sono tutti giocatori "paragonabili" per bravura a Hughes... i Red Sox non avevano scelte, e i Blue Jays cannarono alla grande prendendo Purcey.
Ad onor del vero, Hughes rientra ancora tra le "buone" scelte. Per quanto sia stato influenzato dai soldi, quello è stato il primo draft in cui le cose sono DAVVERO cambiate. Fino a quel punto, anche se chiedevano molti soldi i giocatori, non erano insuperabili i bonus. Hughes prese 1 milione e mezzo. Tanto per una scelta numero 23 di 18 anni (per molte squadre davvero troppo), ma una cifra tutto sommato tollerabile. Il problema fu che Boras prese Jered Weaver e Stephen Drew e disse no a qualsiasi offerta per mesi. Li portò lontano. Dopo vari mesi (si poteva firmare fino ad una settimana prima del draft dell'anno seguente) firmarono entrambi per un bonus di 4 milioni a testa. E lì le cose sono definitivamente cambiate.
Nel 2005 e nel 2006 le cose sono davvero andate a sud. E lo vediamo adesso. Gli ultimi due draft di squadre come Yankees e Red Sox sono stati fenomenali...
E' vero che nel 2005 CJ Henry e Hansen (più il primo del secondo) si sono rivelati scarsi, però sono andati a Yankees e Red Sox. Nel 2005 Maybin è andato alla 9, ma ha preso 2,7 milioni... I Red Sox hanno avuto ottimi prezzi da Ellsbury, Buchholz e Bowden, ma li hanno scelti tra i primi 40. Però Henry, Hansen e Maybin rimangono casi relativamente isolati. Nel 2006 invece il problema fa il salto di qualità e diventa diffuso in pratica tra tutti.
Crollano Miller (alla 6, Detroit), Kershaw (alla 7, Dodgers), Lincecum (10, Giants), Hank Conger (25, Angels), Ian Kennedy (21, Yankees), Daniel Bard (28, Red Sox), Kris Johnson (40, Red Sox), Joba Chamberlain (41, Yankees). Mi sono limitato al primo giro perchè la storia va avanti ovviamente. I Red Sox scelgono anche Caleb Clay e Jason Place che sono 18enni che alla fine costano poco, ma spendono tantissimo in Bard e Johnson. Miller prende una valanga di soldi (6 milioni), Kershaw 2,3 uscendo dal liceo.
Nel frattempo ovviamente salgono dei figuranti come Greg Reynolds (2, Rockies), Brad Lincoln (4, Pirates), Kiker (12, Rangers), Colvin (13, Cubs), Willems (18, Nationals) solo per citarne alcuni. Non parliamo di gente "scarsa", ma di gente che va nettamente sopra al proprio valore e chi li sceglie ne è consapevole. Intanto i Jays continuano nel 2005 e 2006 a spendere valanghe di soldi ma sbagliano clamorosamente le scelte con Ricky Romero ad esempio.
Come vediamo ci sono stati casi isolati nel 2004 e poi la situazione è peggiorata nel 2005 e drasticamente nel 2006. Questo draft è stato un autentico disastro, perchè che un top5 (Harvey) vada alla 118 è semplicemente osceno.
Ripeto, negli anni scorsi erano casi isolati che riguardavano i giocatori (Lester, o Hughes), poi sono diventati casi che riguardavano le squadre, adesso le eccezioni sono i giocatori che NON ricattano le squadre. E' un problema davvero troppo troppo grave perchè Selig non faccia niente a riguardo...
Quest'anno alcune squadre hanno anche cambiato attitudine. Gli O's hanno preso Wieters e sarà la prima volta in cui Angelos dovrà confrontarsi con Boras. I Nationals hanno fatto 3 ottime scelte, anche se il resto del draft è stato COMPLETAMENTE NULLO (non hanno più soldi per prendere nessuno dopo quei 3). Ma rimane il fatto che a questo punto ci siano problemi consistenti...