Re: Libri sul Baseball

Sberl · Post by **Sberl** » 12/05/2010, 20:43

shilton wrote: Il libro sulle cattedrali lo voglio troppo, secondo voi dove è megio ordinarlo?

Se lo trovi su bookdepository, io andrei lì. Niente spedizione, niente dogana, arrivano in 7-8 giorni

Post by **shilton** » 12/05/2010, 20:49

Sberl wrote: Se lo trovi su bookdepository, io andrei lì. Niente spedizione, niente dogana, arrivano in 7-8 giorni

Grazie mille Sberl, 20 euro e tutto fatto.
Spero non faccia veramene dogana.

Sberl · Post by **Sberl** » 12/05/2010, 20:50

shilton wrote: Grazie mille Sberl, 20 euro e tutto fatto.
Spero non faccia veramene dogana.

No, il sito è inglese. Tranquillo.
E rispondimi su facebook....

ItalianBlueJay · Post by **ItalianBlueJay** » 12/05/2010, 21:11

Al negozio del Vaticano...
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pelato · Post by **pelato** » 12/05/2010, 21:32

ItalianBlueJay wrote: Al negozio del Vaticano...
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...

:sbadat: :sbadat:
IBJ, credo tu abbia bisogno di riposo...

ItalianBlueJay · Post by **ItalianBlueJay** » 12/05/2010, 21:38

no...è il riposo che mi fa sti effetti, e soprattutto uso a sproposito la risposta rapida e il tasto new.....ahahahah

Post by **shilton** » 20/05/2010, 13:37

Arrivato

Non è quello che trovai negli States (era più illustrato e era molto più grande), probabile abbia ordinato una versione differente.
Però me lo coccolo lo stesso.

The Closer · Post by **The Closer** » 26/06/2010, 12:27

Ho comprato questo libro (uscito da poco) di cui vedete la copertina, Fireman - The Evolution Of The Closer In Baseball, scritto da Fran Zimniuch. Ho letto solo poche pagine ma mi pare abbastanza interessante visto che viene presa in esame non solo la figura del closer, ma viene analizzata la storia del relief pitching dagli albori fino al periodo contemporaneo caratterizzato dalla specializzazione dei ruoli all'interno del bullpen: middle reliever, left-handed specialist, set-up man, one-inning closer. La prefazione è di Lee Arthur Smith. Zimniuch si è avvalso della collaborazione dello stesso Smith, ma anche di quella di Goose Gossage e Dennis Eckersley.

Casey#37 · Post by **Casey#37** » 29/06/2010, 12:36

Grazie a Play.com e Amazon mi sto facendo una biblioteca di baseball della madonna :) Tra gli altri segnalo:

Can't Anybody Here Play This Game? di Jimmy Breslin (cronaca spassosissima del primo anno dei Mets)

Ty Cobb di Charles C. Alexander

Luckiest Man: The Life and Death of Lou Gehrig di Jonathan Eig

Haunted Baseball di Mickey Bradley e Dan Gordon (interessantissimo viaggio nelle storie di fantasmi, maledizioni e leggende legate al mondo del baseball)

The Bad Guys Won di Jeff Pearlman (i Mets del 1986 erano davvero un branco di selvaggi!)

Sberl · Post by **Sberl** » 26/07/2010, 20:22

Sto entrando nel vivo di "Boys of summer", a dire il vero adesso lo sto divorando. Ho finito la prima parte dedicata al 1952-1953 ed ho iniziato la seconda, quella dedicata alle visite ai giocatori 10-15 anni dopo quel memorabile periodo ed è la parte che preferisco. Trasmette la grande umanità delle persone, dei giocatori, la semplicità della loro vita con i problemi che tutti noi ci troviamo ad affrontare. Ed è scritto in maniera meravigliosa, anche se l'inglese non è sicuramente dei più facili. Anche la prima parte è memorabile, tuttavia pensavo ci fosse più attenzione al campo mentre invece ci si concentra anche in quegli anni sugli episodi, su cosa voglia dire seguire una squadra, sul clima che si respirava in quegli anni sportivi. Libro fantastico, non apprezzabile da tutti, ma unico.

Casey#37 · Post by **Casey#37** » 29/07/2010, 14:53

Sberl wrote: Sto entrando nel vivo di "Boys of summer", a dire il vero adesso lo sto divorando. Ho finito la prima parte dedicata al 1952-1953 ed ho iniziato la seconda, quella dedicata alle visite ai giocatori 10-15 anni dopo quel memorabile periodo ed è la parte che preferisco. Trasmette la grande umanità delle persone, dei giocatori, la semplicità della loro vita con i problemi che tutti noi ci troviamo ad affrontare. Ed è scritto in maniera meravigliosa, anche se l'inglese non è sicuramente dei più facili. Anche la prima parte è memorabile, tuttavia pensavo ci fosse più attenzione al campo mentre invece ci si concentra anche in quegli anni sugli episodi, su cosa voglia dire seguire una squadra, sul clima che si respirava in quegli anni sportivi. Libro fantastico, non apprezzabile da tutti, ma unico.

Ce l'ho in stand-by, ma conto di riprenderlo a breve. In effetti la lettura non è delle più facili, ma è unanimemente considerato uno dei migliori libri di baseball di tutti i tempi. E su una delle squadre più amate e affascinanti di tutti i tempi.

Sberl · Post by **Sberl** » 07/08/2010, 23:58

Finito "Boys of summer"...tra i migliori libri sportivi di sempre, ma direi che trascende lo sport e il baseball. Fenomenale. è stata una lettura tosta, l'inglese non è certo dei più facili, ma ne è proprio valsa la pena.

Sberl · Post by **Sberl** » 10/08/2010, 19:16

Letto d'un fiato Opener....complimenti Max!!!

dicmod · Post by **dicmod** » 16/08/2010, 14:14

Sberl wrote: Finito "Boys of summer"...tra i migliori libri sportivi di sempre, ma direi che trascende lo sport e il baseball. Fenomenale. è stata una lettura tosta, l'inglese non è certo dei più facili, ma ne è proprio valsa la pena.

Questa notte non riuscivo a prendere sono e mi sono messo a leggerlo l'avevo interrotto prima di partire per le vacanze morale ho peggiorato la mia insonnia! Non sono ancora a metà ma devo ammettere che dopo un inizio in cui ho fatto fatica anche a causa dell'Inglese mi sta prendendo sempre più.

Sberl · Post by **Sberl** » 16/08/2010, 17:58

dicmod wrote: Questa notte non riuscivo a prendere sono e mi sono messo a leggerlo l'avevo interrotto prima di partire per le vacanze morale ho peggiorato la mia insonnia! Non sono ancora a metà ma devo ammettere che dopo un inizio in cui ho fatto fatica anche a causa dell'Inglese mi sta prendendo sempre più.

A me è piaciuta molto di più la seconda parte, quella dopo il racconto delle stagioni al seguito dei Mets. Mi ha trasmesso un senso di umanità incredibile da parte degli eroi dell'estate, il racconto della loro normalità, della loro vita post-baseball, delle storie umane che ognuno di loro porta con sè...meraviglioso.