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Insomma... i motivi personali saranno stati di sicuro più influenti di quelli fisici, ma non compariamo assolutamente una carriera come quella di un calciatore a quella di un nuotatore, perchè il lavoro (allenamento) che uno deve sopportare nel nuoto (come nella pallanuoto
) è
enormemente più duro. La vita da nuotatore sì, è così restrittiva. Io mi sono allenato per qualche settimana con la serie A della mia squadra (Rari Nantes Florentia) e diciamo che si allenano 4-5 ore al giorno se non di più.
Detto questo, anche secondo me Thorpe si è ritirato troppo presto.
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La parola in grassetto è non sbagliata, ma sbagliatissima. Ogni sport, fatto a livello professionistico (tu hai detto che ti sei allenato con la serie A della tua squadra) comporta sacrifici visto che ci si allena anche pi di 4-5 ore al giorno.
Chi lo fa per lavoro va in palestra pesi, poi si fa le sedute di atletica, fa l'allenamento tecnico tattico e si deve sorbire ore di registrazioni di partite proprie e degli avversari.
Non penso che chi gioca a pallanuoto o chi fa nuoto sia più stressato fisicamente di un calciatore, cestista, rugbista o corridore e chi più ne ha più ne metta. E questo vale a tutti i livelli, cioè fai professionisti agli amatori.
Detto questo, e ti invito a provarne il contrario, la scelta di Thorpe è indiscutibile nel senso che lui della sua vita ne fa ciò che vuole, ma è secondo me insensata, e sono daccordo con Mike quando dice che è il classico talento "sprecato" che dopo aver raggiunto l'apice non ne vuole più sapere di stress di allenamento e gara. Assunto che non abbia problemi fisici insuperabili (non sono informato, se sbaglio correggetemi pure), le motivazioni personali, a meno di gravi problemi, non penso sussistono più di tutti gli altri professionisti degli altri sport.
Un nuotatore gira per il mondo per partecipare alle varie manifestazioni, ma per tutto il resto dell'anno si allena nella sua piscina e quindi non lo vedo neanche tanto lontano dagli affetti.
Smettere a 24 anni mi sa tanto di ritirata.
PS= solo un appunto, specie per Mike. La carriera di un calciatore, tipo Maldini, ed in genere di un atleta che pratica sport di squadra, può durare molto di più di un "solista". Questo perchè un calciatore, che non è più prestante fisicamente come nei migliori anni, può rendersi utile alla squadra in altri modi, riciclarsi come ruolo o ridurre il suo impiego.