No ma è giusto notare che i nostri sci fossero meno performanti degli altri, ma la differenza non è tutta lì.Luca10 wrote: Si ma perdere 6-7 decimi in 10 porte dritte è un suicidio; non può essere solo questione di abitudine ed attitudine alla velocità.
Anche perchè quando vai a guardare i materiali trovi che:
Cuche: Head
Janka, Raich e Jansrud: Atomic
Ligety e Grange: Rossignol
Salomon, lo sci delle fighette, ce l'hanno solo gli italiani dei primi 12; e poi solo Baumann, Viletta, Reichelt. Guardacaso i migliori parziali nell'ultimo settore ce li hanno avuti, nell'ordine, Cuche, Kostelic (Fischer; non propriamente un velocista, no?), Dixon (Rossignol; discesista ma partito con il 36), Svindal (Atomic) e Janka nella 1a manca; Cuche, Janka, Jansrud, Baumann e Kostelic nella 2a manche.
A parte l'eccezione Baumann, direi che c'è un trend abbastanza significativo, no? Anche perchè Reichelt, che un minimo di scorrevolezza dovrebbe averlo, ha fatto il 9° parziale nella 1a manche ed il 12° nella seconda beccando sempre tra 4 e 5 decimi.
Poi parliamo comunque di un gigante molto lungo, nel'ordine del minuto e 10". Se vai a leggere le dichiarazioni degli italiani (magari da non prendere come la Bibbia ma comunque un riferimento), vedi che Ploner si è definito stanco e non andava avanti alla fine, che Schieppati ha detto di non riuscire ancora a reggere due manches e che Simoncelli ha classificato come "sopportabile" il dolore alla schiena aggiungendo però che ci vogliono ancora altre gare per entrare nel vivo della forma.
Che poi mi sa che molti ieri hanno ottenuto il best su questa pista, potevano forse fare meglio ma c'è da essere contenti (Moelgg escluso).