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oddio Quintarelli ha 23 anni...non dobbiamo prendere come metro di paragone i vari Manassero, Mcilroy ecc..

12 però è un obiettivo alquanto irrealizzabile per me

Interessante retroscena con ricostruzione della 18 di Woods e Molinari, che spiega quella faccia perplessa del nostro dopo la conversazione col capitano: http://www.golfchannel.com/news/golftal ... ryder-cup/

Francesco voleva concedere il pareggio della buca e quindi la vittoria 1 UP a Tiger prima dei secondi colpi dopo il putt di Kaymer, ma è stato Olazabal a dirgli di giocare la buca per vincerla e per pareggiare il match, perché 14 1/2 era diverso da 14.

“I thought about giving him the halve in the fairway,” Molinari said. “But then the captain was there and he told me it’s not the same, winning or halving, so get focused and do your best and that’s what I did. . . . I wasn’t expecting him to give it to me.”

Gli americani rosiconi ed un filo beceri nei commenti si scatenano e Chicco ne esce un po' con le ossa rotte, come antisportivo. Esempio:
Olazabal and Molinari's pompous and arrogant non-actions on the 18th hole showed a inherant lack of grace, a total disrespect for the game of golf itself and for all that it stands, and spat in the face of the spirit of the Ryder Cup matches.

orevacam wrote:oddio Quintarelli ha 23 anni...non dobbiamo prendere come metro di paragone i vari Manassero, Mcilroy ecc..

Sì vero, c'è tempo, però diciamo che ce n'è meno di un Geminiani, tanto per rendere l'idea.

Per altro al Challenge di Varese il pur assente Quintarelli era quello di cui gli addetti ai lavori parlavano meglio in prospettiva.

Gerry Donato wrote:Sulle stats di Molinari sul PGA c'è un dato che controbilancia quello del putt: invece di avere il 79% di GIR (dato sull'ET) negli States crolla al 63%.

Quella statistica (strokes gained) non è influenzata dai GIR. Evidenzia semplicemente che Francesco è quello che ha guadagnato più colpi rispetto alla media dei giocatori. Infatti per ogni distanza c'è una valore frutto delle statistiche dell'anno passato che evidenzia la media di realizzazione. Per questo, come tutte le statistiche, può essere influenzata da un campione ridotto perchè se ad esempio da 20 metri la media è di 2 putt e lui con un colpo di fortuna ha fatto un one-putter ha guadagnato un colpo sulla media.
Diciamo che le statistiche di Francesco sono tutte influenzate dal fatto di aver giocato solo i tornei importanti. Per questo alcune peggiorano e altre migliorano.
Sul resto del movimento italiano io non sarei cosi severo. Alla fine già avere 3 giocatori importanti sul tour non è cosa da poco.
Sul resto vediamo come si sviluppa Geminiani anche se ho paura che l'essere passato pro a 14 anni o giù di li possa bruciarlo.

Ange86 wrote:

Gerry Donato wrote:Sulle stats di Molinari sul PGA c'è un dato che controbilancia quello del putt: invece di avere il 79% di GIR (dato sull'ET) negli States crolla al 63%.

Quella statistica (strokes gained) non è influenzata dai GIR. Evidenzia semplicemente che Francesco è quello che ha guadagnato più colpi rispetto alla media dei giocatori. Infatti per ogni distanza c'è una valore frutto delle statistiche dell'anno passato che evidenzia la media di realizzazione. Per questo, come tutte le statistiche, può essere influenzata da un campione ridotto perchè se ad esempio da 20 metri la media è di 2 putt e lui con un colpo di fortuna ha fatto un one-putter ha guadagnato un colpo sulla media.
Diciamo che le statistiche di Francesco sono tutte influenzate dal fatto di aver giocato solo i tornei importanti. Per questo alcune peggiorano e altre migliorano.

Ah, non mi ero soffermato sul tipo di stats.
Sìsì, ricordo di aver visto qualche tempo fa un canuto con pizzetto che spiegava il meccanismo e mi aveva conquistato (EDIT: recuperato il video: http://www.pgatour.com/video/r/features ... index.html ).

Ma allora più di altre mi pare una stats che perde valore con campione limitato. Non a caso solo l'anno scorso Francesco risulta 113° nello stesso dato con numeri del tutto difformi.
Sul fatto che sia cresciuto quest'anno sui green però penso non ci siano dubbi, basta l'occhio.

Ange86 wrote: Sul resto del movimento italiano io non sarei cosi severo. Alla fine già avere 3 giocatori importanti sul tour non è cosa da poco.
Sul resto vediamo come si sviluppa Geminiani anche se ho paura che l'essere passato pro a 14 anni o giù di li possa bruciarlo.

Non so, alla fine se Edoardo non riprende su certi livelli e se Matteo non fa il salto di qualità non è che sia una situazione così clamorosamente migliore degli anni '90, con Francesco al posto di Costantino.
La differenza ovviamente è che qui il secondo ed il terzo portacolori sono un bimbo predestinato ed un agonista incredibile che ha già fatto più di quanto il suo talento gli permettesse.

Ma per il resto credo che i vari Grappasonni, Binaghi, Florioli, Canonica, Scarpa tenessero più facilmente la carta sul tour maggiore di Pavan, Colombo e temo Gagli.
Insomma, voglio più azzurri e li voglio per più tempo!

Visto che se ne era parlato.
La decisione di non giocare sabato pomeriggio il quarto doppio di fila pare essere stata di Mickelson stesso, che parlando anche per Bradley ha ritenuto nel corso del terzo doppio di non essere mentalmente ed emotivamente preparato per farne un altro. Love aveva già deciso d'altra parte prima dell'inizio che nessuno avrebbe giocato tutti e cinque i match.
Quindi chiamarsi fuori pur giocando un golf straordinario faceva parte del programma stabilito e Mickelson non ha forzato la mano per rispetto dei suoi compagni.

x Gerry: quest'anno sono sprofondato a tal punto nel tunnel da arrivare anche a cliccare F5 per aggiornare le classifiche provvisorie dell'Alps Tour e del primo stage della Qualifying School... segno preoccupante.

E' sempre piacevole scoprire che qualcuno sta peggio di te. Confessione: ho pensato di aver contratto una brutta malattia quando quest'estate, durante una cena a due in un delizioso locale incastonato in quella meraviglia della natura che risponde al nome di Bonifacio, ho approfittato di una gita in bagno dell'altro lato del tavolo per chiedere al cameriere la password del wi-fi e poter finalmente accedere all'app del PGA tour. L'altra metà al ritorno, sgamata la scena, con sguardo schifato domanda "ma scusa, cosa ti serve adesso internet?" io: "si no, evvero... ma c'è in corso il PGA.." con sguardo calante verso il tovagliolo.... risp: "ti rendi conto da solo che non è normale tutto ciò... vero?"

margheritoni10 wrote:x Gerry: quest'anno sono sprofondato a tal punto nel tunnel da arrivare anche a cliccare F5 per aggiornare le classifiche provvisorie dell'Alps Tour e del primo stage della Qualifying School... segno preoccupante.

E' sempre piacevole scoprire che qualcuno sta peggio di te. Confessione: ho pensato di aver contratto una brutta malattia quando quest'estate, durante una cena a due in un delizioso locale incastonato in quella meraviglia della natura che risponde al nome di Bonifacio, ho approfittato di una gita in bagno dell'altro lato del tavolo per chiedere al cameriere la password del wi-fi e poter finalmente accedere all'app del PGA tour. L'altra metà al ritorno, sgamata la scena, con sguardo schifato domanda "ma scusa, cosa ti serve adesso internet?" io: "si no, evvero... ma c'è in corso il PGA.." con sguardo calante verso il tovagliolo.... risp: "ti rendi conto da solo che non è normale tutto ciò... vero?"

grande!! idolo

margheritoni10 wrote:x Gerry: quest'anno sono sprofondato a tal punto nel tunnel da arrivare anche a cliccare F5 per aggiornare le classifiche provvisorie dell'Alps Tour e del primo stage della Qualifying School... segno preoccupante.

E' sempre piacevole scoprire che qualcuno sta peggio di te. Confessione: ho pensato di aver contratto una brutta malattia quando quest'estate, durante una cena a due in un delizioso locale incastonato in quella meraviglia della natura che risponde al nome di Bonifacio, ho approfittato di una gita in bagno dell'altro lato del tavolo per chiedere al cameriere la password del wi-fi e poter finalmente accedere all'app del PGA tour. L'altra metà al ritorno, sgamata la scena, con sguardo schifato domanda "ma scusa, cosa ti serve adesso internet?" io: "si no, evvero... ma c'è in corso il PGA.." con sguardo calante verso il tovagliolo.... risp: "ti rendi conto da solo che non è normale tutto ciò... vero?"

Ovviamente "non era normale" perché puntava alla replica su Sky con Silvio al commento e non voleva sapere prima il leaderboard.

D'altronde al giorno d'oggi la coppia perfetta per la garanzia di un amore vero e duraturo (direi almeno 25-30 anni, visto che ne ha 19..) è solo quella in cui entrambi i componenti si esaltano per un'uscita dal bunker di Matteo.

Matteo dal quale mi aspetto conferme all'Alfred Dunhill di domani (e magari anche un top 30 da Gagli che sarebbe oro per la carta). Mentre dedicherò comunque qualche F5 a Tadini e Crespi sul Challenge in Francia.

Forse lo sportivo italiano che mi emoziona di più oggi. Non solo per il "cosa", ma soprattutto per il "come".

Davvero bravissimo Manassero.

Ha vinto con grande merito un torneo di caratura mondiale sia per montepremi che per partecipanti.

Strepitosa la terza buca di playoff con un eagle che ha tagliato le gambe a Oosthuizen che comunque si dimostra essere sempre uno dei golfisti più affidabili sul tour europeo e spesso anche negli USA.

Ennesima top5 per McIlory che si conferma assoluto dominatore di questa stagione.

Bravo anche Francesco Molinari che acchiappa un 5 posto pari merito che dovrebbero tenerlo ancor di più nell'élite del tour europeo e quindi della Race to Dubai.

Come conseguenza non da sottovalutare c'è il rientro nei primi 50 del mondo, attorno al numero 45 se non ho sbagliato i conti. La posizione 85 non gli competeva.
Aspettiamo anche Edoardo adesso.

Gerry Donato wrote:
Forse lo sportivo italiano che mi emoziona di più oggi. Non solo per il "cosa", ma soprattutto per il "come".

Come non quotare. Caso olimpiadi a parte, solo Tomba e la Compagnoni riuscivano a scuotere la mia apatia mattutina. Ecco, stamattina ho rivissuto certe sensazioni con salto (birdie alla 18 per andare ai PO) sul divano e esultanza alla Polts per l'eagle che ha chiuso il torneo.
Questo, lo ribadisco, quando sarà il suo momento girerà per i campi della Rayder accompagnato da orde di gente che passerà il WE a intonare..."manny, manny, manny!!!" Testa strepitosa. STREPITOSA.

Posizione 46 per la precisione per Manassero.

sfiorato il bis a Hong Kong....daje daje, l'anno prossimo si giocano i 4 major e i WGC, quest'anno ne ha saltati troppi

e se impara a tirarla più forte...

orevacam wrote:sfiorato il bis a Hong Kong....daje daje, l'anno prossimo si giocano i 4 major e i WGC, quest'anno ne ha saltati troppi

e se impara a tirarla più forte...

Peccato il bogey al par 5 ieri, altrimenti non so come andava a finire
Comunque Matteo lo guardavo ieri e mi sembra ingrossato, molto migliorato nei ferri lunghi, gran gioco corto e adoro come putta, sempre aggressivo
Insomma lo sviluppo procede bene