Re: Pga Tour - Il Tour Americano Di Golf

[woodyjay]

Altra sorpresa della stagione ... questa volta al Zurich Classic di New Orleans, appuntamento n. 17 del PGA Tour 2007, dopo la prima giornata in testa c'è una grande promessa del golf USA ovvero il ventitreenne Kyle Reifers che chiude 8 sotto il par il primo round di 18 buche. Alle sue spalle il grande, in tutti i sensi, Mark Calcavecchia che ha finito con - 6.

[woodyjay]

Si chiude il Zurich Classic e c'è un altro battesimo della vittoria per il PGA Tour. Il vincitore a New Orleans è Nick Watney che si porta a casa non solo il suo primo trofeo importante ma anche un bell'assegnetto da 1.1 milioni di $ USA.
Stupenda giornata, l'ultima, per il californiano che alla buca 5 con par -4 mette a segno un eagle con un secondo colpo fantascientifico. Watney già in testa da sabato aumenta il suo vantaggio finale su Ken Duke e termina quindici sotto il par totale con 273.

1 - Nick Watney - 273
2 - Ken Duke - 276
3 - Anthony Kim - 277

Si torna a giocare giovedì 26 aprile con l'EDS Byron Nelson Championship a Irving nel Texas, dotato di oltre 6 milioni di dollari di montepremi, il tutto come antipasto al "The Player Championship" di Ponte Vedra Beach in Florida che inizierà il 10 maggio ed è considerato come il "quinto major". A proposito di Major si avvicina anche il momento degli U.S. Open che partono il 14 giugno all'Oakmont Country Club in Pennsylvania dove Tiger Woods ha passato la domenica provando il percorso che è uno dei pochi negli Stati Uniti dove non ha ancora giocato.

[woodyjay]

Parte domani il EDS Byron Nelson Championship torneo dotato di 6.3 milioni di verdoni come montepremi di cui poco più di un milione per il vincitore. Innazitutto due parole su John Byron Nelson Jr. texano nato nel 1912 e che fu un autentico protagonista del PGA Tour negli anni trenta e quaranta. La sua carriera non fu molto lunga ma nonostante ciò i tornei che vinse furono invece in abbondanza. La sua enorme popolarità, tale da farlo divenire negli states un autentico mito, è dovuta soprattutto all'impresa di aver vinto nel 1945 ben 11 tornei consecutivi in una stagione dove trionfò in 18 percorsi del PGA Tour. Addirittura divenne il primo golfista ad avere un torneo intitolato. Dal 1968 infatti la tappa di Dallas nel PGA Tour è diventata il EDS Byron Nelson Championship. Nel 1974 Byron Nelson faceva il suo ingresso in quella stanza che si trova a St. Agustine in Florida, ovvero la World Golf Hall of Fame ed è uno dei sei golfisti che finora hanno avuto il PGA Tour Lifetime Achievement Award dato a chi, tramite la sua carriera, ha contribuito a rendere grande il PGA Tour.
Quella del 2007 sarà la prima edizione in cui Byron Nelson non ci sarà, infatti lo scorso 26 settembre il grande golfista è morto alla bella età di 94 anni. Sarà anche l'ultima edizione che si svolgerà su due differenti percorsi: il TPC, ovvero Tournament Players Course, ed il Cottonwood Valley Course. Dal 2008 si giocherà solamente sul TPC che sarà rimodellato subito dopo questa edizione. Come spesso accade molti big snobberanno l'evento, nonostante la sua importanza ed il valore storico, dato che l'intensità del calendario porta molto spesso a scelte mirate riguardo i tornei da fare. Tra i meglio piazzati come FedExCup che parteciperanno ci saranno:
Vijay Singh, Charles Howell, Phil Mickelson, John Rollins ed il fresco vincitore di New Orleans Nick Watney. Come favoriti vengono visti bene anche Shigeki Maruyama che vinse nel 2002 e che stranamente è molto basso a livello di guadagni e che quindi ha tutta la voglia di far bene, il giovane Anthony Kim, protagonista domenica scorsa di un grande ultimo round a New Orleans, John Senden, vincitore dell'ultimo Australian Open e che soprattutto si è trasferito a vivere da un pò di tempo nel Texas e quindi conoscitore dei due percorsi. Sergio Garcia che vinse nel 2004 e che prima del Masters era in ottima forma e poi ancora lo scorso vincitore Brett Wetterich che nonostante la giovane età gioca bene anche quando gli occhi sono puntati su di lui, Luke Donald, sempre tra i migliori nei due percorsi texani. Insomma sarà partita aperta per tanti considerando anche che il EDS Byron Nelson Championship si è risolto con i playoffs oltre dieci volte a dimostrazione dell'equilibrio che lo caratterizza.

[woodyjay]

L'inglese Luke Donald a metà strada del EDS Byron Nelson Championship è finalmente in testa. Finalmente perchè in questo percorso da tempo Donald si esprime molto bene non riuscendo però a farlo suo definitivamente. Il golfista europeo è arrivato addirittura al decimo round consecutivo sotto il par nei due campi dove si svolge il torneo. In questa edizione dopo il -3 del primo round arriva il -4 di ieri che lo porta al primo posto con un totale di 133 colpi, uno sopra del terzetto che lo segue, composto dallo svedese Fredrik Jacobson e dai due statunitensi Sean O'Hair e Brett Wetterich, vincitore dell'edizione 2006. Sempre in corsa anche il n. 1 della FedEX Cup Vijay Singh che è a quota 136 colpi, mentre l'altro top order Phil Mickelson è più indietro a sei colpi di distanza dal primo. Tra le vittime del cut e che quindi tornano già a casa anche Charles Howell III.

[Peyton_Manning18]

Questi tornei con campi differenti non mi esaltano... Non so perchè, ma già la variabilità del tempo tra una partenza e l'altra è un fattore spesso determinante... Aggiungere anche il giocare su due campi diversi...

Mah...

[woodyjay]

Si in effetti si perde un pò di equilibrio ma non sono molti i tornei con questa caratteristica e poi per il Byron Nelson sarà l'ultimo anno. Invece ha fatto discutere molto l'assenza di molti top golfers (Mr. Woods in testa) che avrebbero dato un segno di maggior rispetto verso la vedova Nelson ed il PGA tour intero se fossero stati presenti. Interessante invece l'affermazione di diversi giovani in questa parte della stagione.

[Peyton_Manning18]

Si in effetti si perde un pò di equilibrio ma non sono molti i tornei con questa caratteristica e poi per il Byron Nelson sarà l'ultimo anno. Invece ha fatto discutere molto l'assenza di molti top golfers (Mr. Woods in testa) che avrebbero dato un segno di maggior rispetto verso la vedova Nelson ed il PGA tour intero se fossero stati presenti. Interessante invece l'affermazione di diversi giovani in questa parte della stagione.

A molti big non interessa giocare tanto, ma interessano solo determinati tornei... la FedEx cup doveva risolvere questo problema, ma in realtà non è cambiato nulla...

[woodyjay]

Certamente la tendenza di alcuni golfers è quella di fare solo determinati tornei guardando soprattutto alle tasche più che ad altre cose ma l'importanza del Byron Nelson Championship è soprattutto simbolica e di immagine, cose che piacciono molto agli americani e che spesso fanno perdere la simpatia e la stima verso chi le "cose" non le prende troppo sul serio.
Per quanto riguarda la conclusione del torneo stesso, la vittoria è andata a Scott Verplank, uomo di casa dato che è di Dallas e che riporta il trofeo in Texas dopo che l'ultima vittoria locale era stata quella di Billy Ray Brown nel 92. Verplank ritorna a vincere dopo 6 anni ed è stato protagonista di un finale emozionante che stava dirigendosi verso l'ennesimo playoff contro il giovane inglese Luke Donald che chiude secondo e che fino a poche buche dalla fine sembrava certo della vittoria. Per Verplank vittoria molto sentimentale dato che ha sempre detto che il suo obbiettivo in carriera era vincere questo toreno per il fatto che fu sempre molto legato a Byron Nelson.

1 - Scott Verplank  -13 267
2 - Luke Donald      -12 268
3 - Jerry Kelly        -10 270
3 - Rory Sabbatini  -10 270
3 - Phil Mickelson    -10 270
3 - Ian Poulter        -10 270


Nella FedExCup avanza al terzo posto Phil Mickelson.

La grande impresa invece l'ha fatta nel LPGA Tour (il PGA Tour versione gentil sesso) Silvia Cavalleri, golfista milanese che è la prima italiana a vincere un torneo del LPGA Tour. Tra l'altro Silvia ha soffiato la vittoria alla neo numero uno mondiale, la messicana Lorena Ochoa. Addirittura in casa sua visto che si trattava del Corona Championship di Morelia in Messico. Per festeggiare la Ochoa, autentica star sportiva nel suo paese, ed il raggiunto numero uno del ranking mondiale era presente sul green dell'ultima buca anche il presidente della repubblica Calderon con la speranza di vederla vincere davanti al suo pubblico. Niente da fare dato che i 195.000 dollari per la vincitrice sono andati alla Cavalleri che sale all'undicesimo posto in classifica mondiali come guadagni.

Complimenti Silvia!!!

P.S.
Come sempre accade quasi nessuno in Italia ne ha dato notizia. 

[woodyjay]

Questa settimana si riparte da Charlotte, North Carolina, con il Wachovia Championship, torneo di recente creazione e che dalla prima edizione del 2003 ad oggi ha attirato la maggior parte dei migliori golfisti del Pga Tour. L'edizione del 2007 presenterà addirittura 29 dei primi 30 del ranking mondiale, tornerà quindi sui greens anche Tiger Woods. Difficile avventurarsi in un pronostico per un percorso di 7442 yards con par 72, abbastanza difficile con un finale in crescendo per l'osticità delle ultime tre buche. La 17 in particolare è già diventata un piccolo mito dato che prevede oltre 200 yards di volo sopra l'acqua di un laghetto per poter approdare ad un green con parecchia pendenza e che si affaccia minacciosamente con il lato sinistra sullo stesso lago. E' il tipico par 3 o da birdie o da incaz ..... mostruosa.
Le ultime tre edizioni sono terminate con un playoff e l'anno scorso vinse Jim Furyk.
Grande attesa per vedere all'opera Tiger Woods che qui, stranamente, non ha mai vinto ottenendo un terzo pari posto nel 2004 Il californiano ultimamente si è molto allenato per migliorare la precisione dei suoi drives che questo anno hanno lasciato molto a desiderare. Vijay Singh è invece in buona forma e dovrà assolutamente riscattare l'osceno 81 ottenuto nell'ultimo round del Wachovia Championship 2006. Il mancino Phil Mickelson con il cambio del proprio swing coach, che è ora Butch Harmon, ha già ottenuto un terzo posto la scorsa settimana nel Byron Nelson Championship e se prosegue nel mettere a frutto nei drives i nuovi consigli potrà essere uno dei grandi favoriti. Il vincitore dello scorso anno, Jim Furyk, ha avuto in questa stagione problemi al polso già operato nel 2004, costringendolo ad un cambio di calendario, il 2007 comunque non lo ha ancora visto come protagonista. Altri golfers da seguire saranno tra gli altri: Adam Scott, Ernie Els, Vaughn Taylor e Ken Duke.
Per il momento, in attesa dell'inizio nella giornata di oggi, l'attenzione è andata al pro-am del mercoledì con la presenza di Michael Jordan in campo assieme ad un Tiger Woods costretto per una rara occasione a farsi da parte di fronte alla massiccia presenza di fans di Air Jordan.

[woodyjay]

Grande spettacolo al Wachovia e d'altra parte con il cast di giocatori sul percorso era il minimo da aspettarsi. Innanzitutto per ogni round c'è lo show di quella che per me può essere la sorella della green island del TPC Sawgrass di Ponte Vedra sede del THE PLAYERS Championship, la 17 del Quail Hollow Club di Charlotte, come era previsto, sta facendo ammattire più di un golfer; il tutto tra l'altro si può vedere in diretta sul sito ufficiale del PGA Tour che trasmette live direttamente dalla buca che è questa:



ma soprattutto lo spettacolo è garantito dal pari primo posto dei due più forti giocatori del PGA ovvero Tiger Woods ed il figiano (???) Vijay Singh. Tutto ciò dopo il secondo round, insieme a loro l'underdog di turno ovvero Arron Oberholser brillante giocatore ad inizio del decennio nel Canadian Tour e che al Wachovia va piuttosto bene dato che nel 2005 con il secondo posto ottenne uno dei suoi miglior piazzamenti di sempre della sua breve carriera nel PGA Tour. Nel margine di tre colpi si trovano comunque ben 11 giocatori tra i quali anche Phil Mickelson. Lo spettacolo è garantito dal fatto che sia Woods che Singh sono assieme nello stesso gruppo di golfisti che è, manco a farlo apposta, l'ultimo ad entrare sul percorso, quindi per dirla alla Caressa: SHOWDOWN!
A proposito di commentatori mitici Mario Camicia su Sky commentando il Telecom Italia Open, che a causa del maltempo sta andando a bagno come lo sponsor, ha giustamente fatto notare una delle differenze evidenti che esistono tra l'European Tour e quello americano, livello di giocatori a parte ovviamente, cioè la maggior cattiveria dei percorsi americani che spesso presentano buche da extreme games, mentre in europa si gioca in campi dove si va abbondantemente sotto il par cercando in questa forma di rendere il torneo più veloce e spettacolare per chi non si diverte a veder soffrire i golfisti. La prima del Castello di Tolcinasco per esempio è stata un'autentica sagra di eagles. Per la cronaca Francesco Molinari non è andato male nonostante la forte pressione su di lui ed è pari nono sotto di tre al par e con un solo round effettuato. In testa c'è lo spagnolo Quiros.

[woodyjay]

Ed alla fine Tiger Woods vince anche il Wachovia. Era uno dei tornei che gli mancava all'appello e giunge come la sua vittoria n. 57. Nulla da dire come sempre accade quando a vincere è la "tigre"che nei primi commenti ha affermato che il successo al  Quail Hollow Club ha un grosso valore perchè è il primo ottenuto da quelle parti e soprattutto per la difficoltà del percorso con tanto di avversità atmosferiche incluse. Immancabile, come sempre, oltre alla classe da campione, la giusta dose di fortuna che ha trasformato, nell'ultimo round, il cammino verso l'imbucata della 7 da un bogey quasi certo ad un eagle stratosferico con la pallina che dal tee shot si è fermata a qualche centimetro dalla caduta in acqua e da lì è sta colpita successivamente direttamente in buca. Da quel momento Woods non ha fatto altro che consolidare la vittoria finale, allontanando da se il sudafricano Rory Sabbatini che aveva dominato il sabato chiudendo con un terzo round a 64 ( 8 sotto il par) e primo posto provvisorio.
Domenica un pessimo ultimo giro retrocedeva Sabbatini al terzo posto finale in parità con il regolare Phil Mickelson, semprepiù in crescita, e dietro a Steve Stricker ottimo secondo ed in questo 2007 per la quarta volta nei top 10.
Mezza delusione alla fine per Vijay Singh che dopo l'ultimo 74 finiva settimo e perdeva anche la leadership della FedEx Cup guidata adesso da Tiger Woods.
Il Wachovia precede uno degli eventi clou della stagione, ovvero il Player Championship che si svolgerà sul percorso del TPC at Sawgrass a Ponte Vedra, Florida, a partire da giovedì. Assolutamente uno dei tornei più difficili del PGA Tour con la presenza della già citata "Island Green" (buca n. 17) e di cui si parlerà nei prossimi giorni.

[woodyjay]

Il quinto "Major" così viene chiamato The Player Championship, un torneo nato nel 1974 e che dal 1982 ha come sede fissa Ponte Vedra in Florida sul percorso del TPC at Sawgrass. Lo status ufficiale di Major ovviamente non c'è ma il montepremi altissimo, un field che annovera sempre i migliori golfisti del momento, un punteggio molto alto all'interno del ranking ufficiale mondiale ed un grado di difficoltà elevato fanno si che The Player Championship sia uno degli eventi più attesi dell'anno. Poi c'è la buca da leggenda, la Island Green, n. 17 del percorso che è ... giudicate voi:



e che da sola vale veramente la presenza a questo torneo.
The Player Championship è stato spostato nel calendario del PGA Tour da marzo a maggio e si trova così tra i Masters e l'US Open; in questa maniera si è garantito ancor di più la presenza dei migliori giocatori. Il campo di gara è stato migliorato recentemente e la presenza in dose massiccia della mitica Bermuda Grass lo rende anche veloce con il rischio di molti tiri fuori misura se non calcolati con attenzione.

I favoriti:

Tiger Woods, Vijay Singh e Phil Mickelson, ovvero i primi in classifica nella FedEx Cup e soprattutto i più continui del momento. Woods ha vinto ben 9 degli ultimi 12 tornei a cui ha partecipato, Singh oltre a due vittorie nel 2007 ha collezionato parecchi top 10, Mickelson ha avuto nelle due scorse settimane due terzi posti, questo dopo il cambio del suo swing coach da Rick Smitha Butch Harmon. Oltre i magnifici tre bisognerà guardare con attenzione a Ernie Els, Anthony Kim, Sergio Garcia tra gli altri.

Ultimissime dalla Florida

Torneo iniziato ed il sudafricano Sabbatini dopo l'exploit del terzo round nel Wachovia, chiude alla grande il primo round al TPC at Sawgrass, in un torneo maledetto per lui dato che su sette edizioni già giocate ben 6 lo avevano visto perdere il cut ed andarsene a casa dopo il secondo round, primo posto attualmente per lui con un ottimo 67 (-5 par), suo record personale del torneo. Insieme a lui a guidare la classifica c'è anche Mickelson, veramente in grandi condizioni. Poco più indietro a tre colpi dai primi troviamo Tom Lehman, capitano del team americano nella Ryder Cup del 2006, reduce dalla partecipazione all'Open italiano. Brutta la prima uscita per Tiger Woods che con 75 eguaglia il suo peggior risultato al The Player Championship, un colpo davanti a lui c'è invece Vijay Singh.

[woodyjay]

34a edizione di The Players Championship e l'effetto del cambio di allenatore si fa sentire per il mancino Phil Mickelson che vince al TPC at Sawgrass, percorso rinnovato per l'ennesima volta e con una clubhouse nuova di zecca, addirittura più grande della Casa Bianca. Torneo che cambia collocazione anche nel calendario dato che dal solito marzo si è passato a maggio, a metà strada tra i Masters e l'U.S. Open.
Per la prima volta nella storia del torneo si è visto un double eagle, anzi addirittura ce ne sono stati due. Il primo a metterlo a segno è stato Hunter Mahan nel secondo round, mentre nel successivo è toccato all'australiano Peter Lonard.
Mickelson è sempre stato in controllo del torneo dal primo round e solamente alla fine del terzo ha perso momentaneamente la prima posizione per la grande prestazione del texano Sean O'Hair che rovinava poi tutto nel round conclusivo di domenica quando chiudeva le 18 buche con un brutto 4 sopra il par risultato dovuto soprattutto alla maledetta buca 17 con due palline tirate in acqua.
Mickelson ha chiuso le quattro giornate con un totale di 277 colpi, 11 sotto il par. Prima della vittoria di domenica il miglior piazzamento nelle 14 presenze al The Players per Phil Mickelson era stato il terzo posto del 2004. Nessun golfista ha battuto il record di Fred Couples e Greg Norman di minor colpi per round (63) ed il più vicino è stato Jeff Quinney che ha terminato il percorso con 64 colpi nella giornata di sabato.
L'edizione 2007 è stata caratterizzata dai grandi risultati dei latini, secondo posto infatti per Sergio Garcia e pari terzo per l'altro spagnolo Josè Mario Olazabal ed infine quinto posto per l'argentino Coceres. Nei primi 10 posti ci sono anche altri tre non statunitensi.
E Tiger Woods ... ? Il numero uno ha questa volta deluso, addirittura dopo quattro anni ha chiuso per la prima volta un round senza neanche un birdie, ciò è accaduto nella giornata inaugurale e venerdì con il secondo round si è materializzato il rischio di perdersi il cut. Pericolo superato ed alla fine del torneo Woods ha chiuso al trentasettesimo posto.
Dopo il torneo la classifica della FedExCup vede ancora in testa Woods, davanti a Mickelson che scavalca Vijay Singh al secondo posto.
Questa settimana si scende in campo per il AT&T Classic che si giocherà in Georgia nelle vicinanze di Atlanta.

[woodyjay]

Rientro dopo un pò di tempo .... nel frattempo sono successe un pò di cose tra le quali quella che ha visto Angel Cabrera detto Pato, argentino di Cordoba, vincere il suo primo torneo del Pga Tour ad Oakmont, niente male come esordio dato che si trattava del U.S. Open Championship 2007.
Questo weekend ha portato il Golf che conta nella capitale degli Stati uniti. Dopo l'arrivo di MJ ai Wizards ed il ritorno del baseball con i Nationals ecco l'evento sportivo più importante degli ultimi tempi per Washington.
L'evento, ovvero l'AT&T National, è stato creato da Tiger Woods con l'ononima foundation e si è collocato molto bene nel calendario dato che si è svolto durante il fine settimana del 4 luglio.
A vincere è stato però il coreano K.J. Choi e Woods non è andato oltre al sesto posto. Choi dopo aver vinto ad inizio giugno il Memorial Tournament con trofeo ricevuto dalle mani del mitico Nicklaus, padrone di casa dell'evento, si è visto consegnare la replica del Campidoglio di Washington, come trofeo dell'AT&T National, direttamente dallo stesso Woods. Insomma nel giro di un paio di mesi è stato premiato da due veri miti dello sport americano ed è diventato un beniamino del pubblico che numeroso ha affollato il percorso del Congressional Country Club. La vittoria è diventata realtà quando il coreano con uno spettacolare colpo ha imbucato direttamente dalla sabbia di un bunker a 30 piedi dalla buca numero 17.
Per lui sesta vittoria nel Pga Tour e quarto posto raggiunto in classifica nella FedEx.
Settimana prossima si va nell'Illinois per il John Deere Classic e poi alla grande in Scozia per il The Open Championship.

[woodyjay]

Mentre Jonathan Byrd vinceva il John Deere Classic, completamente privo di golfers di alto livello, e si guadagnava così l'ultimo posto disponibile per il British Open in programma questo fine settimana, Phil Mickelson, il mancino californiano secondo nel ranking mondiale, si schierava al Barclays Scottish Open in Scozia dove terminava sconfitto ai playoff dal francese Gregory Havret, iniziando in anticipo a respirare l'aria scozzese.
Da oggi quindi appuntamento al Carnoustie Golf Links soprannominato car-nasty negli states per "l'odiosità" del percorso che è situato nella zona dell'Angus, famosa per la carne dei bovini locali, nella piccola cittadina di Carnoustie.
Dal 1999 l'Open Championship, così si chiama il torneo anche se gli americani usano spesso British Open, non si svolgeva più da queste parti e quella edizione è rimasta nella storia del golf e di tutto lo sport per il crollo finale del francese Jean Van de Velde che in poco tempo passò dalla potenziale gloria di vincitore di una delle competizioni più ambite dello sport mondiale all'infamia di una sconfitta che ebbe risvolti assolutamente tragicomici. Famosissima fu la foto del golfista immerso nell'acqua del Barry Burn il ruscello che costeggia il green della diciottesima buca che Van de Velde chiuse con 7 colpi, 3 sopra il par obbligandolo ai playoff contro Justin Leonard e Paul Lawrie vincitore finale del torneo.
La Claret Jug, trofeo in palio nell'Open Championship, arrivato 12 anni dopo la creazione del torneo in sostituzione della cintura con enorme fibbia d'argento che Tom Morris Junior si portò definitivamente a casa per ver vinto la gara ben tre volte consecutivamente, è stata conquistata nelle ultime due edizioni da Tiger Woods che vinse anche nel 2000 e che da neo papà insegue la quarta vittoria, record ottenuto sino ad adesso da altri 6 golfisti, cinque invece i vincitori di 5 edizioni e con 6 vittorie Harry Vardon giocatore che dominò negli anni a cavallo tra il diciottesimo ed il diciannovesimo secolo.
I potenziali avversari della tigre? Ernie Els, Phil Mickelson, Jim Furyk, Angel Cabrera e chissà che non stupisca tutti l'uomo di casa Colin Montgomerie meglio conosciuto come Monty.