invece per me tra essere una contender e vincere il titolo ci passa tutta la differenza del mondo.
nel 2005 gli spurs han vinto il titolo. nel 2006 si sono fermati alle semifinali. una squadra, la stessa che ha vinto l'anno prima, può vincere il titolo oppure no. per questo dico che c'è meno differenza di quanto si pensi. vincere il titolo dipende da tante cose, in che stato di forma sono i giocatori in quel preciso momento, come si sviluppa la serie,se in quel monento c'è un dominatore comejordan o lo shaq del 3-peat che accaparra tutto, eccetera eccetera.
capiamoci, la differenza c'è ed è netta, ma se hai duncan e quindi hai in mano una contender e la avrai per 10 anni, è più facile che prima o poi il titolo lo vinci piuttosto che il contrario
Cmq non basta avere Duncan per avere una squadra da titolo. Occorre avere anche un sistema, saperlo circondare dei giocatori giusti, e sviluppare un contesto tecnico equilibrato.
Se, a parità di condizioni (intendo amalgama con i compagni, influenza in spogliatoio e in campo ecc...) oggi Duncan fosse ai Knicks sotto Isiah Thomas, insieme a Marbury, Curry e Quentin Richardson invece che stare con Pop, Ginobili e Parker non credo che i Knicks siano al livello degli Spurs.
e per la terza volta, ripeto che ho detto che il concetto non era errato, ma che duncan è il giocatore è andato più vicino negli ultimi tempi all'essere un giocatore che ha vinto il titolo con poco materiale intorno.
comunque i knicks con duncan sarebbero da finale di conference o quasi.
Sulla parte boldata...
Nel 2003 c'era il primo Ginobili, un Parker bistrattato da Popovich ma cmq in crescita, il miglior Malik Rose, il solito Bowen, Steve Smith in netto declino, ma pur sempre Steve Smith, e la scoperta Stephen Jackson.
Ok, al tempo non erano nomi di prima fascia come poi lo sono diventati ora, ma la base non era proprio male da lotteria.
appunto. il primo ginobili che era l'ombra di questo, parker che valeva un terzo di quello odierno( basti vedere la serie finale, totalmente dominato), il miglior malik rose, che era tale perchè giocava con duncan mica per altro, bowen ok, che steve smith fosse in declino lo dici tu per primo, e stephen jackson che solo a golden state ha trovato una sua dimensione. senza il super collante duncan, questa è una squadra da lotteria. lotteria avanzata
Poi non occorre avere, ripeto, grandi nomi per essere contender.
Da 10 anni a San Antonio, più che il nome, conta il sistema, come dicevano Buffa e Tranquillo contro i Celtics, a San Antonio non c'è culto della personalità ma il loro leit motiv è che "un muro non lo butti giù con una martellata, ma con la somma di tante martellate", per cui i vari Oberto, Ferry, Mohamed, Nesterovic, Bowen, Claxton, Finley, Barry, Elliott, Rose ecc... che sono passati agli Spurs in questi anni hanno reso molto di più di nomi altisonanti perchè sapevano calarsi alla perfezione nel sistema e nella filosofia di Popovich e Duncan.
appunto, conta il sistema. e nel sistema spurs popovich conta meno di quanto si creda, il sistema spurs è duncan, che dovrebbe chiamarsi san dunconio per quanto il 21 ha dato a quella franchigia. la sua sola presenza crea un sistema, sopratutto a livello difensivo, dove ricordo solo bill russell oltre a lui in grado di instaurare un sistema difensivo di tale efficacia. per me è più facile costruire su duncan che su jordan nonostante ritenga il secondo più forte del primo, questo per capirci sull'idea che ho di duncan