Almeno una base.hurricanes wrote: due domande la prima è nelle statistiche dei lanciatori le valide contate sono tutti quei lanci presi dal battitore e messi nella zona valida del campo oppure solo quelle che portano alla conquista di almeno una base da parte degli avversari?
Anche per i battitori è così. Anche perché se non arrivi salvo nemmeno in prima base, la battuta non è una valida.
I rilievi hanno meno lanci nel braccio, e possono essere usati con maggiore frequenza. Molti di loro perdono rapidamente efficacia. Sono pochi i rilievi che possono effettuare 30 e passa lanci senza risentirne eccessivamente e comunque spesso non conviene allungarli troppo per poterli avere anche la sera successiva, specie i più forti. I rilievi giocano anche una sessantina di partite l'anno e non si può spremerli eccessivamente, o nel lungo termine scoppiano o si fanno male. Quasi tutti vengono usati per un massimo di due inning, e molti di loro non supereranno un inning di durata, anche per evitare che si raffreddino prima di tornare sul monte, esercizio al quale generalmente sono poco abituati (rispetto ai partenti).La seconda è questa, sto vedendo la partita tra Metz e Reds di ieri sera, i Metz hanno tenuto un lanciatore fino all'inizione dell'ottavo inning, poi l'hanno sostituito con una altro che ha finito l'inning non concedendo molto agli avversari e comunque nessun punto, ma nel nono inning il lanciatore era un altro. Che senso può avere questo tipo di sostituzioni? vedo che capita abbastanza sovente di lanciatori che giocano pochi tiri e poi vengono cambiati
Ci sono anche discorsi tecnici... per esempio hai un lanciatore mancino contro un battitore mancino. Quello successivo è destro, allora metti un lanciatore destro. Si gioca anche sulla forza e sulla debolezza dell'avversario.
In NL ci sono anche discorsi sulla possibilità di avere un pinch-hitter e non far battere i rilievi.
Comunque sono i Mets.