Ciclismo: Simoni, "Basso non mi chiese soldi" ROMA - Marcia indietro di Gilberto Simoni oggi davanti al procuratore federale del ciclismo, Armando Forgione. Il corridore della Saunier Duval ha di fatto ritrattato tutto quanto detto alla partenza dell'ultima tappa del Giro d' Italia, quando accuso' Ivan Basso di avergli chiesto denaro per lasciargli vincere il giorno prima la tappa dell'Aprica. ''Ho fatto dichiarazioni sbagliate ma non volevo danneggiare Basso'', ha detto Simoni al termine dell'interrogatorio di oggi durato un'ora e 20 minuti. Un'ulteriore precisazioni e' arrivato dall'avvocato difensore del ciclista, Giuseppe Napoleone ''Simoni ha smentito, non si e' parlato di accordi ne' tanto meno di cifre. In discussione era la legge non scritta del ciclismo, per cui in certe situazioni ci sono certi comportamenti. (Agr)
Ciclismo: Simoni, "Basso non mi chiese soldi" ROMA - Marcia indietro di Gilberto Simoni oggi davanti al procuratore federale del ciclismo, Armando Forgione. Il corridore della Saunier Duval ha di fatto ritrattato tutto quanto detto alla partenza dell'ultima tappa del Giro d' Italia, quando accuso' Ivan Basso di avergli chiesto denaro per lasciargli vincere il giorno prima la tappa dell'Aprica. ''Ho fatto dichiarazioni sbagliate ma non volevo danneggiare Basso'', ha detto Simoni al termine dell'interrogatorio di oggi durato un'ora e 20 minuti. Un'ulteriore precisazioni e' arrivato dall'avvocato difensore del ciclista, Giuseppe Napoleone ''Simoni ha smentito, non si e' parlato di accordi ne' tanto meno di cifre. In discussione era la legge non scritta del ciclismo, per cui in certe situazioni ci sono certi comportamenti. (Agr) bella figura [align=right][snapback]544087[/snapback][/align]
Simoni alla Procura: le mie parole sono state fraintese E'durata un'ora e un quarto l'audizione di Gilberto Simoni davanti al procuratore della Federciclismo, Armando Forgiane e al termine il corridore della Saunier-Duval ha lasciato intendere che le sue dichiarazioni sul fatto che Ivan Basso gli avrebbe offerto del denaro il 27 maggio scorso durante la penultima tappa del Giro, sarebbero state fraintese. "Abbiamo chiarito che non si e' trattato - ha detto l'avvocato di Simoni Giuseppe Napoleone - ne' di accordi ne' di cifre, ne' di altro. E' stato un problema di interpretazione di un gesto, di un cenno in un momento difficile della corsa. Quando Gilberto il giorno dopo fece quelle dichiarazioni, fu frainteso e comunque si trattava soltanto della sua delusione per un certo atteggiamento da parte di Basso, per una mancata 'cavalleria'". Per Simoni, che in un primo tempo non voleva commentare, ha parlato l' avvocato difensore, Giuseppe Napoleone: ''Simoni ha smentito, non si e' parlato di accordi ne' tanto meno di cifre. In discussione era la legge non scritta del ciclismo, per cui in certe situazioni ci sono certi comportamenti. Stava tutto nell'interpretazione: fare la discesa insieme e giocarsela in volata, per Simoni era un atto dovuto. D' altra parte - ha osservato il legale - intervistato a caldo subito dopo la tappa si era detto deluso ma non aveva parlato di cifre''. Per la verita' Simoni la domenica mattina era stato inequivocabile quando aveva detto testualmente: ''...c'e' che mi ha chiesto soldi per farmi vincere''. L' avvocato ha controbattuto: ''Abbiamo chiarito che Gilberto un corridore, non e' un esperto di relazioni, ne' un avvocato. Si e' trattato di una mancata 'cavalleria di corsa'. Auspichiamo che si possa chiudere la vicenda e, parlando anche a nome della squadra Saunier Duval, Simoni e la squadra sono ben felici dell' esito del Giro in cui sono state vinte due tappe e Gilberto e' salito per la settima volta sul podio''. Inchiesta aperta, quindi, per 'malinteso'? ''Si', un malinteso, o piuttosto un' ombra - ha risposto l' avvocato - ma la Procura, estremamente attenta a tutelare l' immagine del ciclismo, ha fatto bene a chiarire e a far luce su queste ombre''. Visibilmente provato, Gilberto Simoni ha finalmente preso la parola per dire: ''Non ho mai cercato di offendere Basso. Non volevo danneggiarlo. Ho fatto dichiarazioni sbagliate ma non volevo fargli danno. Certe cose fanno parte della dinamica delle corse''. Rischia una multa o una squalifica. ''Nei programmi - dice Simoni - il Tour c'e' ancora. ma in questo momento e' difficile, per me, pensare alle corse. Sto pensando a diventare papa'''. La data prevista e' quella del 19 giugno: ''E' lo stesso giorno di Francesco Moser - osserva con un sorriso Simoni - un caratteraccio...". [Tuttobiciweb.it]
Ciclismo: Simoni, "Basso non mi chiese soldi" ROMA - Marcia indietro di Gilberto Simoni oggi davanti al procuratore federale del ciclismo, Armando Forgione. Il corridore della Saunier Duval ha di fatto ritrattato tutto quanto detto alla partenza dell'ultima tappa del Giro d' Italia, quando accuso' Ivan Basso di avergli chiesto denaro per lasciargli vincere il giorno prima la tappa dell'Aprica. ''Ho fatto dichiarazioni sbagliate ma non volevo danneggiare Basso'', ha detto Simoni al termine dell'interrogatorio di oggi durato un'ora e 20 minuti. Un'ulteriore precisazioni e' arrivato dall'avvocato difensore del ciclista, Giuseppe Napoleone ''Simoni ha smentito, non si e' parlato di accordi ne' tanto meno di cifre. In discussione era la legge non scritta del ciclismo, per cui in certe situazioni ci sono certi comportamenti. (Agr) bella figura [align=right][snapback]544087[/snapback][/align]
non potendo dimostrare la cosa è stato costretto a ritrattare le accuse nei confronti di basso altrimenti altrimenti sarebbe incorso in qualche squalifica!!!!
anche se basso gli avesse chiesto dei soldi era meglio se stava zitto oppure quando ha deciso di fare quelle dichiarazioni, doveva avere le palle di continuare a sostenere la sua accusa, così invece se ne torna a casa con la coda fra le gambe e una notevole figura di merda!!!
Ciclismo: Simoni, "Basso non mi chiese soldi" ROMA - Marcia indietro di Gilberto Simoni oggi davanti al procuratore federale del ciclismo, Armando Forgione. Il corridore della Saunier Duval ha di fatto ritrattato tutto quanto detto alla partenza dell'ultima tappa del Giro d' Italia, quando accuso' Ivan Basso di avergli chiesto denaro per lasciargli vincere il giorno prima la tappa dell'Aprica. ''Ho fatto dichiarazioni sbagliate ma non volevo danneggiare Basso'', ha detto Simoni al termine dell'interrogatorio di oggi durato un'ora e 20 minuti. Un'ulteriore precisazioni e' arrivato dall'avvocato difensore del ciclista, Giuseppe Napoleone ''Simoni ha smentito, non si e' parlato di accordi ne' tanto meno di cifre. In discussione era la legge non scritta del ciclismo, per cui in certe situazioni ci sono certi comportamenti. (Agr) bella figura [align=right][snapback]544087[/snapback][/align]
non me lo sarei mai aspettato... bella delusione!
"Jason, do you think God likes football?"
"Son, I think everybody loves football."
Ciclismo: Simoni, "Basso non mi chiese soldi" ROMA - Marcia indietro di Gilberto Simoni oggi davanti al procuratore federale del ciclismo, Armando Forgione. Il corridore della Saunier Duval ha di fatto ritrattato tutto quanto detto alla partenza dell'ultima tappa del Giro d' Italia, quando accuso' Ivan Basso di avergli chiesto denaro per lasciargli vincere il giorno prima la tappa dell'Aprica. ''Ho fatto dichiarazioni sbagliate ma non volevo danneggiare Basso'', ha detto Simoni al termine dell'interrogatorio di oggi durato un'ora e 20 minuti. Un'ulteriore precisazioni e' arrivato dall'avvocato difensore del ciclista, Giuseppe Napoleone ''Simoni ha smentito, non si e' parlato di accordi ne' tanto meno di cifre. In discussione era la legge non scritta del ciclismo, per cui in certe situazioni ci sono certi comportamenti. (Agr) bella figura [align=right][snapback]544087[/snapback][/align]
che personaggio ridicolo. non ho mai dubitato di basso e come volevasi dimostrare.....
when you have everything,you have everything to lose.
(ANSA) - NOVARA, 2 GIU - Record di Ivan Basso nella cronoscalata al Mottarone: 37'49'' che polverizzano il limite che apparteneva a Gilberto Simoni. La maglia rosa ha 'spianato' la montagna, teatro diverse volte del Giro d'Italia, coprendo i 14,5 km che da Miasino portano ai 1.450 metri del Mottarone alla media record di 23,006 km/h. Basso ha staccato Damiano Cunego di 1'24''. Il veronese, con 39'13'', e' stato di appena 10'' piu' lento rispetto al vecchio record del suo ex compagno di squadra Simoni. nabbestia :pollicesu: [align=right][snapback]541467[/snapback][/align]
ma era una cronometro secca??
when you have everything,you have everything to lose.
meno male che eravamo noi ad essere poco obiettivi a valutare simoni per ciò che realmente è [align=right][snapback]544773[/snapback][/align]
Il mio giudizio su Simoni come essere umano non cambia di un millimetro dopo quanto è successo, come ha giustamente detto ebok85 non avendo le prove per dimostrare quanto detto ha semplicemente seguito i consigli di chi lo segue fuori gara. Tu puoi comunque andare avanti ad insultarlo a vita, il fatto che in camera tua ci sia la gigantografia di Moggi non può che deporre a favore di Simoni :pollicesu:
Oltretutto il Basso di questo periodo mi ricorda sinistramente il Pantani del 1999...
Last edited by frog on 06/06/2006, 20:21, edited 1 time in total.
Oltretutto il Basso di questo periodo mi ricorda sinistramente il Pantani del 1999... [align=right][snapback]545659[/snapback][/align] [/quote] ma Pantani era un qualcosa di decisamente sovrumano,faceva degli scatti secchi che non erano chiaramente nelle possibilità umane. :pulla: Basso invece ha semplicemente una maggiore capacità di resistenza e punta sul ritmo,capacità che si può allenare.Poi per carità ci può stare tutto ma come ho già detto ho grande fiducia in Basso,speriamo che non deluda anche lui,sarebbe la mazzata finale alla mia passione per il ciclo.
when you have everything,you have everything to lose.
