Ciclismo - Sanremo E Le Classiche ...

woodyjay · Post by **woodyjay** » 19/03/2006, 11:12

Impresa di Pippo Pozzato alla Sanremo 2006.
Si può già parlare di Quick Step 1 - Milram 0. E' stata infatti una corsa molto incerta che le due squadre più forti hanno controllato sino alla fine. La Quick Step è però di un gradino superiore ad ogni altra squadra. Parsani ieri ha saputo amministrare la corsa in una maniera grandiosa. Ha buttato dentro alla fuga della Cipressa Trenti, facendo lavorare gli altri, ha tenuto sempre davanti Boonen e Bettini per intimidire gli avversari ed ha usato Pozzato come stoppatore delle ultime azioni d'attacco. Così Pippo è riuscito a riprendere Ballan (impressionante la sua azione sul Poggio dove è riuscito a fare la differenza con un bellissimo attacco). Giustissima poi la sua decisione di non collaborare e logico l'atteggiamento dei compagni di fuga che non potevano permettersi il rischio di portare Pozzato al traguardo dove avrebbe sicuramente vinto allo sprint.
Quindi sullo scatto di Nocentini, Pozzato ha dato sfoggio della sua enorme classe ed è partito alla grande ai 400 metri per dominare la corsa.
Che dire di Petacchi: penso che abbia pagato le colpe di Stanga di non aver messo dentro a nessuna azione un suo uomo. A cosa ti serve avere Zabel? Non puoi pretendere di utilizzarlo solamente come apripista (assurdo ieri quando è stato costretto da solo a tirare il gruppo per più di un km. nel finale), devi saperlo mettere dentro gli attcchi in modo da far lavorare le altre squadre. Lo spezzino è comunque in condizione perchè alla fine con una squadra decimata dalla fatica è riuscito a piazzarsi secondo con una volata lunga e battendo ampiamente Boonen. Insomma cresce la curiosità per vedere cosa farà al Fiandre.
Ma soprattutto ancora una volta complimenti a Pozzatoi autentico fuoriclasse del nostro ciclismo!

TheFan17 · Post by **TheFan17** » 19/03/2006, 12:15

Mah, guardando stamattina SI ho visto un Pozzato piuttosto imbarazzato per la vittoria tanto da chiedere scusa al suo team e ai suoi compagni (e chi saranno mai?... :fischia:

)

. Mi dispiace per Petacchi e credo che si rifarà alle Fiandre. Concordo con Cipollini dubitando che Zabel avrebbe dovuto (e voluto...voluto!?!?!?) tirare la volata a Petacchi. :gazza:

woodyjay · Post by **woodyjay** » 19/03/2006, 12:44

Mah, guardando stamattina SI ho visto un Pozzato piuttosto imbarazzato per la vittoria tanto da chiedere scusa al suo team e ai suoi compagni (e chi saranno mai?... ) . Mi dispiace per Petacchi e credo che si rifarà alle Fiandre. Concordo con Cipollini dubitando che Zabel avrebbe dovuto (e voluto...voluto!?!?!?) tirare la volata a Petacchi.
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Non penso che sia poi così imbarazzato e soprattutto nenache la sua formazione. Ieri dopo l'arrivo Boonen continuava a farsi largo ed a sbracciare per poter andare ad abbracciare Pippo, non parliamo poi di Bettini che gli è saltato letteralmente addosso sbaciucchiandolo continuamente.
Mi sembra invece che Parsani abbia messo su un team con un grosso spirito di squadra. Pozzato è effettivamente la terza punta ed ha tutte le carte in tavola per essere protagonista in moltissime gare. Questa stagione l'ha poi iniziata con uno stato di forma notevole (solo Thomas Dekker credo che abbia corso al suo livello per il momento). Attenzione perchè Pippo è andato molto forte anche all'Het Volk, prima vera corsa dell'anno, dove si è al nord già a fine febbraio e soprattutto si inizia ad "assaggiare" il pavè ... quindi è un corridore assolutamente da tener d'occhio nelle prossime classiche.

Gian Marco · Post by **Gian Marco** » 19/03/2006, 14:48

Non penso che sia poi così imbarazzato e soprattutto nenache la sua formazione. Ieri dopo l'arrivo Boonen continuava a farsi largo ed a sbracciare per poter andare ad abbracciare Pippo, non parliamo poi di Bettini che gli è saltato letteralmente addosso sbaciucchiandolo continuamente.
Mi sembra invece che Parsani abbia messo su un team con un grosso spirito di squadra. Pozzato è effettivamente la terza punta ed ha tutte le carte in tavola per essere protagonista in moltissime gare. Questa stagione l'ha poi iniziata con uno stato di forma notevole (solo Thomas Dekker credo che abbia corso al suo livello per il momento). Attenzione perchè Pippo è andato molto forte anche all'Het Volk, prima vera corsa dell'anno, dove si è al nord già a fine febbraio e soprattutto si inizia ad "assaggiare" il pavè ... quindi è un corridore assolutamente da tener d'occhio nelle prossime classiche.
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credo che alla Roubaix non abbia possibilità: mi sembra troppo leggerino... :penso:

però per le altre classiche del nord c'è. :ok:

lui è nato proprio per gare di un giorno.

comunque ottima Sanremo ieri. molto combattuta e incerta fino alla fine. tuttavia credo che se si fosse arrivati in volata avrebbe vinto Boonen, visto che Petacchi aveva finito quasi tutti i suoi uomini per condurre l'inseguimento dopo il Poggio..
anche io sono un attimino restio a credere che Zabel avrebbe tirato la volata a Petacchi... :penso:

vedrete al Giro; dopo due volate iniziano le polemiche tra i due e abbiamo un nuovo scontro come quello di 2 anni fa tra Simoni e Cunego...

woodyjay · Post by **woodyjay** » 19/03/2006, 15:41

Beh Zabel ha tirato il gruppo per oltre un chilometro quindi ancor di più a corso da gregario. L'errore per me sta li nel fatto che al tedesco sarebbe più opportuno dargli un ruolo da incursore, pronto ad infilarsi nelle fughe degli ultimi chilometri.

MattBellamy · Post by **MattBellamy** » 19/03/2006, 18:33

Gran bel finale della Sanremo, veramente spettacolare e poi sono contento con Pozzato...
Sono d'accordo con woodyjay praticamente su tutto, soprattutto sulla gestione di Zabel...

francilive · Post by **francilive** » 19/03/2006, 21:13

Beh Zabel ha tirato il gruppo per oltre un chilometro quindi ancor di più a corso da gregario. L'errore per me sta li nel fatto che al tedesco sarebbe più opportuno dargli un ruolo da incursore, pronto ad infilarsi nelle fughe degli ultimi chilometri.
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d'accordissimo, anche se ormai le volate le perde tutte :hehe:

cmq sono d'accordo sulla tua disamina, sul lavoro di pozzato e sull'errore tattico di stanga. ho comunque un po' l'impressione che il successo di pozzato sia in qualche modo un po' casuale, essendo dichiaratamente la terza punta dopo boonen e bettini. ma dopo una sanremo del genere, voglio proprio vedere chi può avere il coraggio di dirgli qualcosa...

woodyjay · Post by **woodyjay** » 20/03/2006, 12:51

A questo punto mancando un paio di settimane al Fiandre vediamo che percorso di avvicinamento sceglie Petacchi. Io opterei per andare subito in Belgio (tra tre giorni c'è la Dwars door Vlaanderen - Waregem, corsa abbastanza impegnativa) e correre le varie E3 prijs Vlaanderen, il giro del Brabante e la Tre giorni di La Panne. In questo modo saprebbe a tutti gli effetti quali sono le sue reali condizioni in relazione ai percorsi del nord. Un peccato che non ci possa essere Celestino a dargli una mano.

ebok 85 · Post by **ebok 85** » 20/03/2006, 15:31

A questo punto mancando un paio di settimane al Fiandre vediamo che percorso di avvicinamento sceglie Petacchi. Io opterei per andare subito in Belgio (tra tre giorni c'è la Dwars door Vlaanderen - Waregem, corsa abbastanza impegnativa) e correre le varie E3 prijs Vlaanderen, il giro del Brabante e la Tre giorni di La Panne. In questo modo saprebbe a tutti gli effetti quali sono le sue reali condizioni in relazione ai percorsi del nord. Un peccato che non ci possa essere Celestino a dargli una mano.
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Per Petacchi a mio parere è quasi impossibile vincere il il giro delle fiandre dato che sicuramente ci sarà qualcuno che attaccherà sul Grammont e per un velocista come lui non c'è speranzadi rimanere attaccato ai primi!!!

woodyjay · Post by **woodyjay** » 20/03/2006, 16:10

Per Petacchi a mio parere è quasi impossibile vincere il il giro delle fiandre dato che sicuramente ci sarà qualcuno che attaccherà sul Grammont e per un velocista come lui non c'è speranzadi rimanere attaccato ai primi!!!
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Non sarei proprio così sicuro di ciò.
Petacchi nasce come passista capace di andare anche forte su brevi strappi. Solamente in seguito ha subito la trasformazione in velocista ed ha dimostrato in più di un occasione che sa stare tranquillamente a ruota quando la strada sale. Tutto dipende dalla sua preparazione e nel 2006 Ale l'ha impostata in modo tale da affrontare anche il Fiandre da protagonista come lui stesso ha più volte dichiarato.
Lo stesso Cipollini, quando decise di voler vincere la Gand - Wevelgem, dimostrò sul Kemmelberg di saper andare forte anche su quel tipo di terreno. E seppe lasciare Museeuw, Zabel ed un giovanissimo Tom Boonen ad un minuto e mezzo di distacco. Tutto sta nella preparazione e nella fiducia nei propri mezzi.

Gian Marco · Post by **Gian Marco** » 20/03/2006, 16:47

Non sarei proprio così sicuro di ciò.
Petacchi nasce come passista capace di andare anche forte su brevi strappi. Solamente in seguito ha subito la trasformazione in velocista ed ha dimostrato in più di un occasione che sa stare tranquillamente a ruota quando la strada sale. Tutto dipende dalla sua preparazione e nel 2006 Ale l'ha impostata in modo tale da affrontare anche il Fiandre da protagonista come lui stesso ha più volte dichiarato.
Lo stesso Cipollini, quando decise di voler vincere la Gand - Wevelgem, dimostrò sul Kemmelberg di saper andare forte anche su quel tipo di terreno. E seppe lasciare Museeuw, Zabel ed un giovanissimo Tom Boonen ad un minuto e mezzo di distacco. Tutto sta nella preparazione e nella fiducia nei propri mezzi.
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si, infatti.
Petacchi non è un vero velocista. o almeno non è un limatore alla McEwen o alla Zabel.
in salita se la cava abbastanza bene, e qualche speranza per il Fiandre ce l'ha può avere... :ok:

ebok 85 · Post by **ebok 85** » 20/03/2006, 17:10

si, infatti.
Petacchi non è un vero velocista. o almeno non è un limatore alla McEwen o alla Zabel.
in salita se la cava abbastanza bene, e qualche speranza per il Fiandre ce l'ha può avere...
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negli ultimi anni petacchi è la cosa più simile a Cipollini ovvero un velocista puro e dubito che a parte la Milano-Sanremo dove i velocisti hanno qualche chances abbia la possibilità di vincere qualche classica e questo è dimostrato dal fatto che 1-a 32 anni a parte la Sanremo non ha mai vinto una classica 2- se provate a vedere gli albi storici dei vincitori delle classiche troverete pochissimi velocisti puri come Petacchi!!

woodyjay · Post by **woodyjay** » 20/03/2006, 17:25

Il Fiandre lo hanno vinto corridori come Van Looy, Kuiper, Vanderaerden, addirittura il mitico Zandegù. Quindi è a tutti gli effetti una corsa che un velocista abbastanza dotato come lo è Petacchi e che abbia fatto la giusta preparazione può anche correre da protagonista. L'importante che Stanga faccia correre bene la squadra e soprattutto forzi la Quick Step a farsi carico della corsa sin dall'inizio. Poi Petacchi se sta bene può rimanere alla ruota di Boonen e dire la sua. Essendo la prima volta che lo spezzino partecipa a questa classica con certe pretese non è detto che tutto vada per il verso giusto ma allo stesso tempo non è da escludere a priori un grande risultato.

Gian Marco · Post by **Gian Marco** » 20/03/2006, 17:59

negli ultimi anni petacchi è la cosa più simile a Cipollini ovvero un velocista puro e dubito che a parte la Milano-Sanremo dove i velocisti hanno qualche chances abbia la possibilità di vincere qualche classica e questo è dimostrato dal fatto che 1-a 32 anni a parte la Sanremo non ha mai vinto una classica 2- se provate a vedere gli albi storici dei vincitori delle classiche troverete pochissimi velocisti puri come Petacchi!!
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io sono dell'idea che Petacchi non nasce come velocista e non lo è pienamente tutt'ora...
ma lo dice lui stesso. infatti ha sempre bisogno del treno per fare al meglio una volata. invece gente come McEwen, scattista se ce n'è uno, riesce a limare e a sfruttare chi gli sta davanti...
io la vedo così :ok:

woodyjay · Post by **woodyjay** » 20/03/2006, 18:19

Che non sia nato velocista è certo e proprio per questo è capace di fare la corsa. Addirittura alla stessa Sanremo di sabato ha finalmente fatto vedere che può anche fare una grande volata senza bisogno del treno, questo vuol dire che sta crescendo molto sulla resistenza e sulla potenza.