1) è un' iea bislacca (cit.)
2) ci esaltiamo x qualsiasi cosa la tv ci propina il carling insegna vuoi che queste squadre non trovino tifosi???...li ha il cervia
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Beh oltre che bislacca ha (purtroppo) dei precedenti.
Fino ai primi anni '70, in tempi di ancora forte eredità derivante dall'immigrazione europea, esistevano molte squadre di soccer, pro e semi prof, con nomi che facevano riferimento all'etnia, come i NY Ukrainians o i Toronto Metros-Croatia (che vinsero anche il Soccer Bowl del 1976, con in campo un Eusebio un po' in la con gli anni). Nel 1978 decise però (finalmente) di applicare la norma che prevedeva il divieto di nomi "etnici".
Più recente il precedente dei Chivas USA, nella MLS dallo scorso anno, e che altri non sono che la filiale americana dei messicani Chivas di Guadalajara. Basati a Los Angeles, cercano di raggruppare il tifo latino. Esperimento interessante (in quanto localizzato), che ha visto nascere una bella rivalità (fondamentale, come sappiamo, nel calcio) da derby con i Los Angeles Galaxy.
Pare inoltre che i Barcellona stia pensando di acquistare un franchigia MLS (con l'espansione 2008 o forse anche prima) per motivi commerciali. Infatti, il potenziale di mercato è enorme. Importante è che non si ripetà l'errore di fine anni '60 inizio '70, quando addirittura un campionato si giocò con squadre europee con nomi americani!!!!!
Stavolta in generale, la strada sembra quella giusta: giovani USA, tetto salariale, stadi medi di proprietà con revenues alternative, marketing, TV e qualche vecchia gloria (vedi Djorkaeff). E con gli stadi, vedrete, arriverà anche qualche nuovo investitore (tipo red Bull), che magari consentirà di far arrivare materiale di prima qualità dall'esetro e di allragare un po' il mercato a piazze quali Philadelphia (in arrivo), Florida (dopo il fallimento dei Miami Fusin di qualche anno fa), il ritorno di San Jose, e magari un'altra compagine per NY (ma che giochi nel NY State e non nel NJ). Ancora, potrebbero entrare squadre canadesi come Toronto o i Vancouver Whitecaps.
Altra riforma importante (ma vallo afar capire agli americani) sarebbe far diventare la USL la seconda divisione della MLS, con promozioni e retrocessioni a seguito di play-off e play-out. Renderebbe tutto molto più competitivo e non si vedrebbero squadre mollare presto. :pollicesu: