Re: Il Ruolo Del Playmaker

One · Post by **One** » 25/03/2006, 23:08

5/30 sono Nash, Kidd, Paul, Alston, Mike James e ...?

Sbaglio?

Rocky · Post by **Rocky** » 26/03/2006, 0:10

5/30 sono Nash, Kidd, Paul, Alston, Mike James e ...?

Sbaglio?
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Manca il più puro di tutti dietro a Nash e Kidd cioè TJ Ford. Mike James comunque è più una guarda di un play.

One · Post by **One** » 26/03/2006, 0:23

Manca il più puro di tutti dietro a Nash e Kidd cioè TJ Ford. Mike James comunque è più una guarda di un play.
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Si mi ero dimenticato Tj

Invece di Billups, Terry, Ridnour e Knight che ne pensate?

Rocky · Post by **Rocky** » 26/03/2006, 0:35

Ridnour e Knight sono sicuramente i due con le maggiori caratteristiche da PG pure dei quattro. Terry io lo continuo a considerare una guardia anche se ormai sono due anni che gioca da play a Dallas, è un giocatore che come prima opzione ha sempre avuto un tiro o comunque la conclusione personale (ovviamente la cosa ad Atlanta era accentuata rispetto a Dallas) invece del passaggio per il compagno smarcato. Billups potrebbe stare benissimo nel mezzo delle due categorie, non è una PG come Knight o Ridnour ma è comunque un giocatore diverso da Terry.

I playmaker VERI dell'NBA di oggi (prendendo in esame tutto il Roster di una squadra, non solo lo starting five) per me sono i seguenti: Brevin Knight, Raymond Felton, Kirk Hinrich, Devin Harris, Andre Miller, Rafer Alston, Jamaal Tinsley, Shaun Livingston, Jason Williams, TJ Ford, Jason Kidd, Chris Paul, Steve Nash, Sebastian Telfair, Luke Ridnour e forse Deron Williams.

mookie#22 · Post by **mookie#22** » 26/03/2006, 3:53

I playmaker VERI dell'NBA di oggi (prendendo in esame tutto il Roster di una squadra, non solo lo starting five) per me sono i seguenti: Brevin Knight, Raymond Felton, Kirk Hinrich, Devin Harris, Andre Miller, Rafer Alston, Jamaal Tinsley, Shaun Livingston, Jason Williams, TJ Ford, Jason Kidd, Chris Paul, Steve Nash, Sebastian Telfair, Luke Ridnour e forse Deron Williams.
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direi che condivido alla grande.
magari qualcuno lo si dimentica ma indicativamente mi sembra sia completo il tuo elenco.

solo una curiosità: perché Deron Williams solo "forse" ?

Ciombe · Post by **Ciombe** » 26/03/2006, 11:05

Ridnour e Knight sono sicuramente i due con le maggiori caratteristiche da PG pure dei quattro. Terry io lo continuo a considerare una guardia anche se ormai sono due anni che gioca da play a Dallas, è un giocatore che come prima opzione ha sempre avuto un tiro o comunque la conclusione personale (ovviamente la cosa ad Atlanta era accentuata rispetto a Dallas) invece del passaggio per il compagno smarcato. Billups potrebbe stare benissimo nel mezzo delle due categorie, non è una PG come Knight o Ridnour ma è comunque un giocatore diverso da Terry.

I playmaker VERI dell'NBA di oggi (prendendo in esame tutto il Roster di una squadra, non solo lo starting five) per me sono i seguenti: Brevin Knight, Raymond Felton, Kirk Hinrich, Devin Harris, Andre Miller, Rafer Alston, Jamaal Tinsley, Shaun Livingston, Jason Williams, TJ Ford, Jason Kidd, Chris Paul, Steve Nash, Sebastian Telfair, Luke Ridnour e forse Deron Williams.
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elenco eccellente, forse Hinrich è quello che più di tutti ha tendenze da guardia, o almeno avrebbe il "background" per farlo, gli altri onestamente oltre che nel ruolo di play non li vedrei in nessun altro ruolo. Il discorso Felton è stato affrontato anche nel topic Rookie. I Bobcats hanno a roster 2 play iperpuri e li fanno giocare assieme, con Felton a fare il fromboliere... ma è solo una situazione tattica attuabile da una squadra neonata ed in lotteria, con un quintetto iperleggero vuoi per necessità o per inopfrtuni che schiera oltre i 2 play, anche 2 ali piccole in quintetto...

Ginappo · Post by **Ginappo** » 15/05/2006, 22:07

Ridnour e Knight sono sicuramente i due con le maggiori caratteristiche da PG pure dei quattro. Terry io lo continuo a considerare una guardia anche se ormai sono due anni che gioca da play a Dallas, è un giocatore che come prima opzione ha sempre avuto un tiro o comunque la conclusione personale (ovviamente la cosa ad Atlanta era accentuata rispetto a Dallas) invece del passaggio per il compagno smarcato. Billups potrebbe stare benissimo nel mezzo delle due categorie, non è una PG come Knight o Ridnour ma è comunque un giocatore diverso da Terry.

I playmaker VERI dell'NBA di oggi (prendendo in esame tutto il Roster di una squadra, non solo lo starting five) per me sono i seguenti: Brevin Knight, Raymond Felton, Kirk Hinrich, Devin Harris, Andre Miller, Rafer Alston, Jamaal Tinsley, Shaun Livingston, Jason Williams, TJ Ford, Jason Kidd, Chris Paul, Steve Nash, Sebastian Telfair, Luke Ridnour e forse Deron Williams.
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Jasikevicius?

White Rabbit · Post by **White Rabbit** » 16/05/2006, 15:53

L'unico playmaker è Steve Blake :gazza:

Leonardo Ancilli · Post by **Leonardo Ancilli** » 17/05/2006, 13:14

I playmaker VERI dell'NBA di oggi (prendendo in esame tutto il Roster di una squadra, non solo lo starting five) per me sono i seguenti: Brevin Knight, Raymond Felton, Kirk Hinrich, Devin Harris, Andre Miller, Rafer Alston, Jamaal Tinsley, Shaun Livingston, Jason Williams, TJ Ford, Jason Kidd, Chris Paul, Steve Nash, Sebastian Telfair, Luke Ridnour e forse Deron Williams.
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Oddio mancherebbe forse uno dei migliori del lotto ossia Mike Bibby.

Harris mi piace da matti difende forte ed è bravo come organizzatore di gioco, grande futuro per lui possibile All Star

Livingston è ammorbante mi ricorda molto il primo Hardaway ma per avere 20 anni si infortuna troppo spesso. Se la salute gli regge All Star molte volte.

Deron Williams mi assomiglia molto a Kidd, ma ha più tiro.

Ridnour troppo molle in difesa per ora selezione male i tiri.

Chris Paul bravissimo e trascinatore : un dubbio si sta Iversonizzando troopo, deve smettere di andare a sbattere 15 volte a gara contro gente di 120 chili altrimenti tra 5 anni sta ritto con i fili.

Hinrich : uomo di grande applicazione, si adegua a molte situazioni difende con un cuore eonorme (citofonare a Wade), ad oggi tra gli under 25 il prototipo del play puro.

White Rabbit · Post by **White Rabbit** » 17/05/2006, 13:46

Non comprendo quali associazioni si possano fare tra il concetto di point man puro e i segenti individui:
Devin Harris, guardia ad vitam passato al ruolo solo nelle ultime due stagioni a Wisconsin e che ancora non ha fatto la transizione completa e dubito lo farà mai
Kirk Hinrich, sicuramente buon gestore di gioco ma off-guard per tre stagioni a Kansas e pure la passata a Chicago.
Volendo, pur non essendo nemmeno lontanamente guardie tiratrici, si potrebbe discutere sulla "purezza" dei vari Felton, Telfair, Paul.
Deron Williams con Jason Kidd non c'entra nulla, non ha un quindicesimo della velocità in campo aperto.

Sine · Post by **Sine** » 17/05/2006, 14:39

Volendo, pur non essendo nemmeno lontanamente guardie tiratrici, si potrebbe discutere sulla "purezza" dei vari Felton, Telfair, Paul.

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Guarda, ti dirò, se ci poniamo domande sulla purezza di Chris Paul possiamo andare a casa direttamente. A mio modo di vedere spaventa per la sua capacità di gestire una squadra e i suoi ritmi, a 20 anni. Sarò di parte quanto si vuole, ma penso che sia uno dei play più puri in circolazione.
E' il classico giocatore che in questo momento segna 17 punti a gara per il semplice motivo che di alternative serie, tolto David West, non ne aveva. E certo è capace di far canestro.
Se si dovesse trovare davanti una squadra piena di risorse offensive non avrebbe alcun tipo di problema a segnare anche 10 punti di meno e distribuire molti più assist (oddio, già va per gli 8 a gara...).
E non si guardano solo le cifre, ma anche come "padronanza" è a livelli eccellenti.

Felton quest'anno ha avuto il problema di trovarsi davanti Knight. Lo abbiamo ripetuto mille volte. Certo tra i due quello in grado di giocare guardia è proprio Felton (Knight ha un tiro che definire inaffidabile è fargli un complimento), e viste le alternative da 2 (Rush sempre rotto e nientepopodimenoche Anderson) si è visto costretto a ricoprire quel ruolo.
Nel finale di stagione ha viaggiato, se non sbaglio, di un nulla sotto i 10 assist di media, proprio nel periodo in cui il suo compagno di backcourt era rotto.
Ora, vederlo giocare da play incontrastato quest'anno ancora non mi è capitato, ma a NC aveva il problema di non riuscire a "rallentare" ogni tanto, ma visione di gioco ce l'aveva, e nemmeno poca, alla quale ha sempre abbinato un discreto altruismo. La gestione dei ritmi del resto è un problema della stragrande maggioranza dei play della NBA, o quelli che almeno vengono considerati tali.
Ma le cifre di fine stagione, dovrebbero rappresentare un bel pass per l'anno prossimo.

Sugli altri mi trovi sostanzialmente d'accordo

White Rabbit · Post by **White Rabbit** » 17/05/2006, 19:51

Onestamente nutro qualche riserva sulla gestione del pick and roll di Chris Paul, più che altro per lo scarso utilizzo di situazioni simili, per il resto c'è. Felton è molto più un runner che non un giocatore da metà campo. Certo, sulla visione di campo e sulle capacità di passatore nemmeno si inizia a discutere, da quel punto di vista è anche decisamente sopra Paul, che non ha la stessa creatività e capacità di passare dal palleggio.

aeroplane_flies_high · Post by **aeroplane_flies_high** » 19/05/2006, 21:37

Ciao.
Volevo chiedere alcune informazioni a chi capisce molto più di me di tecnica e tattica in fase di attacco.
Premessa, io non ho mai giocato in una squadra nemmeno amatoriale ma da quest'anno riesco a seguire da profano su sky molte partite. Ho sempre amato il ruolo del playmaker ed ultimamente mi sto appassionando al gioco di Tony Parker. Nel guardare il suo modo di giocare però mi sono accorto che lui gioca in modo diverso da quello che io ritenevo essere il playmaker classico vedendo il gioco di Jason Kidd (ad esempio): quello che prende la palla, la porta nella metà campo avversaria, chiama lo schema e costruisce l'azione dal Backcourt oppure penetra al centro magari con un pick-n-roll.
Parker invece, per quello che ho visto, gioca molto sugli esterni, magari penetra anche lui ma poi si sposta nella posizione che di norma è dell'ala piccola per costruire l'azione.
Quello che volevo chiedere ai più esperti è se c'è una ragione per questo, che so tipo di schemi oppure caratteristiche del giocatore e se ci sono altri giocatori/allenatori che prevedono questo tipo di gioco.
Grazie.
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Il ruolo di playmaker classico si è molto trasformato nel corso degli anni. Al giorno d'oggi molti play sono delle guardie di bassa statura.
Questo perchè il gioco si è molto trasformato. Una volta i ruoli eran molto ben definiti, ora ci son molti atipici.
Lebron ad esempio è un playmaker, ha la palla in mano, va dentro e poi decide se scaricare sugli esterni, ai lunghi o finire al ferro.
Credo che una buona definizione di playmaker sia quella di un organizzatore del gioco che sa migliorare i compagni.
Marbury non è un playmaker...

aeroplane_flies_high · Post by **aeroplane_flies_high** » 19/05/2006, 21:40

Non comprendo quali associazioni si possano fare tra il concetto di point man puro e i segenti individui:
Devin Harris, guardia ad vitam passato al ruolo solo nelle ultime due stagioni a Wisconsin e che ancora non ha fatto la transizione completa e dubito lo farà mai
Kirk Hinrich, sicuramente buon gestore di gioco ma off-guard per tre stagioni a Kansas e pure la passata a Chicago.
Volendo, pur non essendo nemmeno lontanamente guardie tiratrici, si potrebbe discutere sulla "purezza" dei vari Felton, Telfair, Paul.
Deron Williams con Jason Kidd non c'entra nulla, non ha un quindicesimo della velocità in campo aperto.
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Che Hinrich sia una guardia non mi trovi d'accordo.
A mio parere è uno dei pochi playmaker veri che ci sono. Gordon piuttosto gioca da guardia.
Difensivamente poi, Kirk prende le guardie e Ben i play...

White Rabbit · Post by **White Rabbit** » 19/05/2006, 23:27

Non ho detto che Hinrich sia una guardia, ho detto però che spesso ricopre questo ruolo. A Kansas lo fece per tre stagioni a tempo pieno, l'unica in cui giocò da point man fu la prima. A Chicago da rookie giocò point man, ma nella seconda stagione giocava Duhon da point man, con Gordon dalla panca e lui da off-guard per sfruttare il suo tiro e la sua abilità nell'uscire di blocchi. Anche quest'anno spesso ha giocato così, pur essendo più frequente la soluzione Hinrich-Gordon. Non ci si deve far ingannare dalla pigmentazione, Hinrich, pur essendo certamente un point man, non è la più pura incarnazione di tale figura.