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Re: Il Post Basso

Posted: 01/12/2009, 3:11
by fede-det b.ball
T-mac-T wrote: giocatori che sanno sfruttare il gioco in post sono billups (come già detto da maialone) e indubbiamente il kidd dei bei vecchi tempi...anche pierce ogni tanto non disdegna questo tipo di giocata offensiva, e neppure 'melo...
Con Chauncey potevamo giocarci alla grande, perchè avevamo lunghi (Wallace, Mc Dyess) o ali piccole (Prince) che avevano davvero un ottimo tiro dalla media o da 3, quindi allargavamo bene il campo per il suo isolamento.

Poi potevamo fare quel gioco perchè Chauncey al posto delle gambe ha delle ruote motrici e una potenza che ti batte subito sul palleggio e ti porta dove vuole lui. Billups non ha il fisico da play, gioca lì perchè ha un talento smisurato e porta, 9 volte su 10, a scuola di basket il diretto avversario.

Poi all'epoca gli avversari non sapevano davvero come marcarci. Billups poteva andare sotto, sparacchiare da fuori aumentando all'improvviso il ritmo, mettersi in post basso e scaricare per Prince e Wallace, attendere il ricciolo di Hamilton...

Insomma...per giocare bene col post basso, secondo me, serve anche grande pericolosità offensiva degli altri 4. Altrimenti sei facilmente leggibile.

Smetto col revival, sennò mi metto a piangere. Meglio tornare al 'mio' 6-11.

Re: Il Post Basso

Posted: 01/12/2009, 3:33
by rodmanalbe82
io ricordo un grandissimo Mark Jackson in low-post, i suoi Pacers andavano in post-basso per lui 3-4 volte a partita.

Grandissimo anche Charles Barkley, per cui e' stata introdotta la regola dei 5 secondi, considerato che lui prendeva palla in postbasso per riposarsi :lol2:

per parlare delle nuove leve, uno imbarazzante per le sue potenzialita' e' sicuramente Dwight Howard

Re: Il Post Basso

Posted: 01/12/2009, 17:35
by Radiofreccia
frog wrote: Non sono un esperto di schemi, però ritengo che un allenatore intelligente deve disegnare degli schemi per esaltare al massimo i punti di forza dei propri giocatori, se nessun ala piccola o guardia ha più movimenti in post basso, gioco forza che si punterà su altro. Io ad esempio Andrè Miller lo vedo spesso portare i suoi avversari in post per sfruttare le sue caratteristiche, altri ?  :D
Bhè ma io credo che la questione non sia incentrata sull'intelligenza dell'allenatore.
Se il sistema di gioco dell'allenatore è focalizzato soprattutto sui lunghi o sulla velocità(per esempio) allora non c'è il bisogno di mettere un piccolo in post per fare punti.

Di altri non me ne viene nessuno in mente. Pierce? James? Ariza?

Re: Il Post Basso

Posted: 02/12/2009, 11:09
by Ciombe
fede-det b.ball wrote: Con Chauncey potevamo giocarci alla grande, perchè avevamo lunghi (Wallace, Mc Dyess) o ali piccole (Prince) che avevano davvero un ottimo tiro dalla media o da 3, quindi allargavamo bene il campo per il suo isolamento.

Poi potevamo fare quel gioco perchè Chauncey al posto delle gambe ha delle ruote motrici e una potenza che ti batte subito sul palleggio e ti porta dove vuole lui. Billups non ha il fisico da play, gioca lì perchè ha un talento smisurato e porta, 9 volte su 10, a scuola di basket il diretto avversario.

Poi all'epoca gli avversari non sapevano davvero come marcarci. Billups poteva andare sotto, sparacchiare da fuori aumentando all'improvviso il ritmo, mettersi in post basso e scaricare per Prince e Wallace, attendere il ricciolo di Hamilton...

Insomma...per giocare bene col post basso, secondo me, serve anche grande pericolosità offensiva degli altri 4. Altrimenti sei facilmente leggibile.

Smetto col revival, sennò mi metto a piangere. Meglio tornare al 'mio' 6-11.
il fatto di avere buon tiratori frontali per mandare un piccolo in post basso è una cosa esatta, ma non necessaria, soprattutto oggi in cui l'area difensiva NBA è praticamente vuota.

Il problema è che da 20 anni a questa parte i giocatori hanno iniziato a emulare le gesta di Jordan, ovvero di chi attacca dal palleggio e dal perimetro piuttosto che le gesta di un Dantley o Bernand King che dal post basso usando il giro e tiro hanno spiegato basket e segnato valanghe di canestri.
Questa evoluzione del gioco è stata forzata anche dall'uso estremo di pick&roll e dall'evoluzione dei giocatori che per giocarlo sono diventati tutti o guardie o mezzi lunghi che giocano fronte a canestro.

La NBA come il basket in generale si è impoverito tecnicamente, tutti ad attaccare fronte a canestro da 6 metri e nessuno a farlo spalle a canestro da 3 metri.

Oggi come oggi si fa fatica a trovare 10 giocatori di post basso che non siano Duncan, Garnett, JON, Shaq, Scola, Kobe a tratti, Pierce che però è più da post medio o gomito alto, Gasol, Melo anche lui molto post medio e gomito e pochi altri.
Ed i primi della lista, di lavoro ala fort o centro vengono sempre più spesso coinvolti nei pick & roll di quanto gli venga concessa licenza da dove saprebbero fare molto più male.

Re: Il Post Basso

Posted: 03/12/2009, 1:10
by hellspells
tra gli esterni mi associo con chi a nominato payton (versione Seattle).
Ti portava nel suo ufficio ed erano c***i..
Tra i lunghi mi sembra che sia stato un po' snobbato hakeem "the dream", a mio modo di vedere il migliore in assoluto che abbia mai visto.
Lui si portava vicino a canestro, poi da li aveva 1700 modi per fare canestro,ma veramente 1700!!

Re: Il Post Basso

Posted: 03/12/2009, 17:45
by bonzo
Ciombe wrote: Ed i primi della lista, di lavoro ala fort o centro vengono sempre più spesso coinvolti nei pick & roll di quanto gli venga concessa licenza da dove saprebbero fare molto più male.
spesso addirittura pick & Pop percgè il lunghi sotto proprio non li vogliamo.

Io rimpiango pure giocatori alla Corliss Williamson, limitati, ma davano tutta un'altra dimensione alla NBA.

Re: Il Post Basso

Posted: 04/12/2009, 17:30
by cravino
Maialone wrote: si, bravissimi Rondo e il bigliettone, ma Bosh era in versione "sposa cadavere"
stanotte gliel'hanno fatto a Tim Duncan, neh, non proprio il primo pirla che passa....

Re: Il Post Basso

Posted: 07/01/2010, 20:31
by Nessuno32
Hakeem in post basso nel 95 non lo fermavi nemmeno con le mazzate. Ora non sottovaluteri Scola, che è un mesetto che una volta a partita fa il doppio giro sul perno che è una delizia tecnica. Non ci sono più giocatori di post basso perchè i giocatori di oggi non hanno tecnica. Se D. Howard al posto di andare direttamente nella NBA fosse andato a Georgetown ad imparare qualcosa forse oggi sarebbe un altro giocatore, e questo vale per molti altri.

Re: Il Post Basso

Posted: 21/06/2012, 16:48
by frog
Ragazzi non ci si scappa, anche Miami per vincere ha rispolverato il post basso avendo due fenomeni non solo tecnici, ma anche fisicamente fuori dalla portata dei loro pariruolo, parlo ovviamente di James e Wade.
In molti erano stati facili profeti nel considerare che il momento dell'incoronazione definitiva di Lebron sarebbe arrivata quando avrebbe accettato di esplorare con più convinzione quella zona del campo. Con difesa schierata in caso di difensore normodotato questa è un'arma micidiale, se usata nel giusto modo. Tutto questo si è visto ripetutamente specie in gara 4 con James, ma Wade lo aveva usato spesso soprattutto contro Indiana. C'è inoltre da aggiungere che in caso di quintetto piccolo, anche gli aiuti dei lunghi tardano ad arrivare, perchè sono spesso in giro per il campo alla ricerca dell'uomo da marcare.