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Cartoline personali dai Mondiali di calcio

Posted: 28/03/2013, 12:17
by IL Poz
Ci ho pensato stamattina, passano gli anni, ci si dimentica di anniversari e compleanni, ma mai dei momenti in cui l'Italia giocava i mondiali di Calcio. E così la vita di un essere umano maschio viene scandita da ogni Mondiale e ci si ricorda sempre dove avevamo visto gli incontri della nazionale, come nel mio caso

ITALIA 90'
Avevo soltanto 7 anni, i ricordi sono meno nitidi, la canzone Notti Magiche, Roger Milla che batte i campioni in carica alla partita d'esordio, il ghiacciolo tricolore che costava 500 lire, una "squadra fortissimi", il gol di Roberto Baggio contro la Cecoslovacchia (si niubbi, Repubblica Ceca e Slovacchia erano unite), gli occhi all'infuori di Toto Schillaci, le sovraimpressioni della regia della RAI tratteggiate con i nomi giganti (le stesse che usavano per la differita di una partita di serie A alle 19.00 su raidue). E il gol di Caniggia, ero a casa dei miei zii ed ero l'unico a cui sembrava importare della partita. La finale a tifare la Germania Ovest (si niubbi..) perchè giocavano Brehme e Mattaheus, il fastidio che mi provocava Maradona e l'Argentina in generale. Grande Mondiale mi dicono, nonostante la nascita del famigerato terzo anello, degli stati fatiscenti ed enormi (tipo il San Nicola di bari) e le tangenti, c'era una Nazionale che univa praticamente tutti.

USA 94'
Avevo 11 anni, era il Mondiale del "caldo" e del Pontedera, che aveva battuto la Nazionale qualche giorno prima della partenza verso gli Stati Uniti. La prima partita era attorno alle 22.00 contro l'Irlanda, è stata una delle poche partite che ricordo di aver guardato con mio padre, mi incavolavo come una iena perchè l'Italia giocava sempre di prima senza tirare MAI in porta. E poi arrivò Ray Houghton,che delusione incredibile. Ricordo gli occhi di Maradona dopo un gol nel girone, la Bulgaria grande sorpresa con uno Stoichkov super, i 4 gol in una partita di Oleg Salenko.
Altro flashback, Italia-Nigeria, partita giocata attorno alle ore 18.00 credo, me lo ricordo perchè mia mamma mi chiamò dal balcone per salire a mangiare mentre ero in cortile a giocare ( come si faceva sempre ai miei tempi). Mi chiamava sempre alle 18.50, da noi si mangia-va molto presto. Vidi il secondo tempo, il #10 irritante, l'espusione di Zola che piange come un bambino contro la Nigeria e poi.. quel pallone crossato rasoterra da Mussi e quel tiro del #10 che sarà durato 5 minuti, un mix tra lentezza e precisione fantastico. La vittoria nei supplementari non era nemmeno quotata.
La semi con la Bulgaria una passeggiata di salute, dopo 20 minuti eravamo già 2-0..
E si arriva alla finale con il Brasile, nel frattempo eravamo partiti per le vacanze estive dove si andava senza televisore. La finale riuscii comunque a vederla grazie ad un televisorino di un vicino di tenda, i 90 minuti più noiosi che ricordi, il tiro di Massaro.. io che vado a letto dopo i regolamentari e che mi sveglio la mattina dopo chiedendo a mio padre "Abbiamo perso vero? non ho sentito casino stanotte"..

Re: Cartoline personali dai Mondiali di calcio

Posted: 28/03/2013, 12:21
by The goat
fatiscente sarà il tuo cervello.
giusto per la cronaca. :icon_paper:

Re: Cartoline personali dai Mondiali di calcio

Posted: 28/03/2013, 12:24
by IL Poz
The goat wrote:fatiscente sarà il tuo cervello.
giusto per la cronaca. :icon_paper:
Ti aspettavo al varco Capro :D

60.000 posti per vedere la Bari! Ci vuole coraggio, altri tempi :icon_paper:

Re: Cartoline personali dai Mondiali di calcio

Posted: 28/03/2013, 12:29
by The goat
IL Poz wrote:
The goat wrote:fatiscente sarà il tuo cervello.
giusto per la cronaca. :icon_paper:
Ti aspettavo al varco Capro :D

60.000 posti per vedere la Bari! Ci vuole coraggio, altri tempi :icon_paper:
58.000. :icon_paper:
e comunque fatiscente è un'altra cosa.
è stato un capolavoro di architettura di renzo piano.

cmq, davvero altra generazione, poz.
quando tu andavi a nanna il giorno della finale col brasile per far riposare i tuoi stanchi occhioni di bambino, io, insieme ad un'altra decina di persone, finivo in un commissariato di polizia per rissa e disturbo alla quiete pubblica.
la cosa buona, vista la situazione, è che quel giorno diventavo maggiorenne.

Re: Cartoline personali dai Mondiali di calcio

Posted: 28/03/2013, 12:32
by Teo
Io invece finivo con una mano viola per aver dato dei pugni a tutti gli alberi del lungomare di San Benedetto del Tronto dal bagno dove ho visto la finale fino all'albergo dove stavo..

Pensa se Sacchi avesse vinto quel Mondiale....

Re: Cartoline personali dai Mondiali di calcio

Posted: 28/03/2013, 13:08
by PENNY
Germania 2006

Andavo a vedere le partite a casa degli amici distrutto dalla stanchezza per le giornate passata a lavorare in cantiere sotto il sole cocente, punizione inflittami per essermi fatto bocciare in terza liceo. La notte della vittoria stetti in giro tutta la notte con un amico, rischiammo di venir menati dopo che ci rubarono la nostra bandiera e ci ritrovammo isolati sopra il monumento della piazza principale mentre sotto di noi infuriava una rissa stile Bud Spencer senza che ci fosse un singolo poliziotto che intervenisse

Re: Cartoline personali dai Mondiali di calcio

Posted: 28/03/2013, 13:25
by The goat
Teo wrote:Pensa se Sacchi avesse vinto quel Mondiale....
sarebbe stato un furto. :forza:
quelli americani sono stati mondiali strani.
una delle peggiori partite giocate dalla nazionale, quella con l'irlanda (anche se lippi nel 2010 ha fatto peggio).
una delle migliori partite giocate dalla nazionale... almeno il primo tempo. quella con la bulgaria.
uno delgi allenatori più odiati. e uno dei calciatori più amati.
personalmente forse la mia più grande esultanza per un gol (il pareggio di baggio con la nigeria, eguagliato forse solo da un altro paio: il gol di cassano all'inter, ma era diverso, allo stadio le vivi più intensamente. ed il secondo gol di barreto all'imbattibile inter di mourinho, ma anche qui era diverso. a 35 anni le vivi diversamente che a 18), ma anche uno stranissimo senso di indifferenza al rigore sbagliato sempre da baggio col brasile.

Re: Cartoline personali dai Mondiali di calcio

Posted: 28/03/2013, 13:39
by AgentZero
Mondiali 2006

La mamma di Zidane piscia in piedi

Cit. che riassume tutto il mio Mondiale.

Re: Cartoline personali dai Mondiali di calcio

Posted: 28/03/2013, 13:46
by shilton
Io posso partire lungo da Spagna 82 :thumbup: :thumbup:

Re: Cartoline personali dai Mondiali di calcio

Posted: 28/03/2013, 13:52
by Teo
Del 90 mi ricordo il Mondiale con mio padre. Lui che mi viene a prendere a scuola, in terza media, poco prima della fine delle lezioni per andare a Milano a vedere la partita inaugurale, prima volta nel nuovo S.Siro, con tutti i compagni che mi guardavano invidiosi.
Poi tutte le partite del girone al Bentegodi, in abbonamento, due posti fantastici, in alto, centrocampo, con una coppia di anziani belgi con cui abbiamo trascorso tutte le partite a scambiarci opinioni. Partite tutte molto godibili, con la chicca dell'ottavo di finale tra Spagna e Jugoslavia finito ai supplementari con la doppietta di Stojkovic.

Dell'82 mi ricordo il Mondiale a 6 anni, al mare, sempre a San Benedetto del Tronto, in cui ero diventato la mascotte dell'albergo in quanto sapevo la maggior parte delle formazioni delle nazionali partecipanti e quelli dell'albergo chiedevano a me chi giocasse quel giorno e i giocatori da seguire :forza:

Se ci penso l'unico Mondiale in cui ho visto l'ultima partita dell'Italia di quel Mondiale a casa mia è stato quello dell'86, nel pessimo ottavo contro la Francia di Platini, gli altri ero sempre o al mare o a casa di altri.

Re: Cartoline personali dai Mondiali di calcio

Posted: 28/03/2013, 14:03
by Bonaz
shilton wrote:Io posso partire lungo da Spagna 82 :thumbup: :thumbup:
Quoto. Ero a Riccione al mare con i miei. Fino alla finale non sapevo nemmeno si giocassero i mondiali. Poi, dal giorno prima della finale, centinaia di bandiere tricolore, clacson, tifosi festanti in spiaggia. Alla sera andammo a vedere la gara in un bar in spiaggia insieme ai tedeschi. Alla fine fu una festa immensa!!

Re: Cartoline personali dai Mondiali di calcio

Posted: 28/03/2013, 14:20
by shilton
Il mondiale 82 fu, per buona pace di chi mi sta accanto, l'evento che mi avvicinò morbosamente al calcio senza farmi mai tornare indietro.
Notare bene, non perchè si vinse, in realtà mio padre mi porto una specie di guida ai mondiali in formato tascabile con la quale andavo pure a dormire.
Guardai tutte le partite, anche Ungheria-El Salvador, tutte senza perdermi un attimo della competizione.
Da lì in poi il calcio sarebbe stato la mia vita ( l'anno prima avevo cominciato timidamente a seguire qualcosa ma ricordo poco).

Non sono più guarito.

Re: Cartoline personali dai Mondiali di calcio

Posted: 28/03/2013, 14:27
by Bonaz
Posso dire che fino ai mondiali del 94 non mi sono perso una partita, anche le piu' allucinanti. Poi pian piano l'interesse e' scemato...
I mondiali del 2002 sono stati quelli meno interessanti. 1986 la vera delusione sportiva italiana. 1990 i piu' vissuti. 1994 i piu' broccolati...2006 che te lo dico a fare. 2010 non li ho quasi guardati. Quelli brasiliani li aspetto invece con ansia. Non vedo l'ora.

Re: Cartoline personali dai Mondiali di calcio

Posted: 28/03/2013, 14:33
by Cholo
Avevo dodici anni quando si giocava il mondiale in USA, il primo seguito con quella fastidiosa sensazione di viscere attorcigliate il giorno della partita.
Del precedente ricordo solo i portachiavi, i bambolotti e il restante assurdo merchandise con quella orripilante mascotte (che gli anni e le mascotte a seguire, faranno tuttavia riconsiderare) in ogni dove.
Un flash di una strombazzata d'altri tempi al gol dell'Italia, mentre si giocava all'Amiga col vicino, il giorno della finale:
"Papà ma vinciamo il mondiale?!"
"No, è per il terzo posto"
"E se vinciamo poi giochiamo la finale?!"
"No, arriviamo terzi"
"E allora perché esultano?"

Degli USA, complice sicuramente la giovane età, guardavo a Baggio come a un eroe, un predestinato, un'entità magica in grado di trascendere il divino e vincere le partite nonostante tutto.
Ricordo i crampi, le espulsioni, gli avversari che ci prendevano per il culo prima della partita (tipo gli spagnoli) e durante (i nigeriani), ricordo una squadra che giocava veramente di merda.
Ma c'era Baggio e ci aggrappavamo a lui. Per quanto potessero volgere nel dramma certe partite, arrivava sempre il momento di Baggio (a parte la Norvegia, ma tecnicamente ci ha pensato comunque un altro Baggio).
Ricordo una squadra sulle ginocchia contro la Spagna, ma quando sembrava tutto perso ricordo Signori che si immola con l'ultimo frammento di energia residuo, che manda avanti quella palla come a dire "ora o mai più, Robé" e lui che fa tutto alla perfezione, come se giocasse ai campetti sotto casa.
Ricordo il vocione di Ciotti scomposto come non mai, il ragazzino con la faccia pitturata e l'apparecchio in tribuna che strilla alla telecamera e io fermo immobile come sempre in queste occasioni, nel terrore che per qualche ragione venisse annullato, mentre tutti festeggiavano.
Brivido.

La finale è stata dura da mandar giù, perché a 12 anni te ne incula relativamente poco di quanto possa meritare o meno di vincere una partita (e ancora oggi ad essere onesti, non è che sia poi diventato così zen... è solo che non seguo più molto il calcio), e perché visto che sei stato preso a pallonate per tutta la partita bene o male sapevi che l'unico modo di vincere era arrivare ai rigori, e perché alla fine c'era proprio Baggio a calciare l'ultimo.

Re: Cartoline personali dai Mondiali di calcio

Posted: 28/03/2013, 14:56
by shilton
Aggiungo, Usa 94 primo giorno da militare in caserma il giorno della semifinale con i bulgari (di moda in questi giorni)
Finale vista ovviamente in plotone :forza: :forza:

Realizzai che avevamo perso un mondiale e che avevo davanti 362 giorni all'alba :shocking: