Cine-Sondaggione: GANGSTER MOVIES (votazioni chiuse)

[The goat]

Due film, a dir poco, meritevoli.
Dico la mia, non richiesta (anche perchè da astenuto non avrei diritto di parola).
Per 3/4 di film, fino alla morte di marlon brando, il padrino è migliore. Direi perfetto. Perde qualche colpo da quel punto in poi, per poi riprendersi nelle ultimissime scene.
C'era una volta in america, è un grandissimo film per i primi 3/4, ma non raggiunge la perfezione del padrino. Ma a differenza del padrino, non perde mai colpi. Diventa poi autentico capolavoro nell'ultimo quarto, dalla festa per la fine del proibizionismo in poi. Le ultime scene nella fumeria, sono quanto di meglio il cinema possa offrire.

Tutto questo ovviamente nella mia opinione.

[Noodles]

Due film, a dir poco, meritevoli.
Dico la mia, non richiesta (anche perchè da astenuto non avrei diritto di parola).
Per 3/4 di film, fino alla morte di marlon brando, il padrino è migliore. Direi perfetto. Perde qualche colpo da quel punto in poi, per poi riprendersi nelle ultimissime scene.
C'era una volta in america, è un grandissimo film per i primi 3/4, ma non raggiunge la perfezione del padrino. Ma a differenza del padrino, non perde mai colpi. Diventa poi autentico capolavoro nell'ultimo quarto, dalla festa per la fine del proibizionismo in poi. Le ultime scene nella fumeria, sono quanto di meglio il cinema possa offrire.

Tutto questo ovviamente nella mia opinione.

grossomodo d'accordo.

Però non ne farei una distinzione sui tempi del film perchè in c'era una volta in america sono stati dilatati ad arte, dura quasi un'ora in più (un'ora e mezza nella versione restaurata da Scorsese, che ho visto un paio di mesi fa).
Trovo invece che la principale distinzione sia rappresentata dalle emozioni trasmesse, C'era è un film romantico, è quasi il gioco di un bambino che ha realizzato un sogno, fare un film sulla storia dell'america, il genere gangster è solo sullo sfondo.
E' stato ambientato in varie location che non hanno nulla a che vedere tra di loro: Venezia, Montreal, New York, Miami... e che quindi di fatto accrescono il suo carattere onirico.

Il Padrino ha invece la paternità di questo genere, la sua struttura narrativa è chiara, lucida, quasi perfetta ma non evade mai, non illude, vive nella realtà dei pensieri di Brando e Pacino. Ha un sapore molto diverso, dei toni più grigiastri, flirta meno con la sua parte emozionale-adolescenziale.

L'unica cosa che mi rammarica è che solo uno dei due ha avuto i giusti riconoscimenti che si meritava, l'altro, per varie motivazioni (versione americana, errori nella post-produzione) è stato ignorato per lungo tempo.
Per fortuna Leone è riuscito a riproporre la sua versione anche in contesti non europei, trovando un poco di gloria ma sostanzialmente perdendo parecchio tempo che avrebbe potuto impiegare per il suo nuovo film, Leningrado, chissà che film sarebbe stato...

[Bluto Blutarsky]

Per fortuna Leone è riuscito a riproporre la sua versione anche in contesti non europei, trovando un poco di gloria ma sostanzialmente perdendo parecchio tempo che avrebbe potuto impiegare per il suo nuovo film, Leningrado, chissà che film sarebbe stato...

C'è anche una corposissima scuola di pensiero che sostiene che Leone sapeva benissimo che non sarebbe mai stato in grado di realizzare Leningrado come avrebbe voluto, a causa del suo stato di salute debilitato dalle fatiche di C'era una volta in America. Molti suoi collaboratori sostengono che andava a cercare location in Russia più per viaggiare e liberarsi la mente che non perchè fosse veramente convinto di poterlo girare. Alla fine di C'era una Volta si è scoperto un uomo vecchio e stanco, non più in grado di reggere un impegno almeno altrettanto gravoso come il film sulla battaglia di Leningrado che aveva in mente.

[Noodles]

Per fortuna Leone è riuscito a riproporre la sua versione anche in contesti non europei, trovando un poco di gloria ma sostanzialmente perdendo parecchio tempo che avrebbe potuto impiegare per il suo nuovo film, Leningrado, chissà che film sarebbe stato...

C'è anche una corposissima scuola di pensiero che sostiene che Leone sapeva benissimo che non sarebbe mai stato in grado di realizzare Leningrado come avrebbe voluto, a causa del suo stato di salute debilitato dalle fatiche di C'era una volta in America. Molti suoi collaboratori sostengono che andava a cercare location in Russia più per viaggiare e liberarsi la mente che non perchè fosse veramente convinto di poterlo girare. Alla fine di C'era una Volta si è scoperto un uomo vecchio e stanco, non più in grado di reggere un impegno almeno altrettanto gravoso come il film sulla battaglia di Leningrado che aveva in mente.

Le sue precarie condizioni di salute erano ben note, tuttavia le trattive con i russi erano a buon punto e ci sono varie fonti, oltre Leone, che lo confermano.
Lo stesso De Niro aveva accettato il ruolo del fotografo americano, e Leone aveva già scritto alcuni pianosequenza (la prima d'apertura era fantastica).
Anche la moglie ha confermato il tutto, c'è anche una delle ultime interviste di Leone piuttosto esplicita in tal senso.*


* Dove tra l'altro ci sono delle sue battute mitiche 'l'altro giorno ho visto 'Da grande' ed ho pensato che fosse un film realizzato da un principiante, poi ho visto 'Big' (che è il suo remake, non ufficiale, ma pare abbian pagato tanti soldi in realtà) ed ho capito perchè avevo ragione'