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- Il buono il brutto e il cattivo

- Per un pungo di dollari

Gara 1:
Il buono, il brutto, il cattivo


Gara 2:
C'era una volta il West

azz. leone impera.
detto da uno che conosce a memoria, battuta per battuta, qualsiasi film di leone... non capite veramente un casso!

cmq, visto che ho votato al primo turno, voto anche qui:

- il buono il brutto e il cattivo.
- c'era una volta il west.


per un pugno di dollari, personalmente, è quello che mi piace di meno, non solo nella trilogia, ma in assoluto fra i film di leone. (colosso di rodi, a parte).

Escono a pezzi i grandi classici in effetti, neanche un western pionieristico pre anni 60 ai playoff.

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Ho recuperato in fretta e furia il mancante Per un pugno di dollari, n'è valsa la pena.

Forse è il più sempliciotto, imperfetto, ingenuo della trilogia, ma forse anche per questa genuinità gli do credito.

E poi ammetto di essermi innamorato del finale, con l'autocitazione conclusiva:
-Il governo messicano da una parte, dall'altra il governo americano, ed io nel mezzo? Troppo pericoloso. Salve.
-Salve.
Mentre Piripero il becchino prende le misure per le bare.

Quindi:

Gara 1:
Il buono, il brutto, il cattivo

Gara 2:
Per un pugno di dollari

il problema di per un pugno di dollari è che di originale ha ben poco.
vero che nulla si crea più dai tempi della Bibbia, però qui siamo sulle soglie del plagio.
detto questo, ha un grande merito: gettare le basi per i capolavori successivi di leone. quelli davvero suoi, quelli veri.

ps: il finale comunque stereotipato, ma immortale.
"al cuore, ramon" è forse la frase rimasta più imperitura dell'intero cinema di leone, più di "il mondo si divide in due...", "Sono andato a letto presto", "Sai solo suonare o sai anche sparare?", ecc. ecc.

The goat wrote:il problema di per un pugno di dollari è che di originale ha ben poco.
vero che nulla si crea più dai tempi della Bibbia, però qui siamo sulle soglie del plagio.
detto questo, ha un grande merito: gettare le basi per i capolavori successivi di leone. quelli davvero suoi, quelli veri.

ps: il finale comunque stereotipato, ma immortale.
"al cuore, ramon" è forse la frase rimasta più imperitura dell'intero cinema di leone, più di "il mondo si divide in due...", "Sono andato a letto presto", "Sai solo suonare o sai anche sparare?", ecc. ecc.

dimentichi "i vincenti si riconoscono ai nastri di partenza".

Mike wrote:

The goat wrote:il problema di per un pugno di dollari è che di originale ha ben poco.
vero che nulla si crea più dai tempi della Bibbia, però qui siamo sulle soglie del plagio.
detto questo, ha un grande merito: gettare le basi per i capolavori successivi di leone. quelli davvero suoi, quelli veri.

ps: il finale comunque stereotipato, ma immortale.
"al cuore, ramon" è forse la frase rimasta più imperitura dell'intero cinema di leone, più di "il mondo si divide in due...", "Sono andato a letto presto", "Sai solo suonare o sai anche sparare?", ecc. ecc.

dimentichi "i vincenti si riconoscono ai nastri di partenza".

E "Quando un uomo con la pistola incontra un uomo col fucile, quello con la pistola è un uomo morto"

E "Ho visto tre spolverini proprio come questi tempo fa. Dentro c'erano tre uomini. E dentro agli uomini tre pallottole"

E "Ti avevo detto solo di spaventarli" "Chi muore è molto spaventato"

E "Sto cercando un mezzo sigaro, con dietro la faccia di un gran figlio di cagna alto, biondo e che parla poco"

E "Hey, lo sai che la tua faccia somiglia a quella di uno che vale duemila dollari?" "Già... ma tu non somigli a quello che li incassa..."

E "Quei due piuttosto che averli alle spalle è meglio averli di fronte, in posizione orizzontale, possibilmente freddi"

E "Giù la testa, coglione"

Quanto vorrei avere un Sergio Leone a scrivere le battute della mia vita.

aggiungo, per dovere di cronaca:

"La taglia su Cheyenne e' di 5000 dollari, giusto?".
"Giuda si e' accontentato di 4970 dollari in meno".
"Non c'erano i dollari allora".
"Ma i figli di puttana sì".

Gara 1:
Il buono, il brutto, il cattivo

Gara 2:
Per un pugno di dollari

Se Noodles passa di qua vi spara come minimo un paio di pagine di citazioni

Per parte mia mi limito a questa consacrazione;

"So che non raggiungerò mai il livello della sequenza finale de Il buono, il brutto, il cattivo, che è perfetta: ci proverò, ma non credo ci riuscirò mai. Però sognare è legittimo." (Quentin Tarantino)

tra l'altro sfava Tarantino, perchè il film perde parecchio in inglese, tanto che quando lo guardai in inglese non essendo neanche lontanamente soddisfatto me lo risparai consecutivamente in Italiano. Alcune frasi poi son proprio diverse, tipo alcune di quelle citate qua sopra.

frog wrote:Se Noodles passa di qua vi spara come minimo un paio di pagine di citazioni

Per parte mia mi limito a questa consacrazione;

"So che non raggiungerò mai il livello della sequenza finale de Il buono, il brutto, il cattivo, che è perfetta: ci proverò, ma non credo ci riuscirò mai. Però sognare è legittimo." (Quentin Tarantino)

e difatti nn ci è mai riuscito

L'unica cosa che vi posso dire è che Giù la Testa non è un western.
Oltre al fatto che le tante citazioni non sono legate semplicemente allo straordinario intuito di Leone ma anche a sceneggiatori con le palle quadrate come De Bernardi, Benvenuti, Age & Scarpelli, ma anche dei giovanissimi Bertolucci e Argento che collaborarono con Leone nella stesura finale di C'era una volta il West.

Gente che ha fatto le fortune di una intera generazione di addetti ai lavori, esportando il cinema italiano in tutto il mondo.

d'altronde per loro stessa ammissione, scorsese,coppola e de palma, senza le opere di fellini e leone, non sarebbero stati gli stessi.

Quella sequenza finale a cui fa riferimento Tarantino è tuttora studiata nelle migliori film academy americane come scena madre di tutti i montaggi.

Noodles wrote: L'unica cosa che vi posso dire è che Giù la Testa non è un western.

e come lo qualificheresti?

SafeBet wrote:

Noodles wrote: L'unica cosa che vi posso dire è che Giù la Testa non è un western.

e come lo qualificheresti?

come preferisci, ma non western.

In fondo, sostiene Leone, Giù la testa che cos’è?: “E’ un film politico? Un film comico? Un film farsesco? Un film serio? Un film drammatico? Si, è tutte queste cose messe insieme.

personalmente è un drammatico, sotto-genere politico.

sì ma vedi drammatici lo sono la metà dei film prodotti, fondamentalmente.
qui si è scelto, quando possibile, di alleggerire la categoria drammatici, proprio perché era quella che presentava la lista più lunga. giù la testa è anche un western, oltre ad altre cose. quasi nessun film è una cosa sola.

tranne la corazzata potemkin :D