Credo sia stato un bellissimo Super Bowl, per chi non tifa Niners.
Incredibile il tasso di incertezza, competizione, adrenalina garantito da questo sport.
Mi è sembrato decente anche lo spettacolo dell'intervallo, anche se non credo di aver sentito una nota
Peccato per il blackout, davvero una m...a gigante pestata dalla lega.
Sulla partita: nulla da dire sulla vittoria dei Ravens, giusta e meritata. Condivido il giudizio di chi dice che è stato il coronamento di un ciclo. Adesso credo che per forza di cose tutto girerà sempre di più attorno a Flacco e al suo contratto.
Molti giocatori fondamentali sono al ritiro o non sono molto lontani. Riusciranno a rinnovarsi senza perdere terreno? Credo di sì, data la bontà del front office.
Bravi i Ravens a piegarsi e non spezzarsi quando i 9ers hanno avuto il momentum e a resistere, prendendo quel poco che si poteva prendere (sei punti nel secondo tempo, tolto il ritorno di Jones) e sbagliando in definitiva meno dei 9ers.
Da tifoso Niners c'è la tentazione di dire che abbiamo fatto tutto noi, perdendo la partita, rimettendola in piedi fino a quasi spuntarla. Ma sarebbe un giudizio ingeneroso sia per i campioni, sia per gli sconfitti.
Così come contro i Falcons i 9ers sono stati colpiti nel loro punto debole per tutto il primo tempo: il mismatch tra ricevitori avversari e defensive back. Purtroppo Culliver e Brown sono gli anelli deboli della difesa e tanto Ryan quanto Flacco sono stati chirurgici, ben sostenuti ovviamente dai loro ricevitori monster. Ieri sera nel primo tempo non ha giocato, stranamente, nemmeno Whitner. Poi nel secondo tempo la difesa è salita in cattedra esattamente come contro Packers (3 punti nel secondo tempo, più 7 a babbo morto), Falcons (0 punti), concedendo solo due calci.
Si è perso anche per gli errori di Kaep, troppi lanci fuori misura, e per chiamate strane, col senno di poi ... E si è perso, elementare, perché nel primo tempo ce la siamo fatta sotto.
Non condivido il giudizio positivo sugli arbitri: il metro non è stato coerente, né durante la partita, né con quello incontrato nella maggioranza delle partite.