Nba Draft 2013 non è mai troppo presto il topic di Noel
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Re: Nba Draft 2013 non è mai troppo presto il topic di Noel
Crociato anteriore per Noel... Stagione finita, e contando i tempi di recupero per un infortunio di questo tipo direi che saltano anche tutti i workout pre-draft... Come influirà questo sulle scelte delle squadre?
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Re: Nba Draft 2013 non è mai troppo presto il topic di Noel
Nicole Auerbach @NicoleAuerbach
Kentucky announces Nerlens Noel will be out for the remainder of the season with a torn ACL. Wow.
Si, confermato tutto. Stagione finita.
Kentucky announces Nerlens Noel will be out for the remainder of the season with a torn ACL. Wow.
Si, confermato tutto. Stagione finita.
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Re: Nba Draft 2013 non è mai troppo presto il topic di Noel
ma secondo voi si dichiarerà comunque al draft? non vorrei tankare per niente
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Re: Nba Draft 2013 non è mai troppo presto il topic di Noel
Secondo me, visto il livello del draft, si dichiara e scende massimo di un paio di posizioni. A vedere l'infortunio pensavo peggio»Dwight Howard« wrote:ma secondo voi si dichiarerà comunque al draft? non vorrei tankare per niente
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Re: Nba Draft 2013 non è mai troppo presto il topic di Noel
Tanto chi tanka non lo fa per una sola stagione, tantopiù in un draft così povero noels troverà facilmente chi lo chiamerà comunque molto in alto attendendo il suo ritorno senza nessuna fretta
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Re: Nba Draft 2013 non è mai troppo presto il topic di Noel
fossi nei Megic non drafterei certo Noel»Dwight Howard« wrote:ma secondo voi si dichiarerà comunque al draft? non vorrei tankare per niente
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Re: Nba Draft 2013 non è mai troppo presto il topic di Noel
Concordo pienamente, Shabbazz,Mclemore,Smart non credo si scappi molto da questi tre.WhiteManCanJump wrote:fossi nei Megic non drafterei certo Noel»Dwight Howard« wrote:ma secondo voi si dichiarerà comunque al draft? non vorrei tankare per niente
Ovviamente dipenderà molto dalla posizione,poi ovvio che siamo ancora lontanissimo e che la notte pre draft può accadere di tutto,soprattutto per una squadra in continua evoluzione come i Magic attuali...
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Re: Nba Draft 2013 non è mai troppo presto il topic di Noel
Givony:
Will be interesting to see how Mouhammadou Jaiteh does, as he's "100% entering the 2013 draft" according to his agent, and "90% staying in."
Fermo restando la stupidità dell'agente di dichiarare oggi che Jaiteh sarà sicuramente dentro, il ragazzo secondo me ha qualità per andare in lottery. Quel "does" è riferito all'Hoop Summit, cui il francese è stato invitato e dovrebbe sicuramente partecipare.
Will be interesting to see how Mouhammadou Jaiteh does, as he's "100% entering the 2013 draft" according to his agent, and "90% staying in."
Fermo restando la stupidità dell'agente di dichiarare oggi che Jaiteh sarà sicuramente dentro, il ragazzo secondo me ha qualità per andare in lottery. Quel "does" è riferito all'Hoop Summit, cui il francese è stato invitato e dovrebbe sicuramente partecipare.
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Re: Nba Draft 2013 non è mai troppo presto il topic di Noel
Porter intanto ieri ne ha messi 33 contro Syracuse... occhio perchè la sua dote migliore è la difesa, ala piccola che per struttura fisica ricorda Scottie Pippen, potenzialmente in grado di marcare tutti i ruoli NBA tranne il centro.
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Re: Nba Draft 2013 non è mai troppo presto il topic di Noel
Ci sono un paio di nomi che sono saliti costantemente nella mia considerazione personale in ottica di una possibile scelta al secondo giro.
Il primo è Chris Evans di Kent State, ala piccola atleticamente debordante (in effetti tra i migliori in assoluto) e fisicamente già ben costruita. In transizione è clamoroso proprio per il mix di centimetri, velocità, atletismo e fluidità, ha messo su anche un tiro affidabile sugli scarichi ed è buono anche in difesa dove sa sfruttare bene la combinazione fisico-atletica.
Non crea dal palleggio ed ha ancora da lavorare per mettere a posto un po' di dettagli qua e là, tra l'altro andrebbe un po' disciplinato perchè a Kent State ha un po' troppa libertà, ma per essere un comprimario in NBA non credo gli si richiederebbe molto di più; inoltre è ancora giovane avendo appena fatto i 22, e ha comunque qualità perfette per attirare le attenzioni degli scout. La storia del draft dopotutto racconta bene come a volte basti saltare più degli altri per strappare una scelta a una dirigenza facilmente impressionabile.
L'altro è Nick Minnerath, ala grande di Detroit per cui vale lo stesso discorso in quanto alla possibilità di impressionare gli addetti ai lavori. Ha alle spalle una storia un po' particolare, avendo lavorato per due anni come commesso dopo il liceo (con annessi problemi di droga, se non ricordo male), per poi rientrare "nel giro" del basket grazie al circuito JUCO; quindi non è giovanissimo (24 quest'anno), anche se considerati i due anni persi non è neanche troppo anziano per questa classe di senior.
Però ha un atletismo, un primo passo e una fluidità impressionanti, specie se si considera il ruolo dove gioca e si tiene presente che l'anno scorso gli sono saltati i legamenti del ginocchio (ACL e MCL). Generalmente paragonato a Chris Andersen semplicemente perchè è alto, bianco e pieno di tatuaggi, non ha niente del giocatore degli Heat; in effetti si può considerare il suo negativo, tenendo conto che è un difensore sotto standard ma ha un arsenale offensivo clamoroso: mano educata, range, primo passo, post, capacità di mettere palla a terra, gioco in transizione, una talento per mettere la palla nel cesto secondo me allucinante per il ruolo.
Il problema principale è che per quanto migliorato è troppo discontinuo e poco concentrato, ma non appena verrà un po' inquadrato secondo me farà poca fatica a sistemare i lack che presenta.
Entrambi mi sembrano perfetti per calzare le vesti del Jeremy Evans o Pape Sy di turno, che se azzeccano il workout impressionano a tal punto da convincere la dirigenza osservante a spendere una seconda scelta su di loro. E in questo caso dovremmo anche essere di fronte a due sicuri inviti per il Portsmouth, palcoscenico che potrebbe cominciare a fare le loro fortune.
Ah, cambiando discorso: il Caja Laboral ha promosso Devon Van Oostrum in prima squadra.
Il primo è Chris Evans di Kent State, ala piccola atleticamente debordante (in effetti tra i migliori in assoluto) e fisicamente già ben costruita. In transizione è clamoroso proprio per il mix di centimetri, velocità, atletismo e fluidità, ha messo su anche un tiro affidabile sugli scarichi ed è buono anche in difesa dove sa sfruttare bene la combinazione fisico-atletica.
Non crea dal palleggio ed ha ancora da lavorare per mettere a posto un po' di dettagli qua e là, tra l'altro andrebbe un po' disciplinato perchè a Kent State ha un po' troppa libertà, ma per essere un comprimario in NBA non credo gli si richiederebbe molto di più; inoltre è ancora giovane avendo appena fatto i 22, e ha comunque qualità perfette per attirare le attenzioni degli scout. La storia del draft dopotutto racconta bene come a volte basti saltare più degli altri per strappare una scelta a una dirigenza facilmente impressionabile.
L'altro è Nick Minnerath, ala grande di Detroit per cui vale lo stesso discorso in quanto alla possibilità di impressionare gli addetti ai lavori. Ha alle spalle una storia un po' particolare, avendo lavorato per due anni come commesso dopo il liceo (con annessi problemi di droga, se non ricordo male), per poi rientrare "nel giro" del basket grazie al circuito JUCO; quindi non è giovanissimo (24 quest'anno), anche se considerati i due anni persi non è neanche troppo anziano per questa classe di senior.
Però ha un atletismo, un primo passo e una fluidità impressionanti, specie se si considera il ruolo dove gioca e si tiene presente che l'anno scorso gli sono saltati i legamenti del ginocchio (ACL e MCL). Generalmente paragonato a Chris Andersen semplicemente perchè è alto, bianco e pieno di tatuaggi, non ha niente del giocatore degli Heat; in effetti si può considerare il suo negativo, tenendo conto che è un difensore sotto standard ma ha un arsenale offensivo clamoroso: mano educata, range, primo passo, post, capacità di mettere palla a terra, gioco in transizione, una talento per mettere la palla nel cesto secondo me allucinante per il ruolo.
Il problema principale è che per quanto migliorato è troppo discontinuo e poco concentrato, ma non appena verrà un po' inquadrato secondo me farà poca fatica a sistemare i lack che presenta.
Entrambi mi sembrano perfetti per calzare le vesti del Jeremy Evans o Pape Sy di turno, che se azzeccano il workout impressionano a tal punto da convincere la dirigenza osservante a spendere una seconda scelta su di loro. E in questo caso dovremmo anche essere di fronte a due sicuri inviti per il Portsmouth, palcoscenico che potrebbe cominciare a fare le loro fortune.
Ah, cambiando discorso: il Caja Laboral ha promosso Devon Van Oostrum in prima squadra.
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Re: Nba Draft 2013 non è mai troppo presto il topic di Noel
nella notte prestazioni mostruose per mclemore (36 punti con 12/15 dal campo e 5/6 da 3 punti, 7 rimbalzi e 4 assist) e porter (28 punti, 8 rimbalzi, 2 assist, 4 recuperi e 3 stoppate). otto porter sempre più il mio giocatore preferito di questo draft....eccellente su entrambi i lati del campo!
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Re: Nba Draft 2013 non è mai troppo presto il topic di Noel
Noel e' molto probabile che scenda fino alla 10, ma non credo scenda oltre visto che e' un giocatore che ha molto tallento
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Re: Nba Draft 2013 non è mai troppo presto il topic di Noel
Perchè? Per me, anche con l'infortunio, non esce dalle prime 3.WolvesFan25 wrote:Noel e' molto probabile che scenda fino alla 10, ma non credo scenda oltre visto che e' un giocatore che ha molto tallento
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Re: Nba Draft 2013 non è mai troppo presto il topic di Noel
Fuori dalle prime 3 non ci va, in un draft come questo un prospetto come Noel difficilmente lo si passa a meno che non salti fuori qualcosa di strano dall'infortunio, cosa che mi sembra improbabile, è un brutto infortunio da cui però ci si riprende.
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Re: Nba Draft 2013 non è mai troppo presto il topic di Noel
Mi sapete indicare qualche sito di mock draft degno di nota?