I miei nomi per questa discussione - Angy ed aza sempre sugli scudi - veramente interessante ed altrettanto difficile!
Considero front office e coaching staff determinanti più un di franchise QB anche se averlo è sicuramente meglio!
AFC
Pittsburgh e New England mi sembra strano non vederli protagonisti anche nei prossimi anni: alle loro spalle non mi sembra ci sia una vera rivale a livello di dinastia... provocazione per aza: Palmer come Gannon per i Raiders??!!
NFC
Green Bay, New York Giants e San Francisco sembrano essere le squadre che hanno le potenzialità più certe per poter essere ai vertici per la prossima decade!
Non lascerei fuori nemmeno New Orleans: molto dipende da come escono dal dopo bounty scandal!
Discussione molto interessante. Ovviamente è difficile fare previosioni di questo tipo, ci sono troppe variabili da tenere in considerazione. Cmq io dico Lions e Texans.
azazel wrote:
Denver Broncos: c'è mai stato un QB che ha guidato 2 dinastie?! Osweiler poi mi sta sul cazzo, avevo simpatia quando era al college, ma doveva restarci un altro anno, si è dichiarato troppo presto. Poi c'è molta gioventù in attacco, ma penso che come non abbiamo potuta giudicarla l'anno scorso quando era tutto un improvvisare, allo stesso modo non potremmo giudicarla l'anno prossimo, che se PM starà bene, sembreranno tutti troppo forti. In difesa c'è da disperarsi, qualcosina di futuribile c'è, ma in generale mi sembrano molto lontani dall'elite. Per di più la dirigenza sta procedendo come procedono gli ubriachi: un passo qua e uno là, dando l'impressione di non avere una direzione precisa.
Oggi come oggi è vero che non siamo presi benissimo e non voglio nemmeno discutere sulle nostre possibilità di diventare una squadra vincente nei prossimi 10 anni, però non concordo con te per quanto riguarda la dirigenza: Elway (perché ormai è chiaro che in Colorado comanda solo lui) è arrivato solo un anno fa ereditando una situazione al dir poco disastrosa (vi ricordate di McDaniels??) con 3 QB che non ne facevano uno, una OL colabrodo, senza TE e senza RB per non parlare poi di come era ridotta la nostra difesa. Ora, anche se non tutte le sue mosse mi sono piaciute non si può dire che non ci sia un piano ben definito; se siamo arrivati al divisional sappiamo tutti che non è stato certo merito né di dio né di suo figlio (cit.) ma della crescita della nostra difesa che pur priva di talento in campo è stata ben messa in campo da Fox. Con l'arrivo di Del Rio sono fiducioso che crescerà ancora. In attacco dobbiamo solo affidarci a PM che non mi sembra affatto poco sperando che la linea salga di livello anche in PP dopo aver funzionato bene sulle corse nell'ultimo anno. Il resto del reparto dovrebbe essere a posto per i prossimi anni e Osweiler avrà modo di imparare dal migliore e (speriamo) senza troppa fretta.
Naturalmente per tutte è un giudizio basato sul presente e sul recente passato, con tutte le variabili ed incertezze del caso.
Per es. Tampa Bay ha molto talento giovane, con Freeman che ha fatto già vedere ottimi alti e diversi bassi, ma hanno qualche dubbio in difesa e soprattutto hanno recentemente cambiato coaching staff e quindi non sa cosa bisogna aspettarsi da loro (Schiano è stato un ottimo reclutatore a Rutgers però in molti avevano dubbi sulla sua gestione delle gare, saprà adattarsi al football professionistico?).
Angyair wrote:Naturalmente per tutte è un giudizio basato sul presente e sul recente passato, con tutte le variabili ed incertezze del caso.
Per es. Tampa Bay ha molto talento giovane, con Freeman che ha fatto già vedere ottimi alti e diversi bassi, ma hanno qualche dubbio in difesa e soprattutto hanno recentemente cambiato coaching staff e quindi non sa cosa bisogna aspettarsi da loro (Schiano è stato un ottimo reclutatore a Rutgers però in molti avevano dubbi sulla sua gestione delle gare, saprà adattarsi al football professionistico?).
che si scriva, io su Tampa ho detto le stesse cose, se no passo per il solito hater.
Per me per fare una dinastia servono varie cose: un QB di grande livello e una difesa epica, o viceversa ( o entrambe!); profondità nel roster mantenuta nel tempo; una dirigenza con un progetto, capace di guardare al futuro senza cadere nella mediocrità nel presente; un coaching staff capace di innovare, di costruire un gruppo solido e di sfruttare al meglio il roster; e infine uno scouting team di grande livello che si risolve in buoni draft.
In questi termini per me GB, NE, PIT e NYG sono una spanna sopra tutti. Sono già dinastie, hanno tutti i pezzi a posto e non danno segni di cedimento. (i Giants sono un po' un caso particolare, sono una "dinastia a corrente alternata", ma sul lunghissimo periodo hanno una continuità che si può paragonare solo a quella degli Steelers - sempre IMVHO).
ATL, SF, HOU e BAL sono le altre squadre che IMHO sono già avanti in progetti che potrebbero diventare dinastie, ancora non sono lì ma il potenziale c'è. Ci sarebbe anche NO, ma dopo tutti i casini che hanno avuto il loro stato è davvero impossibile da giudicare.
CAR, CIN hanno tanto talento giovane, ma questo da solo non basta. Squadre come CHI, NYJ e PHI secondo me ragionano troppo con una mentalità "di anno in anno", o forse semplicemente non hanno imbroccato tutte le scelte giuste. Diciamo che faccio più fatica a vedere un progetto a lungo termine, e forse questo le ha limitate nonostante il potenziale a roster.
Tutte le altre non mi danno l'idea di averei numeri per diventare una dinastia. Mancano di un progetto, mancano di talento, mancano di disciplina e controllo, oppure sono in piena ricostruzione quindi ingiudicabili.
Secondo me visto l'andazzo della Nfl più che di dinastia si può parlare di squadra destinata a competere per anni ad altissimi livelli, e per me questa squadra sono i 49ers. Hanno tutto ciò che serve per competere ogni anno, prima di tutto un allenatore con due palle d'acciaio, grande motivatore che ha assemblato un grande staff, uno che crede prima nella difesa e poi nel resto. La grande difesa ce l'ha, secondo me i Niners possono andare fino in fondo anche con Alex Smith, il sistema offensivo di Harbaugh riduce al minimo gli errori che Smith può fare, ed il roster gli mette a disposizione un grande atleta pressochè immarcabile come Vernon Davis, un running back come Gore che può risparmiare fiato prezioso e tenersi dall'usura grazie alla presenza di Jacobs, uno che sfianca le difese che secondo me tornerà a giocare come tre anni fa perchè Harbaugh per lui lo convincerà a gettarsi sotto un camion. L'unica incognita è capire chi tra i ricevitori possa diventare un playmaker costante, vediamo che esce da un Randy Moss sul quale non me la sentirei troppo di scommettere contro, vediamo che esce da tutta la batteria di giovani, dalla quale Crabtree non è però emerso come il WR n. 1 che si credeva fosse. Per 4/5 anni i Niners sono la squadra che secondo me sarà sempre lì, tra Championship e Super Bowl.
NFC EAST Dallas Cowboys: la finestra si sta chiudendo (cit.) e sono d'accordo. Questo sarà ricordato come uno dei gruppi dal maggior talento a non esser mai andato vicino a vincere un Super Bowl e nemmeno di poco. Pata ha fatto un bel post e ha detto una cosa importante, copincollo: "Mancano di un progetto, mancano di talento, mancano di disciplina e controllo, oppure sono in piena ricostruzione quindi ingiudicabili." Qua talento mi pare ce ne sia, il franchise QB, piaccia o non piaccia, pure, manca progettualità in parte, ma soprattutto manca disciplina e controllo...e, piaccia o non piaccia (again), non sarà The Genius Garrett a portare queste due cose. Jerry Jones probabilmente ha fatto il suo tempo. In questo caso non vale la pena nemmeno analizzare il roster, è la testa del pesce che puzza. Sensazioni negative, magari prima o poi imbecchiamo la stagione giusta, ma vederci competitivi continuativamente, no.
New York Giants: ogni anno, a draft finito, sono sempre quelli che ti danno la sensazione di aver lavorato al meglio, tant'è che ormai la fiducia gliela si concede in maniera incondizionata. Sono parziale, come lo sono in tutti i giudizi, essendo per l'appunto personali, ma a me non entusiasmano mai: è pur vero che di riffa o di raffa ciclicamente tornano ai vertici, ma io non li vedo così talentuosi e così forti dal poter essere considerati una dinastia. Offensivamente però sono molto giovani. Difensivamente non così tosti come vengono dipinti, ma di sicuro lo sono quando la gente se li ricorda di più il che poi crea l'opinione pubblica. Basandosi sulla storia recente dovrebbero riuscire a trovare il modo per restare al vertice per i prossimi 5 anni, loro sanno come, un giorno forse sarò illuminato e lo capirò anche io, perché non può essere solo merito della DL.
Philadelphia Eagles: intraleggendo qua e là, quando si parla di dinastia per gli Eagles si citano LeSean McCoy e DeSean Jackson. Sono d'accordo a metà. Il primo è uno stronzo (non nei termini in cui lo è il secondo....), uno finalmente si libera di Westbrook per raggiunti limiti di età e questi pescano McCoy, male, molto male per le rivali divisionali. E' partito malino tra i pro, ma l'anno scorso è stato devastante e temo (da rivale appunto) che la sua carriera proseguirà su quei livelli, ecco lui è "dinastico". L'altro? Bah...è solo stronzo. Le qualità ci sono e qui cerco di essere obiettivo (ho pur sempre esultato in diretta televisiva al suo TD con tuffo di schiena in endzone contro di noi, ho un certo credito a riguardo), ma ha fatto sin troppo casino per essere uno su cui costruire una dinastia e poi, scusatemi, a me pare limitato: non metto in dubbio sia devastante su un certo tipo di gioco, ma lo è solo in quello, può farti la giocata come essere inutile, ergo non incide continuativamente sulla e sulle partite. Adesso che ha sistemato il suo contratto vediamo se sarà più sereno dentro e fuori dal campo. Maclin è buono, ma me lo aspettavo un po' più avanti. Poi son d'accordo sul fatto che abbiano lavorato benissimo anche negli ultimi anni in fatto di personale, questa offseason è stata emblematica a riguardo. Sono tanto giovani e hanno tutto per vincere nei prossimi anni, coaching staff (per una parte) compreso, ma tanto Castillo non durerà ancora per molto e sul lungo periodo ci stanno alla grande in cima a questo topic.
Washington Redskins: possono diventare una dinastia? Vale il discorso fatto per Indianapolis, ma forse con un periodo di crescita più ritardato, non fosse altro perché a Washington forse si sono dimenticati come si fa e perché nell'immediato futuro hanno perso qualche scelta di troppo per migliorarsi sin da subito. Poi, appunto, tantissimo passerà da RGIII: sapete come la penso su di lui, quindi non mi dilungo. A livello dirigenziale, negli ultimi anni qualcuno deve aver sedato Snyder, ma con Shannahan le cose stanno girando con senno: hanno, questo sì, meno buchi dei Colts e hanno fatto dei buonissimo draft negli ultimi anni. Vedono la luce in fondo al tunnell, ma forse non in tempi così ristretti. Comunque io fossi in loro sarei fiducioso, tanto quanto non lo sono per i miei Cowboys.
azazel wrote:
New York Giants: ogni anno, a draft finito, sono sempre quelli che ti danno la sensazione di aver lavorato al meglio, tant'è che ormai la fiducia gliela si concede in maniera incondizionata. Sono parziale, come lo sono in tutti i giudizi, essendo per l'appunto personali, ma a me non entusiasmano mai: è pur vero che di riffa o di raffa ciclicamente tornano ai vertici, ma io non li vedo così talentuosi e così forti dal poter essere considerati una dinastia. Offensivamente però sono molto giovani. Difensivamente non così tosti come vengono dipinti, ma di sicuro lo sono quando la gente se li ricorda di più il che poi crea l'opinione pubblica. Basandosi sulla storia recente dovrebbero riuscire a trovare il modo per restare al vertice per i prossimi 5 anni, loro sanno come, un giorno forse sarò illuminato e lo capirò anche io, perché non può essere solo merito della DL.
manning-nicks-pierre paul.
bastano loro per essere una dinastia
Ci sono squadre che a certe temperature si squagliano, altre che lievitano. Classe, storia: Milan. "mr.kerouac [...] sa essere cattivo con pochissime parole". (Angyair)
NFC NORTH Chicago Bears: è una ricostruzione già avviata, il livello è già mediamente alto, bisogna capire se il manico (HC e soci) è quello giusto per mantenere una squadra ai vertici continuativamente o se invece aspetta la stagione giusta per fare strada per poi rientrare nei ranghi (per inciso, a me la scelta di Tice come OC fa un po' schifo, fosse restato Martz, scelta personale sua, sarei stato molto più attirato dal futuro Bears). Talento c'è, anche se non in maniera esagerata, c'è chi sta meglio, anche e soprattutto tra i rivali e soprattutto in difesa siamo ai veterani forti, fortissimi, ma scricchiolanti e con il deserto dietro. Li vedo ancora nel limbo, non faranno mai stagioni da 3 vittorie (salvo sfighe immani imprevedibili) ma non li vedo arrivare sino in fondo con questo materiale nei prossimi anni.
Detroit Lions: in attacco hanno tanta, tantissima roba, per tanti, tantissimi anni, c'è poco da criticare lì. Se solo uno dei n-RB scelti negli ultimi anni riuscisse a stare sano avrei poco da criticare. Ecco la OL, tanto gli è andata (e gli andrà :broyles: ) bene con le skill position scelte al draftm tanto non sono stati fortunati con gli offensive linemen, ma ci si può lavorare nel futuro. La difesa però è oscena. La DL l'abbiamo sistemata, ci abbiamo speso 2 draft, ma forse l'abbiamo sistemata il resto manca sia di materiale che forse di insegnanti, eppure Jim Schwartz dovrebbe essere specializzato in quello, nel primo anno non l'abbiamo visto. La crescita passa da lì.
Green Bay Packers: sono già una dinastia e lo saranno nei prossimi anni.
Minnesota Vikings: un paio d'anni fa sono andati all in su Brett Favre e quando vai all in non puoi pretendere di essere anche lungimirante, se vai all in (e ti chiamano) o esci o raddoppi, loro sono usciti e ora sono restate le macerie e LaDainian Peterson. La ricostruzione sarà lunga la division è difficilissima e lo sarà per i prossimi anni per quanto detto sopra, se faranno un playoff in 5 stagioni per me sarà tantissimo.
smetto 