LONDON 2012 - ACQUA

l'evento sportivo dell'estate
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dreamtim
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Re: LONDON 2012 - ACQUA

Post by dreamtim »

non t'amareggià Fazz, sò ragazzi.

pensa ad Allison :forza:
Fazz
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Re: LONDON 2012 - ACQUA

Post by Fazz »

Ah, dimenticavo: Lucas non è un "ottimo allenatore".
E le colpe del mancato funzionamento del rapporto tra lui e Federica sono 50/50, il più classico e semplice dei non s'ha da fare, assolutamente incompatibili.

Se volete trovare dei motivi per criticare la Pellegrini piuttosto usate davvero i Pavesini, ma non santificate Lucas, per carità.
Certi metodi speravo fossero rimasti sepolti sotto le macerie del muro di Berlino.
SafeBet
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Re: LONDON 2012 - ACQUA

Post by SafeBet »

a quando la prima puntata di pool don't lie?
Fazz
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Re: LONDON 2012 - ACQUA

Post by Fazz »

SafeBet wrote:a quando la prima puntata di pool don't lie?
Mai, mi incazzerei al terzo secondo, meglio occuparsi di roba di cui non capisco nulla :biggrin:
dreamtim
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Re: LONDON 2012 - ACQUA

Post by dreamtim »

Fazz wrote:
SafeBet wrote:a quando la prima puntata di pool don't lie?
Mai, mi incazzerei al terzo secondo, meglio occuparsi di roba di cui non capisco nulla :biggrin:
ospiti Allison Stokke e Gaia Celeste, che secondo me sarebbero perfette per fare la pubblica accusa, con Fazz avvocato del diavolo.
SafeBet
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Re: LONDON 2012 - ACQUA

Post by SafeBet »

comunque ritornando a ciò che ci aspetta nel nuoto, si può solo dire in gregorio we trust.
altre possibilità di medaglia non ne vedo.

peccato davvero perché dopo gli europei mi ero illuso parecchio che il livello complessivo fosse ancora in crescita.
importante sarà lavorare sui velocisti. e poi sarebbe anche ora di tirar fuori un delfinista/mistista di livello. non è possibile che siamo ancora in giro con boggiatto, per quanto sia un professionista strepitoso.
rivolta mi piace parecchio. dopo domani lo vedremo nelle batterie dei 100 farfalla.
rene144
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Re: LONDON 2012 - ACQUA

Post by rene144 »

SafeBet wrote:
rene144 wrote:Quindi stai dicendo che in sostanza la Pellegrini senza costumoni sia una qualsiasi o quasi?
non riesco a capire come una che vince dei mondiali e, pur con evidenti problemi di preparazione, arrivi in due finali olimpiche possa essere definita una qualsiasi.
Buonanotte Safe.
E' ovvio che si intenda una delle top. Con "qualsiasi" intendevo una del "gruppone" che può ambire alle finali e magari alle medaglie meno nobili in una giornata di grazia, ma non una dominatrice o la più forte o sostanzialmente quella che ha piazzato record del mondo ed è stata imbattuta per anni su determinate distanze. Chiaro che non l'ho fatta diventare una Gemo. Flessibilità, diamine.
Fazz wrote: E vedere se 'sta fantomatica mondanità pesa davvero, e nel caso quanto.

Perchè sinceramente a me, preso in considerazione tutto ciò che posso prendere in considerazione, "nell'ultimo anno si è allenata malissimo", "non gliene frega niente" e "che torni a fare l'atleta seria e professionale" sono considerazioni che non vengono neanche in mente.
Non so se siano frasi rivolte a me, anche se suppongo di si. Mi scuso per l'inconsistenza della mia opinione, ma a questo punto delle precisazioni sono d'obbligo:

- Non me ne frega niente della mondanità. In effetti è una cosa per cui non l'ho criticata. Mi rendo conto che sia facile spararle addosso per questo, e suppongo che forse c'entri pure ma siccome non ne posso essere sicuro, mi astengo. C'è gente che ha fatto vita anche molto più mondana e poi si è confermato, quindi non è che necessariamente sia un problema. Mondanità e professionalità possono convivere.
- Mai detto che non gliene freghi niente.
- Sul fatto di allenarsi male, l'ha detto lei stessa proprio oggi. Ha ammesso di aver sbagliato preparazione e di essere arrivata male all'appuntamento (come tutta la squadra).
- Sul fatto di fare l'atleta seria e professionale, potremmo aprire un capitolo completamente a parte. Tralasciamo la serietà, che è indiscutibile (non nel senso che sia sicuramente seria, ma che non conoscendola personalmente non si può discutere). Ma a livello di professionalità, qualche dubbio può venire. Non tanto sul concetto di "professionista che si impegna", quanto sull'abilità di programmarsi e gestirsi. Intanto ci possiamo ricollegare proprio alla preparazione sbagliata, che già di suo sottolinea questo fatto, ma poi lei ha deciso di anteporre la sua permanenza in Italia al rapporto con Lucas (e ricordo che se Lucas fosse venuto in Italia, lei si sarebbe fatta allenare, quindi non era né un problema di metodi, né di rapporto personale o professionale). Scelta legittima a livello personale, quella di non andare in Francia per proseguire con un programma che stava portando risultati positivi, per carità. Ma poi professionalmente ne paghi le conseguenze. E lei le ha pagate. Ed ora viene criticata per una scelta che professionalmente si è rivelata negativa se non fallimentare. A me sembra lineare.

Poi ok, forse ha subito un'involuzione superiore a quella di tante colleghe perché magari beneficiava più di altre dei costumoni. Ma a Shanghai i costumoni non c'erano e lei ha fatto molto ma molto meglio, sia sui 200 che soprattutto sui 400. Nei 200 è peggiorata rispetto alla semifinale di ieri, fra l'altro. Nessuno le chiedeva di fare il record del mondo, ma si è molto involuta rispetto a quando lavorava con Lucas. Non lo santifico, ma c'è stato un chiaro peggioramento nei tempi. Stava ottenendo ottimi risultati, ha dominato i mondiali anche senza costumoni ed a meno di un anno dalle Olimpiadi ha deciso di svoltare. Ha preso una decisione, le spettano anche le responsabilità e le conseguenze di quella decisione professionale. Oh, anche io ho delle preferenze logistiche su dove e come lavorare, ma poi se i risultati non soddisfano sono io che devo risponderne. Così come lei oggi.

Ed in parte lo ha fatto, ne ha risposto. Mi ha fatto piacere sentire le sue ammissioni sulla preparazione sbagliata. Mi ha fatto piacere leggere "se non sono riuscita a abbassare nei 200 il tempo ottenuto in semifinale un motivo c'è. Magnini ha fatto bene a evidenziare che non siamo arrivati in forma: nessuno di noi ha ottenuto i risultati alla portata, nessuno è arrivato in condizione." Non si è nascosta dietro un dito. Molto meno mi fa piacere leggere anche: "non attribuisco colpe a nessuno e nemmeno a me." o "Non rimpiango niente, rifarei tutto quanto."

Gli errori ci stanno. Ha sbagliato a lasciare Lucas, è peggiorata chiaramente, è stata invischiata in una nazionale che si è preparata malissimo (le malelingue attribuiscono anche a lei questi problemi - io evito di farlo ma è una domanda da porsi). Ne ha pagato le conseguenze, ma caspita, che impari da questi errori. Dire che rifarebbe tutto e non è colpa di nessuno è orgoglio, ma è anche testardaggine esagerata. E questo dispiace.

Oh, bottom line: un anno fa ha vinto 200 e 400 ai mondiali con tempi che le avrebbero dato due podi. Ha deciso di cambiare allenatore e preparazione da allora, a meno di un anno dalle Olimpiadi. E' arrivata impreparata stando alle sue stesse parole, è peggiorata nettamente come tempi ed addirittura non è arrivata a migliorare il tempo della semifinale sui 200 (mentre stando sempre alle sue parole, si aspettava un miglioramento di un secondo, ma sempre stando a lei, è arrivata così fuori condizione che non ne aveva). Che vogliamo fare? Dobbiamo stare zitti anche davanti a peggioramenti evidenti, ad ammissioni di colpa?

Qui nessuno (spero) dice che sia una sopravvalutata o che pensi solo alle copertine. Ma ha dimostrato di non saper gestire un anno olimpico e probabilmente chiuderà la sua carriera con un palmares olimpico assolutamente non degno del suo talento e del suo dominio in questi anni. E questo non merita dispiacere e critiche per come abbia affrontato questa stagione?
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Re: LONDON 2012 - ACQUA

Post by SafeBet »

rene144 wrote:Buonanotte Safe.
E' ovvio che si intenda una delle top. Con "qualsiasi" intendevo una del "gruppone" che può ambire alle finali e magari alle medaglie meno nobili in una giornata di grazia, ma non una dominatrice o la più forte o sostanzialmente quella che ha piazzato record del mondo ed è stata imbattuta per anni su determinate distanze. Chiaro che non l'ho fatta diventare una Gemo. Flessibilità, diamine.
non è una del gruppone.
è una che con una preparazione non ottimale è arrivata quinta. e quando ha avuto una preparazione ottimale ha vinto (e se la sarebbe giocata anche a sto giro, per me, malgrado fazz possa dissentire). e non c'entrano le giornate di grazia. nel nuoto non ci sono giornate di grazia, a parte forse nei 50.
quindi ribadisco, non è una qualsiasi.
ma non è nemmeno una che domina come faceva col costumone.
rene144 wrote: Qui nessuno (spero) dice che sia una sopravvalutata o che pensi solo alle copertine.
s'è letto anche di molto peggio, altroché.
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Re: LONDON 2012 - ACQUA

Post by rene144 »

SafeBet wrote: quindi ribadisco, non è una qualsiasi.
ma non è nemmeno una che domina come faceva col costumone.
Benissimo, la pensi come me. Secondo me se si fosse presentata come agli scorsi mondiali avrebbe potuto centrare due podi. Non dico vincere (ma magari si, chi lo sa), ma essere più competitiva. A me sembra che Fazz invece la ridimensionasse molto, ma magari ho capito male.

Ma poi sto scoprendo l'acqua calda. E' lei stessa che da due giorni dice di non essersi preparata bene (come tutta la nazionale - tranne Bianchi e Barbieri suppongo, e spero Paltrinieri).
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Re: LONDON 2012 - ACQUA

Post by SafeBet »

ok.


ah ovviamente su boggiatto mega lapsus mio. stavo pensando a marin e m'è venuto in mente lui dopo aver letto il nome della sorella in una starting list.
comunque se fazz ha tempo, vorrei provasse a spiegare perché in italia non vengono mai fuori delfinisti forti (maschi/femmine).
Fazz
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Re: LONDON 2012 - ACQUA

Post by Fazz »

No, non la sto ridimensionando molto, sto dicendo che sicuramente non sarà più dominatrice e non lo sarebbe stata comunque (Safe per i due ori per me a 'sto giro non c'era verso a prescindere, sono d'accordo con l'ultimo post di René).

Il discorso dei costumone, oltre all'appunto di Hobbit, è che un cambiamento tecnologico per forza di cose va a toccare Il Migliore. Perchè a meno di casi eccezionali va a intaccare lo status quo in cui Il Migliore del caso è Il Migliore e i sottilissimi equilibri che gli permettono di essere il Migliore.

Occhio René però che tra "Federica Pellegrini si è allenata male" e "la preparazione di Federica Pellegrini (e, tu guarda, di tutto il resto della nazionale) per Londra non è stata all'altezza" c'è un abisso. Enorme.
È quello il punto che sto contestando. E in generale eh, hai fatto benissimo a rispondere sulle parti che credevi ti chiamassero in causa, ma ovviamente c'era anche altro, non direttamente rivolto a te (e poi ci sono le derive da ultras, ma va beh, quelle si smontano da sole).

Tornando al resto: no, a Shangai non ha fatto molto meglio. Proprio per nulla. Di quanto stiamo parlando, 1% di calo? E si passa da regina dell'Universo a fallita incapace? (lo so che non sei così estremo, chiedo anche io le licenze poetiche e la flessibilità :biggrin:).
E no, non ha sbagliato a lasciare Lucas, chissenefrega se per un anno ha fatto buoni risultati.
Quel rapporto e quegli allenamenti portano agli psicofarmaci o alle reciproche mani in faccia, a Londra con lui sarebbe arrivata pure peggio.
Il come quel rapporto sia finito è perfettamente irrilevante.

La parte finale del tuo post mi trova d'accordo... Ma cadi ancora sul tranello di "quest'anno" e "questa stagione".
No, no e no.
Non è problema di questa stagione, è problema di post-Castagnetti e post-Costumoni, che la parentesi con Lucas (e comunque si parla di risultati, non di tempi) ha solo nascosto.


SafeBet wrote:ok.


ah ovviamente su boggiatto mega lapsus mio. stavo pensando a marin e m'è venuto in mente lui dopo aver letto il nome della sorella in una starting list.
comunque se fazz ha tempo, vorrei provasse a spiegare perché in italia non vengono mai fuori delfinisti forti (maschi/femmine).
BOH :forza:

http://www.fiorentinanuotoclub.it/news/ ... le/fnc.pdf

Personalmente mi sembra il classico problema di impostazione federale, a livello di scuola nuoto in primis.
È la classica roba che non insegni ai bimbi perchè è "troppo presto" o non sviluppi a sufficienza perché richiede tantissimo lavoro tecnico all'età giusta (quando l'allenatore vuole risultati e quindi via di 4km a stile libero, guai a nuotarne 2 di qualità, poi in gara non vanno e rischi il posto).
O magari perchè mancano voglia, energie e in alcuni casi risorse (insegnare e allenare il delfino è per pochi così come nuotarlo) per allenamenti individuali mirati dedicati a quei pochissimi che dimostrano di poter andar forte, sempre perchè ci si allena in altro modo e inseguendo altri obiettivi.
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Re: LONDON 2012 - ACQUA

Post by lele_warriors »

per gli esperti del nuoto,analisi valida o un mucchio di cazzate???

http://www.repubblica.it/speciali/olimp ... ef=HRER3-1
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Re: LONDON 2012 - ACQUA

Post by Radiofreccia »

Vorrei aprire un piccolo capitolo sugli States e gli sport d'acqua.
Sembrano imbattibili, costantemente in vantaggio sia sulla carta che nell'effettivo.

So che lì c'è una, in generale, una gran cultura sportiva ma che c'è anche un campionato Ncaa di nuoto. E' uno sport nazionale importante ? Oppure hanno la stessa rilevanza che ha il nuoto nel nostro paese ?
Smiles are a curves that set everything straight.

L'imbarazzo di un risveglio è di gran lunga preferibile alla solitudine di una notte
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Re: LONDON 2012 - ACQUA

Post by boantos »

Io non ne capisco molto di nuoto. Phelps è dell'85 ma sento dire da più parti che è sulla via del tramonto.
L'americana che ha vinto nei 200 ieri quanti anni ha? 16, max 18?
Vedo i nostri, Magnini, la Pellegrini stessa... aver vinto molto in età più verdi.
Domanda per gli esperti del forum, è lecito pensare che gli anni "buoni" per il nuoto sono la fascia dai 15 ai 25 anni? O ho detto una cazzata?
garylarson
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Re: LONDON 2012 - ACQUA

Post by garylarson »

boantos wrote:Io non ne capisco molto di nuoto. Phelps è dell'85 ma sento dire da più parti che è sulla via del tramonto.
L'americana che ha vinto nei 200 ieri quanti anni ha? 16, max 18?
Vedo i nostri, Magnini, la Pellegrini stessa... aver vinto molto in età più verdi.
Domanda per gli esperti del forum, è lecito pensare che gli anni "buoni" per il nuoto sono la fascia dai 15 ai 25 anni? O ho detto una cazzata?
E ' sempre stato così anzi fino a venti anni fa la fascia arrivava a 23 massimo ora si è allungata e per molti dei buoni risultati si possono ottenere fino ai 30.
Il problema da ex nuotatore per me è la nausea del nuoto, del cloro, dell'acqua, della solitudine, del silenzio. Sei pur sempre in un ambiente innaturale.
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