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[Tattica] Pistol offence: perchè noi non siamo dei pistola

Posted: 23/12/2011, 18:12
by Angyair
Cos'è la pistol offence? Quali sono i suoi vantaggi e i suoi svantaggi? Chi l'ha creata? E' uno dei pochi sistemi collegiali a poter avere successo in NFL? Prima di dare la parola a colui che la progettava in Italia proprio mentre dall'altra parte dell'oceano Chris Ault (allenatore di Nevada) faceva altrettanto diamo qualche piccola nozione:

Image

Come si può vedere dall'immagine la pistol formation, schieramento base della piston offence, è una via di mezzo tra la shotgun (in cui il QB si dispone a circa 5 yards dal centro e l'eventuale HB si posiziona al suo lato) e la singleback (il QB è dietro al centro e l'HB posizionato a circa 7 yards dalla linea di scrimmage): il QB si posiziona a circa 4 yards dal centro mentre l'HB è circa 3 yards dietro di lui.
Il vantaggio di questo schieramento è quello di poter effettuare meglio le play action ma soprattutto quello che l'HB può prenedere la palla già in movimento al contrario che nella shotgun dove parte da fermo, questo non precludendo al QB il fatto di poter leggere meglio la difesa avendola di fronte.
In NFL è stata già utilizzata da qualcuno, sia sporadicamente (l'hanno usata gli Steelers per preservare la caviglia di Big Ben e anche i 49ers, che per altro hanno draftato quello che al college l'ha interpretata forse meglio in assoluto, Colin Kaepernick) che proprio come sistema di gioco (i Kansas City guidati da Tyler Thigpen).


Qui un paio di video sulla pistol:

http://www.youtube.com/watch?v=9ePa7iwVML8

http://www.youtube.com/watch?v=3uM7oHWi2hw

http://www.youtube.com/watch?v=m3vf8cZmkgI

Ora lascio la parola ad Andrea (in attesa che il Messia la porti anche in NFL tra uno o 2 anni massimo). :icon_paper:

Re: [Tattica] Pistol offence: perchè noi non siamo dei pisto

Posted: 23/12/2011, 22:42
by Cappanera
Complimenti Angy, bel post!!
Ben spiegato...
Come si può vedere dall'immagine la pistol formation, schieramento base della piston offence, è una via di mezzo tra la shotgun (in cui il QB si dispone a circa 5 yards dal centro e l'eventuale HB si posiziona al suo lato) e la singleback (il QB è dietro al centro e l'HB posizionato a circa 7 yards dalla linea di scrimmage):
...così anche i meno ''addetti ai lavori capiscono subito le terminolgie'', immagini e addirittura video :applauso:
IMHO è stata un'ottima decisione quella di creare una sezione tecnica a se stante: topic interessanti e spiegati con grande competenza...vi meritate un bel karma+ :yahoo:

Re: [Tattica] Pistol offence: perchè noi non siamo dei pisto

Posted: 25/12/2011, 18:18
by Angyair
Per chi interessa, proprio adesso c'è su Sky Sport 2 il Bowl dove gioca l'università di Nevada, patria della Pistol Offence.

Re: [Tattica] Pistol offence: perchè noi non siamo dei pisto

Posted: 25/12/2011, 20:58
by cernottantasei
Già visto in mattinata, a questo giro non è andata benissimo..

Re: [Tattica] Pistol offence: perchè noi non siamo dei pisto

Posted: 29/12/2011, 16:52
by CounterWeak
anche detroit la usa

Re: [Tattica] Pistol offence: perchè noi non siamo dei pisto

Posted: 30/12/2011, 19:39
by Andrea Campagna
Angyair wrote:Cos'è la pistol offence? Quali sono i suoi vantaggi e i suoi svantaggi? Chi l'ha creata? E' uno dei pochi sistemi collegiali a poter avere successo in NFL? Prima di dare la parola a colui che la progettava in Italia proprio mentre dall'altra parte dell'oceano Chris Ault (allenatore di Nevada) faceva altrettanto diamo qualche piccola nozione:
[cut ]
Ora lascio la parola ad Andrea (in attesa che il Messia la porti anche in NFL tra uno o 2 anni massimo). :icon_paper:
Leggo con ritardo (ero via) ma accolgo volentieri l'invito di Angy, conoscendo abbastanza bene l'argomento.

Per cominciare gli tiro le orecchie per aver scritto erroneamente "offence" con la c e non con la s. E sì che qualcuno glielo aveva già detto... :icon_paper:


Seriamente, la prima cosa importante da dire è che non bisogna fare confusione tra Pistol Offense e Pistol Formation.

Moltissimi giocano la Pistol Formation (quella col QB a 3-4 yard dal centro e con il RB dietro di lui) mentre il Pistol Offense è prerogativa quasi esclusiva dei Nevada Wolf Pack di Chris Ault.

Il Pistol Offense, che ovviamente è basato integralmente sulla Pistol Formation, è un mix di elementi di altre formazioni (Wing-T e Single Wing sopra tutte) e di alcune filosofie (Veer e Zone Read, tra le altre) inseriti in un playbook che presenta un impianto simile a quello dei "normali" attacchi in Spread che praticano zone blocking, integrando allo stesso tempo anche elementi della classica I-Formation. Il cocktail che si viene a creare è un attacco che nelle intenzioni di Ault vuole essere particolarmente improntato sul gioco di corsa con coinvolgimento anche del QB, tanto che nel 2009 Nevada è stata la prima squadra della storia della NCAA ad avere tre giocatori oltre le 1000 yard di corsa nella stessa stagione (il QB Kaepernick e i due RB Taua e Lippincott). Però, a differenza degli attacchi in Triple Option, questo non significa che Nevada corra e basta e la conferma viene proprio dalle statistiche di Kaepernick, l'unico QB della storia ad avere corso per più di 4000 yard e lanciato per più di 10000 yard in carriera, con tre stagioni consecutive oltre le 1000 su corsa e le 2000 di passaggio (e con più di 3000 yard su lancio nell'anno da Senior). Insomma, l'attacco dalla Pistol è molto duttile ed è adattissimo alla NCAA proprio perché può essere adattato al personale a disposizione e modulato di conseguenza.

Proprio da questa sua duttilità ha origine il successo della Pistol Formation, usata ormai da tantissimi in tanti modi diversi. C'è chi la usa in maniera simile a Ault (una minoranza) per correre in Option ma anche chi l'ha ripresa adattando ad essa il proprio stile di gioco, tanto da essere molto usata sia in attacchi che fanno del gioco aereo la propria caratteristica principale che in sistemi particolarmente bilanciati. Questo perché la Pistol racchiude in sé tutti i vantaggi della Shotgun ma non preclude l'esecuzione di giochi tipici di altre formazioni classiche, come la I.

In quest'ottica si sono sviluppati varianti della Pistol con un secondo RB nel backfield proprio come in una Offset-I:

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Ma si è già arrivati ad un uso anche intensivo della cosiddetta Diamond Formation, con tre back "attorno" al QB:

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Tra le squadre che a livello NCAA utilizzano maggiormente la Diamond ci sono Oklahoma State (che l'ha inventata nel 2010) e Oklahoma, cioè due attacchi che basano gran parte della loro produttività sui passaggi (2° e 4° attacco sui passaggi in NCAA quest'anno). E lo fanno utilizzando in maniera intensiva una formazione con tre RB che possono tutti correre, bloccare o uscire a ricevere. Ulteriore dimostrazione della duttilità di questo sistema che prevede il QB e un RB allineati dietro al Centro.

Re: [Tattica] Pistol offence: perchè noi non siamo dei pisto

Posted: 30/12/2011, 20:16
by Angyair
Giusta la tirata d'orecchie, ma alcune abitudine sono dure a morire. Comunque mi sono messo subito in ginocchio sui ceci.

Quanto alle varianti e all'uso dei 2 RB, ieri mi è sembrato che Baylor abbia usato, almeno una volta, una pistol formation con il FB posizionato davanti al QB, ovviamente leggermente spostato per non prendere in faccia lo snap :biggrin:.

Re: [Tattica] Pistol offence: perchè noi non siamo dei pisto

Posted: 07/01/2012, 2:33
by vikings11
I Wolfpack li ho visti giocare diverse volte e devo dire che la Pistol Offense mi pare piuttosto elettrizzante e in grado di fornire anche diverse varianti al quarterback; tra l'altro è un attacco che mi piace molto proprio per questo, perchè comunque per essere efficace deve essere interpretato da un QB che sia in grado sia di correre che di lanciare, una tipologia di giocatore che ho sempre preferito al classico pocket passer.

Piuttosto, quello che mi interesserebbe capire, rispetto alla Triple Option, in questo caso, il QB legge prima i ricevitori (intesi come WRs e TEs a seconda degli schieramenti adottati) oppure anche in questo caso le sue prime opzioni sono i RBs (intesi come FBs, HBs, etc...) che vengono schierati nel backfield? Se non sbaglio Kaepernick lanciava spessissimo in direzione dei TE..

Re: [Tattica] Pistol offence: perchè noi non siamo dei pisto

Posted: 07/01/2012, 17:23
by Andrea Campagna
vikings11 wrote:I Wolfpack li ho visti giocare diverse volte e devo dire che la Pistol Offense mi pare piuttosto elettrizzante e in grado di fornire anche diverse varianti al quarterback; tra l'altro è un attacco che mi piace molto proprio per questo, perchè comunque per essere efficace deve essere interpretato da un QB che sia in grado sia di correre che di lanciare, una tipologia di giocatore che ho sempre preferito al classico pocket passer.

Piuttosto, quello che mi interesserebbe capire, rispetto alla Triple Option, in questo caso, il QB legge prima i ricevitori (intesi come WRs e TEs a seconda degli schieramenti adottati) oppure anche in questo caso le sue prime opzioni sono i RBs (intesi come FBs, HBs, etc...) che vengono schierati nel backfield? Se non sbaglio Kaepernick lanciava spessissimo in direzione dei TE..
Come ho già detto, la particolarità del Pistol Offense di Chris Ault è che dalla stessa formazione possono essere eseguiti giochi tipici di diverse filosofie di attacco. Quindi la risposta alla tua domanda è: dipende dal gioco chiamato. Può essere una Veer (molto simile alla Triple Option) come una Zone Read o un gioco tipico della Wing-T, ma anche un gioco di corsa diretta in zone blocking o uno schema di passaggio 'tradizionale', ovviamente spesso eseguito in play-action. Questo perché Ault ha iniziato ad allenare a Nevada negli anni '70 usando la Wing-T ma negli anni ha implementato anche altre filosofie, compresi attacchi molto votati al gioco di passaggio. Quindi nel Pistol Offense, che è un po' la sua 'creatura' e che va a coronare il lavoro di una vita, ha messo un po' di tutto approfittando della duttilità della Formazione base.


P.S. tiratina d'orecchio anche a te, i Wolfpack sono quelli di NC State mentre a Reno ci sono i Wolf Pack (due parole). Per la precisione... (cit) :biggrin: