Terremoti, centrali nucleari e altri disastri

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rene144
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Re: Terremoti, centrali nucleari e altri disastri

Post by rene144 »

Hobbit83 wrote:Si, è esatto. 1570. Nel bel mezzo di uno "sciame" sismico durato la bellezza di 4 anni, con Ferrara semidistrutta. Gli Estensi e la città non si ripreso mai da quel disastro (complici anche problemi dinastici).

Sempre per quella storia del rischio 0.
Precisamente. Una cosa a rischio 0 non succede. Se è già successo (in epoche in cui non facevano neanche trivellazioni o altro), evidentemente può succedere. Raramente, tipo una volta ogni 500 anni, ma può succedere. Spero che non duri 4 anni stavolta.
jayone
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Re: Terremoti, centrali nucleari e altri disastri

Post by jayone »

Piro wrote:
dipper 2.0 wrote: Ok. A che livello sei qualificato ?
Sta domanda credo di averla vista altrove e non ricordo la risposta... :icon_paper:
Pensavo di aver già risposto di là chiedo venia se non l'ho fatto.
Io ho una triennale in biologia e mi sto specializzando in patologia clinica.

Non sarò un geologo ma scienze della terra l'ho studiata eccome e proprio per questo mi sento di poter dire che una scossa che si verifica in così poco tempo in una faglia diversa dalla prima NON è all'ordine di tutti i giorni.
Se in più ci aggiungi la fuoriuscita di fango e sabbia dalle falde (cosa successa anche a l'Aquila se non ricordo male) i dubbi sono più che legittimi.

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Questa foto è stata scattata a S. Carlo (FE). Fatemi capire se una cosa così per voi è normale.
jayone
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Re: Terremoti, centrali nucleari e altri disastri

Post by jayone »

pinopao wrote:appena sentito per radio che la prima casa antisismica fu progettata dopo il terremoto di Ferrara del 1500... della serie zona sismica a rischio 0...
Mai sostenuto che sia una zona a rischio 0 (toh... quelli che parlano di mettere parole in bocca agli altri). Ho detto semplicemente che è una zona a BASSO rischio sismico.

Poi è logico che un terremoto può colpire qualsiasi punto della terra ma quella zona in particolare è sempre stata ritenuta a basso rischio sismico. Insomma non è mica il Carnia. Terremoti che si susseguono colpendo faglie diverse in una zona a basso rischio sismico (per me) non sono eventi né normali né tantomeno logici. E la mappa dello studio non fa altro che accrescere i miei dubbi sebbene, come fatto notare da Renè, i geologi stessi non possono garantire che le trivellazioni siano in qualche modo legate agli eventi sismici.
Non si può sostenere semplicemente perché è impossibile applicare il metodo scientifico. Fu fatto uno studio in Uzbekistan proprio l'anno scorso da parte di geologi russi che sostenevano la pericolosità di trivellare la zona. Quella volta c'era stato uno scossone di grado 7 altro che microscosse.
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Re: Terremoti, centrali nucleari e altri disastri

Post by Paperone »

magari loro l'hanno studiata di più
http://www.terra.unimo.it/allegatinews/liquefazione.pdf
spiega abbastanza chiaramente il fenomeno della liquefazione della sabbia, e perché è arrivata acqua in superficie
Giordan wrote: Menzione onorevole per Pap, che si è distinto per avere la stessa voce di Battiato e la peggior pronuncia anglo-americana ogni epoca!!!
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Re: Terremoti, centrali nucleari e altri disastri

Post by pinopao »

jayone wrote:
pinopao wrote:appena sentito per radio che la prima casa antisismica fu progettata dopo il terremoto di Ferrara del 1500... della serie zona sismica a rischio 0...
Mai sostenuto che sia una zona a rischio 0 (toh... quelli che parlano di mettere parole in bocca agli altri). Ho detto semplicemente che è una zona a BASSO rischio sismico.
mica ho detto che sono parole tue ;)
è quello che si andava ripetendo dopo la prima scossa, che il rischio sismico in quelle zone era nullo
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dipper 2.0
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Re: Terremoti, centrali nucleari e altri disastri

Post by dipper 2.0 »

jayone wrote:
Non sarò un geologo ma scienze della terra l'ho studiata eccome e proprio per questo mi sento di poter dire che una scossa che si verifica in così poco tempo in una faglia diversa dalla prima NON è all'ordine di tutti i giorni.
tu non sei uno sismologo, non puoi affermare cose del genere
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Teo
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Re: Terremoti, centrali nucleari e altri disastri

Post by Teo »

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Staralfur
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Re: Terremoti, centrali nucleari e altri disastri

Post by Staralfur »

http://www.terra.unimore.it/archivionews.php?id=1677

Questo è un interessante documento pubblicato dal DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA TERRA dell'università degli Studi di Modena e Reggio Emilia nel loro sito internet.

Crisi sismica: risposta alle domande frequenti

In occasione di questi terremoti, come nel caso di altri eventi simili, si sono diffuse una quantità impressionante di notizie del tutto prive di fondamento, che contribuiscono a creare disinformazione:
nessuna attività dell'uomo (sondaggi, perforazioni, prelievi di idrocarburi, prelievi di acqua ecc) può creare o indurre terremoti di intensità pari a quelli avvenuti. La profondità degli ipocentri dei terremoti registrati è generalmente superiore a 5-6 km, spesso oltre 10 km, e l'energia in gioco è tale da escludere qualunque possibile legame con attività umane.
Nella nostra pianura terremoti di intensità simile ci sono stati
anche in passato (vedi il terremoto interminabile e distruttivo di Ferrara e del ferrarese del 1570), anche quando le perforazioni per idrocarburi non esistevano. Fra l'altro le zone dove c'è attualmente un enorme prelievo di gas e petrolio (Arabia Saudita, Mare del Nord al largo della Norvegia) sono praticamente asismiche.
il fenomeno di "FRACKING" di cui si parla in molti commenti è una tecnica utilizzata in USA, Canada e solo marginalmente in nord Europa per lo sfruttamento di gas (metano) in sedimenti argillosi superficiali. Si tratta di gas disperso in modeste quantità nel sedimento, che in passato non veniva preso in considerazione, ma che ora può rappresentare una risorsa anche se modesta. Per aumentare il prelievo, si utilizzano tecniche di microfratturazione idraulica del sedimento. In alcuni casi questa tecnica crea una MICRO-sismicità che può essere problematica proprio perchè riguarda sedimenti piuttosto superficiali. In Francia infatti hanno sospeso le prime ricerche.
In Italia non esistono sedimenti che contengano metano sfruttabile in modo significativo (shale-gas) e quindi non ci sono al momento investimenti in questo tipo di ricerche. Inoltre nessuna di queste ricerche o sfruttamento può essere fatta "di nascosto" perchè richiedono impianti complessi e visibilissimi.
non esistono nel sottosuolo della nostra pianura "caverne, serbatoi o voragini". La sabbia che abbiamo visto fuoriuscire dalle fratture e dai pozzi viene dagli strati sabbiosi presenti nelle prime decine di metri di profondità del sottosuolo, trascinata dall'acqua per effetto della propagazione delle onde sismiche (vedi articolo sul sito del Dipartimento di Scienze della Terra)
Per finire, l'unico modo serio per far fronte a questi terribili eventi è fare in modo che le costruzioni e le infrastrutture siano costruite in modo idoneo e che ci sia una corretta conoscenza e classificazione sismica del territorio. Altrettanto importante è che la gente sia informata correttamente e non si diffondano notizie prive di fondamento che creano panico.


In più vorrei aggiungere alcune considerazioni.

Alcuni di voi hanno detto che le zone colpite dal sisma erano indicate con rischio sismico pari a 0. Come avevo già precedentemente detto in un mio
post alcune pagine fa, la zona di Modena-Ferrara-Reggio Emilia-Parma è classificata in un livello di pericolosità sismica medio-basso non pari a 0.
jayone wrote:
Non sarò un geologo ma scienze della terra l'ho studiata eccome e proprio per questo mi sento di poter dire che una scossa che si verifica in così poco tempo in una faglia diversa dalla prima NON è all'ordine di tutti i giorni.
Questo non è esatto, non è all'ordine di tutti i giorni un ripetersi così intenso delle scosse, anche perchè ogni terremoto ed ogni zona della terra è differente dall'altra, ma ci sono numerosi esempi che ci dicono invece che ciò è possibile. Infatti come dimostra anche il video postato da Angy(che ringrazio perchè non ero a conoscenza del video e questo si è rivelato molto interessante) in Giappone dopo il terremoto di magnitudo 9.0 dell'11 marzo 2011 ci furono tantissime scosse di elevata magnitudo compresa tra il 7 e l'8 per molto tempo e non tutte nella medesima faglia. Altro esempio è stato il terremoto che ha colpito non molto tempo fa l'Indonesia, per la precisione l'isola di Sumatra dove dopo una scossa di magnitudo 8.8 si è verificata dopo poche ore un'altra di magnitudo 8.4.

Per di più la zona colpita dal terremoto in queste settimane è una zona in cui nel 1500 le scosse si sono protratte per anni segno che la conformazione geologica di quel sottosuolo fa sì che una volta che si attivi una faglia le altre né risentano e si attivino anche loro scaricando la loro energia, accumulata in centinaia di anni, in un intenso sciame sismico.
Ndello
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Re: Terremoti, centrali nucleari e altri disastri

Post by Ndello »

Scusate la mia ignoranza, ma tutto ciò non si tratta del fenomeno del rimbalzo elastico?!
La Grande Mela, dove anche la Statua della Libertà, com'è noto, ha già il braccio alzato per ricevere in post basso.
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Re: Terremoti, centrali nucleari e altri disastri

Post by Porsche 928 »

Io devo ancora capire davvero, ma proprio non me lo spiego, come una(o piu) scossa """relativamente""" debole come quella che ha toccato l'Emilia, possa provocare danni per miliardi di euro, la questione secondo me non e` "zona sismica 0 o 1 o 2 o 75", la questione e` che una casa(o capannone) NON PUO crollare cosi dopo una(o piu scosse) al di sotto del 6.

Vuol proprio dire che non sono costruite decentemente, deve spaventare molto piu questo del terremoto.

Io sinceramente se abitassi in una casa nuova in quelle zone che non e` caduta mi domanderei veramente quanto sono sicure.
Non dico antisismiche alla giapponese non abbiamo ne la cultura ne tantomeno l'etica(quasi sempre) costruttiva, ma resistere a una scossa """normale""" come quelle mi sembra il "minimo sindacale".

Scusatemi eh, ma se viene un 7 o di piu cosa succede?

Il terremoto di per se non ha causato vittime(mi sembra) sono i crolli dovuti ad esso che le hanno determinate e le aziende di costruzione che ci hanno lucrato in maniera schifosa(mi raccomando eh, come a L'Aquila, che nessuno paghi con decenni di galera per aver ucciso delle persone consapevolmente).
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Re: Terremoti, centrali nucleari e altri disastri

Post by MarkoJaric »

jayone wrote:
Piro wrote:
Pensavo di aver già risposto di là chiedo venia se non l'ho fatto.
Io ho una triennale in biologia e mi sto specializzando in patologia clinica.

Non sarò un geologo ma scienze della terra l'ho studiata eccome e proprio per questo mi sento di poter dire che una scossa che si verifica in così poco tempo in una faglia diversa dalla prima NON è all'ordine di tutti i giorni.
Se in più ci aggiungi la fuoriuscita di fango e sabbia dalle falde (cosa successa anche a l'Aquila se non ricordo male) i dubbi sono più che legittimi.

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Questa foto è stata scattata a S. Carlo (FE). Fatemi capire se una cosa così per voi è normale.

Ciao, io non so che lavoro fai o se studi cosa studi.. però non fare disinformazione.. la foto che hai postato è un fake. Che gira da un pò su internet.. capisco tutto ma già gli amici Emiliani sono in una situazione incredibile, credo non serve caricare d'ansia con cose palesemente non vere.. qua sotto c'è un link che indica il riferimento della foto che hai postato tu..

http://notanative.wordpress.com/2012/06 ... nel-grano/

non si gioca col cuore della gente (cit.)
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Re: Terremoti, centrali nucleari e altri disastri

Post by iL_jAsOne »

Porsche 928 wrote:Io devo ancora capire davvero, ma proprio non me lo spiego, come una(o piu) scossa """relativamente""" debole come quella che ha toccato l'Emilia, possa provocare danni per miliardi di euro, la questione secondo me non e` "zona sismica 0 o 1 o 2 o 75", la questione e` che una casa(o capannone) NON PUO crollare cosi dopo una(o piu scosse) al di sotto del 6.

Vuol proprio dire che non sono costruite decentemente, deve spaventare molto piu questo del terremoto.

Io sinceramente se abitassi in una casa nuova in quelle zone che non e` caduta mi domanderei veramente quanto sono sicure.
Non dico antisismiche alla giapponese non abbiamo ne la cultura ne tantomeno l'etica(quasi sempre) costruttiva, ma resistere a una scossa """normale""" come quelle mi sembra il "minimo sindacale".

Scusatemi eh, ma se viene un 7 o di piu cosa succede?

Il terremoto di per se non ha causato vittime(mi sembra) sono i crolli dovuti ad esso che le hanno determinate e le aziende di costruzione che ci hanno lucrato in maniera schifosa(mi raccomando eh, come a L'Aquila, che nessuno paghi con decenni di galera per aver ucciso delle persone consapevolmente).
il problema che la scossa sia molto più forte di quello che dicono in italia, almeno così su RMC dicevano intervistando altri giornalisti stranieri...
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Re: Terremoti, centrali nucleari e altri disastri

Post by ilovethisgame »

jayone wrote: Pensavo di aver già risposto di là chiedo venia se non l'ho fatto.
Io ho una triennale in biologia e mi sto specializzando in patologia clinica.

Non sarò un geologo ma scienze della terra l'ho studiata eccome e proprio per questo mi sento di poter dire che una scossa che si verifica in così poco tempo in una faglia diversa dalla prima NON è all'ordine di tutti i giorni.
Se in più ci aggiungi la fuoriuscita di fango e sabbia dalle falde (cosa successa anche a l'Aquila se non ricordo male) i dubbi sono più che legittimi.

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Questa foto è stata scattata a S. Carlo (FE). Fatemi capire se una cosa così per voi è normale.

Ciao,
io sono di Ferrara, ho amici di S. Carlo e tra l'altro lavoro saltuariamente in zona.
Ho letto le ultime 3 pagine, e volevo confermare che questa foto è un falso (se non sbaglio si tratta di Grosseto), così come sono totalmente infondate le teorie sul fracking, sui danni dovuti al perforamento, la sismicità 0 (mai stata) di questa zona e quant'altro.
Concordo con chi dice che può starci un teorizzare un pò anomalo da chi sta vivendo settimane di terrore, ma che è sbagliato e dannoso fare disinformazione dall'esterno.
Se vuoi (e chiunque altro volesse) parlare di teorie e soltanto teorie, personalmente ti inviterei a farlo quantomeno quando non sono in atto situazioni così drammatiche o comunque premettendo che non c'è nulla di scientificamente provato, anzi.

Se sei appassionato di geologia e scienze della terra in generale, il fenomeno della liquefazione del terreno mi sembra interessante e più meritevole di essere approfondito. Di foto autentiche e impressionanti se ne trovano molte.
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Re: Terremoti, centrali nucleari e altri disastri

Post by Staralfur »

ilovethisgame wrote:
jayone wrote:
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Questa foto è stata scattata a S. Carlo (FE). Fatemi capire se una cosa così per voi è normale.

Ciao,
io sono di Ferrara, ho amici di S. Carlo e tra l'altro lavoro saltuariamente in zona.
Ho letto le ultime 3 pagine, e volevo confermare che questa foto è un falso (se non sbaglio si tratta di Grosseto), così come sono totalmente infondate le teorie sul fracking, sui danni dovuti al perforamento, la sismicità 0 (mai stata) di questa zona e quant'altro.
Concordo con chi dice che può starci un teorizzare un pò anomalo da chi sta vivendo settimane di terrore, ma che è sbagliato e dannoso fare disinformazione dall'esterno.
Se vuoi (e chiunque altro volesse) parlare di teorie e soltanto teorie, personalmente ti inviterei a farlo quantomeno quando non sono in atto situazioni così drammatiche o comunque premettendo che non c'è nulla di scientificamente provato, anzi.

Se sei appassionato di geologia e scienze della terra in generale, il fenomeno della liquefazione del terreno mi sembra interessante e più meritevole di essere approfondito. Di foto autentiche e impressionanti se ne trovano molte.
Giusto..ottima osservazione!!
L'immagine postata mi sembrava familiare ed infatti nel precedente intervento volevo scrivere che un fenomeno simile si era verificato anche qui nelle campagne di Grosseto, ed invece è proprio l'immagine dello "sprofondamento" di Grosseto successo qualche anno fa.
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Re: Terremoti, centrali nucleari e altri disastri

Post by rene144 »

iL_jAsOne wrote: il problema che la scossa sia molto più forte di quello che dicono in italia, almeno così su RMC dicevano intervistando altri giornalisti stranieri...
Ora...
1) Perché dovrebbero mentirci sull'entità della scossa?
2) I dati diffusi da siti terzi, come l'USGS, a pochi minuti di distanza dalle varie scosse (e quindi ben prima che potessero arrivare eventuali, improbabili ed immotivate richieste di "adeguamento verso il basso") sono consistenti con quanto comunicato anche da noi.

Siamo nell'era di internet. E' sostanzialmente impossibile mentire al proprio popolo mentre all'estero circolano voci diverse, a meno di non fare come in Cina e vietare direttamente certi siti o canali di informazione.
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