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però c'è il rammarico che qualche punto programmatico assieme lo si sarebbe potuto fare, e qualche altro punto lo avrebbero costretto a fare

Gerry Donato wrote: La teoria Spree non mi dispiace, penso abbia la sua logica, ma per essere credibile il sacrificio di Bersani doveva essere il più immediato e doloroso possibile.
L'errore di fondo è che, se davvero di piano del PD si tratta (ma a questo punto dubito), è assurdo che sia la corrente Bersaniana a farsi portatrice dei valori del cambiamento e del rinnovamento.

Sul resto che dici posso anche concordare - non so i retroscena ma temo che il partito sia a tal punto spaccato che gestire la cosa come dici tu fosse molto difficile, e richiedesse una forza politica che Bersani non ha.

Sul boldato, comunque: considerando che la corrente renziana spinge per il governissimo con Berlusconi, sai che rinnovamento può portare al governo. A bomba, proprio.

Per inciso: io credo molto a quello che dice questo articolo (http://www.lastampa.it/2013/03/29/itali ... agina.html). Nella sostanza, Napolitano avrebbe potuto (e forse dovuto) dimettersi per consentire l'elezione di un presidente della Repubblica nella pienezza dei suoi poteri.

Non ho letto le ultime pagine, quindi non so se ne avete parlato: ma come cazzo si fa, oggi 29 marzo 2013, con il paese in queste condizioni, a mettere il REDDITO DI CITTADINANZA tra le priorità da fare?!??!?!

Poi dici che non sono populisti

Paperone wrote:però c'è il rammarico che qualche punto programmatico assieme lo si sarebbe potuto fare, e qualche altro punto lo avrebbero costretto a fare

Si ma dai, Pap, realisticamente con quelli lì cosa vuoi fare? Niente perchè non sono più di quello, non c'arrivano proprio e non sono capaci.

La De Girolamo a "Servizio Pubblico" mi ha fatto rivalutare gran parte dei "cittadini" in parlamento.

Luca10 wrote:

Paperone wrote:però c'è il rammarico che qualche punto programmatico assieme lo si sarebbe potuto fare, e qualche altro punto lo avrebbero costretto a fare

Si ma dai, Pap, realisticamente con quelli lì cosa vuoi fare? Niente perchè non sono più di quello, non c'arrivano proprio e non sono capaci.

Secondo me invece, tolti i 4 sboroni tipo la Lombardi che se la tirano, ma non sanno nemmeno da che parte si guarda un decreto legge, probabilmente c'è anche gente che ha dei buoni propositi e per schiacciare il bottone al momento giusto su provvedimenti semplici chiari e di buon senso poteva anche esserci. Al netto dell'ostacolo insormontabile della fiducia. Probabilmente è proprio ciò che pensavano di poter fare, ce ne stiamo in un angolo buoni buoni, non rompiamo i coglioni più di tanto perchè non sappiamo manco come fare, ma votiamo le cose che riteniamo giuste e denunciamo le porcate che riusciamo a scoprire.
Nel 1976 i radicali erano in 4, non erano mai stati eletti prima, hanno rivoltato il parlamento come un calzino, ma sapevano il regolamento meglio di chi c'era da una vita.
Conoscere per deliberare, questa è la base di partenza

Paperone wrote:però c'è il rammarico che qualche punto programmatico assieme lo si sarebbe potuto fare, e qualche altro punto lo avrebbero costretto a fare

Ma proprio per questo bisognava immolare subito Bersani, a cui i grillini manco davano la mano.

Come proponevo l'indomani del voto, bisognava dire a Grillo: ok, la gente vuole il cambiamento, sei il vincitore morale delle elezioni, ma non hai la maggioranza e quindi ti serviamo noi.

Qui era la grandissima e raffinatissima mossa politica che cambiava la storia del paese e ribaltava le posizioni in quel tavolo dello streaming, andare all in con Grillo mandandolo in tilt!

Beppe, proponi tu un nome come Premier e 3-4 punti che noi possiamo condividere per votare la fiducia, cambiamo legge elettorale, mandiamo a casa Silvio, eleggiamo un nostro uomo al Quirinale e poi (senza dirlo, sottinteso) dopo avervi tenuto per le palle ci presentiamo tra 6 mesi con Renzi e spazziamo via pure voi grillini.

@ Spree: dici bene, ma ora è ovvio che i renziani hanno politicamente lo stesso scopo di Grillo, ovvero spingere per l'inciucio e per il minor cambiamento possibile, in modo da rendere poi ancora più marcata la differenza con Matteo in campagna elettorale. E rimangiare così un 7% secco al M5S.

frog wrote:
Conoscere per deliberare, questa è la base di partenza

Gerry Donato wrote: @ Spree: dici bene, ma ora è ovvio che i renziani hanno politicamente lo stesso scopo di Grillo, ovvero spingere per l'inciucio e per il minor cambiamento possibile, in modo da rendere poi ancora più marcata la differenza con Matteo in campagna elettorale. E rimangiare così un 7% secco al M5S.

Permettimi: ho i miei dubbi. Tu credi che Renzi voglia cambiare qualcosa, io credo che Renzi sia un doroteo, che gattopardescamente vuole prendere il potere senza che nulla cambi.

Spree wrote:

Gerry Donato wrote: @ Spree: dici bene, ma ora è ovvio che i renziani hanno politicamente lo stesso scopo di Grillo, ovvero spingere per l'inciucio e per il minor cambiamento possibile, in modo da rendere poi ancora più marcata la differenza con Matteo in campagna elettorale. E rimangiare così un 7% secco al M5S.

Permettimi: ho i miei dubbi. Tu credi che Renzi voglia cambiare qualcosa, io credo che Renzi sia un doroteo, che gattopardescamente vuole prendere il potere senza che nulla cambi.

Ho la stessa identica visione.

Tuttavia, l'impressione comune (un pò paracula) è invece di una ventata di freschezza, di posizioni più moderate e di un taglio deciso con la tradizione culturale socialista.

Io mi sono segnato tutti quelli di centro-destra che fino a due mesi fa dicevano 'ma se avessero candidato renzi....'

Aspetto con ansia il cambio della leadership nel PD.

Spree wrote:

Gerry Donato wrote: @ Spree: dici bene, ma ora è ovvio che i renziani hanno politicamente lo stesso scopo di Grillo, ovvero spingere per l'inciucio e per il minor cambiamento possibile, in modo da rendere poi ancora più marcata la differenza con Matteo in campagna elettorale. E rimangiare così un 7% secco al M5S.

Permettimi: ho i miei dubbi. Tu credi che Renzi voglia cambiare qualcosa, io credo che Renzi sia un doroteo, che gattopardescamente vuole prendere il potere senza che nulla cambi.

Già il solo fatto che prenda il potere (togliendo di mezzo Berlusconi e ridimensionando Grillo) e lo tenga per 5 anni in nome del PD è un gran cambiamento.

ultime intenzioni di voto:




che poi si sa che il PDL ha sempre quei 3-4 punti percentuali in più di gente che si vergogna a dirlo.

Vai ragazzi che la frittata greca con feta e pomodorini è fatta!!

Porsche 928 wrote:

DROGBA86 wrote:Mi farò 2 risate quando alle prossime elezioni vincerà Berlusconi.

Il movimento "andate tutti a casa" avrà la sua più grande vittoria.

Un po come i romanisti che erano contentissimi dopo Perugia - Juventus!


Della serie, il peggior nemico del mio peggior nemico e` il mio miglior amico...

Può far ridere ma è lo scenario più probabile in caso di voto. Berlusconi sarebbe nettamente favorito per me.
Dopo la sua vittoria aspetterò con immenso piacere il pensiero di Grillo.

Te lo posso anticipare in anteprima da fonti vicinissime:
"Scandalo, brogli, vogliamo che si possa votare via internet, salirò da Napolitano e chiederò l'incarico, l'Hiv non esiste, BioWashBall funziona"

Noodles wrote:ultime intenzioni di voto:




che poi si sa che il PDL ha sempre quei 3-4 punti percentuali in più di gente che si vergogna a dirlo.

Vai ragazzi che la frittata greca con feta e pomodorini è fatta!!

Parliamo seriamente, sti sondaggi oggi fanno ridere, per non piangere, servono ad impegnare le trasmissioni politiche, non si sa se si va al voto, non si sanno i crismi della campagna elettorale, non si sa se chi saranno i capi coalizioni, non si sa nulla e hanno gia delle persone che sanno a prescindere cosa voteranno(gia un +/- 2% in una settimana, fa capire quanto conta sta spazzatura). Ma

«Buongiorno, questa nuova edizione del candidato premier PD, verrà presentata in forma ridotta per venire incontro alle VOSTRE capacità mentali»

Io non ho nulla contro Renzi o quantomeno non credo che all'interno di un partito come il PD, il prevalere di un singolo o di una corrente possa determinare grosse rivoluzioni nell'orientamento politico generale. Da questo punto di vista non mi straccerei le vesti se seguisse a Bersani, francamente continuo a trovare risibile sia questo vederci l'eroe a torso nudo sul cavallo bianco, sia il pifferaio magico che porta i topi ad Arcore.
Il problema è che improvvisamente serve un cartone animato da contrapporre a Grillo e Berlusconi. I programmi, i contenuti, son stati spazzati via da un'elezione in cui la gente ha preferito credere a puttanate come il reddito di cittadinanza (una cosa che mi fa venire i brividi...) o il rimborso dell'imu, come se non fossimo a due sputi dal default. Ma è colpa del PD che non si sa vendere, pace.

Io non credo inoltre che incaricare il movimento 5 stelle, che è andato dal presidente della repubblica a chiedere un incarico per non si sa ancora bene chi, sarebbe stata poi questa gran furbata. Si, va bene per chiaccherare tra noi, ma nella realtà dei fatti non ci possiamo permettere che questi vadano a palazzo Chigi (ammesso che lo trovino su gmaps) con Governo for Dummies sottobraccio a vedere se riescono a raccapezzarci qualcosa mentre i mercati banchettano con quello che rimane delle nostre terga pluriviolate.
E ammesso e concesso che sarebbero mai arrivati a scrivere un dl da presentare in parlamento - cosa che non gli è ancora riuscita per mancanza dei più basici requisiti di formalità - probabilmente sarebbe stato qualcosa di totalmente inaccettabile, scritto con l'intento di farsi trombare alla prima votazione, al fine di poter tornare all'opposizione con la scusa del "non ci hanno fatto lavorare".