Page 15 of 16

Re: La storia dei Mondiali

Posted: 06/07/2010, 21:31
by shilton
Sono semplicemente due sport diversi.

Re: La storia dei Mondiali

Posted: 06/07/2010, 21:44
by The goat
shilton wrote: Sono semplicemente due sport diversi.
in principio era il calcio, con i suoi numeri, i suoi ruoli deifniti e il suo metodo.
1 il portiere, 2 il terzino destro, 3 quello sinistro, 4 mediano destro, 5 il centromediano, 6 il mediano sinistro, 7 l'ala destra, l'8 la mezzala destra (interno destro), 9 il centravanti, 10 la mezzala sinistra (interno sinistro) e 11 l'ala sinistra.
poi se ne uscì quello svizzero allenatore di una squadra di scarsoni con sta teoria del terzino (battitore) libero e già allora iniziarono a rovinarlo. quando poi il centromediano divenne stopper fu la fine!
ma questo mi sembra avveniva un po' prima degli '80! :D

rimane il fatto che è sempre meglio di 20 simil-pugili (portieri esclusi) con due cosce come autobotti e con numeri a caso sulle spalle, che inseguono tutti insieme appassionatamente e spesso scriteriamente un pallone, creando mischie degne di nuovazelanda-sudafrica di rugby!  :D

Re: La storia dei Mondiali

Posted: 06/07/2010, 22:10
by BruceSmith
The goat wrote: in principio era il calcio, con i suoi numeri, i suoi ruoli deifniti e il suo metodo.
1 il portiere, 2 il terzino destro, 3 quello sinistro, 4 mediano destro, 5 il centromediano, 6 il mediano sinistro, 7 l'ala destra, l'8 la mezzala destra (interno destro), 9 il centravanti, 10 la mezzala sinistra (interno sinistro) e 11 l'ala sinistra.
poi se ne uscì quello svizzero allenatore di una squadra di scarsoni con sta teoria del terzino (battitore) libero e già allora iniziarono a rovinarlo. quando poi il centromediano divenne stopper fu la fine!
ma questo mi sembra avveniva un po' prima degli '80! :D
ah, in principio non fu l'avvento - guidato da una stella cometa - a milanello del maestro nato a fusignano?

The goat wrote: rimane il fatto che è sempre meglio di 20 simil-pugili (portieri esclusi) con due cosce come autobotti e con numeri a caso sulle spalle, che inseguono tutti insieme appassionatamente e spesso scriteriamente un pallone, creando mischie degne di nuovazelanda-sudafrica di rugby!  :D
tatticamente, secondo me, siamo più avanti adesso.

il dover giocare a ritmo altissimo (a scapito della tecnica pura), aggredendo sempre l'avversario, obbliga anche ad essere molto più attenti alla disposizione tattica.

ps. l'uruguay in finale sarebbe stata la più grande sorpresa della storia dei mondiali.  :D

Re: La storia dei Mondiali

Posted: 06/07/2010, 22:13
by BruceSmith
posto anche di qua, visto che si parla di mondiali


ho rivisto recentemente una mezzora abbondante di quel famoso brasile-italia.
avremo superato la metàcampo 3-4 volte, con il 2% di possesso palla. e un paio di falli che oggi il commentatore si sarebbe messo a piangere per la disperazioni.

proprio vero che la storia la scrivono i vincitori.  :lol2:

loro.. qualcosa di meraviglioso. il centravanti era una capra, ma poi c'erano falcao e cerezo in mezzo, eder e la sua castagna micidiale sulla sinistra, il dottor socrates e zico un po' ovunque. junior giocava terzino sinistro con licenza di fare quel che voleva.
il calcio è uno strano sport.

Re: La storia dei Mondiali

Posted: 06/07/2010, 22:16
by The goat
BruceSmith wrote: mi risulta che l'anno zero del calcio sia l'arrivo - guidato da una stella cometa - a milanello del maestro nato a fusignano.
Rinus Michels però potrebbe avere qualcosa da ridire.
BruceSmith wrote: tatticamente, secondo me, siamo più avanti adesso.

il dover giocare a ritmo altissimo (a scapito della tecnica pura), aggredendo sempre l'avversario, obbliga anche ad essere molto più attenti alla disposizione.
ma sì, scherzavo.
la massiccia comparsa della tattica del furoigioco è stato il fattore che ha stravolto il calcio. oggi l'atletismo e la tattica esasperata la fanno da padrone.
anche se pure il calcio è fatto di cicli.

Re: La storia dei Mondiali

Posted: 06/07/2010, 22:22
by BruceSmith
The goat wrote: Rinus Michels però potrebbe avere qualcosa da ridire.
Michels è il profeta, Arrighe l'unto.

Re: La storia dei Mondiali

Posted: 06/07/2010, 22:25
by The goat
BruceSmith wrote: Michels è il profeta, Arrighe l'unto.
e zeman?
BruceSmith wrote: posto anche di qua, visto che si parla di mondiali


ho rivisto recentemente una mezzora abbondante di quel famoso brasile-italia.
avremo superato la metàcampo 3-4 volte, con il 2% di possesso palla. e un paio di falli che oggi il commentatore si sarebbe messo a piangere per la disperazioni.

proprio vero che la storia la scrivono i vincitori.  :lol2:

loro.. qualcosa di meraviglioso. il centravanti era una capra, ma poi c'erano falcao e cerezo in mezzo, eder e la sua castagna micidiale sulla sinistra, il dottor socrates e zico un po' ovunque. junior giocava terzino sinistro con licenza di fare quel che voleva.
il calcio è uno strano sport.
loro erano meravigliosi, secondo me il miglior brasile dopo quello del '70, ma ci vuole pure criterio e - visto che siamo in tema - un minimo di tattica.
se la matematica ti dice che ti basta il pareggio per passare, vorrei capire perchè sul 2-2 continui ad attaccare come se fossi sotto di due gol.
comunque la cosa più bella di quella partita fu la grande parata di zoff al 90' sul colpo di testa di oscar.

Re: La storia dei Mondiali

Posted: 06/07/2010, 22:31
by BruceSmith
The goat wrote: e zeman?
:forza:
The goat wrote: loro erano meravigliosi, secondo me il miglior brasile dopo quello del '70, ma ci vuole pure criterio e - visto che siamo in tema - un minimo di tattica.
se la matematica ti dice che ti basta il pareggio per passare, vorrei capire perchè sul 2-2 continui ad attaccare come se fossi sotto di due gol.
comunque la cosa più bella di quella partita fu la grande parata di zoff al 90' sul colpo di testa di oscar.
ubris.

fa parte della nazionale brasiliana quanto i colori verde e oro.

Re: La storia dei Mondiali

Posted: 06/07/2010, 22:35
by shilton
minuto 6:21  :forza: :forza:
con la palla che sembra scivolare dentro

425,350

magari sentitelo con l'effetto vuvuzelas per rimanere nell'attualità.

Re: La storia dei Mondiali

Posted: 06/07/2010, 22:36
by The goat
BruceSmith wrote: ubris.

fa parte della nazionale brasiliana quanto i colori verde e oro.
in che ruolo giocava?
è quello che ha fatto loro perdere due mondiali? quello del '50 e quello dell'82?
longevo come giocatore, però!  :gazza:

Re: La storia dei Mondiali

Posted: 07/07/2010, 0:15
by yasser80
appena finito di vedere one night in turin, documentario da pelle d'oca

sir bobby e gazza  :notworthy:

Re: La storia dei Mondiali

Posted: 07/07/2010, 9:00
by Mikele
Chiunque vinca, sarà la prima volta che una squadra europea vince un Mondiale fuori dall'Europa

Re: La storia dei Mondiali

Posted: 07/07/2010, 13:06
by ChièLoRe?
Mikele wrote: Chiunque vinca, sarà la prima volta che una squadra europea vince un Mondiale fuori dall'Europa
e ci sarà il sorpasso dell'Europa al Sudamerica: 10 Coppe a 9!!!

Re: La storia dei Mondiali

Posted: 07/07/2010, 13:46
by koufax75
The goat wrote: e zeman?

loro erano meravigliosi, secondo me il miglior brasile dopo quello del '70, ma ci vuole pure criterio e - visto che siamo in tema - un minimo di tattica.
se la matematica ti dice che ti basta il pareggio per passare, vorrei capire perchè sul 2-2 continui ad attaccare come se fossi sotto di due gol.
comunque la cosa più bella di quella partita fu la grande parata di zoff al 90' sul colpo di testa di oscar.
Forse il miglior Brasile di sempre è quello del 1958. Una squadra senza eguali... E che riuscì a vincere il Mondiale anche 4 anni dopo (senza Pelè). Sarebbe stata una gran cosa vedere l'Italia del 1970 affrontare il Brasile senza il fardello dei supplementari contro la Germania. Per 70 minuti, la finale rimase in parità: poi dopo il gol di Gerson, l'Italia crollò (e andrebbe ricordato che si giocava a Città del Messico - in altura - a mezzogiorno).

Sulla partita del 1982. L'ho rivista più volte. La storia "Il Brasile non si accontentò del pareggio" è un po' una leggenda metropolitana. Nei 5 minuti tra il 2-2 e il 3-2, i Brasiliani mantennero il possesso di palla, controllarono il gioco, ma non fu assolutamente un attacco a testa bassa. Ebbero un paio di occasioni per segnare, di cui una causata da un errore di Bergomi nella metà campo italiana. Il terzo di gol di Rossi non avvenne in situazione di contropiede.

Re: La storia dei Mondiali

Posted: 12/07/2010, 1:22
by rodmanalbe82
ho visto ieri sera uno speciale su francia 98.

a parte la paratissima di Pagliuca su T.A.Flo :shocking: si parlava di come Baggio e Maldini (padre) si fossero parlati e Baggio fosse andato al mondiale consapevole del suo ruolo (giocava fino a quando DelPiero non tornava).

Ora mi vengono in mente questi che si lamentano perche' giocavano fuori ruolo, cosi' come lo stesso Signori se non sbaglio....bah!