Re: USSF D2 Pro League: stagione 2010.

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AntaniFC
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Re: USSF D2 Pro League: stagione 2010.

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Ieri pomeriggio (ora locale canadese) con Impact-Railhawks è terminata la Week #8 della D2. Gli Austin Aztex mantengono la leadership vincendo in modo convincente a Baltimora. Tiene botta il Tampa Bay che con il settimo risultato utile consecutivo si porta a due punti texani. Ritornano alla vittoria i Rochester Rhinos che si portano a 14 punti.

Montreal ImpactCarolina Railhawks 0 – 2 (13,034 spettatori)
20’ Etienne Barbara CAR (assist di Hayes), 90’ Andryi Budnyy CAR.

Seconda vittoria esterna consecutiva per Carolina che ieri sera nel posticipo della Week #8 ha battuto, per la prima volta nella sua storia, il Montreal Impact al Saputo Stadium. I Railhawks hanno meritato la vittoria giocando un soccer ben organizzato e offensivo. Il pressing degli ospiti si concretizza al 20’ con David Hayes che ruba palla a centrocampo offrendo un assist che il nazionale maltese Etienne Barbara capitalizza al massimo realizzando il suo quarto gol stagionale. Nel secondo tempo i canadesi cercano il pareggio senza impensierire più di tanto il goalie ospite Eric Reed, se non con una bella conclusione dell’ex Columbus Crew e Vancouver Whitecaps David Testo alla mezz’ora della ripresa. Martin Rennie sostituisce Barbara con l’ucraino Andryi Budnyy e la fiducia è subito ripagata con il gol della sicurezza realizzato dall’attaccante ucraino proprio allo scadere. Con questa vittoria i Railhawks raggiungono Montreal al secondo posto nella conference con 11 punti. Prossimo impegno in agenda per le due squadre, trasferta a Portland per Carolina domenica 6 giugno, mentre l’Impact dopo l’amichevole di lusso che mercoledì giocherà allo Stadio Olimpico di Montreal contro il Milan, sarà impegnato domenica sempre in casa contro il Miami FC.

NSC Minnesota StarsAC St. Louis  3-2 (1,562 spettatori)
25’ Luke Kreamalmeyer ACSTL (assist di Gauchinho), 41’ Daniel Wasson (Brian Cvilikas) MIN, 69’ Gauchinho ACSTL, 72’ Altman (Cvilikas), 87’ Neil Hlavaty (Kevin Friedland).

Gli Stars vincono tra le mura amiche il match che vedeva di fronte i fanalini di coda delle due conference. La partita è stata combattuta e la squadra di casa ha dimostrato di crederci di più arrivando alla vittoria dopo aver rimontato per ben due volte. Tra le fila del team del Missouri ha giocato, con un vistoso tutore al ginocchio destro, il suo secondo match stagionale il midfielder ex Revolution Steve Ralston, vero e proprio allenatore in campo nonché capitano. Lo stesso Gauchinho ha dimostrato di avere qualche numero, oltre al gol che per St. Louis era valso il secondo inutile vantaggio. Oltre alla prestazione dell’attaccante Brian Cvilikas, autore di ben due assist vincenti, decisivo per il team di casa è stata la mossa del coach Manny Lagos quando, a poco meno di dieci minuti dal termine, ha buttato nella mischia Neil Hlavaty, autore di un buono scorcio di partita incorniciato da un gol che per gli Stars è valso i tre punti, una vera e propria boccata di ossigeno. Undicesimo gettone stagionale per l’ex Prato Simone Bracalello tra le fila degli Stars. Pausa che càpita a pennello per l’AC St. Louis che avrà tempo per prepararsi al meglio per la trasferta del 12 giugno a Puerto Rico, mentre Minnesota giocherà venerdì prossimo a Rochester.

FC Tampa BayPuerto Rico Islanders 2 – 1 (5,023 spettatori)
43’ Aaron Wheeler TAM, 56’ Marco Velez (assist di Joshua Hansen) PUE, 83’ Aaron King (assist di Aaron Wheeler).

Continua la striscia positiva per Tampa Bay che battendo gli Islanders si portano a due punti dagli Austin Aztex leader della classifica. I ragazzi di Paul Dalglish hanno dovuto faticare per raggiungere questa vittoria davanti a una buona cornice di pubblico. A penalizzare i caraibici è stata l’espulsione avvenuta al 37’ capitata al centrocampista Joseph Salem, a causa di un brutto fallo sul cinese Long Tan. A quel punto la gara per gli Islanders si metteva in salita. Protagonista del match è stato Aaron Wheeler autore del gol che poco prima della fine del primo tempo ha portato in vantaggio i Rowdies, quarta rete stagionale per lui. Nel secondo tempo, nonostante l’inferiorità numerica, Puerto Rico  trova il pareggio al 56’ con Joshua Hansen che confeziona un assist che il difensore ex Toronto FC Marco Velez non spreca. Nonostante Tampa Bay abbia giocato solo due giorni prima, riesce a trovare le energie per cercare il gol della vittoria che arriverà all’83’ con il forward Aaron King su assist di Aaron Wheeler. Mercoledì match casalingo per gli Islanders che affronteranno il Miami FC, mentre per Tampa Bay un match dal lieve sapore amarcord contro l’altra ex squadra NASL anni 70 dei Vancouver Whitecaps.

Rochester RhinosVancouver Whitecaps 2 – 1 (7,744 spettatori)
74' Aaron Pitchkolan (assist di Jamie Franks) ROC,
84' Anthony Hamilton (Ian Bennett)
ROC, 90+ Ricardo Sanchez VAN.

Ritorno alla W per i Rhinos dopo due sconfitte consecutive di cui l’ultima patita in Canada proprio dai ‘Caps, la settimana scorsa. Tutti i gol sono stati realizzati a un quarto d’ora dal temine in un match in cui Rochester ha cercato con più insistenza la vittoria. Vancouver veniva dall’inutile pareggio di Montreal nel Nutrilite Canadian Championship che ha consegnato il titolo al Toronto FC. Molti cambi effettuati dal coach islandese Teitur Thordarson tra le fila dei canadesi, tra cui segnaliamo l’esordio dal primo minuto del giovanissimo attaccante della Mauritania, Doudou Toure. Nonostante il predominio territoriale del team di casa sono i ‘Caps ad andare vicini al gol con la traversa colpita da Wes Knight. I padroni di casa si rendono pericolosi prima con Hamilton e poi con Pitchkolan e Ryan Heins ma il primo tempo termina a reti inviolate. Nel secondo tempo Vancouver cambia la sua linea offensiva senza ottenere risultati apprezzabili. La perseveranza dei Rhinos viene premiata al 74’ con il primo gol stagionale di Aaron Pitchkolan che ha realizzato su assist di Jamie Franks. Dieci minuti dopo sarà Anthon Hamilton a realizzare in modo piuttosto fortuito il gol della sicurezza per il team di casa. Però Vancouver non demorde e in pieno recupero accorcia le distanze grazie a una bella punizione del messicano Ricardo Sanchez. Venerdì prossimo Minnesota farà visita ai Rhinos, mentre Vancouver mercoledì giocherà l’ultimo match del torneo canadese contro Toronto, domenica ospiterà i Tampa Bay Rowdies in quello che si annuncia essere il big match della giornata.

Crystal Palace BaltimoreAustin Aztex 0 – 2 (1,231 spettatori)
65' Jamie Watson AUS, 72' Maxwell Griffin AUS.

Brutta sconfitta casalinga per il Crystal Palace Baltimore che veniva da cinque partite giocate a buon livello. Il team di casa ha giocato con una divisa rosa abbandonando per una volta la classica casacca rossoblu per onorare la Tyanna Foundation, associazione che raccoglie fondi per la ricerca contro il cancro. Austin si è mostrata un osso troppo duro per il team del Maryland. I texani hanno nettamente meritato la vittoria portando la propria striscia positiva a sette match. Austin ha sbloccato il risultato al 65’ quando gli Aztex si sono portati avanti grazie a un rigore causato dal capitano del Palace, Val Texeira autore di un plateale fallo di mano in area. Il penalty è stato realizzato da Jamie Watson. Al 72’ Austin ha messo nel ghiaccio lo score con Maxwell Griffin abile a realizzare il suo primo gol stagionale. Passarella a un quarto d’ora dal termine per il centrocampista argentino ex Caroline Railhawks, Santiago Fusilier. Con questa vittoria gli Aztex concludono positivamente una serie di trasferte insidiose e ora potranno sfruttare quattro partite casalinghe consecutive con le quali tenteranno di consolidare la propria leadership in D2. La prima sarà sabato prossimo contro i Puerto Rico Islanders. Il Crystal Palace invece sarà impegnato in trasferta mercoledì 9 giugno contro il Miami FC.
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sognando california
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Re: USSF D2 Pro League: stagione 2010.

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AntaniFC wrote: ...tra cui segnaliamo l’esordio dal primo minuto del giovanissimo attaccante della Mauritania, Doudou Toure...


La storia di questo ragazzo ha toccato marginalmente anche l'Italia, lo sapevi Antani?

Questo ragazzo, giovanissimo è nato in Mauritania nel 1991, ma come tradiscono nome e cognome è di origini senegalese ed infatti è nato in una città di confine come Rosso. All'età ell'area di sette anni con la famiglia emigra negli Usa stabilendosi ad Atlantaa. Neppure dieci dopo è ingaggiato dall'EMPOLI che lo inserisce nel suo settore giovanile.

Il ragazzo, però, fatica ad ambientarsi e torna in America, e tra i vari provini a cui si sottopone conquista l'attenzione di Dallas che però gli offre solo un contratto per l'Academy.
Firma invece con i messicani del Monterrey (2008) che lo inseriscono nella squadra riserve e lo impiegano in tre occasioni in prima squadra. Il ragazzo, però, non rinnova il contratto e torna negli Usa e questo febbraio-marzo era in prova ai Columbus Crew nel preseason, poi trova un contratto nell'Academy dei Whitecaps, e debutta in prima squadra nella sfida della Canadian Championship contro Montreal.
http://crewonespot.blogspot.com/2010/02/282010-trailist-doudou-toure-could-be.html
http://mls-italia.blogspot.com/

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Re: USSF D2 Pro League: stagione 2010.

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sognando california wrote: La storia di questo ragazzo ha toccato marginalmente anche l'Italia, lo sapevi Antani?

Questo ragazzo, giovanissimo è nato in Mauritania nel 1991, ma come tradiscono nome e cognome è di origini senegalese ed infatti è nato in una città di confine come Rosso. All'età ell'area di sette anni con la famiglia emigra negli Usa stabilendosi ad Atlantaa. Neppure dieci dopo è ingaggiato dall'EMPOLI che lo inserisce nel suo settore giovanile.
Ho letto qualcosa su di lui su Wikipedia, stimolato dal tuo input.

La sua storia mi ricorda quella dei protagonisti del romanzo Rifugiati Football Club di Warren St. John, che è uno dei libri che ha stimolato la mia curiosità verso il soccer.

Non si vive di solo Gazza, giusto?  :figo:
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Re: USSF D2 Pro League: stagione 2010.

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Stasera avrà inizio la Week #9 della USSF D2, la seconda divisione del soccer USA.
Al Juan Ramòn Loubriel di Bayamon gli Islanders cercheranno di far punti contro il Miami FC, altro team che ha deluso in questo inizio stagione. Venerdì 4 giugno i Rochester Rhinos saranno chiamati a dare continuità alla vittoria dello scorso turno affrontando i Minnesota Stars. Sabato Puerto Rico scenderà di nuovo in campo, stavolta in Texas contro i temibili Aztex, mentre domenica il programma terminerà con il big match della giornata. Allo Swangard Stadium di Vancouver scenderanno in campo i Whitecaps contro il Tampa Bay.

Ecco il programma completo della Week #9.

Mercoledì 2 giugno:
Puerto Rico Islanders-Miami FC @ Juan Ramòn Loubriel, Bayamon PR
Venerdì 4 giugno:
Rochester Rhinos-NSC Minnesota Stars @ Marina Auto Stadium, Rochester NY
Sabato 5 giugno:
Austin Aztex-Puerto Rico Islanders @ House Park, Austin TX
Domenica 6 giugno:
Portland Timbers-Carolina Railhawks @ PGE Park, Portland OR
Montreal Impact-Miami FC @ Saputo Stadium, Montreal QC
Vancouver Whitecaps-Tampa Bay Rowdies @ Swangard Stadium, Vancouver BC
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Post by sognando california »

Mercoledì 2 giugno: Puerto Rico Islanders-Miami FC 4-2
:gazza:

Citato da: AntaniFC su Maggio 31, 2010, 06:16:37
...tra cui segnaliamo l’esordio dal primo minuto del giovanissimo attaccante della Mauritania, Doudou Toure...

Per ritornare a Doudou Toure, ti segnalo la storia relativa ai fratelli che riporta nel "bio" il sito dei Whitecaps, aggiungendo che un fratello maggiore ha fatto le superiori in Gambia a Banjul... Una triste storia d'Africa, speriamo con lieto fine...

http://www.whitecapsfc.com/men/roster/players/doudou_toure.aspx
http://mls-italia.blogspot.com/

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Re: USSF D2 Pro League: stagione 2010.

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Domenica 6 giugno Vancouver Whitecaps e Tampa Bay Rowdies giocheranno allo Swangard Stadium (British Columbia) un match valido per il nono turno della USSF D2, la seconda divisione del soccer USA che non si sa se l’anno prossimo sarà ancora in vita oppure no.
La partita di dopodomani riporta alla mente un periodo in cui questo scontro valeva più dei tre punti in palio. L’8 settembre del 1979 Whitecaps e Rowdies si affrontarono nel defunto Giant Stadium del New Jersey per contendersi il Soccer Bowl. Questo match attirò più di 63000 spettatori, pubblico inferiore solo alla finale NASL dell’anno prima, quando i New York Cosmos di Pelè e Chinaglia sconfissero ancora una volta i Rowdies.
I due team si diedero battaglia sul sintetico del Giant Stadium tra ragazze ponpon gialloverdi (i tifosi dalla Florida erano in maggioranza rispetto a quelli biancoblu) e un agonismo non proprio all’europea. Ne uscì vincitore il team canadese autori di una cavalcata trionfale che li portò a battere in sequenza quattro degli ultimi cinque campioni NASL: i Dallas Tornado negli ottavi, gli Aztecs nei quarti, i tricampioni (e detentori del titolo) dei Cosmos in semifinale e, infine, i Tampa Bay Rowdies grazie alla doppietta dell’inglese Trevor Whymark, tristemente noto ai i tifosi della Lazio per il poker di reti che realizzò con la maglia dell’Ipswich Town nella Coppa UEFA 1973-74, intervallata dalla rete di Jan Van der Veen. I Whitecaps si imposero quasi subito come uno dei club dal miglior rendimento nella NASL, grazie anche all'apporto di giovani calciatori locali (tra i quali i fratelli italo canadesi Sam e Bob Lenarduzzi) e a un'accorta politica di scelta degli stranieri: piuttosto che ingaggiare grandi nomi a fine carriera si puntava su giovani calciatori - in genere provenienti dal campionato inglese, con i quali il club aveva affinità culturale - che avessero la possibilità di giocare con continuità in prima squadra. Fu il caso per esempio di Bruce Grobbelaar e di Peter Beardsley, entrambi passati per il Canada prima di approdare al Liverpool. Altri giocatori di esperienza come Ruud Krol (che giocò nei ‘Caps prima di approdare al Napoli) permisero alla squadra di risiedere stabilmente nei turni di playoff ininterrottamente dal 1976 al 1984 (neppure i Cosmos ebbero una serie così lunga di qualificazioni alla post-season).
I Rowdies invece avevano un approccio al calcio di tipo più sudamericano: infatti ricordiamo tra gli altri giocatori che ne fecero parte, l’argentino Oscar Fabbiani, eletto nel 1979 miglior giocatore della NASL con 25 gol realizzati in 26 partite. Tuttavia non mancavano assi provenienti dal Vecchio Continente, basti pensare all’olandese Jan Van Der Veen, autore del momentaneo pareggio contro i ‘Caps, e all’inglese Rodney Marsch.
Tornando all’attualità, domenica prossima i due team si affronteranno in uno stadio con una capacità di poco meno di 7000 posti, nulla in confronto ai fasti della “golden age” della NASL, in attesa del Soccer Specific Stadium da 15000 in dirittura d’arrivo per l’ingresso in MSL di Vancouver previsto per il 2011. Delle due formazioni che si contesero quel Soccer Bowl di trentun anni fa resta il presidente del team canadese, Bob Leonarduzzi, che ebbe l’onore di alzare il trofeo NASL davanti ai 150000 cittadini di Vancouver che accolsero i Whitecaps al loro rientro vittorioso da New York.

Qui di seguito tre video interessanti. Il primo riguarda l’intro del Soccer Bowl, in cui si nota il calcio d’inizio di Pelè in versione Tony Manero, l’aspetto spettacolare del soccer USA (oltre allo spot della Fiat Ritmo –negli usa Fiat Strada- main sponsor dell’evento…)
                             


il secondo video presenta i gol che hanno deciso quella partita



e infine nel terzo la festa che Vancouver riservò ai Whitecaps neocampioni NASL 1979.

Last edited by AntaniFC on 04/06/2010, 17:36, edited 1 time in total.
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Re: USSF D2 Pro League: stagione 2010.

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Bellissimi filmati, è questo che manca alla MLS....
You'll never walk alone!!
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Re: USSF D2 Pro League: stagione 2010.

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Austin irraggiungibile, a Vancouver il “remake” del Soccer Bowl '79.

La Week #9 della D2 vede continuare la marcia degli Austin Aztex vittoriosi ai danni dei Puerto Rico Islanders, che a loro volta hanno battuto Miami nell’anticipo di mercoledì scorso. Se nella USL Conference Austin guida a +5 da Tampa Bay, nella NASL Conference i Vancouver Whitecaps comandano la graduatoria dopo aver vinto contro i Rowdies, nel "match revival" del Soccer bowl 1979. Bella l’iniziativa dei Whitecaps che hanno invitato i loro tifosi ad assistere al match con abbigliamento e gadget dei ‘Caps anni ’70. La risposta dei canadesi non si è fatta attendere. Nonostante la pioggia si sono visti diversi tifosi con baffoni alla Burt Reynolds e camicie con colletti alla Sandro Ciotti… Negli altri incontri sono andati oltre al pari i Rhinos in casa contro i Minnesota Stars, l’Impact contro Miami e i Timbers al PGE Park di Portland contro i Carolina Railhawks.
Qui di seguito le classifiche aggiornate delle due conference.

http://en.wikipedia.org/wiki/USSF_Divis ... 010_Season

Puerto Rico IslandersMiami FC 4 – 2 (2,642 spettatori)
(Christian Gomez 46’, MIA – Josha Hansen 47’, PUE – Nicholas Addlery assist di Bangura 63’, PUE – David Foley 67’ rigore, PUE – Chris Nurse assist di Sandy Gbandi 85’, PUE – Brian Shriver assist di C. Gomez 87’, MIA)

La prima sconfitta esterna di Miami coincide con la prima vittoria dopo tre stop consecutivi per gli Islanders. Nel primo tempo si sono registrate diverse occasioni per entrambe le squadre. Prima Nick Addlery ha mancato di poco il gol per gli Islanders, grazie al recupero prodigioso della difesa di Miami, poi Abe Thompson e Paulo Aranjo Jr. per Blues sono andati vicino alla realizzazione ma Bill Gaudette e la sua difesa sono riusciti a chiudere bene. All’inizio del secondo tempo Miami sblocca il risultato con l’argentino ex DC United Christian Gomez, abile nel realizzare il suo quarto gol in D2. I vincitori dell’ultimo Caribbean Championship non perdono tempo e meno di due minuti dopo pareggiano con il tap in di Josh Hansen dopo un’azione insistita del centrocampista offensivo della Sierra Leone, Shaka Bangura. Pochi minuti dopo Puerto Rico passa in vantaggio con Nick Addlery, ribadendo la loro superiorità sui Blues con un rigore realizzato da David Foley fischiato dall’arbitro per un fallo di mano di Christian Dias. La quarta rete è stata realizzata da Chris Nurse e a tre minuti dal termine sarà Brian Shriver su assist di Gomez a rendere il risultato meno amaro segnando il secondo gol per Miami.
Con questa terza vittoria in campionato gli Islanders si portano a 9 punti in attesa di affrontare in Texas i capoclassifica degli Aztex. Per Miami un brutto passo falso.

Rochester RhinosNSC Minnesota Stars 0 – 0 (5,284 spettatori)

Pareggio a reti inviolate nel match di venerdì tra i Rhinos e Minnesota disputato al Marina Auto Stadium di Rochester. C’è un po’ di rammarico per il team dello stato di New York per non essere riusciti a raccogliere i tre punti sperati. Già al 10’ i Rhinos hanno la possibilità di segnare con Tyler Rosenlund che colpisce il palo da azione di calcio d’angolo. Il primo tempo termina a reti inviolate anche dopo le occasioni da gol di Anthony Hamilton e Ryan Heins. Nella seconda frazione i Rhinos si fanno ancora più propositivi.
Joe Warren dice no prima al centrocampista Aaron Pitchkolan e poi al difensore Jonathan Greenfield. All’83’ l’ultima azione da rete partita da Pitchkolan e conclusa da Spicer viene respinta dalla difesa degli Stars. Con questo pareggio Rochester sale a 15 punti, mentre Minnesota arriva a quota 11 in dodici match disputati.

Austin Aztex Puerto Rico Islanders 2 – 1 ( 4,218 spettatori)
(Maxwell Griffith 23’ assist Lawrence Olum, AUS – Nicholas Addlery 35’, PUE - Yordany Alvarez 80’, AUS)

Settimo risultato utile consecutivo per gli Aztex che sabato hanno battuto tra le mura amiche, una delle altre due squadre della lega USL, che con lo stesso team di Austin e i Portland Timbers formano il nocciolo della lega USL. La vittoria dei texani è arrivata solo all’80’ grazie al gol del centrocampista cubano Yordany Alvarez al termine di una partita molto intensa e fisica. I padroni di casa sono andati in vantaggio al 24’ con Maxwell Griffith su assist di Lawrence Olum. Il pareggio per i caraibici è arrivato poco più di dieci minuti dopo con Nicholas Addlery, al secondo gol in due partite. Nella ripresa Puerto Rico si spinge maggiormente in attacco con il portiere messicano Miguel Gallardo sempre attento tra i pali. Nel secondo tempo le due squadre si sono affrontate ad armi pari ma sarà Austin a vincere con il gol di Alvarez realizzato all'80' su assist di Worthen. Prossimo impegno per gli Aztex sarà mercoledì contro Portland, mentre Puerto Rico giocherà sabato prossimo tra le mura amiche contro l’AC St. Louis quando nello stesso giorno Austin affronterà in casa i leader della NASL Conference, i Vancouver Whitecaps.

Montreal ImpactMiami FC 1 – 1 (13,084 spettatori)
(Christian Gomez 9’, MIA - Tony Donatelli 23’, MON rigore)

In uno Stade Saputo esaurito in ogni ordine di posti, l’Impact e Miami pareggiano 1-1 al termine di un match combattuto che ha lasciato l’amaro in bocca specialmente al coach di Montreal, Marc Dos Santos. Pur riconoscendone la stanchezza dopo i tanti impegni che ha visto la sua squadra nello scorso mese di maggio, oltre alla D2, anche alle amichevoli con Fiorentina e Milan e agli impegni nel Canadian Championship.
Ad aprire le marcature è Miami manco a dirlo con il solito Christian Gomez. L’ex DC United ha realizzato il suo secondo gol settimanale in due partite con un gran tiro da fuori area deviato da un difensore canadese che ha spiazzato il portiere Srdjan Djekanovic. Il pareggio dei canadesi avviene qualche minuto dopo con un rigore dubbio realizzato dall’italocanadese Tony Donatelli. Nonostante la pioggia, le due squadre hanno continuato ad attaccare dimostrando di non accontentarsi del pareggio. Alla mezz’ora è il solito Christian Gomez a impegnare Djekanovic nella parata più difficile del match. Dall’altra parte, Caleb Patterson si è dimostrato abile nel respingere gli attacchi dei canadesi tra cui ricordiamo la bella conclusione dell'argentino ex San Lorenzo e Argentinos Juniors, Leonardo di Lorenzo. Per l’Impact, dove risulta ancora infortunato il nostro Stefano Pesoli, nel prossimo futuro sono previste due trasferte: mercoledì prossimo in Minnesota contro gli Stars e sabato in Florida contro il Tampa Bay. Miami giocherà negli stessi giorni due partite casalinghe a Fort Lauderdale. Prima contro il Crystal Palace Baltimore e nel weekend contro i Portland Timbers.

Portland TimbersCaroline Railhawks 1 – 1 (8, 119 spettatori)
(Ryan Pore 61’ assist di Dike, POR – Daniel Paladini assist di Barbara 90’, CAR)

Buon punto guadagnato per Carolina che nel recupero raggiunge il pareggio con l’argentino Daniel Paladini dopo che Portland si era portato in vantaggio con Ryan Pore al 61’. I Timbers avevano iniziato bene il match costringendo in più di una occasione i Railhawks nella loro metà campo. All’8’ una punizione di Pore mette i brividi al portiere Eric Reed, chiamato anche a due grandi parate nell’arco di tre minuti su due tentativi dell’attaccante Bright Dike. Nel secondo tempo i Railhawks si sono resi pericolosi uscendo dal guscio grazie a una conclusione di Sallieu Bundu al 57’. Quattro minuti dopo Pore realizzerà la sua ottava rete stagionale con un gran tiro dal limite, confermandosi capocannoniere della D2. Decisive le sostituzioni del coach di Caroline, Martin Rennie. Con il loro ingresso Etienne Barbara e Daniel Paladini hanno dato più verve all’attacco dei Railhawks. Prologo dell’azione del pareggio sarà una bella conclusione dell'argentino su assist di Barbara su cui Steve Cronin è chiamato a fare gli straordinari. La buona condizione atletica dei Railhawks viene fuori proprio negli ultimi minuti del match quando in pieno recupero l'attaccante nazionale maltese Barbara confezione un assist a centro area per Paladini che non sbaglia siglando il suo secondo gol realizzato in pieno recupero su tre match disputati. Carolina giocherà ancora nella West Coast sfidando Vancouver mercoledì sera, mentre il 15 giugno esordirà in US Open Cup affrontando in casa i Charlotte Battery.
Invece per Portland mercoledì ci sarà il big match di Austin contro i temibili Aztex.

Vancouver WhitecapsFC Tampa Bay Rowdies  1 – 0 ( 5,288 spettatori)
(Martin Nash 45’ rigore, VAN)

Termina allo Swangard Stadium la serie positiva di 7 match di Tampa Bay. I Whitecaps hanno battuto per 1-0 il team della Florida mantenendo la propria rete imbattuta anche in questo match casalingo. Tampa Bay ha avuto delle clamorose occasioni per passare in vantaggio con Scott Buete, Aaron King e a Aaron Wheeler. Coach Paul Dalglish recrimina un po’ per non aver conquistato neanche un punto, nonostante si sia dichiarato soddisfatto per questo inizio di stagione dei suoi ragazzi.
Vancouver non è stata a guardare e al 24’  Yendry Diaz ha dato una buona palla allo striker caraibico Cornelius Steward che non ha impensierito più di tanto il portiere ospite, Daryl Sattler. Quasi allo scadere della prima frazione il capitano dei canadesi Martin Nash, fratello minore del giocatore NBA Steve Nash, ha realizzato il penalty concesso dall’arbitro per un fallo di mano in area di Buete. I ‘Caps hanno una buona occasione per raddoppiare al 62’ con un tiro di Philippe Davies parato da Sattler. Wheeler ha la possibilità di pareggiare segnando il suo quinto gol stagionale ma sbaglia da buona posizione. Stessa cosa per King. La porta dei canadesi sembra stregata, ma in realtà sembra più colpa dei giocatori gialloverdi che nonostante si ritrovino con un uomo in più dopo l’espulsione all’80’ dell’italocanadese Luca Bellisomo, non riescono a pareggiare nonostante le tante buone occasioni. L'assedio dei Rowdies nei minuti finali è ben contenuto dai ‘Caps che riescono a portare a casa tre punti preziosissimi. Prossimi impegni per le due squadre: doppio turno per i canadesi che mercoledì affronteranno in casa i Carolina Railhawks, mentre sabato faranno visita ai lanciatissimi Austin Aztex, quando al George Steinbrenner Field di Tampa Bay i Rowdies affronteranno il Montreal Impact.
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Re: USSF D2 Pro League: stagione 2010.

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Oggi la USSF ha annunciato la nomina a Player of the Month per il centrocampista offensivo inglese degli Austin Aztex, Eddie Johnson. Il numero 8 del team texano ha all'attivo cinque gol e due assist nel solo mese di maggio.
Nato in Inghilterra a Chester, classe 1984, all'età di 19 anni è stato ingaggiato nelle giovanili del Manchester United, con i quali ha vinto tra le altre cose una FA Youth Cup, segnando in finale contro il Middlesbrough. Sempre nel 2003, dopo aver partecipato al FIFA World Youth Championship con la maglia dell'Inghilterra U20, va a giocare in prestito all'Anversa con i quali segna cinque gol in undici partite. L'anno dopo ritorna in patria giocando nel Championship prima tra le fila del Coventry City e poi nel Crewe Alexandra. Nel 2006 i Red Devils lo cedono al Bradford City, che all'epoca militava in League One, ma qui il giovane attaccante subisce diversi infortuni che ne pregiudicheranno notevolmente il rendimento. Dopo due anni Johnson viene acquistato dal Chester City, club della League Two ma la sua avventura nel team della sua città natale non dura molto a causa dei problemi finanziari del club. Adrian Heath, ex manager del Coventry e attuale head coach degli Aztex, lo convince a varcare l'Oceano e nella stagione 2009 della USL 1 Eddie Johnson realizza 11 reti in 31 match. All'inizio di quest'anno, ha sostenuto un preseason trial con i Seattle Sounders. Nonostante il buon feedback da parte del club dell'Oregon, Johnson ha deciso di restare agli Austin Aztex con i quali ha un contratto che lo lega al club biancorosso per altri due anni.
Il suo attuale buon periodo di forma ha contribuito notevolmente alla causa degli Aztex che finora hanno totalizzato 23 punti in 10 partite. Tuttora Eddie Johnson è secondo nella classifica cannonieri della D2 alle spalle di Ryan Pore dei Portland Timbers.
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Notiziona per i nostalgici degli Strikers!

Oggi il Miami FC ha comunicato che dal 2011 cambierà nome trasformandosi nello storico brand Fort Lauderdale Strikers.
Gli Strikers hanno giocato nella NASL della golden age tra il 1977 e il 1983, raggiungendo la finale del Soccer Bowl nel 1980, perso per 3-0 contro i New York Cosmos davanti ai più di 56000 spettatori del RFK Stadium. Tra i grandi giocatori che hanno giocato per questo team ricordiamo Teofilo "Nene" Cubillas, George Best, Gordon Banks, Ray Hudson, Gerd Mueller e Ellias Figueroa. 
Successivamente gli Strikers hanno preso parte ai campionati della APSL fino a terminare la loro esistenza nel 1997 nella lega USISL Pro.
La scelta della dirigenza del club della Florida sembra sia stata presa quasi a "furor di popolo" date le pressioni dei media, degli ex giocatori e soprattutto dei tifosi, che a un sondaggio condotto proprio dal Miami FC, hanno dimostrato un sostegno schiacciante al glorioso nome Strikers.
In conferenza stampa il presidente del Miami FC, Aaron Davidson, ha così dichiarato: "Per noi è la chiusura del cerchio. Siamo membri della nuova NASL, giochiamo nel leggendario Lockhart Stadium in cui si sono disputate tanti match che hanno visto protagonisti gli Strikers. Il nostro intento è di onorare questa tradizione."
Sin dagli esordi nella NASL gli acerrimi nemici degli Strikers sono stati i Tampa Bay Rowdies. Dopo il ritorno di questi ultimi già in questa stagione nella D2, dall'anno prossimo potrà ritornare in auge anche questa sentitissima rivalità sportiva. Aaron Davidson, che oltre a essere presidente del Miami FC è anche amministratore delegato della NASL, ha ribadito come "la nuova NASL cercherà di onorare l'eredità della NASL originale. Sull'onda dell'entusiasmo che hanno mostrato i tifosi di Vancouver Whitecaps, Portland Timbers, Seattle Sounders e dei Tampa Bay Rowdies [tutti ex team della NASL anni 70-80], cercheremo di fare la stessa cosa anche qui nel sud della Florida, lavorando a questo progetto con gli ex giocatori e gli ex coach degli Strikers ma anche con i tifosi".

Gli sviluppi di questa operazione potranno essere seguiti sul sito strikers2011.com
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blackiesan74
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Re: USSF D2 Pro League: stagione 2010.

Post by blackiesan74 »

Onore agli Strikers!! E complimenti a te che ci tieni sempre aggiornati sulla USSF Division II  :applauso:
"E che cosa sarebbe la Bi-zona? È forse la zona per tornare in serie B?" "No, Bi-zona sta per Bis-zona, cioè 2 volte zona. È come se a lei dico Bi-stro, che non è francese. Vuol dire 2 volte stronzo. Arrivederci"
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Re: USSF D2 Pro League: stagione 2010.

Post by NY_Cosmos »

Speriamo di vedere tra qualche anno Rowdies e Strikers in MLS
You'll never walk alone!!
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AntaniFC
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Re: USSF D2 Pro League: stagione 2010.

Post by AntaniFC »

Sabato scorso è terminata una intensa Week #10 della D2, iniziata mercoledì con ben quattro partite. Su tutti i match fa scalpore la vittoria corsara di Vancouver sul campo della capolista Austin. Tre punti importanti anche per Rochester, che si conferma una delle squadre più in forma della lega, e per St. Louis vittoriosa a sopresa sul campo dei Puerto Rico Islanders. Iniziamo dai quattro anticipi giocati mercoledì 9 giugno.

Miami FCCrystal Palace Baltimore 3-3 (1,017 spettatori)
BAL: Patterson (Neto) 2’
MIA: Shriver (Gbandi) 21’
BAL: Patterson 47’
BAL: Gonzago 80’
MIA: Germiniani 84’
MIA: Gomez (Shriver) 89'.

Al Lockhart di Fort Lauderdale, passata e futura dimora degli Strikers, Miami riesce ad agguantare il pari al termine di un match molto combattuto contro il Crystal Palace. Settimo pareggio stagionale per il team della Florida guadagnato a un minuto dal termine con il suo giocatore più rappresentativo, l’ex DC United Christian Gomez. Il Palace è andato in vantaggio dopo solo due minuti con un’azione di Neto bravo a incunearsi tra le linee difensive dei Blues e servire perfettamente Randi Patterson che non sbaglia, sebbene in più che sospetto offside. La reazione del team di casa non si fa attendere e dopo alcune occasioni da rete non sfruttate al 21’ arriva il gol del pareggio con Brian Shriver al termine di un’azione confusa in area di rigore iniziata dal liberiano ex FC Dallas, Chris Gbandi. Nella ripresa stesso copione del primo tempo con il Palace in gol dopo un paio di minuti sempre con Randi Patterson e poi all’80’ con il brasiliano Lucio Gonzago bravo a finalizzare un’iniziativa del solito Patterson. Miami ha il merito di non abbattersi e di accorciare le distanze quattro minuti dopo con Ariel Germiniani, entrato a mezz’ora dal termine, per poi pareggiare grazie a un gol di testa di Gomez. In pieno recupero Miami ha addirittura la palla del clamoroso sorpasso con Shriver, ma l’attaccante 27esima scelta al Draft 2009 per Dallas, ha sbagliato tirando di poco a lato.

Austin AztexPortland Timbers 0 – 0 (3,241 spettatori)

Termina in pareggio il match tra due dei tre team della USL Conference giocato all’House Park di Austin. Portland ha avuto più di un’occasione per passare in vantaggio costringendo i padroni di casa a ripiegare nella propria metà campo. Solo nella seconda frazione i biancorossi texani hanno proposto qualche buona azione da rete, anche se le occasioni più nitide le hanno avuto i Timbers prima al 79’ con un siluro di George Josten su cui Miguel Gallardo è stato bravo a deviare sopra la traversa, e poi con Bright Dike che si è fatto ipnotizzare dal portiere messicano a pochi metri dalla porta. Steve Cronin è stato impegnato praticamente solo una volta grazie a una conclusione di Maxwell Griffith. Per Austin un punto guadagnato, visto l’andamento del match, per i Timbers un’occasione persa per restare attaccato alle prime posizioni in classifica.

NSC Minnesota StarsMontreal Impact 1 – 0 (746 spettatori)
Melvin Tarley (Bracalello), 87’.

Vittoria importante per Minnesota in serie positiva tre partite in cui ha guadagnato sette punti. Con questa vittoria il team guidato da Manny Lagos in qualche modo si prende la rivincita rispetto al match di andata quando gli Stars persero in Canada con un gol subìto nei minuti di recupero. A segnare il gol della vittoria è stato l’attaccante liberiano ex Real Salt Lake Melvin Tarley, abile a insaccare su assist del genovese Simone Bracalello. L'altro giocatore italiano, Stefano Pesoli, non è stato convocato dal tecnico dell’Impact, Dos Santos. Il prossimo impegno per il team del Minnesota è quello di sabato 19 giugno sempre in casa contro i Portland Timbers, mentre Montreal sarà impegnata nella difficile trasferta in Florida contro i Tampa Bay Rowdies.

Vancouver WhitecapsCaroline Railhawks 1 - 1  (4,941 spettatori)
VAN - A. Toure (Tsiskaridze) 31',
CAR - Barbara  (rigore) 45+

Per Carolina si conclude con un pareggio sul campo dei canadesi, la serie di quattro trasferte consecutive. Al gol del liberiano Ansù Toure realizzato alla mezz’ora dai canadesi ha risposto Etienne Barbara con un rigore realizzato allo scadere della prima frazione. Con questo pareggio i Railhawks hanno guadagnato 8 punti in 4 partite stabilendosi al terzo posto in classifica nella NASL Conference. Il match era iniziato con un buon pressing condotto da Vancouver con gli ospiti costretti a difendersi e ripartire. Dopo un paio di occasioni i ‘Caps vanno in vantaggio con Tourè su cross del georgiano Zourab Tsiskaridze. A quel punto il match si è acceso e poco prima dell’intervallo Barbara cade a terra in area a seguito di un fallo di Nelson Akwari. L’attaccante maltese realizzerà agevolmente il rigore. Nella ripresa entrambi le squadre hanno cercato la vittoria. Carolina con due conclusioni di Josh Gardner entrambe neutralizzate dal portiere dei canadesi, Jay Nolly, mentre i ‘Caps si sono proposti prima con Marcus Haber e poi con Philippe Davies, ma senza impensierire più di tanto Eric Reed.
Dopo questo match i Railhawks giocheranno in casa in US Open Cup facendo l’esordio contro i Charlotte Eagles, team di USL-2, mentre per i Whitecaps il match successivo è quello di Austin contro gli Aztex.

Sabato 12 giugno si sono giocati altri cinque match della settimana. Il big match è stato quello tra i due team leader nelle rispettive conference.

Austin AztexVancouver Whitecaps 1 – 2 (2,841 spettatori)
AUS: Olum 45',
VAN: Haber 68’ (Nash), Khalfan 81’ (Haber)

Gli Aztex perdono la loro imbattibilità dopo otto match uscendo sconfitti dall’House Park di Austin dove poco meno di tremila spettatori hanno visto il team di casa battuto dai leader della NASL Conference, i Vancouver Whitecaps. L’ultima sconfitta per i biancorossi risaliva al 25 aprile quando gli Aztex persero in casa dei Rhinos, a Rochester. Sono stati i texani a portarsi in vantaggio con Lawrence Olum allo scadere del primo tempo ma i ‘Caps hanno il merito di crederci e nella seconda frazione scendono in campo più motivati. Al 68’ da un corner del capitano dei canadesi, Martin Nash, arriva il gol realizzato dall’attaccante Marcus Haber bravo a liberarsi in area di rigore. L’attaccante canadese, di proprietà del West Bromwich Albion di coach Roberto Di Matteo, sarà protagonista anche del gol che vale il match per i ‘Caps: A meno di dieci minuti dal triplice fischio Haber trova Nizar Khalfan in piena area di rigore, il centrocampista nativo della Tanzania è bravo a liberarsi prima di battere Miguel Gallardo.
Il prossimo match per gli Aztex sarà domani sempre all’House Park contro i Dallas Fort Worth Tornadoes in un match valido per la US Open Cup, mentre sabato giocherà sempre in casa contro il Miami FC. Invece per Vancouver si prospetta un’altra trasferta nel match infrasettimanale di D2 contro i Puerto Rico Islanders.

Rochester RhinosCrystal Palace Baltimore 2 – 1 (6,676 spettatori)
ROC: Kissi (Hoxie), 44’
ROC: Kissi (Hoxie), 50’
BAL: Neto (Patterson) 70’

Vittoria convincente per i Rhinos che raggiungono Tampa Bay al secondo posto della USL Conference con 18 punti in undici partite. Protagonista del match è stato Isaac Kissi, giocatore tagliato dai Chivas USA dopo che lo stesso team l’aveva scelto al Draft 2010. Il giovane centrocampista ghanese si è subito mostrat tra i più propositivi fin dall’inizio del match con un paio di conclusioni che hanno impensierito il portiere di Baltimora, Evan Bush. Entrambi i team provenivano da due pareggi nei precedenti match, ma i Rhinos sono sembrati più motivati, spinti anche dal buon pubblico presente sugli spalti del Marina Auto, nonostante il tempo inclemente. Ad aprire le marcature ci ha pensato Kissi su assist in piena area di rigore offerto da Andrew Hoxie. Nella ripresa i Rhinos non mollano la presa e partono alla ricerca della seconda rete che puntualmente arriverà sempre grazie alla coppia Hoxie-Kissi con quest’ultimo bravo a realizzare la sua prima doppietta da professionista. Da quel momento il Crystal Palace riesce a scuotersi proponendosi in avanti e sarà il brasiliano Adauto Neto, ex Rhinos ed ex giocatore dei Baltimore Blast della MISL, ad accorciare le distanze al 70’ sfruttando un incredibile errore difensivo dello stesso Hoxie. Baltimore tenterà di raggiungere il pari ma la difesa dei Rhinos si è fatta trovare pronta.
Per Rochester ora arriva l’impegno in US Open Cup, dove troverà i dilettanti dei Dayton Dutch Lions per poi affrontare domenica pomeriggio gli Impact allo Stade Saputo, mentre il Crystal Palace sabato prossimo giocherà in trasferta nel match di campionato contro i Carolina Railhawks.

Puerto Rico IslandersAC St. Louis 0 – 1 (2,087 spettatori)
Brad Stisser, 41’.

Seconda sconfitta consecutiva per il Puerto Rico Islanders stavolta per mano dell’AC St. Louis, fanalino di coda della NASL Conference, alla prima vittoria esterna in questo campionato. Tre punti guadagnati grazie al gol realizzato quasi allo scadere del primo tempo da Brad Stisser. Nella ripresa St. Louis ha badato più che altro a difendere l’insperato vantaggio barricandosi davanti alla propria porta. Il vero protagonista del match è stato Alec Dufty, il portiere del team guidato da Claude Anelka, autore di almeno una decina di interventi decisivi. Per gli Islanders un'occasione persa che vale tre punti, oltre all'ultimo posto nella classifica della USL Conference.
I portoricani tenteranno di rifarsi affrontando mercoledì, sempre tra le mura amiche, i Vancouver Whitecaps che a loro volta saranno ospitati dall’AC St. Louis il prossimo 26 giugno. Prima di allora il team del Missouri domani farà il suo esordio in US Open Cup affrontando nell’Iowa il Des Moines Menace, squadra che milita nella PDL.

Miami FCPortland Timbers 1 – 0 (1,004 spettatori)
Kyle Veris (Neto) 26'

Vittoria importante per i Blues che sul proprio campo hanno battuto un Portland Timbers in crisi di risultati attualmente fuori dalla griglia playoff. Per il team di casa a centrocampo è mancata la vena creativa di Paulo Araujo Jr., mentre Christian Gomez non ha inciso sul match come in altre occasioni, se non per una rovesciata terminata oltre la traversa. Il gol della vittoria è arrivato poco prima della mezz’ora grazie a un corner battuto da Neto sul quale si è avventato di testa il difensore ex Islanders, Kyle Veris. Dopo la rete subìta Portland si è portata timidamente all’attacco e l’unica occasione da gol se l’è procurata l’attaccante Handjou Kelta. Nel secondo tempo Miami si è resa pericolosa solo con un colpo di testa di Abe Thompson su corner che ha costretto Steve Cronin a un intervento acrobatico. Il capocannoniere della D2, Ryan Pore, è stato ben controllato dalla difesa dei Blues e i Timbers ne hanno risentito, riuscendo a procurarsi una sola altra occasione da rete abbastanza clamorosa con Mamadou Danso che tirato fuori da buona posizione. Con questa vittoria Miami raggiunge i Carolina Railhawks al terzo posto della NASL Conference, mentre Portland resta al penultimo posto della USL a quattro punti dal fanalino di coda, i Puerto Rico Islanders.
Martedì Miami esordirà in US Open Cup affrontando, in un campo da cricket adattato a campo da calcio, i dilettanti del Central Florida Kraze, per poi affrontare in Texas il più temibile Austin Aztex attuale leader della D2. Sempre sabato prossimo altra trasferta per Portland che sarà ospitato dall’NSC Minnesota Stars.

FC Tampa Bay Rowdies Montreal Impact  1 – 2 (4,787 spettatori)
MTL Peter Byers 49' (Roberto Brown),
MTL Roberto Brown 66' (Tony Donatelli),
TAM Aaron King 70' (Stanley Nyazamba).

Seconda sconfitta consecutiva per i Rowdies, entrambe per mano di un team canadese. Dopo l’1-0 subìto allo Swangard stadium, casa degli Whitecaps, il team della Florida ha perso per la prima volta in questo torneo tra le mura amiche contro il Montreal Impact. Dopo un primo tempo di sostanziale parità in cui entrambi i team hanno avuto occasione per sbloccare il risultato, nella seconda frazione l’Impact segna al quarto minuto con Peter Byers, su un bell’assist di Roberto Brown, sfuggito ottimamente alla trappola del fuorigioco messa in piedi dai Rowdies. Il gol subìto ha dato maggiore carica al team della Florida che da quel momento ha preso in mano il pallino del gioco. La pressione di Tampa Bay produce un paio di buone occasioni da rete prima con un colpo di testa di Aaron Wheeler e poi con Aaron King sul quale tiro Srjdan Djekanovic si è opposto egregiamente. La regola non scritta del calcio "gol sbagliato-gol subìto" si materializza al 66’ quando il panamense Roberto Brown riceve dall’italocanadese Tony Donatelli e batte il portiere dei Rowdies, Daryl Sattler. Dopo aver subìto il secondo svantaggio i Rowdies si riversano in attacco specialmente con un ispirato King che al 70’ realizza il suo quarto gol stagionale su assist del centrocampista dello Zimbabwe, Stanley Nyazamba. Sotto di un gol Tampa Bay si riporta avanti alla ricerca del pareggio ma un ispiratissimo portiere Djekanovic ha chiuso la saracinesca garantendo la vittoria al suo team grazie a quattro parate decisive.
Ora per i Rowdies ci sarà l’impegno in US Open Cup contro il team della USASA dei Legend FC di Dallas a cui seguirà l’impegno di sabato in trasferta a Puerto Rico. Per i canadesi, che hanno guadagnato tre punti fondamentali che li portano a quattro lunghezze dai Whitecaps capoclassifica nella NASL Conference, domenica prossima ci sarà l'impegno in trasferta contro i Rochester Rhinos.
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Re: USSF D2 Pro League: stagione 2010.

Post by AntaniFC »

La Week #11 ha visto gli Austin Aztex riprendere il proprio cammino dopo la sconfitta casalinga di sabato scorso contro i Vancouver Whitecaps. Nell'anticipo di mercoledì altra trasferta fruttuosa per i canadesi che hanno pareggiato a Puerto Rico, mentre giovedì abbiamo assistito al colpo esterno dei Minnesota Stars a Portland, sconfitta subito vendicata dai Timbers che sabato hanno poi vinto a campi invertiti.

Le classifiche aggiornate si trovano a questo link:
http://en.wikipedia.org/wiki/USSF_Divis ... 010_Season

Puerto Rico Islanders - Vancouver Whitecaps 1 - 1 (2,112 spettatori)
VAN Ansu Toure (Cornelius Stewart) 9', PUE David Foley (Joshua Hansen) 31'.

Dopo l'importante successo a Austin nel turno precedente, nella seconda delle cinque trasferte consecutive, i Whitecaps hanno pareggiato sul campo dei Puerto Rico Islanders, nell'anticipo giocato mercoledì scorso. Le reti tutte le primo tempo, con i canadesi che sbloccato il risultato grazie al gol di Ansu Toure al nono minuto su assist dell'attaccante caraibico Cornelius Stewart. Puerto Rico ha pareggiato alla mezz'ora con David Foley su assist di Joshua Hansen. Nel secondo tempo c'è stato uno sterile dominio territoriale della squadra di casa con i canadesi pronti a ripartire in contropiede. Con questo pareggio  i 'Caps mantengono la testa della NASL Conference a cinque punti dai rivali dell'Impact.

Portland Timbers - NSC Minnesota Stars 0 - 1 (8,877 spettatori)
MIN Ely Allen (Chris Clements) 20'

Nonostante abbia giocato per quasi tutto il secondo tempo con un uomo in più, Minnesota ha dovuto faticare molto per portare a casa questa importante vittoria, su cui hanno avuto un ruolo determinante le cinque parate decisive del portiere Joe Warren. Il gol è arrivato al ventesimo del primo tempo con Ely Allen che ha realizzato finalizzando un cross da 40 yards del difensore Chris Clements. Dopo il gol subìto i Timbers, spinti dai quasi novemila spettatori del PGE Park, si sono riversati nella metà campo avversaria alla ricerca del pari, senza però riuscire a rendersi pericolosi se non al 40' con un fendente del giapponese Takayuki Suzuki su cui Warren si è superato. Nel secondo tempo harakiri dei Timbers con il centrocampista James Marcelin che si fa espellere per un fallo da ultimo uomo in area su Brian Cvilikas. Il susseguente rigore è stato poi sbagliato da Melvin Tarley sul quale stavolta è stato il portiere Steve Cronin a superarsi dando fiducia alla sua squadra. Sul campo i Timbers sembravano il team con un uomo in più ma Ryan Pore e soci non sono riusciti a forare la porta difesa da Warren. L'italiano Simone Bracalello è entrato a mezz'ora dal termine ma la sua partita è stata più che altro di contenimento.
Queste due squadre si sono poi incontrate il due giorni dopo sul campo degli Stars.


Carolina Railhawks - Crystal Palace Baltimore 1 -1 (2, 821 spettatori)
CAR Matt Bobo (autorete) 22', CAR Floyd Franks (rigore) 51'

Sabato sera al WakeMed Soccer Park di Cary, i Railhawks hanno pareggiato in casa contro i rivali di Conference dei Crystal Palace Baltimore. Dopo l'autogol del difensore Matt Bobo, nella ripresa la squadra di casa ha raggiunto il pareggio grazie al rigore trasformato da Floyd Franks. Per Carolina c'è molto rammarico per non aver finalizzato le tante opportunità da rete avute durante il match specialmente con Daniel Paladini, Cory Elenio e con il maltese Etienne Barbara. Il Palace, la cui unica azione da rete è stata quella dell'autogol, porta a casa un punto importante dopo la sconfitta in US Open Cup, dove domani i Railhawks saranno protagonisti contro il Charleston Battery, temibile team leader della USL-2, nel match che deciderà l'avversaria del Chicago Fire nel terzo turno di Coppa. Sabato prossimo altro match interno per Carolina stavolta contro il Montreal Impact, mentre il Crystal Palace ospiterà i Minnesota Stars.

Puerto Rico Islanders - FC Tampa Bay Rowdies  1 - 0 (1,542 spettatori)
PUE David Foley (Joshua Hansen) 65'.

Grazie alla coppia Joshua Hensen-David Foley, gli Islanders conquistano la loro quarta W stagionale, dando un po' di ossigeno alla loro classifica che al momento li vede all'ultimo posto della USL Conference.
Dopo un primo tempo in cui Puerto Rico ha cercato con più insistenza il gol mentre Tampa Bay ha badato soltanto a difendersi, al 20' della ripresa Hensen ha realizzato il suo secondo assist consecutivo in questa settimana a favore di Foley. Dopo il quinto gol stagionale dell'inglese i caraibici avrebbero potuto segnare altre reti con Kendall Jagdeosing e con Shaka Bangura, ma i loro tentativi si sono entrambi fermati sul palo. Il team della Florida non ha mai impensierito il portiere William Gaudette che per la prima volta nella stagione ha mantenuto imbattuta la propria porta. Sabato prossimo impegno difficile per gli Islanders al Marina Auto Stadium di Rochester, mentre per i Rowdies, prima della trasferta nell'Oregon dove domenica prossima affronterà i Timbers, domani ci sarà l'importante partita di US Open Cup nel derby della Florida contro Miami.

Austin Aztex - Miami FC Blues 3 - 1 (2,143 spettatori)
AUS Maxwell Griffin (Lawrence Olum) 23', MIA Paulo Arajo Jr. 25', AUS Maxwell Griffin (Jay Needham) 65' e (Alvarez) 87'.

Con una tripletta di Maxwell Griffin gli Austin Aztex riprendono la loro marcia dopo lo stop subìto nello scorso turno di campionato contro Vancouver. Dopo un primo tempo equilibrato in cui il brasiliano Paulo Araujo Jr. aveva risposto al momentaneo vantaggio del team di casa, nel secondo tempo i texani sono passati in vantaggio con Griffin al termine di una bella azione del difensore Jay Needham, per poi chiudere il match con una bella azione di Yordany Alvarez finalizzata in rete dall'attaccante californiano. Miami ha dato tutto nel primo tempo quando, oltre alla rete di Araujo si è reso pericoloso con l'attaccante Edward Santeliz. Con questa vittoria Austin consolida il suo primato in classifica portandosi a +8 da Rochester nella USL Conference. Martedì per entrambi i team in agenda c'è l'impegno in US Open Cup. Gli Aztex giocheranno contro gli Arizona Sahuaros, ultimo ostacolo prima dello scontro nel terzo turno contro il Chivas USA, mentre Miami ospiterà i Rowdies, dal quale match uscirà lo sfidante degli Houston Dynamo. Sabato 26 giugno Austin e Miami si affronteranno nuovamente a campo invertito.

NSC Minnesota Stars - Portland Timbers 0 - 2 ( 1,152  spettatori)
POR Ryan Pore (rigore) 6', POR Josh Cameron 89'

Due giorni dopo essersi affrontati al PGE Park di Portland, gli Stars e i Timbers si sono ritrovati nel Minnesota e anche stavolta a vincere è stata la squadra ospite. Portland ha vendicato la sconfitta patita giovedì grazie a un match accorto e molto cinico, meritando sostanzialmente la vittoria. Ad aprire le marcature ci ha pensato Ryan Pore, capocannoniere della D2 con nove reti, con un rigore fischiato dall'arbitro su un fallo del difensore Kyle Altman. Pore ha realizzato battendo Joe Warren, portiere specialista in rigori avendone parati tre nel solo mese di maggio. Il gol subìto a freddo ha condizionato il match degli Stars. Simone Bracalello, in campo dal primo minuto, ci ha provato al 18' ma Steve Cronin gli ha negato il gol. Nel secondo tempo Manny Lagos ha inserito un'altra punta e al 70' Brian Cvilikas colpisce la traversa a portiere battuto. A un minuto dal termine saranno gli ospiti segnare con la più classica delle azioni di contropiede, grazie al gol dell'appena entrato Josh Cameron. Per gli Stars non c'è tempo per riflettere su questa sconfitta, domani i ragazzi di Lagos scenderanno in campo per la US Open Cup contro l'AC St. Louis, che in questo turno di campionato ha riposato, in un match che vale il terzo turno dove la vincente affronterà i Los Angeles Galaxy. Per la stessa competizione i Timbers affronteranno i Kitsap Pumas, ultimo passo prima di affrontare nel terzo turno i detentori del Seattle Sounders. Sabato prossimo ritornerà protagonista il campionato con la trasferta degli Stars a Baltimora, mentre Portland giocherà al PGE Park nel posticipo contro Tampa Bay.

Montreal Impact - Rochester Rhinos 1-1 (11,920 spettatori)
ROC 4' Aaron Pitchkolan (Jonathan Greenfield), MON 79' Eduardo Sebrango (Philippe Billy).

Nel giorno della festa del papà, che nel Nord America non capita evidentemente il 19 marzo, si sono affrontate nel posticipo le due rivali di sempre del Rochester Rhinos e del Montreal Impact. Nonostante abbia dominato tutta la partita il team canadese riesce a pareggiare contro i Rhinos solamente a dieci minuti dal termine col primo gol in campionato del cubano ex Rhinos Eduardo Sebrango. Un match che era iniziato sotto i peggiori auspici, per l'Impact, davanti ai quasi 12,000 spettatori dello Stade Saputo. Con l'infermeria ancora piena, tra cui risulta esserci anche il nostro Stefano Pesoli, il team canadese aveva l'obbligo di scuotersi dopo la sconfitta della settimana scorsa contro Minnesota. I piani dei canadesi sono stati subito scombinati dal gol dei Rhinos, passati in vantaggio già al quarto minuto con il difensore Aaron Pitchkolan. Da quel momento è iniziato l'assedio degli Impact testimoniato da nove tiri in porta a due e da sei corner a zero. Il rete del pareggio è arrivata a dieci minuti dal termine con Eduardo Sebrango su assist dell'ex difensore del Lecce, Philippe Billy. Prima del match il presidente dell'Impact Joey Saputo ha premiato l'ex giocatore italocanadese Mauro Biello, quasi una leggenda da queste parti, attaccante che ha disputato ben sedici stagioni con il team di Montreal con cui ha vinto diversi titoli, tra cui l'ultimo torneo USL 2009. Peraltro Biello, ora assistant coach di Dos Santos, ha disputato anche una stagione con i Rhinos, nel 1999, giusto in tempo per far parte dell'unico team non MLS capace di vincere la US Open Cup.
Prossimo impegno per l'Impact sarà sabato prossimo contro i Carolina Railhawks, mentre per i Rhinos impegno infrasettimanale in US Open Cup contro i Pittsburgh Riverhounds prima di affrontare in casa nel weekend i Puerto Rico Islanders.
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Re: USSF D2 Pro League: stagione 2010.

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Tra sabato e domenica si è giocata la dodicesima settimana della USSF D2. Austin consolida il primato nella USL Conference e in classifica generale grazie alla vittoria esterna su Miami. Nell’altra Conference, la NASL, Vancouver resta sempre al comando grazie al risicato pareggio conquistato a St. Louis. Ennesima sconfitta per Tampa Bay che domenica prossima affronterà il derby della Florida con quattro sconfitte in altrettante gare di campionato, senza contare quella di US Open Cup sempre contro Miami. I Rochester Rhinos si propongono come vera antagonista degli Aztex, mentre Minnesota si porta in zona playoff vincendo una buona gara a Baltimora.

Le classifiche aggiornate si trovano a questo link:
http://en.wikipedia.org/wiki/USSF_Divis ... 010_Season


Portland TimbersFC Tampa Bay Rowdies 1 – 0  (8,892 Spettatori)
POR Bright Dike 73’ (George Josten)

Per Paul Dalglish sarà un giugno da dimenticare, quello terminato con il match di Portland. I Tampa Bay Rowdies perdono la loro quarta gara consecutiva in campionato cedendo ai Timbers con un solo gol di scarto.
A decidere il match è stato Bright Dike, autore di una tripletta nel primo turno di US Open Cup, che al 73’ ha realizzato il suo primo gol in campionato, dopo aver colpito due pali entrambi negli ultimi cinque minuti del primo tempo. Nella ripresa il team della Florida si è reso più pericoloso con uno dei suoi uomini più in forma, J-J Adjeman-Pamboe, abile nel gioco di gambe e nel liberarsi in area, ha colpito la traversa al 54’ al termine di un’azione spettacolare in cui ha seminato lo scompigno nella difesa dei Timbers. Venti minuti dopo il gol di Portland: Julian Valentin ha servito in modo piuttosto fortuito Dike che di precisione ha battuto Daryl Sattler. Tampa Bay ha cercato in tutti i modi il pareggio nei venti minuti finali senza risultato. Dalglish nel postpartita si è lamentato della mancanza di uomini fondamentali come Aaron Wheeler e Jeremy Christie. Domenica prossima i Rowdies torneranno a giocare in casa nel terzo derby stagionale, il secondo di campionato valido per la Coastal Cup, contro il Miami FC.

Rochester RhinosPuerto Rico Islanders 3 – 0 (7, 012 spettatori)
ROC Ryan Heins (Jamie Franks) 7’, Anthony Hamilton (Heins) 59’, Max Ferdinand 90’.

Altra vittoria per i Rhinos che si confermano uno dei team più in forma del torneo. A cadere sotto i loro colpi stavolta sono stati i Puerto Rico Islanders, squadra che sembra lontana parente di quella che arrivò in semifinale di CONCACAF Champions League un anno fa. Il team locale ha iniziato subito il match con una grande occasione capitata ad Anthony Hamilton che con un siluro da fuori area ha impegnato severamente Bill Gaudette. Poco dopo arriva il gol di Ryan Heins su assist di Jamie Franks. Il pressing dei Rhinos non accenna a diminuire e verso la metà del primo tempo si concretizza in altre due occasioni con Alfonso Motagalvan e con lo stesso Heins su cui è stato attento Gaudette. Al cambio di campo i Rhinos conducono per un gol ma avrebbero meritato di più. Il gol della sicurezza arriva al 59’ con Anthony Hamilton, abile a liberarsi in contropiede bucando la difesa dei caraibici. Il risultato è stato messo in ghiacciaia da Max Ferdinand, che poco prima del triplice fischio ha segnato al termine di una caparbia azione in area avversaria. Il prossimo impegno per i Rhinos sarà domani a Columbus contro il Crew per il terzo turno di US Open Cup, impegno che precederà il successivo match casalingo di campionato contro il Montral Impact.

AC St. LouisVancouver Whitecaps 0 – 0 (2,432 spettatori)

Primo punto per il nuovo corso del team del Missouri guidato dal nuovo coach Dale Schilly, al debutto come allenatore nel calcio professionistico. L’AC St. Louis ha avuto qualche chance in più per sbloccare il risultato rispetto ai canadesi risultati un po’ troppo rinunciatari. Mike Ambersley ultimamente sta dimostrando di essere l’uomo in più per l’AC St. Louis, avendo deciso anche il match di martedì scorso in Coppa contro Minnesota. Il centrocampista ex Rhinos ha impensierito la difesa ospite a pochi minuti dal fischio d’inizio. Dopo un primo tempo povero di emozioni, è di nuovo Ambersley a proporsi in avanti, all’inizio della ripresa, servito dal brasiliano Gauchinho ma il suo tiro è stato parato senza troppi patemi da Jay Nolly. Al 65’ Vancouver resta in dieci a causa dell’espulsione dell’attaccante caraibico Cornelius Steward, capace di prendere due cartellini gialli in soli quattro minuti. Dopo una punizione di Gauchinho, il pericolo per i ‘Caps arriva ancora da Ambersley che all’82’ sfiora il palo alla sinistra di Nolly. L’ultima occasione per il team locale è capitata sui piedi di Gauchinho su cui Nolly è riuscito in qualche modo a negare il gol. Il prossimo impegno per l’AC St. Louis sarà domani contro i Los Angeles Galaxy capolisti in MLS, nel terzo turno di US Open Cup, mentre sabato il team del Missouri riceverà la visita dei Carolina Railhawks. Vancouver scenderà in campo mercoledì nel derby canadese contro l’Impact allo Stade Saputo di Montreal per poi affrontare sempre in trasferta i Portland Timbers in quello che sarà un anticipo degli scontri MLS dell’anno venturo.

Crystal Palace BaltimoreNSC Minnesota Stars 1-3 (2,348 spettatori)
MIN  Warren Ukah 17’, CPB Tsuyoshi Yoshitake 50’, MIN Brian Cvilikas (Geison Moura) 65’, Andres Arango (Daniel Wasson) 81’.

Importante vittoria esterna per i Minnesota Stars che ritornano alla vittoria dopo le due sconfitte consecutive di campionato e in Coppa. Gli Stars, in cui non ha giocato l’italiano Simone Bracalello, si è subito dimostrato più aggressivo arrivando al gol già al 17’ con la prima realizzazione in campionato di Warren Ukah, attaccante ex Rhinos, abile nel superare ben quattro difensori di Baltimora prima di infilare Evan Bush. Dopo il gol subìto il Palace ha rischiato di capitolare ma è stato bravo il portiere a contenere il passivo. Non sono passati che cinque minuti dall’inizio della ripresa e il Palace raggiunge il pareggio con un bel gol realizzato su punizione dal giapponese Tsuyoshi Yoshitake. Al 57’ coach Manny Lagos fa entrare Brian Cvilikas al posto di Melvin Tarley, uscito dopo uno scontro con Gary Brooks. Dopo otto minuti Cvilikas ripaga la fiducia del suo mister realizzando il gol del sorpasso, il terzo stagionale per lui, finalizzando un azione partita da Geison Moura.  Dopo il gol gli Stars hanno avuto il pregio di non chiudersi in difesa proponendosi ancora in avanti e riuscendo ad arrotondare il risultato all’81’ con il difensore colombiano Andres Arango che ha realizzato il suo primo gol stagionale su corner di Daniel Wasson. Per il Crystal Palace già domenica prossima ci sarà l’occasione per rifarsi, rendendo la visita agli Stars.

Carolina RailhawksMontreal Impact  2 – 2 (2,157 spettatori)
CAR Sallieu Bundu 61’, Floyd Franks 73’ (rigore), MON Simon Gatti 75’, Tony Donatelli 90’ (rigore)

Pareggio emozionante tra i Railhawks e l’Impact in un match che si è risolto nell’ultima mezz’ora di gioco. I canadesi, in cui non ha giocato l’infortunato Stefano Pesoli, riescono a strappare un punto solo al 90’ grazie al rigore realizzato da Tony Donatelli. La squadra di casa è andata in vantaggio al 61’ con il nazionale della Sierra Leone, Sallieu Bundu, entrato in campo solo due minuti prima al posto di uno spento Etienne Barbara, bravo a finalizzare il cross di David Hayes. Al 73’ Floyd Franks ha segnato un rigore assegnato per un fallo su Daniel Paladini. Due minuti dopo Simon Gatti ha accorciato le distanze su azione da calcio d’angolo ma la svolta arriva a tempo quasi scaduto quando l’arbitro assegna un dubbio rigore su presunto fallo di mano in area di Bundu. A prendersi la responsabilità di battere il penalty è stato l’italocanadese Tony Donatelliche ha poi realizzato il gol che vale un punto per l'Impact. I Railhawks arrivavano dalla brutta sconfitta patita martedì scorso in US Open Cup e hanno avuto più di un’occasione di guadagnare l’intera posta. Per Montreal un importante punto guadagnato che li porta ad affrontare con il morale alto il derby canadese di mercoledì prossimo. Per Carolina sabato prossimo ci sarà la prima delle quattro partite in trasferta, quando affronteranno l’AC St. Louis.

Miami FC BluesAustin Aztex 1 – 2  (1,148 spettatori)
AUS Eddie Johnson 44’, MIA Paulo Araujo Jr. 86’, AUS Eddie Johnson 88’ (rigore)

Bella e sofferta vittoria esterna per gli Austin Aztex sul campo dei Miami Blues grazie alla doppietta dell’attaccante inglese Eddie Johnson, già Player of the Mouth della USSF D2 nel mese di maggio. Partita molto bella e combattuta che lascia l’amaro in bocca alla squadra di casa che aveva accarezzato l’idea di aver guadagnato un punto contro il forte team texano.
Dopo un primo tempo piuttosto equilibrato, combattuto soprattutto a centrocampo, è stata comunque Austin a chiudere in vantaggio grazie al gol di Eddie Johnson realizzato all’44’ con una bella azione personale. Nel secondo tempo Miami si porta in avanti con maggiore insistenza creando diversi pericoli alla porta difesa dal messicano Miguel Gallardo. Bryan Arguez va vicino al pari con il messicano Miguel Gallardo bravo a difendere la propria porta. Al 64’ il coach di Miami Victor Pastora finalmente decide di far entrare Paulo Araujo Jr., inspiegabilmente lasciato in panchina forse per preservarlo dal match di US Open Cup di domani contro il Houston Dynamo. La qualità del gioco di Miami ne guadagna visibilmente. L’attaccante brasiliano si rende pericoloso in ben due occasioni al 70’ e al 78’ su cui Gallardo si deve superare, finché all’86’ Paulo Araujo realizza un bel gol dal limite dell’area di rigore dopo aver superato in dribbling due difensori di Austin. La gioia per Miami termina poco dopo quando l’arbitro assegna un rigore per un fallo del terzino brasiliano Euzebio Neto su Peri Marosevic che Johnson realizza battendo agevolmente Caleb Patterson. Per Miami domani impegno in Coppa contro un altro team texano, stavolta della MLS, lo Houston Dynamo, prima di affrontare in trasferta il derby della Florida valido per la Coastal Cup contro i Tampa Bay Rowdies. Per gli Austin Aztex match in US Open Cup contro il Chivas USA e poi sabato prossimo gara casalinga contro il fanalino di coda della USL Conference, i Puerto Rico Islanders.
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