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Mattia (Safe): lacosaquieta.blogspot.com
Albe (rod): lifewithkangaroos.blogspot.com

E qui, nella mia casetta calda con il camino e con i miei genitori che dormono a meno di dieci metri di distanza, che inizia la mia seconda avventura australiana.

Genitori, sorella, divano, abbracci, amore, racchiusi in una parola: sicurezza.

Dopo + di 30 giorni passati a convivere con tutto ciò che è stato il mio passato, è impossibile che non cada qualche lacrima, è impossibile ripartire senza porsi qualche domanda su quale sia la scelta giusta.

Perchè, Albe, andarsene a Sydney, a 24 ore di distanza, mentre tutti qui ti vogliono bene?

Parto per Sydney con il cuore spezzato, a metà tra due parti completamente diverse di questo mondo che mi stanno regalando emozioni diverse ma comunque bellissime.

Ho il cuore in gola, in mano, pensando che partirò salutando mia madre, i miei amici di sempre, la tranquillità, il calore e la comodità di casa. So che, magari, tra dieci giorni dirò che Sydney è l'unica via possibile da percorrere.

Non so qual è il mio futuro, ma so che lo sto vivendo bene anche grazie a voi amici di playit.

Vi voglio bene,  e vi saluto con grandissima e immutata stima

Con affetto, rod

Scegliere di andarsene non è facile, e farlo spesso non è la scelta giusta ma allo stesso tempo ci sono momenti in cui le distanze sono necessarie, momenti in cui solo una visione diversa del mondo può completare la tua.

Nel mio piccolo son venuto via dall'Italia per 6 mesi, a 2 ore di areo sia chiaro, ma i miei sentimenti quando son andato via da casa mia potrebbero essere descritti dalle tue stesse parole, non ho avuto la fortuna di conoscerti ma in questo piccolo punto di ritrovo in cui ci son un bel pò di zingari che vagano per il globo, dove ognuno apre il suo piccolo spazio per descrivere la sua esperienza  il tuo topic fa la sua porca figura, complimenti.

Grande Rod, non è comunque un addio, non si tratta di un andar via sbattendo la porta, no? C'è questa voglia di fare, di sentirti vivo anche attraverso quest'esperienza. Ne uscirai arricchito in ogni caso. Fallo adesso, perché è questo il momento in cui provarci. C'mon!

Terzo (cit.)

Go Rod go! E' facile andarsene quando va tutto male, e' più difficile e coraggioso andarsene quando va tutto bene!

Rod spacca tutto(cit.) goditi e sfrutta ogni minuto a tuo vantaggio Playitusa e' con te!

Rod aridacce soddisfazioni 

Grande Rod, buon viaggio, ti meriti tutto il bene possibile!

Forza Inter 

Come perchè te ne vai??
Per poi tornare e rifare un weekend a Bardolino con i forumisti e rivincere il FOY no?!?  Dillo ai tuoi! :lol2:

In bocca al lupo Rod, non vedo l'ora di rileggere le tue nuove avventure.. 

Rod, le tue parole sono molto toccanti. Io non posso che darti tutto il mio appoggio e augurarti che anche la seconda parte dell'esperienza australiana sia meravigliosa e intensa come la prima.
Ciao, buon viaggio, scrivici quando sei arrivato.

Belle parole Rod!! Seguiremo con interessa del topic le tue avventure, tanto prima o poi ci si rivede a Bardolino 

Grande Rod, vorrei avere io il coraggio di fare un viaggio del genere.
Non sai quanto t'invidio.

Ad ogni modo, dopo un paio di giorni senza internetto, torno più impresentabile che mai. Riporto dall'altro topic:

la ragazza a destra sbaglio o mi pare decisamente pisellabile?

E' un po' un caso limite. Corpo ben lavorato, viso fin troppo sorridente, molto alla mano. Però insomma, si vede parecchio di meglio qua in giro.
Anyway, doverosa una minima documentazione fotografca degli ultimi giorni.

Nara (all'interno un altro Buddha immenso):

Tra l'altro segnalo che in questa città i cervi vagano liberi e ci sono delle venditrici che per 150 yen ti danno il brivido di dargli da mangiare direttamente dalla mano. Wow.

Koraku-en (giardini di Okayama):

Arrivarci alle 7 del mattino quando non c'è nessuno, con la nebbia. Che poi si dirada mentra assaggio i dolci tipici del posto, kibidango, con una tazza di té verde fumante.

Castello di Himeji:

Qui ho sbagliato. Ci sono andato di domenica (e i giapponesi considerano la domenica vacanza nationale). Coda di mezzora per prendere il biglietto. Poi i giapponesi son deliziosi: ti consigliano una route attraverso cui vedere il castello. Bella forza, entri e c'è la coda da appena dopo il portone, o ti metti in fila o non vedi un tubo. Dopo due ore ho mollato, sono un tipo paziente ma questi mi battono.

Il parco della memoria di Hiroshima:

Faccio un po' fatica a trovare le parole per descrivere la giornata di oggi. Anche per uno come me abituato ai racconti di guerra del nonno fin da bambino, è un'esperienza stordente. Nel museo ho pianto, senza pudore.


Per il resto, sempre del gran cibo. Specie i dolci (la maggior parte fatti di riso e fagioli, ma vi assicuro deliziosi).
Lo shinkansen è tipo metropolitana. Arrivi in stazione e ce n'è uno che parte dopo dieci minuti. Io ho il rail pass per cui nemmeno mi devo preoccupare di fare il biglietto. Mi metto sotto il cartello che segna il vagone che mi piace di più e lì la porta si apre. Oggi il 6, domani il 9, vado a istinto. La velocità è l'ultima cosa che noti. Il fatto è che non sbagliano mai di un minuto. Mai.


Aggiornato anche il blog.

Saluti a chi parte e a chi sta vagando presso le amene località orientali, vi stimo entrambi

Ti ringrazio

che figata! go safe!!!

iL_jAsOne wrote: che figata! go safe!!!

Sembra la pubblicità di un preservativo...