Re: Recensioni storiche
Posted: 13/12/2009, 20:21
Complimenti Ze ottima recensione per un album storico
Sticazzi, In The Court of The Crimson King era uno di quelli che avevo preso in considerazione, salvo poi scartarlo perchè i King Crimson mi ispirano meno interesse della mosca spiaccicata sul mio monitor in questo momento :lol2:ze_ginius wrote: Grazie ragazzi, per la prossima considerando che Neil Young l'aveva prenotato L-Magic mi piacerebbe fare In The Court Of The Crimson King
Ad avere un po' più di tempo magari
facciamo la lista delle prenotazioni così si evitano ingorghi?Dazed and Confused wrote: Mi prenoto per Master of Puppets.
Ottima recensione Ze. Mi sto riavvicinando ai PJ dopo un po' di allontanamento dopo alcuni album che non mi avevano fatto impazzire.. Ten è sempre il punto di partenza. E devo dire che alcuni brani dell'ultimo disco mi piacciono molto...ze_ginius wrote: Titolo: Ten
Label: Epic Records
Released: 27 August 1991
vabbè ma penso si possano recensire più dischi di Neil Young.ze_ginius wrote: Grazie ragazzi, per la prossima considerando che Neil Young l'aveva prenotato L-Magic mi piacerebbe fare In The Court Of The Crimson King
Ad avere un po' più di tempo magari
vai vai......qui c'è molta gente che adora i Sigur Ros.Maialone wrote: Se salto subito al nuovo millenio qualcuno s'incazza?
Perchè citando Ze_Ginius ho "un'urgenza".
Ho idea che prima di scrivere cinque recensioni passeranno un paio d'anni :lol2:alessio14 wrote: Io mi prenoto per cinque dischi:
- The Smiths - The Smiths
- Radiohead - Kid A
- Happy Mondays - Squirrel and G-Man Twenty Four Hour Party People Plastic Face Carnt Smile (White Out)
- Oasis - Definitely Maybe
- Talking Heads - 77
Mannò, basterebbe un pomeriggio libero.. avercelo,, però.L-Magic wrote: Ho idea che prima di scrivere cinque recensioni passeranno un paio d'anni :lol2:
Se lo dici tu :Dalessio14 wrote: Mannò, basterebbe un pomeriggio libero.. avercelo,, però.
Rispetto l'opinione,pero' secondo me non e' completamente corretta.Io credo che alla fine tutti questi gruppi,diversissimi tra loro stilisticamente,abbiano cmq portato alla luce un malessere che serpeggiava nella gioventu' dell'epoca e che,probabilmente,non sarebbe potuta uscire fuori in modo diverso...che poi una certa stampa ci abbia marciato sopra mi pare piu' che evidente,ma e' innegabile che cmq sia stato un momento di rottura rispetto ad un certo modo di fare e intendere la musica...L-Magic wrote: Il grunge imho semplicemente non è un genere musicale.