Re: C'era una volta il Cinema: War Movies
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Re: C'era una volta il Cinema: War Movies
Considerando che non sono un grande esperto della materia, e che spero di poter vedere La sottile linea rossa molto presto, ho votato:
M*A*S*H: il più inconsueto tra i film della lista, paradossalmente il più antimilitarista. Deride la guerra, ma non coloro che la combattono.
Orizzonti di gloria: come dice Morandini é il solo film hollywoodiano che analizzi la guerra e il militarismo in termini di classe. Anche qui tanta satira, e uno stile impeccabile.
Apocalypse Now: film che travalica i confini del genere, totale. Potentissimo nelle immagini che mostra, conta almeno una decina di sequenze straordinarie.
Full Metal Jacket: Kubrick ritorna sul tema della guerra affilando i toni. Più diretto nella denuncia, assistito da uno humour nero a tratti agghiacciante. Primo tempo impeccabile, secondo non all'altezza.
Tra i non listati, vorrei citare: Gli anni spezzati (ambientato in Australia, su un'amicizia virile molto toccante), Underground (forse inclassificabile, film storico più che bellico, ma la storia contemporanea dei Balcani è una storia di guerre) e Taegukgi hwinalrimyeo (film sudcoreano visto recentemente, di straordinaria bellezza).
M*A*S*H: il più inconsueto tra i film della lista, paradossalmente il più antimilitarista. Deride la guerra, ma non coloro che la combattono.
Orizzonti di gloria: come dice Morandini é il solo film hollywoodiano che analizzi la guerra e il militarismo in termini di classe. Anche qui tanta satira, e uno stile impeccabile.
Apocalypse Now: film che travalica i confini del genere, totale. Potentissimo nelle immagini che mostra, conta almeno una decina di sequenze straordinarie.
Full Metal Jacket: Kubrick ritorna sul tema della guerra affilando i toni. Più diretto nella denuncia, assistito da uno humour nero a tratti agghiacciante. Primo tempo impeccabile, secondo non all'altezza.
Tra i non listati, vorrei citare: Gli anni spezzati (ambientato in Australia, su un'amicizia virile molto toccante), Underground (forse inclassificabile, film storico più che bellico, ma la storia contemporanea dei Balcani è una storia di guerre) e Taegukgi hwinalrimyeo (film sudcoreano visto recentemente, di straordinaria bellezza).
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Re: C'era una volta il Cinema: War Movies
molti si ricordano la scena di Topolino, che è alla finePorsche 928 wrote: Premetto che avete TUTTI RAGIONE a dire che nella seconda parte del film si parla di guerra, questo e` INNEGABILE, ed e` un grandissimo film, mi e` piaciuto molto (anche se non amo particolarmente il genere), pero Full Metal Jacket viene ricordato dalla maggioranza (enorme maggioranza) per le scene di addestramento NON per gli ultimi minuti di guerra, tutti ricordano il sergente o "palla di lardo" (mi sembra lo chiamasse cosi), nessuno (anzi pochi) si ricorda la scena del cecchino.
Sempre IMHO
poi è ovvio, molti si ricordano le scene dell'addestramento, secondo me anche perché pochi film le mostrano
Giordan wrote: Menzione onorevole per Pap, che si è distinto per avere la stessa voce di Battiato e la peggior pronuncia anglo-americana ogni epoca!!!
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Re: C'era una volta il Cinema: War Movies
Full Metal Jacket e Apocalypse now non potevo esimermi, Platoon con qualche dubbio in più rispetto al Cacciatore, i film che rappresentano la nascita di un nuovo tipo di cinema americano di guerra, quello post Vietnam, quello in cui al posto di eroi pronti a far saltare cannoni a Navarone o Sporche Dozzine in cerca di riscatto troviamo magari grandi eroi tragici, vedi Apocalypse Now, o peronaggi piccoli e fragili, vedi Platoon o Full Metal Jacket, comunque invischiati in un evento più grande di loro, che capiscono solo in parte. E soprattutto pervasi di un antimilitarismo impensabile nel passato, non so chi ha ad esempio visto qualche film di guerra di John Wayne, magari berretti verdi, non c'è alcun possibile rapporto con quei film successivi, che hanno sancito la nuova filosofia di Hollywood, il passaggio ad un epoca in cui la propaganda è minore, e soprattutto non monodirezionale, e soprattutto un'epoca più adulta e piena di dubbi.
Più o meno come i vari Soldato Blu e Piccolo Grande Uomo per il Western.
Per quanto riguarda La Grande Guerra, Sordi, Gassman e Mangano, a mio parere è il numero uno di tutti i tempi, mescola neorealismo ed epica, due personaggi piccoli e coinvolti in un evento più grande di loro, si, che non capiscono, certo, ma che piano piano si rivelano due eroi fino al sacrificio della vita, in teoria cose viste e riviste, basti pensare al dollaro d'onore di John Wayne, ma con una profondità psicologica unica ed una coerenza di comportamenti e ragionamenti insospettabile.
Antimilitarismo e rifiuto della guerra in un'epoca in cui negli States era impensabile, da noi si, una prova di attori e regista che non ha nulla da invidiare a nulla, nemmeno ai vari Brando e De Niro, un minimalismo di situazioni ed un accento sulla commedia, una apparente mancanza di riferimenti etici che rende incredibilmente forte il messaggio. L'esempio più chiaro, a mio parere, che il minimalismo e l'apparente mancanza di propaganda rende molto più evidenti i contenuti e li esalta.
"Se vuoi trasmettere un messaggio mandi un telegramma, non fai un film", Stone, Cimino, Coppola a volte scordano questo aforisma di Marx (Groucho), Stone sempre, Monicelli ce l'ha invece molto chiaro.
E molto chiaro ha il "De bello civile" di Giulio Cesare, in cui il condottiero parla in terza persona e non giudica mai, nemmeno una volta, il rivale Pompeo, ma in un punto dice che lui camminava in mezzo ai soldati e mangiava con loro le stesse cose che mangiavano loro, poi dopo un po spiega come Pompeo viaggi a cavallo o in carrozza e si fermi in locanda, poi spiega come lui non si sia piegato ai senatori e Pompeo si, per farla non lunghissima con apparente distacco e senza mai un giudizio diretto fa a pezzi l'avversario, da l'idea della propria superiorità morale e spiega come fosse ineluttabile la sua vittoria.
Monicelli ha fatto propria questa lezione in un modo che i registi americani, anche i più grandi, di solito non conoscono, tranne forse Altman.
Più o meno come i vari Soldato Blu e Piccolo Grande Uomo per il Western.
Per quanto riguarda La Grande Guerra, Sordi, Gassman e Mangano, a mio parere è il numero uno di tutti i tempi, mescola neorealismo ed epica, due personaggi piccoli e coinvolti in un evento più grande di loro, si, che non capiscono, certo, ma che piano piano si rivelano due eroi fino al sacrificio della vita, in teoria cose viste e riviste, basti pensare al dollaro d'onore di John Wayne, ma con una profondità psicologica unica ed una coerenza di comportamenti e ragionamenti insospettabile.
Antimilitarismo e rifiuto della guerra in un'epoca in cui negli States era impensabile, da noi si, una prova di attori e regista che non ha nulla da invidiare a nulla, nemmeno ai vari Brando e De Niro, un minimalismo di situazioni ed un accento sulla commedia, una apparente mancanza di riferimenti etici che rende incredibilmente forte il messaggio. L'esempio più chiaro, a mio parere, che il minimalismo e l'apparente mancanza di propaganda rende molto più evidenti i contenuti e li esalta.
"Se vuoi trasmettere un messaggio mandi un telegramma, non fai un film", Stone, Cimino, Coppola a volte scordano questo aforisma di Marx (Groucho), Stone sempre, Monicelli ce l'ha invece molto chiaro.
E molto chiaro ha il "De bello civile" di Giulio Cesare, in cui il condottiero parla in terza persona e non giudica mai, nemmeno una volta, il rivale Pompeo, ma in un punto dice che lui camminava in mezzo ai soldati e mangiava con loro le stesse cose che mangiavano loro, poi dopo un po spiega come Pompeo viaggi a cavallo o in carrozza e si fermi in locanda, poi spiega come lui non si sia piegato ai senatori e Pompeo si, per farla non lunghissima con apparente distacco e senza mai un giudizio diretto fa a pezzi l'avversario, da l'idea della propria superiorità morale e spiega come fosse ineluttabile la sua vittoria.
Monicelli ha fatto propria questa lezione in un modo che i registi americani, anche i più grandi, di solito non conoscono, tranne forse Altman.
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Re: C'era una volta il Cinema: War Movies
Votato:
- Bastardi senza gloria: se non ci fosse stato nella lista probabilmente non l'avrei mai citato se mi avessero chiesto un'opinione sui migliori war movies della storia. Però dal momento che era presente non ci ho pensato due volte a votarlo. La carica emotiva della prima scena è un pugno nello stomaco molto più di tante scene di guerra "vera".
- Full Metal Jacket: un capolavoro. Dall'addestramento a Topolino si vive la guerra senza mai vederla veramente o quasi.
- Apocalipse Now e Paisà: mi permetto di metterli assieme perchè entrambi hanno in sè una sorta di viaggio, una lunga e lenta risalita verso la resa dei conti. Da una parte la giungla vietnamita, dall'altra l'Italia distrutta, un insieme unico di macerie, dalla Sicilia al Nord Italia. La sensazione di non poter scendere, di essere obbligati a viaggiare per andare verso l'inesorabile mi mette i brividi.
Posso dare una note di demerito? Non ho mai sopportato La sottile linea rossa. Troppo troppo troppo lento, e spesso retorico.
- Bastardi senza gloria: se non ci fosse stato nella lista probabilmente non l'avrei mai citato se mi avessero chiesto un'opinione sui migliori war movies della storia. Però dal momento che era presente non ci ho pensato due volte a votarlo. La carica emotiva della prima scena è un pugno nello stomaco molto più di tante scene di guerra "vera".
- Full Metal Jacket: un capolavoro. Dall'addestramento a Topolino si vive la guerra senza mai vederla veramente o quasi.
- Apocalipse Now e Paisà: mi permetto di metterli assieme perchè entrambi hanno in sè una sorta di viaggio, una lunga e lenta risalita verso la resa dei conti. Da una parte la giungla vietnamita, dall'altra l'Italia distrutta, un insieme unico di macerie, dalla Sicilia al Nord Italia. La sensazione di non poter scendere, di essere obbligati a viaggiare per andare verso l'inesorabile mi mette i brividi.
Posso dare una note di demerito? Non ho mai sopportato La sottile linea rossa. Troppo troppo troppo lento, e spesso retorico.
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Re: C'era una volta il Cinema: War Movies
Votato:
Apocalypse Now
La Grande Guerra
Full Metal Jacket
La Sottile Linea Rossa (decisamente il meno bello, ma troppo pregno di significato per poter esser lasciato fuori).
Apocalypse Now
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- NYBisto
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Re: C'era una volta il Cinema: War Movies
Votato!!
Full Metal Jacket, primo in assoluto!
Salvate Il soldato Ryan perchè come Tom Hanks non ce nè
Il Cacciatore...Strepitoso e inquietante
Dove osano le aquile...un classico!
Apocalipse now secondo me è orribile....e ora mi prenderò una vagonata di insulti
Full Metal Jacket, primo in assoluto!
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"Gli attacchi vendono i biglietti, le difese vincono le partite"
"...Aaaah come gioca MANNING!"
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Re: C'era una volta il Cinema: War Movies
Diciamo che ho letto primi post migliori.NYBisto wrote: Votato!!
Full Metal Jacket, primo in assoluto!
Salvate Il soldato Ryan perchè come Tom Hanks non ce nè
Il Cacciatore...Strepitoso e inquietante
Dove osano le aquile...un classico!
Apocalipse now secondo me è orribile....e ora mi prenderò una vagonata di insulti :naughty:
Non commettere atti che non siano puri
cioè non disperdere il seme.
Feconda una donna ogni volta che l'ami
così sarai uomo di fede:
Poi la voglia svanisce e il figlio rimane
e tanti ne uccide la fame.
Io, forse, ho confuso il piacere e l'amore:
ma non ho creato dolore.
cioè non disperdere il seme.
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Re: C'era una volta il Cinema: War Movies
In effetti ora che ci penso alcuni anni fa ero in dubbio se iscrivermi a NeuroIngegneria o Scienze dei primipost ... dovevo scegliere la seconda mi sarei evitato quintali di inutile matematica!!! Dannazione a meripper23 wrote: Diciamo che ho letto primi post migliori.
E continuo a ripetere che Apocalipse now l'ho trovato orribile...anzi, il primo tempo strepitoso...poi il degenero più totale!
Forse lho guardato con uno spitiro sbagliato....boh :lol2:
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Re: C'era una volta il Cinema: War Movies
Secondo me hai fatto la scelta giusta invece. Scienze dei primipost non avrebbe risolto granchè dato che a quanto pare non è solo il primo il problema.NYBisto wrote: In effetti ora che ci penso alcuni anni fa ero in dubbio se iscrivermi a NeuroIngegneria o Scienze dei primipost ... dovevo scegliere la seconda mi sarei evitato quintali di inutile matematica!!! Dannazione a me
E continuo a ripetere che Apocalipse now l'ho trovato orribile...anzi, il primo tempo strepitoso...poi il degenero più totale!
Forse lho guardato con uno spitiro sbagliato....boh :lol2:
Non commettere atti che non siano puri
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Re: C'era una volta il Cinema: War Movies
Ho visto pochi di questi film.
Comunque voto Band of Brothers.
Ah, no. Non è un film. Non lo posso votare.
Vabbè, voto Band of Brothers lo stesso.
Comunque voto Band of Brothers.
Ah, no. Non è un film. Non lo posso votare.
Vabbè, voto Band of Brothers lo stesso.
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Re: C'era una volta il Cinema: War Movies
Scusate, non ero presente per il fine settimana..ora inizio a rispondere a tutti, ma prima visto che non mi pare, colpevolmente di averlo già fatto, ringrazio il signor Dazed & Confused (e Mr Kerouac per i war movies) per l'aiuto datomi per le liste, sia questa che quella dei Mafia movies. E lo invito ad esprimersi anche qui.
Poi, rispondendo in generale a Mike, Porche etc.. quoto per cominciare Ripper, inoltre vorrei farvi notare una sottile distinzione che qualche volta è marcata su film di querra e film sulla guerra. Nel secondo campo, un campo filosofico e politico e sociologico un film che lo rappresenta perfettamente è Il Dr STRANAMORE.. il primo ad esempio è Black Hawk Down..molti dei film in lizza mescolano le due categorie..ma il fattore guerra è comunque ben rappresentato.
Per quanto riguarda il capolavoro di Spielberg..l'olocausto è considerato un sottogenere dei film di guerra..e ci poteva stare..ma ho preferito non inserirlo in questi film in cui la componente bellica è ben più presente.
Porche, FMJ non c'è solo l'addestramente..la seconda parte infatti è pura guerra..ed è anch'essa fantastica..percchè fa vedere come l'addestramento trasforma gli uomini..
Per Jamal: sicuramente ne uscirà uno sui film Western, categoria che amo particolarmente e forse sugli Horror..poi se avete idee fatem sapere..anche se avete sufìggerimenti, sarebbero estremamente graditi..suggerimenti sui film da inserire nelle due categorie
Poi, rispondendo in generale a Mike, Porche etc.. quoto per cominciare Ripper, inoltre vorrei farvi notare una sottile distinzione che qualche volta è marcata su film di querra e film sulla guerra. Nel secondo campo, un campo filosofico e politico e sociologico un film che lo rappresenta perfettamente è Il Dr STRANAMORE.. il primo ad esempio è Black Hawk Down..molti dei film in lizza mescolano le due categorie..ma il fattore guerra è comunque ben rappresentato.
Per quanto riguarda il capolavoro di Spielberg..l'olocausto è considerato un sottogenere dei film di guerra..e ci poteva stare..ma ho preferito non inserirlo in questi film in cui la componente bellica è ben più presente.
Porche, FMJ non c'è solo l'addestramente..la seconda parte infatti è pura guerra..ed è anch'essa fantastica..percchè fa vedere come l'addestramento trasforma gli uomini..
Per Jamal: sicuramente ne uscirà uno sui film Western, categoria che amo particolarmente e forse sugli Horror..poi se avete idee fatem sapere..anche se avete sufìggerimenti, sarebbero estremamente graditi..suggerimenti sui film da inserire nelle due categorie
Last edited by Hank Luisetti on 02/11/2009, 11:44, edited 1 time in total.
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Re: C'era una volta il Cinema: War Movies
se a qualcuno interessa, stasera su Rete4 (ore 23.15 ) c'è Black Hawk Down
nel weekend mi sono guardato Platoon, ma l'immagine di Charlie Sheen in two men and a half mi ha fatto perdere la tensione necessaria.
film molto bello, ma confermo la sua esclusione dai primi 4
nel weekend mi sono guardato Platoon, ma l'immagine di Charlie Sheen in two men and a half mi ha fatto perdere la tensione necessaria.
film molto bello, ma confermo la sua esclusione dai primi 4
Giordan wrote: Menzione onorevole per Pap, che si è distinto per avere la stessa voce di Battiato e la peggior pronuncia anglo-americana ogni epoca!!!
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Re: C'era una volta il Cinema: War Movies
Una classifica sui pulp movies?Hank Luisetti wrote: Scusate, non ero presente per il fine settimana..ora inizio a rispondere a tutti, ma prima visto che non mi pare, colpevolmente di averlo già fatto, ringrazio il signor Dazed & Confused (e Mr Kerouac per i war movies) per l'aiuto datomi per le liste, sia questa che quella dei Mafia movies. E lo invito ad esprimersi anche qui.
Poi, rispondendo in generale a Mike, Porche etc.. quoto per cominciare Ripper, inoltre vorrei farvi notare una sottile distinzione che qualche volta è marcata su film di querra e film sulla guerra. Nel secondo campo, un campo filosofico e politico e sociologico un film che lo rappresenta perfettamente è Il Dr STRANAMORE.. il primo ad esempio è Black Hawk Down..molti dei film in lizza mescolano le due categorie..ma il fattore guerra è comunque ben rappresentato.
Per quanto riguarda il capolavoro di Spielberg..l'olocausto è considerato un sottogenere dei film di guerra..e ci poteva stare..ma ho preferito non inserirlo in questi film in cui la componente bellica è ben più presente.
Porche, FMJ non c'è solo l'addestramente..la seconda parte infatti è pura guerra..ed è anch'essa fantastica..percchè fa vedere come l'addestramento trasforma gli uomini..
Per Jamal: sicuramente ne uscirà uno sui film Western, categoria che amo particolarmente e forse sugli Horror..poi se avete idee fatem sapere..anche se avete sufìggerimenti, sarebbero estremamente graditi..suggerimenti sui film da inserire nelle due categorie
è un genere che adoro ma di cui purtroppo non sono molto esperto,diciamo Tarantino e poco altro.
Visto che queste classifiche mi stanno facendo scoprire film che ancora mancano al mio personale curriculum cinematografico volevo vedere se magari potevate suggerirmi anche qualche titolo pulp,anche se mi rendo conto che è più complesso :D
Per quanto riguarda i suggerimenti sui film da inserire per il genere wstern andrei anche con "Gli spietati",una perla di Clint che mi son gustato l'altro giorno per la prima volta.
Fui buttato fuori dall'Universita' il primo anno. Mi scoprirono mentre copiavo allo scritto di metafisica.Sbirciavo nell'anima del mio vicino.
Non so se Dio esista. Ma se esiste spero che abbia una buona scusa.
Grazie a Dio sono ateo.
Grazie Woody.
Non so se Dio esista. Ma se esiste spero che abbia una buona scusa.
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Grazie Woody.
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Re: C'era una volta il Cinema: War Movies
Gli spietati c'è, stai tranquillo.. :figo:
Sui pulp, la vedo abbastanza difficile sia per una questione di catalogazione, sia per un discorso di tempi: il primo film pulp puote essere identificato in Voglo la testa di Garcia di Sam Peckinpah..metà anni 70 circa (precisamente nel 74)..inoltre non è un genere che ha prodotto tanti lavori..oltre Tarantino, qualche guy ritchi o Roger Avary ed altri lavori sparsi..comunque mandami una tua lista per pm...
Anche agli altri, per ogni suggerimento Pm, grassie
Sui pulp, la vedo abbastanza difficile sia per una questione di catalogazione, sia per un discorso di tempi: il primo film pulp puote essere identificato in Voglo la testa di Garcia di Sam Peckinpah..metà anni 70 circa (precisamente nel 74)..inoltre non è un genere che ha prodotto tanti lavori..oltre Tarantino, qualche guy ritchi o Roger Avary ed altri lavori sparsi..comunque mandami una tua lista per pm...
Anche agli altri, per ogni suggerimento Pm, grassie
Last edited by Hank Luisetti on 02/11/2009, 15:53, edited 1 time in total.
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Re: C'era una volta il Cinema: War Movies
Secondo me no. La gente si ricorda quelle scene solo perchè "fanno ridere". Sarò un pò misantropo, ma dubito seriamente che la maggior parte dele persone apprezzi l'arte che sta dietro il film o anche semplicemente il messaggio.Paperone wrote: poi è ovvio, molti si ricordano le scene dell'addestramento, secondo me anche perché pochi film le mostrano
Qualcosa di simile avviene con "Arancia meccanica" che viene ricordato per le scene di violenza, per termini come "drughi", "latte+", "ludovico van", eccetera. Non che ci sia niente di sbagliato in tutto questo, ma dubito fortemente che siano diventati film di massa per il loro valore, lo sono diventati per la stupidità della gente.