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Re: Il Baloncesto torna all'ombra del Vesuvio

Posted: 17/12/2009, 23:31
by PLATOON
Radiofreccia wrote: Un articolo da Basketime per chiudere questa storia che per gente come me non è mai iniziata, per altra gente invece è iniziata e si sentiva anche parte integrante:

Perchè?
L’ennesimo colpo da kappaò che i tifosi del basket a Napoli hanno dovuto subire. Ma perché capita sempre a noi? Napoli resterà per l’ennesima volta senza basket. Magari Papalia ci ripensa, o aggiusta le cose con un clamoroso colpo di teatro, ma ormai non sarà più la stessa cosa…

A Napoli è tutto più difficile, diceva spesso il presidente Maione, ma poi concludeva: però tutto è più bello. Io avrei sempre omesso la seconda parte dell’incipit, però a Maione piaceva tanto. Papalia lascia perché è stato abbandonato dalle istituzioni e perché gli sponsor che gli erano stati promessi non erano poi così interessati all’argomento. Mi immagino la scena: piena estate, i vari politicanti gli fanno: “Gaetà se vieni qui con il titolo di serie A ti diamo due contributi pesanti, proviamo a buttarci dentro anche la Provincia, anche se sarà difficile perché lì ci sta Cesaro, però non ti preoccupare perché male che vada ti diamo due o tre sponsor istituzionali che coprono tutte le spese”.  Così Papalia arriva a Napoli in pieno agosto e dice ai vari politicanti: “Chi sono gli sponsor? Chi mi dà una mano?” E l’assessore di turno:  “Eccoti i numeri di telefono: puoi chiamare anche a nome nostro”… Mha!

Ma mi domando e dico: ma che si immaginava Papalia? Che arrivava lui e gli facevano ponti d’oro? Qui a Napoli la classe politica è inesistente, la città è ridotta maluccio e non si vede una via d’uscita, e non solo in ambito sportivo. Il presidente Maione, che qualcosina ha vinto e che davvero ci ha fatto vedere il grande basket, avrà commesso anche tanti errori, ma vanta ancora crediti dal Comune per una cifra superiore ai due milioni di euro. Mi sembra ancora di sentire la vocina: “Vuoi il palazzetto adeguato per iscriverti all’Eurolega? Mario anticipa tu, poi te li diamo”…

Promesse non mantenute. Bastava che Papalia facesse una telefonata al suo predecessore e non avrebbe portato il suo giocattolo alle nostre latitudini, a meno che non fosse stato insano di mente. Una telefonata allunga la vita. “Mario ma le Istituzioni a Napoli mantengono le promesse? Mario ma il PalaBarbuto? Il Mario Argento a che punto sta?” Forse non aveva il numero, ma bastava industriarsi un po’…

Insomma dobbiamo registrare l’ennesimo fallimento di una squadra di basket di serie A a Napoli. L’ennesima delusione per chi ci ha creduto a dispetto di tutto e tutti. La cosa che mi fa più rabbia? Mi ero affezionato a questa squadra ed a chi ci lavorava…
Ma se le cose stanno così una domanda mi sorge spontanea...ma papalia dove ha vissuto finora? Nell'ambiente del basket si sapeva la fine fatta da Maione, i problemi del palazzetto, le istituzioni inesistenti....il minimo che mi viene da dire è che un fesso totale non si lascia incartare così...........per me uno non può essere cosi c.....e, Papalia un tornaconto lo doveva avere altimenti è circonvenzione d'incapace

Re: Il Baloncesto torna all'ombra del Vesuvio

Posted: 17/12/2009, 23:41
by Radiofreccia
PLATOON wrote: Ma se le cose stanno così una domanda mi sorge spontanea...ma papalia dove ha vissuto finora? Nell'ambiente del basket si sapeva la fine fatta da Maione, i problemi del palazzetto, le istituzioni inesistenti....il minimo che mi viene da dire è che un fesso totale non si lascia incartare così...........per me uno non può essere cosi c.....e, Papalia un tornaconto lo doveva avere altimenti è circonvenzione d'incapace
Oppure la situazione è più semplice di quel che sembra: non c'erano alternative, o Napoli o Napoli.
Sì, viene da dire che nel caso in cui Papalia avesse potuto scegliere, si è fatto davvero infinocchiare, perchè è arrivato qui convinto da promesse a voce, senza nulla di concreto, di scritto.

Re: Il Baloncesto torna all'ombra del Vesuvio

Posted: 18/12/2009, 11:05
by doc G
Radiofreccia wrote: Un articolo da Basketime per chiudere questa storia che per gente come me non è mai iniziata, per altra gente invece è iniziata e si sentiva anche parte integrante:

Perchè?
L’ennesimo colpo da kappaò che i tifosi del basket a Napoli hanno dovuto subire. Ma perché capita sempre a noi? Napoli resterà per l’ennesima volta senza basket. Magari Papalia ci ripensa, o aggiusta le cose con un clamoroso colpo di teatro, ma ormai non sarà più la stessa cosa…

A Napoli è tutto più difficile, diceva spesso il presidente Maione, ma poi concludeva: però tutto è più bello. Io avrei sempre omesso la seconda parte dell’incipit, però a Maione piaceva tanto. Papalia lascia perché è stato abbandonato dalle istituzioni e perché gli sponsor che gli erano stati promessi non erano poi così interessati all’argomento. Mi immagino la scena: piena estate, i vari politicanti gli fanno: “Gaetà se vieni qui con il titolo di serie A ti diamo due contributi pesanti, proviamo a buttarci dentro anche la Provincia, anche se sarà difficile perché lì ci sta Cesaro, però non ti preoccupare perché male che vada ti diamo due o tre sponsor istituzionali che coprono tutte le spese”.  Così Papalia arriva a Napoli in pieno agosto e dice ai vari politicanti: “Chi sono gli sponsor? Chi mi dà una mano?” E l’assessore di turno:  “Eccoti i numeri di telefono: puoi chiamare anche a nome nostro”… Mha!

Ma mi domando e dico: ma che si immaginava Papalia? Che arrivava lui e gli facevano ponti d’oro? Qui a Napoli la classe politica è inesistente, la città è ridotta maluccio e non si vede una via d’uscita, e non solo in ambito sportivo. Il presidente Maione, che qualcosina ha vinto e che davvero ci ha fatto vedere il grande basket, avrà commesso anche tanti errori, ma vanta ancora crediti dal Comune per una cifra superiore ai due milioni di euro. Mi sembra ancora di sentire la vocina: “Vuoi il palazzetto adeguato per iscriverti all’Eurolega? Mario anticipa tu, poi te li diamo”…

Promesse non mantenute. Bastava che Papalia facesse una telefonata al suo predecessore e non avrebbe portato il suo giocattolo alle nostre latitudini, a meno che non fosse stato insano di mente. Una telefonata allunga la vita. “Mario ma le Istituzioni a Napoli mantengono le promesse? Mario ma il PalaBarbuto? Il Mario Argento a che punto sta?” Forse non aveva il numero, ma bastava industriarsi un po’…

Insomma dobbiamo registrare l’ennesimo fallimento di una squadra di basket di serie A a Napoli. L’ennesima delusione per chi ci ha creduto a dispetto di tutto e tutti. La cosa che mi fa più rabbia? Mi ero affezionato a questa squadra ed a chi ci lavorava…
Diciamo che, con tutto il rispetto possibile, un presidente che fallisce non mi fa una ottima impressione.
Uno che a fine stagione lascia perchè non vuol più investire e la squadra non trova un altro investitore e non si iscrive ci sta. Ai vari Vicenzi e Stefanel non saprei cosa obiettare.
Ma Papalia e Maione....
Volendo essere benevoli hanno sperato in un aiuto che non è arrivato, ma hanno effettuato una scommessa rischiosissima puntando su una eventualità assolutamente incerta, su cui si basava tutto il loro castello che si è rivelato essere di carta, oltretutto di scadente qualità quella di Papalia. Se si vuol costruire qualcosa, almeno le fondamenta devono essere solide, se poi gli infissi o l'impianto di condizionamento dipendono da eventi esterni pazienza, si vivrà con qualche spiffero, ma senza fondamenta e pilastri davvero non so come si possa anche solo immaginare di pretendere di aver successo.
Questo volendo essere molto ma molto benevoli.

Re: Il Baloncesto torna all'ombra del Vesuvio

Posted: 18/12/2009, 12:52
by PLATOON
doc G wrote: Diciamo che, con tutto il rispetto possibile, un presidente che fallisce non mi fa una ottima impressione.
Uno che a fine stagione lascia perchè non vuol più investire e la squadra non trova un altro investitore e non si iscrive ci sta. Ai vari Vicenzi e Stefanel non saprei cosa obiettare.
Ma Papalia e Maione....
Volendo essere benevoli hanno sperato in un aiuto che non è arrivato, ma hanno effettuato una scommessa rischiosissima puntando su una eventualità assolutamente incerta, su cui si basava tutto il loro castello che si è rivelato essere di carta, oltretutto di scadente qualità quella di Papalia. Se si vuol costruire qualcosa, almeno le fondamenta devono essere solide, se poi gli infissi o l'impianto di condizionamento dipendono da eventi esterni pazienza, si vivrà con qualche spiffero, ma senza fondamenta e pilastri davvero non so come si possa anche solo immaginare di pretendere di aver successo.
Questo volendo essere molto ma molto benevoli.
Maione però discorso diverso, lui qualche anno è andato avanti, soddisfazioni sono state prese, lì è girato tutto intorno al Palargento non ricostruito, papalia non ha fatto neanche 4 mesi

Re: Il Baloncesto torna all'ombra del Vesuvio

Posted: 18/12/2009, 22:54
by MP3
doc G wrote: Diciamo che, con tutto il rispetto possibile, un presidente che fallisce non mi fa una ottima impressione.
Uno che a fine stagione lascia perchè non vuol più investire e la squadra non trova un altro investitore e non si iscrive ci sta. Ai vari Vicenzi e Stefanel non saprei cosa obiettare.
Ma Papalia e Maione....
Volendo essere benevoli hanno sperato in un aiuto che non è arrivato, ma hanno effettuato una scommessa rischiosissima puntando su una eventualità assolutamente incerta, su cui si basava tutto il loro castello che si è rivelato essere di carta, oltretutto di scadente qualità quella di Papalia. Se si vuol costruire qualcosa, almeno le fondamenta devono essere solide, se poi gli infissi o l'impianto di condizionamento dipendono da eventi esterni pazienza, si vivrà con qualche spiffero, ma senza fondamenta e pilastri davvero non so come si possa anche solo immaginare di pretendere di aver successo.
Questo volendo essere molto ma molto benevoli.
quoto...
e mi sembra sempre più assurdo che imprenditori siano così ciechi da non rendersi conto che il passo è troppo lungo

posso anche giustificare maione che ha vinto qualcosa e che poi è clollato strada facendo
ma papalia  quello che poteva succedere lo vedeva chiaramente.

il discorso è semplice se ho 10 non spendo 100... e quì mi chiedo perchè prendere jones, traylor e best, in particolare l' ultimo quando sai che non arriverai alla fine dell' anno???
cosa sperava che con loro arrivassero vagonate di soldi??? ... se veramente credeva che l' amministrazione comunale tirasse fuori €1 è un povero illuso, che crede a tutto quello che gli raccontano
per finire questa stagione bastava giocare con gli scarti degli scarti, si perdeva ok, questo ci può stare ma almeno si salvava la società
giusto per la cronaca vale lo stesso discorso per maione, dopo la conquista dell' eurolega bastava fare un passo indietro invece che aggrapparsi con le unghie a un livello che non si poteva mantenere, ma queste sono cose già dette

Re: Il Baloncesto torna a fallire all'ombra del Vesuvio

Posted: 21/12/2009, 11:24
by hispanico82
Cambiato il titolo del topic :roll:

I :roll: sono naturalmente per Papalia.

Re: Il Baloncesto torna a fallire all'ombra del Vesuvio

Posted: 22/12/2009, 13:57
by hispanico82
Dopo la prova d’orgoglio offerta domenica dalla Martos Napoli a Teramo, i ragazzi di coach Pasquini sono partiti per le vacanze natalizie. Non è però chiaro se quello di domenica sera era un arrivederci o un addio, perché la situazione societaria resta incerta. Alle dimissione del presidente Papalia, infatti, si è aggiunta la decisione di Osvaldo Martorano, titolare della Martos, di promuovere un’azione legale per rescindere il contratto di sponsorizzazione che lega l’azienda alla squadra; tutti segnali che non preannunciano risvolti positivi a breve e che fanno temere lo scioglimento della squadra. Il ritorno agli allenamenti cheera previsto per domenica 27, ora è slittato al 30. Il coach Federico Pasquini spera che il suo appello di domenica sera sia accolto: “I ragazzi hanno dimostrato di essere svegli e orgogliosi – ha spiegato - speriamo che questa settimana possa servire a risolvere i problemi in maniera tale da poter riprendere gli allenamenti pensando solo alla pallacanestro”.

Re: Il Baloncesto torna a fallire all'ombra del Vesuvio

Posted: 04/01/2010, 16:12
by Sine

Re: Il Baloncesto torna a fallire all'ombra del Vesuvio

Posted: 04/01/2010, 16:23
by MP3
spero vivamente che gli rispondano così: :finger:
è una cosa che non ha senso, che sia napoli, milano, bologna o qualunque altra squadra

o si continua o si va casa con tutto quello che comporta; nel primo caso fare praticamente presenza, nel secondo la perdita del titolo

continuando con gli under magari esce fuori qualcuno buono per il domani, stando al tabellino il 22(non ricordo il nome) non ha giocato malissimo... mentre col tempo si potrebbero avere dei giovani da far giocare dalle altre squadre di lagaA

Re: Il Baloncesto torna a fallire all'ombra del Vesuvio

Posted: 10/01/2010, 20:32
by Vitor #41
non c'è record che possa resisterci  :truzzo:

Re: Il Baloncesto torna a fallire all'ombra del Vesuvio

Posted: 11/01/2010, 1:01
by _angelus_
Vitor #41 wrote: non c'è record che possa resisterci  :truzzo:
Desolazione :disgusto:

Re: Il Baloncesto torna a fallire all'ombra del Vesuvio

Posted: 11/01/2010, 12:20
by Pozz4ever
ha un senso tutto ciò?

Re: Il Baloncesto torna a fallire all'ombra del Vesuvio

Posted: 11/01/2010, 12:36
by Ciombe
la cosa che fa più impressione non sono i 101 punti di scarto, ma il fatto che Crosariol abbia giocato come Shaq...

Re: Il Baloncesto torna a fallire all'ombra del Vesuvio

Posted: 11/01/2010, 15:31
by MP3
Ciombe wrote: la cosa che fa più impressione non sono i 101 punti di scarto, ma il fatto che Crosariol abbia giocato come Shaq...
il rapporto fisico è lo stesso... quindi ci può stare :forza:

Re: Il Baloncesto torna a fallire all'ombra del Vesuvio

Posted: 11/01/2010, 18:43
by Radiofreccia
Pozz4ever wrote: ha un senso tutto ciò?
Parla con Papalia.
Ero fiducioso credendo che questa Martos avrebbe riportato la passione del basket a Napoli, ma non mi sembra sia accaduto.

A questo punto direi che ha meno senso della trama di un film porno.