Vitor #41 wrote:
Best-Bonora, una coppia di play dalle belle speranze :gazza:
Ma Bonora di grazia in campo che minchia fa? Ho visto solo la partita contro Siena però a giudicare dalle statistiche anche nelle altre ha fatto solo la comparsa. Oh se c'era bisogno di un play bastava fare una telefonata, anche tu Hispa raccomandami no! :lol2:
Scerzhi a parte, a Napoli mi piacerebbe vedere un play giovane magari italiano, che a Napoli potrebbe maturare senza eccessive pressioni, mi viene in mente Piazza o D'Ercole.
Lilpol wrote:
Ma Bonora di grazia in campo che minchia fa? Ho visto solo la partita contro Siena però a giudicare dalle statistiche anche nelle altre ha fatto solo la comparsa. Oh se c'era bisogno di un play bastava fare una telefonata, anche tu Hispa raccomandami no! :lol2:
Scerzhi a parte, a Napoli mi piacerebbe vedere un play giovane magari italiano, che a Napoli potrebbe maturare senza eccessive pressioni, mi viene in mente Piazza o D'Ercole.
E' che non voglio farti allontanare dalla tua famiglia
In ogni caso: inizieremo a vincere qualche partita, prima o poi?
bon, a quanto pare si rivedono situazione già viste negli ultimi anni e si sta per andare definitivamente in vacca.
ma io mi accontenterei di una squadra di medio-basso livello in LegaDue, mi andrebbe bene pure la B1... basterebbe un po' di tranquillità e la possibilità di vedere del basket. Chiedo troppo? E' così difficile fare del basket in questa città senza fare salti nel vuoto?
Vitor #41 wrote:
bon, a quanto pare si rivedono situazione già viste negli ultimi anni e si sta per andare definitivamente in vacca.
ma io mi accontenterei di una squadra di medio-basso livello in LegaDue, mi andrebbe bene pure la B1... basterebbe un po' di tranquillità e la possibilità di vedere del basket. Chiedo troppo? E' così difficile fare del basket in questa città senza fare salti nel vuoto?
Nel senso che ci sono i soliti problemi di fondi/stipendi non pagati/ecc.?
La resa dei conti lascia poco spazio all'improvvisazione o alle parole ad effetto: per evitare il tracollo, bisogna metter mano alla tasca. La cifra è importante, 845mila euro, il tempo decisamente ristretto, un mese. Ma Gaetano Papalia non ha scelta: per tenere in vita il suo 'progetto Napoli' deve riaprire i cordoni della borsa, perchè la Comtec non accetta promesse o rinvìi e non è possibile 'seminarla' con ritirate strategiche romane o black out telefonici. La verifica dell'organo amministrativo del basket ha messo il dito nella piaga di una società che naviga a vista in un mare tempestoso e che non ha certezza del domani, se non quella di dover pagare quei soldi. In caso contrario, come previsto dalle nuove norme federali, scatterà un'altra penalizzazione: 6 o 8 punti è poco importante, sarebbe comunque il colpo di grazia ad una squadra tenuta in corsa per la salvezza solo dalla matematica.
IN FRIGO
La verifica della Comtec ha messo spalle al muro il patron: la certificazione firmata dal presidente del collegio dei revisori dei conti per attestare che tutti gli obblighi erariali erano stati adempiuti non è arrivata in Lega entro il termine stabilito del 16 novembre. Visti i precedenti, nessuno si sarebbe accollato la responsabilità di un falso così smaccato col rischio di essere perseguito penalmente. Perciò la Comtec ha intimato al club di 'chiudere' il 'buco' al più presto. Nel frattempo, come prevede il regolamento, il mercato di Papalia è stato 'congelato'. Un bel problema, soprattutto perchè la squadra attende di inserire Travis Best, il play invocato e inseguito da più d'un mese. Il 'generale' ha rinviato ancora d'un giorno il suo arrivo in Italia: sbarcherà domani ma a Napoli proveniente da Madrid, destinazione del volo dagli Usa su cui s'imbarcherà partendo da Boston. Il problema è che per tesserare l'ex regista di Indiana, Napoli deve almeno pagare parte di quanto deve con tanto di dichiarazione del collegio sindacale che attesti il pagamento. Un'opera- zione che consetirebbe al club di tesserare in extremis Best entro le 12 di venerdì per provare a mandarlo in campo domenica a Milano. Un'operazione, allo stato attuale, assai diffìcile. Il problema è che per avere davvero in organico il 'generale' il club dovrà trovare una maniera di sanare la sua situazione. L'escamotage a disposizione di Papalia, in attesa di reperire gli 845mila euro, è quello di un aumento di capitale che gli consentirebbe di uscire da una situazione spinosa.che rischia di minare definitivamente una squadra che aspetta l'innesto di un play per provare a darsi un pò d'ordine ed evitare crolli clamorosi come quelli accusati nelle ultime disastrose uscite.
SCIOPERO
Come se non bastasse, la situazione al PalaBarbuto è incandescente. Gli americani hanno incrociato le gambe, inscenando un doppio sciopero in attesa di ricevere i pagamenti (40mila dollari a testa) che ha fatto saltar loro sia l'allena- mento del mattino che quello del pomeriggio. Un gesto che a Fuorigrotta negli ultimi anni è diventato una triste consuetudine ma che, va detto in tutta franchezza, in questo caso appare esagerato, visto che Traylor e Jones sono gli unici ad aver sempre incassato i soldi promessi, anticipi compresi. Il fatto in sé fa però capire quanto sia vicina a tracimare la pazienza della squadra, che sinora è comunque andata in campo e s'è allenata, schiacciata poi dai limiti fisici e tecnici. Una situazione che fa il paio con quella dello staff, che 'insegue' Papalia per incassare quanto gli spetta, ricevendo solo promesse e rinvìi e che sembra essere l'avvisaglia di quella 'grande fuga' che da tempo era nell'aria e che ora rischia di concretizzarsi a stretto giro, facendo naufragare il 'progetto Napoli' di Papalia e inchiodando il Palazzo del basket, Fip in primis, alle sue responsabilità nella vicenda.
Allora... i ragazzi oggi non si sono allenati. Secondo il comunicato della società però nel pomeriggio hanno avuto i soldi arretrati che, secondo il comunicato, sarebbero arrivati in ritardo solo di un giorno (per alcuni) e di 20 (per altri). Fosse vero, non capirei sto sciopero.
Best dovrebbe arrivare domani.
Drobnjak se ne va in Belgio, all'Ostende.
Fonti affidabilissime, interne alla società, mi hanno rivelato l'esistenza di alcune trattative per la cessione della società. Si tratterebbe, più che di una cessione, di una fusione con un'altra squadra in difficoltà. Ormai dovrebbe essere cosa fatta, è già stato deciso il nuovo logo.
Vitor #41 wrote:
Fonti affidabilissime, interne alla società, mi hanno rivelato l'esistenza di alcune trattative per la cessione della società. Si tratterebbe, più che di una cessione, di una fusione con un'altra squadra in difficoltà. Ormai dovrebbe essere cosa fatta, è già stato deciso il nuovo logo.
Beh vorrà dire che Jay-Z verrà a cantare a Napoli ogni tanto