di Dino N
Steal, affare del mercato:
Qualcuno ce ne sarebbe ma sono un pò tutti con la condizionale. Il campionato che si appresta ad iniziare è ricco di incertezze per i roster rinnovati e per nuove gerarchie da definire. Ad occhio credo possano essere molto buoni lo Stuckey di Charlotte, la combo Noah/Felton di Philly e volendo il Boozer di NY. L'alaskino ha un contratto da minimo salariale ma un potenziale da 36 ftp abbondanti, roba da leccarsi i baffi a quel prezzo, ma vista la situazione è da testare.
Come dicevo però sono tutti con la condizionale ed il discorso incerto vale anche per i primi da me scritti che possono essere degli steals o assestarsi sull'anonimato.
Bidone, bust del mercato:
Personalmente sono tutti quei giocatori pagati sopra i 12 milioni che non si chiamino Wade, James o Howard. Per il resto ad occhio è un mercato equilibrato.
Mossa più incomprensibile:
Credo che la mossa incomprensibile sia stata quella di tutta la lega nel temporeggiare troppo su alcuni contratti non rialzando bocconcini invitanti andati via a quattro soldi. Troppo attendismo in generale.
Team che si è mosso meglio in estate:
Dallas e New Orleans. Entrambe ai primissimi posti la scorsa estate hanno riconfermato il blocco in toto non lasciando adito a dubbi (si torna per il titolo).
La prima portando a casa Marion che nessuno (sottolineo NESSUNO) ha pensato di non farle prendere.
La seconda ad un nucleo competitivo ha aggiunto giocatori curiosi ma dall'affidamento scontato nelle loro potenzialità. Quella sorta di usato sicuro che sai già cosa può dare con qualche sorpresina (Oden), a riconfermare anche loro per la rincorsa al titolo anche se hanno agito nell'ombra in questo mercato.
Citazione per Vegas che dopo un meraviglioso lavoro di restyling lo scorso anno atto a portare grandi giovani e carrettate di scelte, ha messo assieme un gruppo di rookie invitante e due FA niente male, anche se un filo caruccio Jefferson.
Team che si è mosso peggio in estate:
Philly con la firma di KG e Gay, San Antonio che ha preso troppa paccottaglia e NY che forse avrebbe potuto osare un filo di piu.
Team più prevedibile e banale:
Memphis. Come sempre non sbagliano un colpo ed un poco sta cosa ha rotto.
Team più originale e fantasioso:
Sempre Memphis che arriva dove altri non arrivano.
Delusione
Salt Lake City. Poteva e doveva capitalizzare meglio le scelte fatte lo scorso mercato ma si è un filo persa in FA che cosi affidabili potrebbero non essere.
Sorpresa
Ce ne sono molti vista la diluizione dei giocatori. Difficile trovarne una.
POWER RANKING
di Dino N
Da alcuni anni la NBA ha cancellato una parola che io amo particolarmente. "Programmazione". Mentre un tempo si costruiva la squadra, adesso si entra nella nuova stagione spensierati perchè tanto ci sarà modo e tempo di mettere in ballo una trade; ne consegue che siano innumerevoli le squadre (la stragrande maggioranza a dire il vero) che non iniziano la stagione con un quintetto chiaro, perchè in estate ci si è dati al rimpolpamento della rosa.
Quindi diventa difficile capire quale sarà l'esatta gerarchia della lega NBA e soprattutto molti saranno i roster con tanti giocatori a giocarsi il posto, con l'incertezza che ne consegue. Incertezza che si trasmette alla dinasty dove ormai i filler sono di moda ma che a differenza di un tempo sono legati a situazioni molto più imprevedibili e di difficile lettura.
Ecco perchè l'Est dinasty è legata più che l'Ovest ad una forte incertezza: molte sono le squadre con tanti, troppi filler a roster che per via dell'approssimazione della programmazione NBA risultano più come un salto nel buio che come un investimento per tutti quelli che non avevano già un nucleo dallo scorso anno, tipo Dallas e New Orleans.
Se la dinasty rispetta i pronostici degli ultimi 5 anni la prossima finale sarà Detroit-Dallas, perchè è abbastanza chiaro che in dinasty le finali si giocano per due anni di fila: Charlotte vs San Antonio, Philly vs Salt Lake City; Detroit vs Dallas potrebbe ripetere la tradizione.
Emerge però un altro dato: di tutte queste squadre citate solo due avrebbero potuto prolungare a tre gli anni da contender, ovvero Salt Lake e San Antonio. I RedLuks hanno fatto 3 finali di fila, Salt Lake nell'anno della fondazione invece dopo aver dominato la RS vide sgonfiarsi tutti i suoi numeri e cedere il passo ai futuri campioni RL.
Cosa vuol dire questo? Vuol dire che più di due anni da contender è molto difficile e se Dallas non vince quest'anno difficilissimo ci riesca il prossimo.
EST
Reputo l'est sia come al solito molto equilibrato e per le ragioni esposte prima sui filler si rischia di non aver squadre su tutte a primeggiare ma molte in volata; dalla 2 alla 4 per esempio vedo le posizioni intercambiabili. L'eccezione è Detroit: tutte le altre dell'Est sono comparse per la finale, allo stato attuale la sola in grado di giocarsela con le big ad Ovest è Detroit, infortuni permettendo.
1. Detroit
2. Boston
3. Miami
4. Chicago
5. Indiana
6. Philadelphia
7. Orlando
8. Cleveland
9. Charlotte
10. New York
1. Detroit
Prima su tutte per vari motivi va messa la campionessa in carica, che in effetti ha un gran roster come potenziale. Già quattro nomi fanno la differenza e sono Parker, Wallace, Granger e Butler.
Il solo neo sta nel fatto che come sempre è una squadra infortunio-dipendente: lo scorso anno ha tenuto Nene per esempio; se anche quest'anno è assistita dalla salute, torna in finale. Solo che 3 giocatori soggetti ad infortuni tra i piu forti del roster sono tantini...
Per i filler quest'anno è un salto nel buio per tutti quelli che non avevano già un nucleo dallo scorso anno - come Dallas e New Orleans - ed onestamente lo sarà anche per Detroit.
2. Boston
Il roster non è minimamente cambiato se non per la firma di Thornton, che è ormai una bocca da fuoco di assodata affidabilità. E' quel genere di giocatore che tanto amo: prezzo da medio livello ma potenziale da massimo. Se si ritrova intorno ai 30 ftp si mangerà le mani la metà dei giocatori della dinasty. Sarebbero ancora tanti 7.5 milioni in quel caso? O parleremmo di un affare?
Poi ha preso Thabo Sefolosha che personalmente attendo da anni e potremmo esserci; prezzo comunque ottimo per giovane dal buon talento.
E' una squadra adatta alla RS con picchi non eccelsi ma che dà la sensazione di poter garantire una certa continuità di rendimento; guardando l'est, continuità di rendimento è un concetto difficile da reperire altrove.
3. Miami
Gli ho preferito Boston solo perchè non mi fido della loro profondità rivedibile a dispetto di quella di Boston, però reputo che tra le due Miami possa avere qualche picco in più, e se il picco in piu in RS non fa alcuna differenza, tre partite di fila buone ai PO vuol dire passaggio del turno.
Miami aveva un buon organico ed ha fatto una bella stagione, ora ha aggiunto Bryant (caro) e Smith: potevano fare molto peggio nonostante abbiano perso Wade, alla fine sono più o meno la medesima squadra dello scorso anno con qualche interprete diverso.
Josh Smith è costato caro, perlomeno questo dice lo scorso anno, ma più che caro quella è la sua cifra giusta. Diciamo che non è un affare, ma è un triennale a scendere ed è uomo da 30 ftp abbondanti, chiaramente se sta bene.
4. Chicago
Anche Chicago è squadra curiosa. Rocky e Jamal fanno la squadra sempre, sempre, sempre allo stesso modo in dinasty: cerchi un giocatore di colore che faccia salti pazzeschi, possibilmente nero come il carbone e non mulatto, meglio se ha un personaggio da rispettare anche fuori dal parquet... e quando lo hai trovato lo firmi. Ah, indispensabile abbia il porto d'armi.
E cosi ti ritrovi i vari Richardson, Young, Josh Howard, Chandler e via dicendo. Poi chiaramente molti di questi sono anche ottimi giocatori. Otto milioni per Taddeo sono tanti, sicuro; ma il punto è sempre che il contratto non va guardato adesso, va guardato a stagione iniziata: Taddeo è in rampa di lancio.
Per Chicago vale un poco il discorso di Boston: la profondità c'è e ci sono nomi piuttosto succosi a roster ma la sensazione così di primo acchito, prima che le gerarchie del campo si siano chiarite, è che manchi quel gruppo di giocatori in grado di elevare la media della squadra rendendola temibile ai PO. perchè il solo Richardson non basta e e Howard vive il dualismo Marion.
Però a fronte della fragilità meccanica del gruppo di Detroit non mi stupirei se ai PO Boston o Chicago fossero in grado di sgambettare i campioni.
5. Indiana
Qui siamo nell'imponderabile.
Indiana si è mossa bene con una firma come quella di Harris ad oggi forse cara (ma anche no) ma che senza Carter avrà numeri probabilmente pazzeschi: sotto un certo aspetto un possibile steal.
Il divario con quelle che seguono è comunque molto esiguo; si diceva prima dei filler: faranno loro la differenza, questo è poco ma sicuro. E li siamo nel terreno dell'ignoto...
6. Philadelphia
Phila è da dividere.
C'è la gestione pre doc che è una sorta di quadro di Andy Warhol: visionario e geniale ma per certi versi solo un incredibile fattone. E da li nascono le due firme di KG e Gay che definire folli è starci cauto.
Poi però si sono messi in tasca un mercato FA meraviglioso nel quale con quindici milioni totali si sono assicurati cosi ad occhio 65 ftp. E tutti li a guardare: c'è da fare un mea culpa generale...
Però resta una squadra che fa dei filler un elemento preponderante.
7. Orlando
Orlando è di dominator, va sottovalutata a prescindere, se vince è per culo. Certamente una buona squadra, ma le altre qui intorno lo sono alla stessa maniera.
Qui ad esempio tra le novità ci sono 7.3 milioni ad Odom: quale sarà il suo ruolo ai Lakers? Cominciano ad esserci Artest, Gasol, soprattutto Bynum: il bimbone prima o poi dovrà trovare spazio in pianta stabile o vogliamo relegarlo sempre a comprimario?
8. Cleveland
Fuori dalle prime cinque più che altro per stessa ammissione dei suoi custodi i quali non tradano per principio. Se non tradi non vinci, postulato fondamentale.
Cleveland ha anche una bella squadra ma nella quale Garcia (20 ftp) è rotto; nella quale David West ne gioca 50; nella quale Arenas Who? E' il vero Gilberto o una copia sbiadita? Ci sono molte, forse troppe incognite in queste secondo me. E Biedrins non dimentichiamocelo che potrebbe partite e se parte non è detto ripeta numeri come quelli della passata stagione.
9. Charlotte
Charlotte ha puntato sue due giocatori in questo mercato ed erano due nomi che - chiarisco - erano stati decisi prima ancora che si parlasse di RFA, quindi erano i primi due obbiettivi: Stuckey e Bargnani. Con ciò che ne consegue, e cioè che se fanno schifo vuol dire che si è proprio cileccata la scelta; ma si tratta di due potenziali crack che se girano vedranno il loro rendimento ed il loro contratto rivalutato.
Per il resto avevamo un nucleo interessante in G confermato in blocco, amare che è sempre difficile mollare a 9.8 ed un warrick che davanti non ha proprio nessuno e che se gioca ha un bel gruzzolo di ftp nelle mani. Peccato la profondità: se Bonner e Watson mettono insieme circa 15 ftp a testa allora i Bobgoats rientrano di diritto per la corsa ai PO, luogo nel quale può succedere di tutto; se Bonner e Watson fanno cilecca saremo spettatori in attesa del prossimo anno.
10. New York
NY aveva l'impossibile compito di dover mettere assieme 14 giocatori e fare una squadra; poteva fare di peggio ma anche di meglio. Personalmente leggo troppi pluriennali, troppe scommesse tutte insieme: avrei lasciato margine per eventuali errori.
Poi buoni i 10 per Boozer, meno buoni gli 8.7 per Okafor che va capito quanto regge a correre come un dannato con CP3, perchè in questi anni non ha mai fatto grandi assenze ma spesso ha giocato non al meglio. TJ Ford pagato caruccio, mentre personalmente reputo quella di Dudley una firma buona, molto buona addirittura.
Il compito era arduo: potevano fare molto di peggio ma forse avrebbe potuto osare un filo di più. Difficile pensare a loro per i PO.
OVEST
L'Ovest è la terra delle contender, eccezion fatta per Detroit. Nell'Ovest ci sono almeno tre nomi da plausibile campione ed altri due-tre di assoluto rilievo, pari almeno alla seconda dell'Est. Diciamo che i tempi d'oro dell'Est sono finiti e la lega dinasty ricomincia a recitare Ovest.
1. Dallas
2. New Orleans / Memphis
4. Salt Lake City / Seattle
6. Las Vegas
7. San Antonio
8. Los Angeles
9. Denver
10. Phoenix
1. Dallas
Su tutte chiaramente Dallas. Ad un organico dal quale è partito Jackson, gli Snipers hanno aggiunto Marion ed hanno rifirmato tutti i RFA, che formano la loro struttura portante.
Ora: Marion darà gli stessi ftp di Jackson? E' chiaramente la firma di spicco, non ha infortuni alle spalle ma dal dopo Phoenix non è più stato in grado di scollinare i suoi canonici 33 punti ed ai Mavs fatico a capire quali saranno le gerarchie visto che in suo luogo c'è Howard e visto che Dirk è inamovibile. Per anni ho visto Marion come un eccelso sesto uomo in grado di sfruttare al meglio il gioco di Phoenix ed a Dallas non so se sarà questa la sua locazione o se sarà impiegato differentemente.
Morale: non credo sostituirà degnamente Jackson ma reputo il margine di Dallas lo scorso anno fosse talmente grande che perdere per strada qualche ftp non creerà alcun problema agli Snipers.
2. New Orleans / Memphis
Ora come ora i Mushrooms sono superiori ai Pelvis e non di poco a dirla tutta. Profondità invidiabile frutto di un eccelso lavoro lo scorso anno e firme quest'anno non roboanti come nomi ma che non daranno molto meno di gente piu pompata.
Però a Memphis c'è Tim che non è meglio della coppia Donato-Mookie ma ha un'assiduità nel mercato ineguagliabile e soprattutto da anni non sbaglia un colpo.
Grande profondità anche per Memphis ed un filo di visionaria follia che però si trasforma sempre in oro sonante: due anni orsono Millsap, quest'anno chi? JR Smith a 5.750? O gli 8 di Rondo? Senza dimenticate ancora la super presa Jason Thompson dell'anno prima. Tutta bella gente in grado di fare un notevolissimo salto in termini di ftp chiaramente. Lo stesso Pargo è uomo che con poco minutaggio potrebbe non allontanarsi dai 15 ftp. E poi c'è la riconferma di capitan Lowry of course :lol2:
Insomma, Memphis dai e dai, ricostruzione dopo ricostruzione, ha sempre un roster da contender.
Al momento queste due sono le dirette rivali di Dallas e va detto che non sono cosi sicuro siano molto dietro agli Snipers: tendo a vederle sensibilmente appaiate.
4. Salt Lake City / Seattle
Qui inizia il calderone. Credo alla fine SL e Seattle siano abbastanza vicine con qualche nodo da sciogliere, ma più guardo i roster e più al momento vedo SL come la quarta forza probabilmente.
SL ha un organico interessante ma gli ha detto male ad esempio per Foye che si ritrova ad esser l'alter ego di Arenas, a meno che un coraggioso non decida finalmente di mettere Agent 0 nel ruolo di guardia. Ma chi? L'ex Detroit?
D'altro canto ha girato invece bene per Lee finito nel Jersey a giocarsi le proprie carte e Farmar dovrebbe avere la squadra in mano.
Nodi da sciogliere anche a Seattle, dove Harrington dovrà mettersi in discussione per la crescita di alcuni giovani che non gli assicurano il posto.
Parità tra le due.
6. Las Vegas
Vegas lo scorso anno ha fatto un mercato di ricostruzione meraviglioso: ha smobilitato, ha portato a casa un crack come Westbrook, una carrettata di scelte tramutate in giocatori piuttosto interessanti. Firmò Amir Johnson che sembra ai Raptors trovarsi a meraviglia e Martell Webster dovrebbe ritornare a dare un contributo adeguato.
E poi ci sono i nuovi: Iguo, Al Jeff, con Roy Hibbert che sta facendo una preseason da titolare.
Resta appena dietro le due suddette, ma ha potenziale piuttosto interessante ed una profondità unita a giovani tali da poter diventare in un paio di trade una contender.
7. San Antonio
Dal calderone qui si passa all'imponderabile.
Ciombe è una delle persone che di basket capisce in assoluto di più di tutti quelli che conosco, ma in dinasty lascia sempre le cose a metà.
Ha 5 giocatori di buon rendimento (due di questi ottimi), uno che finalmente potrebbe trovare la sua strada (Marchino) e poi come suo solito si lancia nelle sue chiamate visionarie legate effettivamente a giocatori di valore nella realtà, ma che nella fantarealtà rischiano spesso di essere un flop.
Alla fine rischia come al solito di tentare la rincorsa ai PO e vederla sfumare, ma a lui tanto che glie frega? E' gia stato campione ed ora gioca solo per soddisfazione personale.
8. Los Angeles
LA ha firmato 2 super come Wade e Melo ed un ex super che difficile pensare possa mettere assieme più dei suoi canonici 30 ftp (ce la farà?). Dopo questo il nulla in termini di "certezze": giovani, scommesse, qualche usato non proprio sicuro. Difficile pensare possano aver pescato bene per tutti i giovinastri. Rischio di lottery... toh guarda, strano per LA.
9. Denver
Denver ha speso molti soldi in giocatori non particolarmente fanta-affidabili tolto Gordon, il quale fino alla partenza di Rip Hamilton o Prince avrà da lottare con i due totem. Poi pochi picchi e profondità cosi cosi.
10. Phoenix
Più o meno al medesimo livello di Denver: qualche scommessa di troppo, qualche bel giocatore, ma allo stato attuale nessuna certezza. E firme che per la cifra spesa (vedi Krstic) difficile ripaghino.
La sensazione è che sia scappata la mandria lo scorso anno dove il roster c'era e male non era, ma venne pasticciato decisamente troppo scegliendo male i tempi ed i metodi delle trade, come ad esempio l'acquisizione di Chandler quando un maestrale Jasone portò a casa soldi e medesimi ftp. Quest'anno potrebbe ribaltarsi tale trade ma Chandler non vale nemmeno ora - anzi, soprattutto ora - quel contratto.
) ed attendere solo stasera per chi manca.
Continua così, non ci deludere 
a Dino perche´ e´ lodevole il fatto di metterci la faccia scrivendo di tutti mentre qua si e´ bravi solo a parlae dopo.