guglielmo wrote:
titoli alla mano non si discute nemmeno..shaq è stato il leader di una dinastia vincente che ha portato 3 titoli e una finale persa..baylor dal canto suo,pur avendo fatto registrare record su record non è mai riuscito a scalzare dal trono di campioni i celtics, e per quanto potesse essere proibitiva quella impresa , alla fine quel 3-0 pro-shaq conta..
Difficile fare paragoni, pare incredibile ma per quasi tutta l'era Baylor non c'ero nemmeno io a vedere i Lakers, forse solo Goat era già un affermato opinionista.
Però diciamo che dalla lettura di pareri dell'epoca Baylor rappresentò una svolta. I Lakers a Minneapolis avevano qualche difficoltà economica, tanto che erano stati venduti ed il nuovo proprietario, industriale nel settore delle ferrovie, pur essendo del Minnesota, spostò baracca e burattini a Los Angeles, allora lontanissima dalle altre città che ospitavano squadre.
La partenza fu negativa, ma l'arrivo del fenomeno Baylor portò interesse alla franchigia, spettatori, entusiasmo, ed il proprietario divenne più disposto a spendere. Di li a poco arrivò anche West e la squadra potè pensare di andare addirittura a sfidare i Celtics, che si dimostrarono troppo forti, ma le sfide ci furono.
Baylor ai Lakers rappresentò un arrivo non tanto differente rispetto a quello di Lebron a Cleveland o di Durant ad Oklahoma City, per fare un paragone; anzi, visto lo spostamento di città, Durant ad Oklahoma City è il paragone più calzante, anche se Baylor allora fu qualcosa di nuovo per l'atletismo, la potenza, l'elevazione, Durant oggi ancora no.
Ovviamente con Shaq sono arrivati tre titoli consecutivi, il primo threepete dei Lakers, e si è usciti da un decennio (gli anni '90) non esaltante per i Lakers, ma allora, leggendo in giro, pare proprio ci fu una svolta nei destini della squadra.
Fu più importante Baylor allora di Shaq oggi?
Non lo so, difficile dirlo, molto difficile, ma attenzione a valutare solo in base alle vittorie.