orevacam wrote:
ma allora perchè tutte le squadre non spendono poco tanto si va avanti sempre grazie al caso nel baseball??
A parte tutto il resto, credo che questa domanda meriti una risposta seria...
Non si va avanti sempre e solo grazie al caso, ma è altresì chiaro che quando il sample size è ridotto, il caso abbia un'incidenza elevata. E' solo giocando sempre più partite che la vera qualità viene fuori. Un singolo turno di battuta non dimostra niente, 20 anni di carriera invece si. Ed ovviamente ci sono tutte le situazioni intermedie.
Un anno, un mese, o addirittura 11 partite (quelle che servono per vincere nei playoffs) che cosa possono dimostrare?
L'abilità di una squadra può essere valutata nell'ottenere 95-100 W in Regular Season. Entrare nei playoffs è tutto ciò che conta, poi lì può succedere di tutto a seconda del momento di forma. Sei più in forma? Vinci 3 partite (o 4) di fila e ti porti a casa la serie. Colorado l'anno scorso ha vivacchiato fino a giocare 2 mesi paurosi. Sono arrivati alle soglie del titolo prima di fermarsi. Sono una grande squadra? O solo una squadra calda che ha avuto la fortuna di entrare nei playoffs per dimostrarlo?
St. Louis ha avuto squadroni nel 2004 e 2005, ma non hanno vinto niente perchè hanno trovato squadre più in forma in quel periodo. Prima i Red Sox, poi gli Astros (da loro sconfitti l'anno precedente). Nel 2006 invece i Cardinals hanno presentato una squadretta che è arrivata ai playoffs solo grazie alla mediocrità paurosa della NL Central. Ma sono diventati caldi al momento giusto ed hanno vinto. Dopo Pujols l'MVP è stato Jeff Weaver, ossia una schiappa. Schiappa clutch? Per niente, è stato un disastro nei suoi precedenti ai playoffs. Ma ha trovato 3 partenze in fila in piena forma. Succede, è un caso. Ma è un caso dettato dal fatto di essere arrivati ai playoffs.
Le squadre spendono perchè non è facile arrivare alla post-season. Specie in alcune divisions possono non bastare neanche 90-92 W (citofonare Yankees quest'anno). In altre divisions basta molto meno per arrivarci. E succede che i Dodgers ci arrivino con 84 W... adesso però sono in formissima e possono battere chiunque. Sono clutch? Certo, come no, non vincevano una serie di playoffs dal 1988, hanno tutti ragazzini. Ma sono in forma, ed hanno avuto la fortuna che nessuno nella loro division arrivasse ad 85 (85, non 95!), altrimenti la loro "clutchness" non l'avrebbero mai dimostrata. E' uno stato di forma.
Ovviamente si cerca di costruire la squadra più forte possibile perchè i giocatori più forti avranno più possibilità di essere in forma (o comunque saranno efficaci pur non essendo al 100%). Si cerca di essere profondi per ovviare agli infortuni. Si cerca di avere una squadra che a parità di forma possa prevalere sugli avversari.
Ma se becchi Jeff Francis o Jeff Weaver o chi per loro che lancia come non ha mai lanciato in carriera (e mai più lancerà così, neanche ai playoffs) non puoi farci niente.
E questi sono discorsi che si ripetono ciclicamente durante la Regular Season. Lì tutti accettano che sia un caso. Perchè una ERA da 3.00 viene prodotta da partite da 0.00 e da partite da 6.00. Improvvisamente però quando queste cose succedono ai playoffs si lascia perdere la natura inerente del baseball (accettata da tutti durante la RS) e si cerca forzatamente una spiegazione mentale. Ma perchè, le regole sono diverse? Se Tizio lancia 6 IP 6 ER contro i Royals a maggio è normale, mentre se lo fa ad ottobre è un choker?
Ehi, io ho visto David Pauley lanciare 6 IP 2 ER allo Yankee Stadium. Se lo facesse ai playoffs sarebbe un eroe inenarrabile? O semplicemente un lanciatore di AAA con una giornata di grazia come può accadere a tutti? E' ovvio che il bluff cada nel lungo termine. Ma nei playoffs non c'è alcun lungo termine. Sei in forma per 11 partite (notare: meno di due settimane!)? Sei un fenomeno clutch!
Corey Patterson dal 2 aprile al 13 ha giocato 11 partite. Ha battuto .289/.333/.737 per 1.070 di OPS.
Ha chiuso la stagione con .582 di OPS. Tutti sappiamo che sia una pippaccia mediocre. Tutti sappiamo che le 11 partite che ho citato non significano assolutamente nulla. Undici partite fortunate o in gran forma capitano davvero a chiunque. Lo accettiamo. Nessuno cerca di asserire niente.
Ma se Corey Patterson quelle 11 partite le avesse piazzate ai playoffs? Se con quelle prestazioni avesse trascinato la squadra alla vittoria dell'anello? Clutch? Occhi della tigre? Mentalità vincente? Perchè improvvisamente dobbiamo cercare spiegazioni irrazionali, invece di comprendere che sempre di 11 partite di baseball si tratti? Che il momento di forma o di slump può arrivare per chiunque in qualsiasi momento?
E' la natura del baseball. Chi vuole può accettarla, chi non vuole, pure.
Ma intanto nel 2003 gli Yankees hanno battuto i Red Sox per "mentalità vincente". Dove fosse finita quella mentalità nel 2004 ancora non l'ha capito nessuno. E i giocatori erano gli stessi, e quello che ha fatto il vero patatrac è stato il superclutch Mariano Rivera.
Sappiamo già che se i Red Sox batteranno i Rays si parlerà di esperienza, di mentalità, di plurivincitori al cospetto di ragazzi inesperti, ecc ecc... e se succederà il contrario si daranno meriti ai veterani dei Rays per aver trasmesso chissà quale mentalità ai ragazzini. Intanto rimane il fatto che Longoria l'abbia buttata fuori nei primi 2 AB ai playoffs. Perchè? Perchè è forte ed è in forma.
Ma è davvero così difficile da accettare che ci siano 9 innings e che succedano le stesse cose che succedono tutti i giorni? Bisogna per forza ricercare una spiegazione mentale?
E allora com'è che uno dei pochissimi ad avere un sample size adeguato nei playoffs abbia le seguenti cifre (nonostante una nomea da supermegaclutch)?
RS: .316/.387/.458 per .845 di OPS
PO: .309/.377/.469 per .846 di OPS
Prestazioni
identiche, a fronte di un sample size appena corposo (123 partite, comunque meno di una singola stagione)? Eh, però è considerato clutch...
Naturalmente sappiamo di chi stia parlando. Quello stesso giocatore che l'anno scorso ha fatto schifo, producendo 17 out in 17 apparizioni al piatto (è andato 2/17, ma con 2 GIDP). Succede, succede. E' stato eroico in certe circostanze. Ed è stato patetico in altre. Ma se avesse giocato solo quella volta ai playoffs in carriera? Beh, sarebbe diventato "17 out in 17 PA!" E se avesse giocato solo le volte in cui ha avuto poi successo? Superclutch, anche più di così. Solo che ha giocato molto, ed ha avuto partite buone e partite brutte. Come accade a tutti, quando il sample size si espande.
Ma quanti hanno un sample size vasto? Una manciata di giocatori, pochissimi. Per gli altri si tratta di giocare 20-30 partite in carriera al massimo. C'è chi va bene, c'è chi va male. Si tratta di meno di un mese di Regular Season, e si devono per forza cercare valutazioni psicologiche. Di gente che manco conosciamo. Vabbè...